L'inflazione è veramente da temere o uno spauracchio per frenare i mercati?

balcarlo

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Il dibattito è aperto ed i pareri non sempre concordi.

Oggi, ad esempio, mercati azionari ed obbligazionari partiti con buon rialzo per dati positivi dal fronte economico. Poi la solita riflessione: se l'economia riparte, riparte pure l'inflazione e la rotta è cambiata.

Esiste certamente un legame fra l'inflazione ed i tassi d'interesse. I prezzi del cibo, del petrolio e dei metalli industriali sono saliti e sono aumentate pure le aspettative d'inflazione, negli Stati Uniti in primis e poi anche in Europa.

Molti operatori del mercato, credono però che l'aumento dell'inflazione sia un fenomeno temporaneo. Se durerà solo pochi mesi o un anno è oggetto di discussione.
 
Ho una semplice domanda, quanti altri televisori, cellulari, frighi, lavastoviglie, automobili, case etc. nei paesi già industrializzati si possono ancora acquistare che non abbiamo già in abbondanza?
Il nostro è ormai un mercato di sostituzione o auto indotto x manutenzioni (revisioni, gomme, controllo caldaia...) quindi imho l'inflazione ne vedremo oramai ben poca (Giappone docet). Salvo che non ci siano tensioni geo politiche e/o militari.
 
Ho una semplice domanda, quanti altri televisori, cellulari, frighi, lavastoviglie, automobili, case etc. nei paesi già industrializzati si possono ancora acquistare che non abbiamo già in abbondanza?
Il nostro è ormai un mercato di sostituzione o auto indotto x manutenzioni (revisioni, gomme, controllo caldaia...) quindi imho l'inflazione ne vedremo oramai ben poca (Giappone docet). Salvo che non ci siano tensioni geo politiche e/o militari.

obsolescenza programmata
 
vada per la seconda ipotesi
 
obsolescenza programmata

l'obsolescenza programmata, è una storiella che ci si racconta, tanto per sostenere il solito discorso del "una volta le cose erano migliori"...la durata degli oggetti elettronici e meccanici odierni, tenendo conto dei costi di vendita, delle prestazioni, delle funzioni e della qualità di lavoro offerti, per non parlare dei consumi energetici, è assolutamente superiore e straccia qualunque paragone col passato...ovvio che la miniaturizzazione, alleggerimento e aumento delle prestazioni rendono gli oggetti più fragili.

poi va beh fa sorridere se si pensa da chi e quando è stata inventata e decisa a tavolino l'obsolescenza programmata Cartello Phoebus - Wikipedia eppure "i vecchi" ne parlano solo oggi...per la serie "ah quando c'era Lui, le lampadine non si bruciavano mai" :o


Comunque per rispondere al topic, l'inflazione media annua italiana graviterà per un bel po' tra intorno al +0,xx/+1,xx...se questa è inflazione alta o bassa lascio a voi valutarlo :rolleyes:
Concordo con WarrenB. saturazione degli spazi liberi in casa (non sappiamo più dove mettere la roba) e in condizioni normali sovra-produzione rispetto alla domanda (per non parlare dei redditi e potere d'acquisto fermi o in flessione) che inflazione potrebbe mai partire...non si riesce neanche più a fare delle belle chiusure di Suez come si facevano una volta :o
 
Io ho capito che l'inflazioni di questi ultimi mesi è legata alle materie prime .
Per essere duratura dovremmo assistere a: aumento consumi, aumento salari, piena occupazione.
 
Di sicuro nei prossimi mesi assisteremmo alla ripresa dell’inflazione dovuto in primis all’aumento delle materie prime. Sopratutto Asia & USA grazie alla loro ripresa del PIL e alle riaperture post Covid di tutte le attività. Ma finita la sbornia difficilmente sarà strutturale nel lungo periodo fintanto non si avrà piena occupazione. La variabile dell’inflazione sta proprio nel mercato del lavoro, infatti essa difficilmente attecchisce x lungo tempo senza piena occupazione e quindi distribuzione della ricchezza al ceto medio duramente colpito da questa crisi. I dati che usciranno nei prossimi trimestri riguardo il mercato del lavoro saranno in assoluto quelli da soppesare maggiormente.
Imho, secondo la mia modesta visione.
 
Io so soltanto che in azienda da me abbiamo già applicato un +5% sui prezzi e a luglio ci sara un altro +5% per via delle materia prime.
 
L'inflazione sta già bussando alla porta, chiunque parla con i fornitori sente parlare di rincari...la massa con investimenti in BTP pluridecennali o simili all'insegna dell' 1% netto ne farà le spese.
 
Obsolescenza programmata...? Da 30 anni l'ho vista prevalentemente...Su prodotti italioti. :D

Notebook che ho rotto in 25 anni prima di venderli? Solo due. Il mio primo, un olivetti :D nel '95...Scheda madre rotta in garanzia dopo 1 mese. :D Poi toshiba scheda video dopo 5 anni. Buttato via e recuperato hdd che uso tutt'ora come hdd esterno.
Tra gli altri ho 2 notebook samsung del 2008 che ho 'aggiornato' qualche anno fa con ssd...Che ancora vanno alla grande, uno è mio portatile che rimane tutto l'anno a casa al mare.

Altri elettrodomestici rotti in questo secolo? Un frigo ariston e una lavatrice ariston. 2 indizi fanno una prova. :D
Ci metto anche un cordless brondi di una vita fa. I cordless siemens che non uso più funzionano ancora da 20 anni, cambiata pila interna una sola volta.
Le tv piatte? LG e Samsung dal 2009, 2 vendute nel 2019 perfettamente funzionanti, le altre 3 in due case del 2009, 2013 e 2016...Tutte OK!
Gli smartphone samsung che ho? Funzionano tutti anche il primo del 2011. I nokia anni '90 che ho nel cassetto? Pure loro. :D

...SEMBRA funzionare benissimo da 4-5 anni anche lavatrice TURCA in sostituzione di quella ITALIOTA (sconsigliata marca italiota dagli stessi addetti grande magazzino, perché molti clienti tornati incazz parole loro per guasti 6 mesi un anno fuori garanzia...)


Conclusione: obsolescenza ITALIOTA programmata.
 
Ultima modifica:
Io so soltanto che in azienda da me abbiamo già applicato un +5% sui prezzi e a luglio ci sara un altro +5% per via delle materia prime.

Vorrà dire che farete sconti e promozioni se non riduzioni prezzi in futuro ...

Senza incentivi questa è un economia morta e sepolta, sopravvive solo grazie agli aiuti di stato che ormai sono dappertutto dalle auto , agli eletrodomestici alle ristrutturazioni e potrei continuare

Salari anemici , fattore demografico ( che forse è il peggiore dei mali dato che la popolazione invecchia e non ci sono nascite ) , mercato saturo e agevolazioni che dovranno forzatamente terminare non permetteranno alcuna inflazione anzi avremo una forte deflazione in arrivo ...

Quanto agli USA la situazione non è diversa ; hanno un briciolo di ripresa solo e soltanto perchè hanno speso 12.000 miliardi ( 30% del Pil) in aiuti a pioggia

L'unico paese che realmente ha ancora margini di crescita è la Cina che resta comunque molto dipendente dalle esportazioni e dalla domanda estera (non può pensare di crescere solo con il mercato interno benchè sia enorme )
 
Per ciò che può valere una visione limitata, ma sulla realtà del mondo del lavoro, tutte le materie prime stanno crescendo e non poco. Difficile che questo fatto non si ripercuota sui beni prodotti dalle aziende.
 
Vorrà dire che farete sconti e promozioni se non riduzioni prezzi in futuro ...

Senza incentivi questa è un economia morta e sepolta, sopravvive solo grazie agli aiuti di stato che ormai sono dappertutto dalle auto , agli eletrodomestici alle ristrutturazioni e potrei continuare

Salari anemici , fattore demografico ( che forse è il peggiore dei mali dato che la popolazione invecchia e non ci sono nascite ) , mercato saturo e agevolazioni che dovranno forzatamente terminare non permetteranno alcuna inflazione anzi avremo una forte deflazione in arrivo ...

Quanto agli USA la situazione non è diversa ; hanno un briciolo di ripresa solo e soltanto perchè hanno speso 12.000 miliardi ( 30% del Pil) in aiuti a pioggia

L'unico paese che realmente ha ancora margini di crescita è la Cina che resta comunque molto dipendente dalle esportazioni e dalla domanda estera (non può pensare di crescere solo con il mercato interno benchè sia enorme )

condivido in pieno
 
Per ciò che può valere una visione limitata, ma sulla realtà del mondo del lavoro, tutte le materie prime stanno crescendo e non poco. Difficile che questo fatto non si ripercuota sui beni prodotti dalle aziende.

Certo che si ripercuote .... e infatti proveranno a fare aumenti con successivo relativo calo della domanda ... e infine ritorno ai prezzi precedenti se non inferiori ...
Per produrre devi vendere ... ma a chi vendi se aumenti i prezzi ?

Un automobile ad esempio oggi la puoi vendere ad un prezzo più alto perchè il consumatore , grazie agli incentivi , la paga molto meno di quanto la pagasse prima ( quindi l'aumento è mascherato )

Ma non appena gli incentivi finiscono ecco che .... si azzera la domanda

Altro esempio ... io sto approfittando del bonus 110% e me ne frego dei prezzi che mi applicano dato che li paga pantalone ... ma il 110% finirà prima o poi
 
Certo che si ripercuote .... e infatti proveranno a fare aumenti con successivo relativo calo della domanda ... e infine ritorno ai prezzi precedenti se non inferiori ...
Per produrre devi vendere ... ma a chi vendi se aumenti i prezzi ?

Un automobile ad esempio oggi la puoi vendere ad un prezzo più alto perchè il consumatore , grazie agli incentivi , la paga molto meno di quanto la pagasse prima ( quindi l'aumento è mascherato )

Ma non appena gli incentivi finiscono ecco che .... si azzera la domanda

Altro esempio ... io sto approfittando del bonus 110% e me ne frego dei prezzi che mi applicano dato che li paga pantalone ... ma il 110% finirà prima o poi

E' naturale che si troverà un punto di equilibrio tra prezzi crescenti e domanda calante.
Tuttavia non credo si possa sottovalutare che tutte le commodities crescono a due cifre. E non credo che l'aumento del prezzo dei beni si limiterà al voluttuario.
 
E' naturale che si troverà un punto di equilibrio tra prezzi crescenti e domanda calante.
Tuttavia non credo si possa sottovalutare che tutte le commodities crescono a due cifre. E non credo che l'aumento del prezzo dei beni si limiterà al voluttuario.

dico anch’io la mia,quotando completamente la visione di Franke ..un vero aumento inflattivo è dato da aumento manifatturiero da incrementata domanda,con relativo aumento occupazionale e dei consumi inserito in un contesto reale di crescita economica,ergo del Pil...questo che stiamo vivendo è,a mio avviso,semplicemente un dead cat jump dopo un periodo disastroso di decrescita..e anzi le prospettive occupazionali,d’accordo con la visione non certo di neofita del lavoro come è il sociologo De Masi,sono a breve medio termine abbastanza disastrose,per via dell’implementazione della digitalizzazione,target dichiarato di moltissime risorse derivanti dal RF...poi,se speculativamente si fanno salire le commodities,per provocare reazioni,ad es in ambito Banche Centrali,questo è un altro argomento..ma la forbice tra inflazione eterodiretta e situazione macro reale,mi sembra sempre più evidente..
 
dico anch’io la mia,quotando completamente la visione di Franke ..un vero aumento inflattivo è dato da aumento manifatturiero da incrementata domanda,con relativo aumento occupazionale e dei consumi inserito in un contesto reale di crescita economica,ergo del Pil...questo che stiamo vivendo è,a mio avviso,semplicemente un dead cat jump dopo un periodo disastroso di decrescita..e anzi le prospettive occupazionali,d’accordo con la visione non certo di neofita del lavoro come è il sociologo De Masi,sono a breve medio termine abbastanza disastrose,per via dell’implementazione della digitalizzazione,target dichiarato di moltissime risorse derivanti dal RF...poi,se speculativamente si fanno salire le commodities,per provocare reazioni,ad es in ambito Banche Centrali,questo è un altro argomento..ma la forbice tra inflazione eterodiretta e situazione macro reale,mi sembra sempre più evidente..

Attenzione però che , proprio perchè sono tutte manipolazioni artifciose e non inflazione reale , non sappiamo mai fino a dove le possono spingere

Ricordo benissimo quando spararono il petrolio a 178 dolalri al barile ... l'anno dopo fini a 30 ... ma intanto chi era dentro short lo hanno massacrato
 
io credo che ci sarà una inflazione che ci ricorderemo x un pò....ci sono tutta una serie di congiunzioni astrali che stanno spingendo le materie prime, tutte, a partire dall'acciaio x passare alla plastica e continuare con semiconduttori ed elettronica . i trasporti e i noli delle navi sempre più cari e difficili...scarseggiano pure i containers....tra l'altro c'è anche carenza quindi a mio avviso il loop si sta avviando e a breve vedremo i risultati...
non c'è un fornitore che non abbia iniziato a chiedere aumenti...a breve gli aumenti arriveranno sui listini di tutto...poi x carità un tv 60 pollici se lo pagherai 1200 euro invece che 1050 non frega niente a nessuno...o lo smartphone da 200 a 220....ma quando aumenterà petrolio e energia aumenteranno anche le ciliege e l'insalata oltre alle bollette e al pieno dell'auto..
p.s. lasciamo stare i materiali edili laterizi e affini in italia causa bonus 110%......
 
Attenzione però che , proprio perchè sono tutte manipolazioni artifciose e non inflazione reale , non sappiamo mai fino a dove le possono spingere

Ricordo benissimo quando spararono il petrolio a 178 dolalri al barile ... l'anno dopo fini a 30 ... ma intanto chi era dentro short lo hanno massacrato

..si ma un conto è il lato speculativo,spesso effimero..l’altro è la crescita di una “sana” dinamica inflattiva,di cui però,come anzidetto,a mio avviso mancano le basi d’appoggio..senza e’ solo finanza di carta, calare dall’alto l’aumento di una materia prima che ha molte probabilità di fare la fine dell’oil cui accennavi nel breve termine..
 
io credo che ci sarà una inflazione che ci ricorderemo x un pò....ci sono tutta una serie di congiunzioni astrali che stanno spingendo le materie prime, tutte, a partire dall'acciaio x passare alla plastica e continuare con semiconduttori ed elettronica . i trasporti e i noli delle navi sempre più cari e difficili...scarseggiano pure i containers....tra l'altro c'è anche carenza quindi a mio avviso il loop si sta avviando e a breve vedremo i risultati...
non c'è un fornitore che non abbia iniziato a chiedere aumenti...a breve gli aumenti arriveranno sui listini di tutto...poi x carità un tv 60 pollici se lo pagherai 1200 euro invece che 1050 non frega niente a nessuno...o lo smartphone da 200 a 220....ma quando aumenterà petrolio e energia aumenteranno anche le ciliege e l'insalata oltre alle bollette e al pieno dell'auto..
p.s. lasciamo stare i materiali edili laterizi e affini in italia causa bonus 110%......

o la massa si sarà arricchita in breve tempo grazie a qualche cosa di miracoloso stile Btc o azioni Tesla, oppure se la fonte di reddito sarà il salario semplicemente il TV 60 pollici e lo smartphone rimarrano nei negozi e le ciliegie sugli scaffali...possono aumentare i prezzi quanto vogliono, ma se la gente non ha i soldi per pagare semplicemente la domanda e i consumi si contrarranno e la merce rimarrà invenduta, e a quel punto o riempi i magazzini o abbassi i prezzi finali (qualcuno nella filiera dovrà andarci a rimettere) o pensate che concederanno a ogni tipo di consumatore di indebitarsi fino al collo pur di farlo comprare, come abbiamo già fatto a inizio anni '00?!

sull'aumento dei prezzi nell'edilizia provocato dal superbonus, quello è "genio italico", tanto è tutto coperto a deficit-debito che ci frega a noi...:wall::wall::wall:
 
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