Il T-note 10Y viene comprato dagli Americani come asset per coprirsi dal carovita (inflazione) se quest’anno l’inflazione sarà
transitoria al 5,5% leggasi le dichiarazioni della Yellen solo qualche giorno addietro :
USA, Yellen: "Avremo molti altri mesi di rapida inflazione" | Teleborsa.it E la quotazione dello stesso T-note in queste ore lo troviamo vicino al 1% vuol dire che chi se lo compra crede che nei prossimi nove anni l’inflazione americana si manterrà sotto lo 0,5%
2021 inflazione al 5,5 + (9anni x 0,5) = 10%
T-Note al 1% attuali x 10 anni = 10%
Di conseguenza o la famosa crescita Americana (PIL) postCovid preventivata da Powell/Yellen & C. al 5% e oltre non si concretizzerà oppure il valore attuale del T-Note non rispecchia questa crescita. Uno dei due bara e vistosamente, secondo me è facile capire dove sta la distorsione. Perché fosse anche vero che la crescita sarà molto meno, ipotizziamo crescita meno della metà, un misero 1,5% il T-Note risulterebbe ancora di gran lunga un investimento a perdere. Lasciatemi però aggiungere un’ultima considerazione, cosi facendo le banche centrali si mettono in un vicolo cieco, là credibilità viene meno e quando gli investitori perdono la fiducia sappiamo come va a finire, se poi ci aggiungiamo la Delta ecco la frittata odierna. In questo contesto sono curioso di sentire giovedì le parole della Lagarde. Okkio perché questa volta è difficile districarsi, una parola sbagliata o una gaffe potrebbero essere fatali. :censored:
Buona notte Traders