Come è possibile fare cosi' tanti soldi facili sui BTP? Lo dice l'ad di Fineco

P.A.T.

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https://www.finanzaonline.com/notiz...tti-conto-alcuni-italiani-giocano-con-i-tassi

Questo e' il Foti-pensiero:

"Visto che in Italia non è possibile applicare ai conti correnti tassi d’interesse negativi, tanti capitali (soprattutto tedeschi) stanno correndo sui conti in Italia.

"Basti pensare che a fine 2020 nelle banche italiane c’erano 2,63 miliardi di depositi tedeschi e altri 1,m31 europei. “Vengono dai noi perché da loro i tassi sono negativi”, dice Foti.

"Ma è vero che ci sono anche alcuni italiani che “giocano” con i tassi. C’è per esempio chi investe in altri Paesi europei, ma poi deposita in Italia perché in quei Paesi i tassi sono negativi.
E c’è chi invece sfrutta i conti a tassi zero per fare arbitraggi sui titoli di Stato e guadagnare a spese della banca (…)

e “c’è chi invece muove tanta liquidità da un conto all’altro sfruttando offerte temporanee”.

Insomma, modi per speculare anche con il conto corrente, “quando si hanno disponibilità importanti, ce ne sono eccome. E Foti lo dice chiaramente: “Non va bene che alcuni clienti, quelli più esperti, abbiano dei vantaggi indebiti facendo arbitraggi”. Un altro motivo è che la liquidità parcheggiata sui conti alla fine non apporta alcun beneficio, né al paese né al risparmiatore.

============

Qualcuno di voi ha capito come si possano fare questi arbitraggi facili sui titoli di stato con Fineco come afferma il suo amministratore delegato?

Oppure Foti non sa nemmeno di quel che parla e vuole dare l'idea che in Fineco e' meglio affidarsi al risparmio gestito ?

Io la penso cosi' ....non so voi.
 
Da correntista Fineco, mi associo alla richiesta di PAT

comunque per la risposta alla seconda domanda è SI
 
MILANO (Finanza.com)

In un colloquio con il Sole 24 Ore, il numero uno di Fineco Alessandro Foti ha spiegato il motivo della svolta epocale della società, che ha sbalordito i clienti avvertendoli del fatto che, a partire dal prossimo 18 maggio, la banca avrà il diritto di rescindere il rapporto di c/c qualora al momento del recesso e nei 3 mesi precedenti vi siano contemporaneamente tre condizioni: 1) presenza sul conto di una giacenza media di liquidità per un controvalore uguale o superiore a 100 mila euro; 2) assenza di qualsiasi forma di finanziamento, anche se già concesso ma non utilizzato, a eccezione delle carte di credito; 3) assenza di qualsiasi forma di investimento in prodotti di risparmio gestito o amministrato.

Un vero e proprio shock, motivato dalla banca nella stessa nota con i costi derivanti dai tassi di interesse interbancari sempre più bassi e il conseguente incremento della liquidità in giacenza. Nel colloquio con il quotidiano finanziario di Confindustria, è stato Foti in prima persona a motivare la mossa, che ha destato tanto scalpore: d'altronde, molti sono i correntisti italiani che, in tempi di pandemia Covid-19 ancora in corso, (tanto che ormai si parla di terza ondata), con le vaccinazioni che almeno in Italia non proseguono sicuramente al ritmo sperato, l'economia che langue, lo spettro dei licenziamenti, non se la sentono proprio di utilizzare la liquidità depositata per fare investimenti di qualsiasi tipo.

Non per niente, la pandemia ha coinciso con un boom di depositi.

Ma, al Sole 24 Ore, Foti sottolinea che "la sua battaglia è solo contro i grandi depositi", ed è stata lanciata anche per rimettere in riga i 'furbetti del conto'.

Fermo restando che, ed è bene ricordarlo, "il motivo per cui la Bce ha portato i tassi d'interesse in negativo è per rendere costosa la liquidità e dunque per favorire il suo travaso verso l'economia". Dunque, che senso ha tenere grandi somme impantanate nei conti?




Così si legge nell'articolo del Sole, che riporta il Foti-pensiero: Visto che in Italia non è possibile applicare ai conti correnti tassi d'interesse negativi, tanti capitali (soprattutto tedeschi) stanno correndo sui conti in Italia. 'Basti pensare che a fine 2020 nelle banche italiane c'erano 2,63 miliardi di depositi tedeschi e altri 1,31 europei. "Vengono dai noi perché da loro i tassi sono negativi", dice Foti.

Ma è vero che ci sono anche alcuni italiani che "giocano" con i tassi. C'è per esempio chi investe in altri Paesi europei, ma poi deposita in Italia perché in quei Paesi i tassi sono negativi. E c'è chi invece sfrutta i conti a tassi zero per fare arbitraggi sui titoli di Stato e guadagnare a spese della banca (...) e "c'è chi invece muove tanta liquidità da un conto all'altro sfruttando offerte temporanee".

Insomma, modi per speculare anche con il conto corrente, "quando si hanno disponibilità importanti", ce ne sono eccome. E Foti lo dice chiaramente: "Non va bene che alcuni clienti, quelli più esperti, abbiano dei vantaggi indebiti facendo arbitraggi". Un altro motivo è che la liquidità parcheggiata sui conti alla fine non apporta alcun beneficio, né al paese né al risparmiatore.

"Il Paese riparte e la liquidità torna in circolo, se viene usata per consumi o ovestimenti. Tenere troppi soldi sul conto finisce invece per vanificare gli sforzi della Bce". Ovvero quelli di fare in modo che la liquidità non rimanga parcheggiata per l'appunto sui conti, ma utilizzata per restituire linfa all'economia. "La nostra responsabilità sociale è di indirizzare la liquidità: ci sono mille modi per investire".
 
Visto che in Italia non è possibile applicare ai conti correnti tassi d’interesse negativi, tanti capitali (soprattutto tedeschi) stanno correndo sui conti in Italia.


...nell'area euro solo italia e grecia....il resto sono a zero virgola o sotto zero
 
MILANO (Finanza.com)

In un colloquio con il Sole 24 Ore, il numero uno di Fineco Alessandro Foti ha spiegato il motivo della svolta epocale della società, che ha sbalordito i clienti avvertendoli del fatto che, a partire dal prossimo 18 maggio, la banca avrà il diritto di rescindere il rapporto di c/c qualora al momento del recesso e nei 3 mesi precedenti vi siano contemporaneamente tre condizioni: 1) presenza sul conto di una giacenza media di liquidità per un controvalore uguale o superiore a 100 mila euro; 2) assenza di qualsiasi forma di finanziamento, anche se già concesso ma non utilizzato, a eccezione delle carte di credito; 3) assenza di qualsiasi forma di investimento in prodotti di risparmio gestito o amministrato.

Un vero e proprio shock, motivato dalla banca nella stessa nota con i costi derivanti dai tassi di interesse interbancari sempre più bassi e il conseguente incremento della liquidità in giacenza. Nel colloquio con il quotidiano finanziario di Confindustria, è stato Foti in prima persona a motivare la mossa, che ha destato tanto scalpore: d'altronde, molti sono i correntisti italiani che, in tempi di pandemia Covid-19 ancora in corso, (tanto che ormai si parla di terza ondata), con le vaccinazioni che almeno in Italia non proseguono sicuramente al ritmo sperato, l'economia che langue, lo spettro dei licenziamenti, non se la sentono proprio di utilizzare la liquidità depositata per fare investimenti di qualsiasi tipo.

Non per niente, la pandemia ha coinciso con un boom di depositi.

Ma, al Sole 24 Ore, Foti sottolinea che "la sua battaglia è solo contro i grandi depositi", ed è stata lanciata anche per rimettere in riga i 'furbetti del conto'.

Fermo restando che, ed è bene ricordarlo, "il motivo per cui la Bce ha portato i tassi d'interesse in negativo è per rendere costosa la liquidità e dunque per favorire il suo travaso verso l'economia". Dunque, che senso ha tenere grandi somme impantanate nei conti?




Così si legge nell'articolo del Sole, che riporta il Foti-pensiero: Visto che in Italia non è possibile applicare ai conti correnti tassi d'interesse negativi, tanti capitali (soprattutto tedeschi) stanno correndo sui conti in Italia. 'Basti pensare che a fine 2020 nelle banche italiane c'erano 2,63 miliardi di depositi tedeschi e altri 1,31 europei. "Vengono dai noi perché da loro i tassi sono negativi", dice Foti.

Ma è vero che ci sono anche alcuni italiani che "giocano" con i tassi. C'è per esempio chi investe in altri Paesi europei, ma poi deposita in Italia perché in quei Paesi i tassi sono negativi. E c'è chi invece sfrutta i conti a tassi zero per fare arbitraggi sui titoli di Stato e guadagnare a spese della banca (...) e "c'è chi invece muove tanta liquidità da un conto all'altro sfruttando offerte temporanee".

Insomma, modi per speculare anche con il conto corrente, "quando si hanno disponibilità importanti", ce ne sono eccome. E Foti lo dice chiaramente: "Non va bene che alcuni clienti, quelli più esperti, abbiano dei vantaggi indebiti facendo arbitraggi". Un altro motivo è che la liquidità parcheggiata sui conti alla fine non apporta alcun beneficio, né al paese né al risparmiatore.

"Il Paese riparte e la liquidità torna in circolo, se viene usata per consumi o ovestimenti. Tenere troppi soldi sul conto finisce invece per vanificare gli sforzi della Bce". Ovvero quelli di fare in modo che la liquidità non rimanga parcheggiata per l'appunto sui conti, ma utilizzata per restituire linfa all'economia. "La nostra responsabilità sociale è di indirizzare la liquidità: ci sono mille modi per investire".

di cosa si stai stupendo...non lo capisco
secondo te noi o gli altri nn fanno lo stesso con un 7/800 k alla volta

sveglia tato!
 
Visto che in Italia non è possibile applicare ai conti correnti tassi d’interesse negativi, tanti capitali (soprattutto tedeschi) stanno correndo sui conti in Italia.


...nell'area euro solo italia e grecia....il resto sono a zero virgola o sotto zero

Se un tedesco viene a portare i soldi in Italia a tasso 0 anziche' ricevere tassi negativi in Germania, non e' che sia un comportamento opportunistico, come dice Foti.

Corre senz'altro il rischio che Fineco fallisca a causa del fallimento dello stato.
Rischio che in Germania e' molto piu' remoto del nostro.
 
Comunque il tema che riguarda questa sezione e' il seguente:

Domenico Foti:

"C’è chi invece sfrutta i conti a tassi zero per fare arbitraggi sui titoli di Stato e guadagnare a spese della banca (…)"

Sarebbe gradito ricevere risposte IN TOPIC, visto che siamo nella sezione dei bond.
Di quel che fanno i tedeschi da noi ce ne puo' fregare di meno.
 
Comunque il tema che riguarda questa sezione e' il seguente:

Domenico Foti:

"C’è chi invece sfrutta i conti a tassi zero per fare arbitraggi sui titoli di Stato e guadagnare a spese della banca (…)"

Sarebbe gradito ricevere risposte IN TOPIC, visto che siamo nella sezione dei bond.
Di quel che fanno i tedeschi da noi ce ne puo' fregare di meno.

Mi associo alla domanda; infatti non comprendo come i "furbetti" possano fare arbitraggi coi titoli di stato col conto Fineco;
 
Analizzando la frase dal punto di vista logico, ed ammettendo che sia VERA
dovremmo svilupparla in questa estensione ed articolazione:

Premessa Minore
- In Italia esistono i tassi 0 sui depositi, mentre in Germania i tassi sui depositi sono negativi

Premessa maggiore
- In Italia, specificatamente nella banca che io Foti amministro, c’è qualche (qualche in logica = alcuni, non tutti) furbetto che invece sfrutta i conti a tassi zero, anziche' i tassi negativi come noi Fineco dovremmo correttamente applicare, per condurre degli arbitraggi sui titoli di Stato e guadagnare a spese della banca (…)"

Conclusione di Foti

- per evitare che i furbetti effettuino arbitraggi e nel caso i clienti non comprino nostri prodotti di risparmio gestito, saremo costretti ad allontanare questi clienti dalla banca chiudendo loro il conto corrente d'ufficio a maggio 2021.
 
Comunque il tema che riguarda questa sezione e' il seguente:

Domenico Foti:

"C’è chi invece sfrutta i conti a tassi zero per fare arbitraggi sui titoli di Stato e guadagnare a spese della banca (…)"

Sarebbe gradito ricevere risposte IN TOPIC, visto che siamo nella sezione dei bond.
Di quel che fanno i tedeschi da noi ce ne puo' fregare di meno.

Non capisco, Fineco non guadagna con le commissioni? Se non le bastano, perchè non agisce su quelle? Paura della concorrenza?
Inoltre a Foti bisognerebbe spiegare cosa è l'intermediazione bancaria ed il ruolo delle banche...
 
Non capisco, Fineco non guadagna con le commissioni? Se non le bastano, perchè non agisce su quelle? Paura della concorrenza?
Inoltre a Foti bisognerebbe spiegare cosa è l'intermediazione bancaria ed il ruolo delle banche...

Si, ma Foti non si lamenta di non guadagnare a sufficienza con le commissioni: si lamenta che Fineco riceve un danno economico da chi sfrutta i conti a tasso Zero per guadagnarci a spese della banca arbitraggiando i BTP.
 
https://www.finanzaonline.com/notiz...tti-conto-alcuni-italiani-giocano-con-i-tassi

Questo e' il Foti-pensiero:

"Visto che in Italia non è possibile applicare ai conti correnti tassi d’interesse negativi, tanti capitali (soprattutto tedeschi) stanno correndo sui conti in Italia.

"Basti pensare che a fine 2020 nelle banche italiane c’erano 2,63 miliardi di depositi tedeschi e altri 1,m31 europei. “Vengono dai noi perché da loro i tassi sono negativi”, dice Foti.

"Ma è vero che ci sono anche alcuni italiani che “giocano” con i tassi. C’è per esempio chi investe in altri Paesi europei, ma poi deposita in Italia perché in quei Paesi i tassi sono negativi.
E c’è chi invece sfrutta i conti a tassi zero per fare arbitraggi sui titoli di Stato e guadagnare a spese della banca (…)

e “c’è chi invece muove tanta liquidità da un conto all’altro sfruttando offerte temporanee”.

Insomma, modi per speculare anche con il conto corrente, “quando si hanno disponibilità importanti, ce ne sono eccome. E Foti lo dice chiaramente: “Non va bene che alcuni clienti, quelli più esperti, abbiano dei vantaggi indebiti facendo arbitraggi”. Un altro motivo è che la liquidità parcheggiata sui conti alla fine non apporta alcun beneficio, né al paese né al risparmiatore.

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Qualcuno di voi ha capito come si possano fare questi arbitraggi facili sui titoli di stato con Fineco come afferma il suo amministratore delegato?

Oppure Foti non sa nemmeno di quel che parla e vuole dare l'idea che in Fineco e' meglio affidarsi al risparmio gestito ?

Io la penso cosi' ....non so voi.

Foti è un osservatore privilegiato, se dice che succedono certe cose, c'è da crederci
io non sottovaluterei l'intelligenza dei trader nel scovare arbitraggi favorevoli ed approfittarne
e anche vero che probabilmente vuole incrementare la vendita dei fondi che sponsorizza
 
Foti è un osservatore privilegiato, se dice che succedono certe cose, c'è da crederci
io non sottovaluterei l'intelligenza dei trader nel scovare arbitraggi favorevoli ed approfittarne
e anche vero che probabilmente vuole incrementare la vendita dei fondi che sponsorizza

Ok; quale potrebbe essere un esempio di arbitraggio effettuato sui titoli di stato coi conti fineco?

Comprare in leva con tassi di interesse negativi in Germania e rivendere il titolo nel conto corrente italiano a tassi zero?
 
Ok; quale potrebbe essere un esempio di arbitraggio effettuato sui titoli di stato coi conti fineco?

Comprare in leva con tassi di interesse negativi in Germania e rivendere il titolo nel conto corrente italiano a tassi zero?

Ipotesi interessante, se non altro e' un contributo da sviluppare.

- Apro un conto corrente in Germania, a tassi negativi, che pero' non sostengo in quanto compro BTP e la giacenza diventa 0.
- Apro un conto corrente con Fineco, a tassi 0, dove rivendo i BTP e la giacenza diventa positiva >0.

Pero' in Italia con Fineco la giacenza non diventa retribuita, con Fineco che paga 0, quindi mi sembra problematico estrarre del valore aggiunto da questa strategia di arbitraggio che proponi.

Comunque ci sto pensando egualmente, grazie ugualmente del contributo
 
Ipotesi interessante, se non altro e' un contributo da sviluppare.

- Apro un conto corrente in Germania, a tassi negativi, che pero' non sostengo in quanto compro BTP e la giacenza diventa 0.
- Apro un conto corrente con Fineco, a tassi 0, dove rivendo i BTP e la giacenza diventa positiva >0.

Pero' in Italia con Fineco la giacenza non diventa retribuita, con Fineco che paga 0, quindi mi sembra problematico estrarre del valore aggiunto da questa strategia di arbitraggio che proponi.

Comunque ci sto pensando egualmente, grazie ugualmente del contributo

Chi ha liquidità in Germania, su conti con tassi negativi, la trasferisce in Italia su conti a tasso 0 e la investe in BTP per proteggersi dall'inflazione e prendere un rendimento minimo. Mantenendo la giacenza liquida che serve, spesso superiore a 100.000. La banca che non riesce ad impiegare utilmente la liquidità ne paga il costo
 
Chi ha liquidità in Germania, su conti con tassi negativi, la trasferisce in Italia su conti a tasso 0 e la investe in BTP per proteggersi dall'inflazione e prendere un rendimento minimo.

Ma la tua strategia definisce esattamente cio' che vuole Foti !
Trasferire la liquidita' sul conto a tasso 0 in titoli, amministrati o gestiti (ancora meglio per Foti).

Chi lo faccia, italiano o tedesco, a Foti non gliene puo' fregare di meno: come diceva anche Mao, non e' importante il colore del gatto, ma e' importante che mi prenda il topo :)
 
Chi ha liquidità in Germania, su conti con tassi negativi, la trasferisce in Italia su conti a tasso 0 e la investe in BTP per proteggersi dall'inflazione e prendere un rendimento minimo.

Ok però alla fine investe.... e Foti non si deve lamentare
 
Ma la tua strategia definisce esattamente cio' che vuole Foti !
Trasferire la liquidita' sul conto a tasso 0 in titoli, amministrati o gestiti (ancora meglio per Foti).

Chi lo faccia, italiano o tedesco, a Foti non gliene puo' fregare di meno: come diceva anche Mao, non e' importante il colore del gatto, ma e' importante che mi prenda il topo :)

Esatto, è quello di cui si lamenta non riuscendo a fare il banchiere
 
Ok però alla fine investe.... e Foti non si deve lamentare

Il problema delle banche che non riescono ad investire la liquidità è il margine che rimane su quei conti. Spesso di molto superiore a 100.000 EUR anche temporanea, a volte. Stiamo parlando di grosse liquidità. Ricordatevi che chi non riesce ad intermediare paga il costo della liquidità
 
Comunque va ammesso che il Sole e' un giornale oramai piegato alle logiche bancarie e confindustriali. Non svolge piu', come in passato, alcun compito di investigazione giornalistica al servizio dei propri lettori, in quanto si limita a fare da portavoce ai comunicati aziendali oppure redigere queste interviste pilotate in cui l'interlocutore afferma cio' che vuole senza alcun serio contradditorio giornalistico.

Un giornalista bravo dei tempi passati non avrebbe capito nulla come noi della affermazione clamorosa di Foti per cui molti realizzerebbero dei free lunch con i tassi 0 e lo avrebbe immediatamente interrotto:

" mi puo' spiegare, per cortesia, questo passaggio delicato per i lettori?"

E' inutile anche scrivere all'IR, perche' sono certo che non spiegherebbe nulla di quanto affermato dal suo capo.
 
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