Vivere di rendita, posso (Vol. XXXVI)?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Nemor

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Haha si, sono piuttosto "sotto un treno" (specialmente questo mese che sto facendo lo iutubber, il podcaster, il bloggher) ma ogni tanto vengo a controllare se c'è qualche menzione.
Quindi se vengo chiamato in causa rispondo, magari con "un po' di ritardo" :)


@MrRIP
Beh sì, sei stato chiamato in causa un mesetto fa qui:
Vivere di rendita, posso (Vol. XXXIV)?

Riporto qui sotto per comodità di lettura la riflessione fatta sul tuo caso:



Del tuo caso se ne parla di tanto in tanto su questo thread, agli occhi del giovane aspirante rentier Mr.RIP rappresenta un modello paradigmatico di come è possibile farcela prima dei 50 anni di età a raggiungere l'agognato traguardo dell'indipendenza finanziaria, il poter acquistare il famoso voucher che ti riscatti da una vita letteralmente prostituita ad un datore di lavoro (che ti consente, bontà sua, di godere quelle poche ore-vita che ti restano quando scendi dalla ruota del criceto).

Il tuo caso rimane un modello da seguire, un faro per il giovane rentier, se non altro per l'abbondanza di dati forniti e l'apprezzabile meticolosità con la quale stai testimoniando sul blog il tuo personale percorso di vita.

Ma occorre mantenere i piedi ben saldi a terra.
Viene ricordato periodicamente su questo thread che il valore facciale (simbolicamente attribuito) del voucher da 1 milione di Euro, da staccare per potersi permettere di scendere dalla ruota del criceto, serve per riscattare dalla schiavitù 2.0 del mondo del lavoro italiano solo chi lo detiene e non tutta la sua progenie.


Se tu vivessi in Italia e non avessi figli saresti già nelle condizioni economiche di poter scendere per sempre dalla ruota, staccando quel voucher che tieni sotto il cuscino.
Il punto è capire se lo vuoi davvero.

Qui subentra per diversi aspiranti rentier un meccanismo interessante: quel voucher non verrà mai staccato ma sublimerà, divenendo la loro personale coperta di Linus per il resto della vita.

Parafrasando il buon bigmad in un momento di pregevole lucidità: "C'è una bella differenza nel lavorare duramente 8 ore al giorno fino alla pensione con pochi spiccioli in tasca e farlo invece con un milione di Euro sul conto corrente".

La differenza è che nel secondo caso il lavoro diventa una scelta, declinabile in qualunque momento della propria vita se divenisse insopportabile, nel primo caso invece si tratta di una condanna a vita.

Questo chiaramente non è il tuo caso, perchè anche volendo oggi, quel voucher che tieni sotto il cuscino non potresti di certo staccarlo avendo figli e vivendo a Zurigo.
Allora puoi fare di necessità virtù: apprezzare per quanto è possibile il lavoro che hai recentemente cambiato e che magari sta risvegliando in te sopite passioni, accontentandoti di quel 5% di vera libertà concessa dalla tua situazione famigliare.

Non tocco il tema della presenza dei figli in questo intervento perchè richiederebbe un post dedicato ma ti propongo piuttosto uno stimolante Gedanken experiment:
Domattina consulti il tuo saldo sul conto titoli e scopri con tua grande sorpresa che totalizza l'equivalente di 6 milioni di Euro (2 milioni di Euro per ogni componente della tua famiglia).
Hai quindi sotto il cuscino 3 voucher svizzeri per potenzialmente liberare _domani_ tutta la tua famiglia dalla moderna schiavitù del lavoro.

a) Continui la rat race fino alla pensione tenendo i 3 voucher sotto il cuscino come una confortante coperta di Linus?
b) Decidi che la libertà della tua famiglia nel vivere il poco tempo che ci è concesso su questa terra è molto più importante e stacchi uno o più voucher?

Dalla riflessione che farai potresti scoprire di non riconoscerti più oggi, quasi 45enne, nello spirito posto alle fondamenta del movimento FIRE... ;)
 
beh anche una con 18 o 19 anni, quindi maggiorenne, è ancora definibile teen, perciò :cool:

Da quel che leggo sui giornali sembra essere pratica comune (senza tirar fuori anche la storia di Ruby) ma essendo io "un pezzo di pane" (:)) la mia coscienza non me lo permetterebbe.

In ogni modo non sono qui per giudicare nessuno, finché si tratta di rapporti tra adulti consenzienti, non c'è problema.

Poi qualcuno potrebbe eccepire su cosa significhi essere consenzienti a 18 anni quando ti accompagni ad uno di 55... dovremmo chiedere alla buonanima di Boncompagni.
 
dovremmo chiedere alla buonanima di Boncompagni.

Ah "Non è la Rai"...quanti pomeriggi adolescenziali passati a "guardarlo"...mi domando come sia possibile che abbia ancora 10 decimi di vista :o :D
 
Ah "Non è la Rai"...quanti pomeriggi adolescenziali passati a "guardarlo"...mi domando come sia possibile che abbia ancora 10 decimi di vista :o :D

Non ti preoccupare, passati i 40 le diottrie ti calano di botto tutte insieme :p
 
Ho seguito parte della live di @MrRIP questa sera.

Tra le altre cose si parlava di home ownership rate a livello mondiale.

Si ipotizzava (una volta osservato la lista) che nei paesi dove la maggioranza della popolazione è proprietaria dell'immobile in cui vive è "finanziariamente poco evoluta".

Mi ha fatto riflettere. Anche sulla mia intenzione di comprare in futuro casa nuova con un budget di 350k...

Pensandoci bene l'unica cosa positiva che mi viene in mente di questa decisione è la possibilità di poter personalizzare ogni particolare della nuova abitazione (cosa che ho sempre idealizzato/sognato).

A parte questo, vista anche la mia età, non vedrei questo acquisto come un investimento o rifugio dall'inflazione (in un paese in calo demografico e con un potenziale surplus d'offerta di immobili).

Devo lasciare decantare la cosa e forse riconsiderare i miei propositi. Grazie MrRIP
 
Ultima modifica:
Un tesoretto dimenticato da 2,5 miliardi di euro. E in mezzo a tre crisi, 2008, 2011 e 2020, anno del Covid. A tanto ammontano le risorse dai cosiddetti fondi dormienti trasferiti in 12 anni al Fondo speciale Consap. Lì vanno a confluire le somme inutilizzate relative a strumenti di natura bancaria e finanziaria, dai 100 euro in su, «non più movimentati dal titolare del rapporto o da suoi delegati per un tempo ininterrotto di 10 anni».

Alla partecipata del Mef, che può gestire i risarcimenti alla collettività e ai consumatori, è stato affidato il compito di custodire i conti non movimentati dai titolari per altri dieci anni da quando vengono trasferiti dagli intermediari, prima di finire una volta per tutte nelle casse pubbliche. In realtà dalla cifra di 2,5 miliardi vanno scalati gli oltre 340 milioni richiesti indietro, ma oltre 2 miliardi sono sempre un bel gruzzolo.

Conti dormienti, gli italiani hanno dimenticato in banca 2,5 miliardi Assinews.it
 
Ma che effetto ha avuto quest’anno di pandemia sulla popolazione italiana, dal punto di vista fisico e mentale?

Le emozioni nei confronti della situazione attuale sono però, nel corso dei mesi, mutate radicalmente. Se un anno fa i sentimenti principali erano di paura (42%) ma anche speranza che tutto si risolvesse a breve (21%) e accettazione (19%), oggi invece a prevalere sono frustrazione (39%), stanchezza (28%) e rabbia (23%).

Per colpa delle nuove abitudini alimentari o per lo stile di vita forzatamente sedentario, quasi 4 persone su 10 (39% del campione) dichiarano di essere ingrassate di qualche chilo nell’ultimo anno.

La paura del contagio e la volontà di non premere ulteriormente su un sistema sanitario già in affanno ha spinto in molti (il 59% del campione) a rimandare, o a non prenotare direttamente, esami e visite non strettamente necessari. Di questi, il 42% continua tuttora a evitare ogni controllo rimandabile, mentre il 17% ha ripreso a fissare appuntamenti, dopo essersi astenuto nei primi mesi dell’emergenza.


Indagine Top Doctors(R): la salute degli italiani in un anno di pandemia Assinews.it
 
Ho seguito parte della live di @MrRIP questa sera.

Tra le altre cose si parlava di home ownership rate a livello mondiare.

Si ipotizzava (una volta osservato la lista) che nei paesi dove la maggioranza della popolazione è proprietaria dell'immobile in cui vive è "finanziariamente poco evoluta".

Mi ha fatto riflettere. Anche sulla mia intenzione di comprare in futuro casa nuova con un budget di 350k...

Pensandoci bene l'unica cosa positiva che mi viene in mente di questa decisione è la possibilità di poter personalizzare ogni particolare della nuova abitazione (cosa che ho sempre idealizzato/sognato).

A parte questo, vista anche la mia età, non vedrei questo acquisto come un investimento o rifugio dall'inflazione (in un paese in calo demografico e con un potenziale surplus d'offerta di immobili).

Devo lasciare decantare la cosa e forse riconsiderare i miei propositi. Grazie MrRIP

nel caso potresti provare a comprare solo l'usufrutto a vita, vista la tua età spenderesti meno della metà del valore della casa e sarebbe a tutti gli effetti tua, tanto se non la devi lasciare a nessuno, poi se torna al vecchio proprietario a te non interessa. so che di solito quella che si vende è la nuda proprietà, ma metti che trovi qualcuno che ha bisogno di soldi adesso, ma che comunque in futuro vorrebbe lasciare a figli/nipoti quell'immobile, ti vende l'usufrutto, si fa un bel po' di cash e ben sapendo che poi gli ritorna tutto.

NB consapevole che a ogni usufruttuario si augurano le peggio cose, sperando che schiatti il prima possibile, quindi non devi essere superstizioso :D
 

oltre i problemi di salute futuri, sta covando sotto la sabbia una polveriera, ringraziamo il cielo che siamo una società anestetizzata e che 2/3 della popolazione pandemia o non pandemia, o erano sussidiati o erano pensionati o erano dipendenti pubblici, altrimenti l'ordine pubblico sarebbe molto più compromesso...e non hanno ancora sbloccato i licenziamenti e interrotto la cig speciale, li si che i nodi verranno al pettine (probabilmente accompagnato da un forte aumento della pressione fiscale per ripagare questi 2 anni di deficit al -10% e per dirla alla Nemor magari pure da una bella stagflazione)
 
nel caso potresti provare a comprare solo l'usufrutto a vita, vista la tua età spenderesti meno della metà del valore della casa e sarebbe a tutti gli effetti tua, tanto se non la devi lasciare a nessuno, poi se torna al vecchio proprietario a te non interessa. so che di solito quella che si vende è la nuda proprietà, ma metti che trovi qualcuno che ha bisogno di soldi adesso, ma che comunque in futuro vorrebbe lasciare a figli/nipoti quell'immobile, ti vende l'usufrutto, si fa un bel po' di cash e ben sapendo che poi gli ritorna tutto.

NB consapevole che a ogni usufruttuario si augurano le peggio cose, sperando che schiatti il prima possibile, quindi non devi essere superstizioso :D

No, non lo sono, quindi da quel punto di vista tutto ok :).

Sarebbe una buona soluzione quella che hai suggerito, il problema è la ricerca dell'immobile.
E' già difficile trovare qualcosa di buono con centinaia di annunci disponibili (e non sto neanche cercando attivamente e seriamente) figuriamoci trovarne uno con l'usufrutto.
Probabilmente è anche colpa dei miei criteri forse troppo alti (non mi va bene il piano, l'esposizione, il quartiere, l'età dell'immobile... ecc.)
 
No, non lo sono, quindi da quel punto di vista tutto ok :).

Sarebbe una buona soluzione quella che hai suggerito, il problema è la ricerca dell'immobile.
E' già difficile trovare qualcosa di buono con centinaia di annunci disponibili (e non sto neanche cercando attivamente e seriamente) figuriamoci trovarne uno con l'usufrutto.
Probabilmente è anche colpa dei miei criteri forse troppo alti (non mi va bene il piano, l'esposizione, il quartiere, l'età dell'immobile... ecc.)

Se ho ben capito sei in affitto e stai pensando di acquistare.
Ti suggerirei una casa indipendente in maniera da stare più tranquillo, non essere disturbato dai vicini e non dipendere dalle decisioni degli altri.
Se ti sei guadagnato la libertà devi anche saperla difendere.
Poi col tempo potresti pensare di venderla come nuda proprietà anche se io al tuo posto comincerei a cercarmi un posto al caldo dove emigrare.
 
No, non lo sono, quindi da quel punto di vista tutto ok :).

Sarebbe una buona soluzione quella che hai suggerito, il problema è la ricerca dell'immobile.
E' già difficile trovare qualcosa di buono con centinaia di annunci disponibili (e non sto neanche cercando attivamente e seriamente) figuriamoci trovarne uno con l'usufrutto.
Probabilmente è anche colpa dei miei criteri forse troppo alti (non mi va bene il piano, l'esposizione, il quartiere, l'età dell'immobile... ecc.)

oppure puoi comprarlo e venderti subito la nuda proprietà, così da rientrare in parte della cifra investita, insomma nel tuto caso non ha senso tenersi l'intera proprietà...recuperi cash che metti a reddito ;)

su dove e cose comprare, mi allaccio a questo post:

Ti suggerirei una casa indipendente in maniera da stare più tranquillo, non essere disturbato dai vicini e non dipendere dalle decisioni degli altri.

Poi col tempo potresti pensare di venderla come nuda proprietà anche se io al tuo posto comincerei a cercarmi un posto al caldo dove emigrare.

Ovviamente vai di casetta indipendente, fuggi dal condominio, anche il tuo portafoglio ti ringrazierà...se poi vuoi emigrare al caldo, vai in Andalusia ;)
 
oltre i problemi di salute futuri, sta covando sotto la sabbia una polveriera, ringraziamo il cielo che siamo una società anestetizzata e che 2/3 della popolazione pandemia o non pandemia, o erano sussidiati o erano pensionati o erano dipendenti pubblici, altrimenti l'ordine pubblico sarebbe molto più compromesso...e non hanno ancora sbloccato i licenziamenti e interrotto la cig speciale, li si che i nodi verranno al pettine (probabilmente accompagnato da un forte aumento della pressione fiscale per ripagare questi 2 anni di deficit al -10% e per dirla alla Nemor magari pure da una bella stagflazione)

Tempo fa ho scritto che non oso pensare cosa sarebbe successo con una epidemia più grave del covid, rispetto alla libertà personale, sotto vari punti di vista. Vedi anche il recente episodio di Vespa con Amici, non scendo nei dettagli per carità di patria.

Sul versante economico ne usciremo asfaltati col protrarsi di lockdown a tappeto, ritardo della vaccinazione salvifica, recovery fund non pervenuto, ecc.

Sull'impatto sociale non credo ci voglia molto per prevedere che i tempi a venire saranno foschi per le fasce sociali più deboli, si vedrà anche politicamente come verrà incanalato il dissenso che crescerà fortemente.

Mi auguro che il paese riesca comunqua a galleggiare grazie alle risorse che abbiamo, che consumeremo, sperando di non esaurirle troppo presto. Egoisticamente posso affermare in tutta franchezza che saranno caz.zi per la prossima generazione.
 
Ultima modifica:
Leggevo del nuovo assegno unico per i figli a carico.
I proclami parlavano di rivoluzione ma a quanto pare per molte famiglie ci sarà una penalizzazione.

Assegno unico: da luglio 250 euro per ogni figlio. Chi viene penalizzato | QuiFinanza

Devo approfondire ma non vorrei fosse la solita elargizione a pioggia e senza controllo in stile rdc.

Non ho approfondito la questione, ma se come ho capito tolgono le detrazioni dando un importo "secco" vanno a favore degli autonomi e ci rimettono i dipendenti ( ovviamente i privati, quelli pubblici non sia mai che perdono qualcosa partono rivolte sindacali da tutte le parti )
 
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