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Originariamente Scritto da
ninjazzurro
Io accetto o mi prendo quello che decidono i fondi creditori USA, non credo che potrò decidere da retail, ma sono fiducioso che sarò/saremo contenti. :)
Se accetti, ti ritrovi con un bond che vale poco piu' di 10.
E se gli istituzionali non accettano.. ti ritrovi in un negoziato che si protrae nel tempo.
Comunque, quando c'e' un'offerta di scambio, ciascun titolare decide liberamente.
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I legittimi deputati di AN sostengono la proposta di ristrutturazione di Monómeros presentata da Guaidó
11 ottobre 2021
Ristrutturazione Pdvsa20
Ristrutturazione Monomeros
A quando la ristrutturazione del debito estero Venezuela in bond?
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Restano ancora delle difficoltà: se la trattativa in Messico portasse a un accordo, sarebbe a lungo termine
11 ottobre 2021
Sebbene le massime aspirazioni di ciascuna parte complichino la possibilità di raggiungere un accordo (l'opposizione chiede elezioni presidenziali con le rispettive garanzie di trasparenza e Nicolás Maduro vuole tutte le sanzioni finanziarie imposte al Paese dagli Stati Uniti e dai Paesi dell'Unione Europea) , la grave situazione che sta attraversando il Venezuela, così come l'isolamento dei leader dell'opposizione rispetto agli elettori sono fattori che fanno pressione affinché i partiti possano dare le loro posizioni e aprire la strada per raggiungere un accordo che sblocchi il gioco politico e apre le porte alla riattivazione economica del Paese.
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Originariamente Scritto da
ninjazzurro
Restano ancora delle difficoltà: se la trattativa in Messico portasse a un accordo, sarebbe a lungo termine
11 ottobre 2021
Sebbene le massime aspirazioni di ciascuna parte complichino la possibilità di raggiungere un accordo (l'opposizione chiede elezioni presidenziali con le rispettive garanzie di trasparenza e Nicolás Maduro vuole tutte le sanzioni finanziarie imposte al Paese dagli Stati Uniti e dai Paesi dell'Unione Europea) , la grave situazione che sta attraversando il Venezuela, così come l'isolamento dei leader dell'opposizione rispetto agli elettori sono fattori che fanno pressione affinché i partiti possano dare le loro posizioni e aprire la strada per raggiungere un accordo che sblocchi il gioco politico e apre le porte alla riattivazione economica del Paese.
Riattivazione mi sembra la parola giusta…qualsiasi macchina ferma per anni ha bisogno di essere riattivata perché la batteria è scarica. Ricarichiamo la nostra Ferrari caraibica e usciamo dal pit stop per tagliare il traguardo dell’Aranizzazione OK!
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ninjazzurro
Ok
Ma io parto dal presupposto che stiamo parlando di un debitore ricchissimo con un debito irrilevante rispetto al futuro potenziale economico...
Il limite era la politica economica socialista statalista... che ha già abbandonato verso una di libero mercato ed attrazione investimenti esteri....
Il Venezuela non è l'Argentina, l'Ecuador, la Grecia, Portorico o il Libano...
Il mio ragionamento ha come base l'enorme ricchezza e potenzialità del Paese....
del resto con Carlos Andres Perez aveva la tripla A come rating e la tripla B con Chavez.
Il paese è lo stesso, una politica economica statalista lo ha condannato al regresso politico ed economico....
Ma tale politica sembra volgere al termine (pare già abbandonata) ed un Venezuela pacificato politicamente con una politica economica liberale darebbe nuova vita al Paese ed esprimerebbe tutte le potenzialità di crescita economica e benessere sociale che uno stato ricco e petroliero come il Venezuela dovrebbe avere.
sono d'accordo OK!
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Originariamente Scritto da
ninjazzurro
Restano ancora delle difficoltà: se la trattativa in Messico portasse a un accordo, sarebbe a lungo termine
11 ottobre 2021
Sebbene le massime aspirazioni di ciascuna parte complichino la possibilità di raggiungere un accordo (l'opposizione chiede elezioni presidenziali con le rispettive garanzie di trasparenza e Nicolás Maduro vuole tutte le sanzioni finanziarie imposte al Paese dagli Stati Uniti e dai Paesi dell'Unione Europea) , la grave situazione che sta attraversando il Venezuela, così come l'isolamento dei leader dell'opposizione rispetto agli elettori sono fattori che fanno pressione affinché i partiti possano dare le loro posizioni e aprire la strada per raggiungere un accordo che sblocchi il gioco politico e apre le porte alla riattivazione economica del Paese.
articolo che descrive perfettamente la situazione...
il bisogno e la fretta di sistemare la situazione è del Venezuela e dei venezuelani soprattutto
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Originariamente Scritto da
Carib
Se accetti, ti ritrovi con un bond che vale poco piu' di 10.
E se gli istituzionali non accettano.. ti ritrovi in un negoziato che si protrae nel tempo.
Comunque, quando c'e' un'offerta di scambio, ciascun titolare decide liberamente.
scusa, credi che anche noi retail potremo esprimere un parere se accettare o meno?
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Originariamente Scritto da
StormShadow
scusa, credi che anche noi retail potremo esprimere un parere se accettare o meno?
Non sono certo di capire la tua domanda.
gli obbligazionisti sono titolari di un credito, le cui condizioni sono regolate da un contratto, e i contrasti eventuali sottoposti alla giurisdizione dei tribunali federali di NY city.
se il debitore, in default, vuole offrire nuovi titoli in cambio dei vecchi, deve fare un'offerta pubblica, accettabile per le autorita' USA, e sottoporla a TUTTI i creditori.
Se tutti accettano, o se accetta la maggioranza contrattualmente richiesta, lo scambio avviene per tutti, altrimenti avviene solo per chi lo ha accettato.
successivamente, il debitore puo' fare altre offerte a chi non ha accettato (holdout).
Diversa e' la questione di eventuali negoziati informali pre-offerta, nei quali ovviamente partecipa solo chi rappresenta una fetta rilevante, e diversa e' le questione delle sentenze esecutive, che restano tali a meno di accordi extra-giudiziali tra le parti.
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Originariamente Scritto da
Carib
Non sono certo di capire la tua domanda.
gli obbligazionisti sono titolari di un credito, le cui condizioni sono regolate da un contratto, e i contrasti eventuali sottoposti alla giurisdizione dei tribunali federali di NY city.
se il debitore, in default, vuole offrire nuovi titoli in cambio dei vecchi, deve fare un'offerta pubblica, accettabile per le autorita' USA, e sottoporla a TUTTI i creditori.
Se tutti accettano, o se accetta la maggioranza contrattualmente richiesta, lo scambio avviene per tutti, altrimenti avviene solo per chi lo ha accettato.
successivamente, il debitore puo' fare altre offerte a chi non ha accettato (holdout).
Diversa e' la questione di eventuali negoziati informali pre-offerta, nei quali ovviamente partecipa solo chi rappresenta una fetta rilevante, e diversa e' le questione delle sentenze esecutive, che restano tali a meno di accordi extra-giudiziali tra le parti.
grazie sei stato chiarissimo
quindi pure ai retail possono chiedere di aderire alla proposta...
come nel caso di opa per le azioni in portafoglio...
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Originariamente Scritto da
StormShadow
grazie sei stato chiarissimo
quindi pure ai retail possono chiedere di aderire alla proposta...
come nel caso di opa per le azioni in portafoglio...
attenzione:
1) per il momento, non vi e' ne puo' esistere "proposta".
2) il debitore comunica la proposta agli intermediari, che a loro volta la comunicano alle banche depositarie dei titoli, che devono informare i clienti.
3) se si ricorre alle CAC, ci deve essere un'assemblea degli obbligazionisti, dove ovviamente tutti possono votare per procura. la differenza e' che se in assemblea si raggiunge la maggioranza favorevole richiesta dal contratto, lo scambio si fa anche per chi rifiuta, altrimenti resta su base volontaria.