Portabilità sotto dossier titoli

sotomajor

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Buongiorno,
non sapendo dove inserire questo dubbio provo in questa sezione, mi interesserebbe una vostra opinione.
Conto corrente cointestato con un'altra persona, cosi' come dossier titoli.
Ma esiste un conto titoli collegato al dossier titoli principale intestato solo a me, infatti le varie minus vengono contabilizzati solo sul mio codice fiscale.
Ora mi interesserebbe fare la portabilità di questo mio sotto dossier in altra banca dove ho già un altro dossier titoli sempre e solo a mio nome.
Secondo voi sarebbe fattibile o esistono problemi fiscali nella prima banca essendo il mio sotto dossier collegato a un dossier principale cointestato con altra persona?
Grazie per le vostre opinioni.
 
le minus sono personali ed associate al CF
se le sposti seguono il CF ma per avere la certificazione devi chiudere almeno il conto titoli


gli strumenti finanziari nominativi intestati a te li puoi spostare a stesso PMC
 
le minus sono personali ed associate al CF
se le sposti seguono il CF ma per avere la certificazione devi chiudere almeno il conto titoli


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Grazie...dici che per la certificazione sono obbligato a chiudere anche il conto titoli cointestato principale anche con l'altra persona?...a me va bene tanto non ha nessun titolo collegato al suo CF...
 
nel caso generale il conto titoli deve essere chiuso per ottenere la certificazione,
alcune banche chiedono addirittura la chiusura totale del rapporto

in caso di cointestato, chiedi nello specifico come si comporta la tua banca
 
Buongiorno,
non sapendo dove inserire questo dubbio provo in questa sezione, mi interesserebbe una vostra opinione.
Conto corrente cointestato con un'altra persona, cosi' come dossier titoli.
Ma esiste un conto titoli collegato al dossier titoli principale intestato solo a me, infatti le varie minus vengono contabilizzati solo sul mio codice fiscale.
Non credo sia esatto quello che hai scritto, un dossier titoli non è mai collegato ad un altro dossier titoli bensì è sempre collegato solo ad un conto corrente.
Nel tuo caso, il dossier titoli intestato solo a te dovrebbe essere collegato al conto corrente cointestato (oggi non sarebbe più permessa l'apertura di un dossier titoli con intestazione differente dal conto corrente d'appoggio, ma una volta era permesso e così ancora oggi esistono molte posizioni del genere).

Ora mi interesserebbe fare la portabilità di questo mio sotto dossier in altra banca dove ho già un altro dossier titoli sempre e solo a mio nome.
Secondo voi sarebbe fattibile o esistono problemi fiscali nella prima banca essendo il mio sotto dossier collegato a un dossier principale cointestato con altra persona?
Grazie per le vostre opinioni.
No, non dovrebbe esserci alcun problema. Il trasferimento titoli non oneroso (legge Bersani) è permesso se l'intestazione del dossier titoli di partenza coincide esattamente con l'intestazione del dossier titoli di destinazione. L'intestazione del conto corrente di appoggio non ha alcuna importanza.
L'operazione dovrebbe essere gratuita, il prezzo di carico fiscale dei titoli verrà mantenuto, l'operazione non comporta addebiti d'imposta di capita gain.
 
Ultima modifica:
Non credo sia esatto quello che hai scritto, un dossier titoli non è mai collegato ad un altro dossier titoli bensì è sempre collegato solo ad un conto corrente.
Nel tuo caso, il dossier titoli intestato solo a te dovrebbe essere collegato al conto corrente cointestato (oggi non sarebbe più permessa l'apertura di un dossier titoli con intestazione differente dal conto corrente d'appoggio, ma una volta era permesso e così ancora oggi esistono molte posizioni del genere).

No, non dovrebbe esserci alcun problema. Il trasferimento titoli non oneroso (legge Bersani) è permesso se l'intestazione del dossier titoli di partenza coincide esattamente con l'intestazione del dossier titoli di destinazione. L'intestazione del conto corrente di appoggio non ha alcuna importanza.
L'operazione dovrebbe essere gratuita, il prezzo di carico fiscale dei titoli verrà mantenuto, l'operazione non comporta addebiti d'imposta di capita gain.

:no: Con Widiba hai un dossier cointestato e relative sotto rubriche monointestate, che sono dossier titoli a tutti gli effetti.
Ovviamente non puoi chiudere il sottodossier monointestato senza chiudere il dossier cointestato (e credo si sebba chiudere anche il conto corrente nel caso di Widiba)
 
:no: Con Widiba hai un dossier cointestato e relative sotto rubriche monointestate, che sono dossier titoli a tutti gli effetti.
Ovviamente non puoi chiudere il sottodossier monointestato senza chiudere il dossier cointestato (e credo si sebba chiudere anche il conto corrente nel caso di Widiba)
Quello delle sotto rubriche è solo un modo diverso di presentare il dossier cointestato, ma il conto corrente di appoggio è sempre lo stesso.
Le sotto rubriche vengono utilizzate perché alcuni titoli, in particolare le azioni, possono essere intestate esclusivamente ad un unico soggetto pertanto, quando il dossier è cointestato, alcune banche le mostrano nella sotto rubrica dell'unico possessore. Invece le obbligazioni, che possono essere cointestate, vengono mostrare nel dossier cointestato.
Altre banche presentano solamente il dossier cointestato, ma per ogni titolo indicano a fianco il nominativo del possessore, ma in sostanza non c'è alcuna differenza.

Una volta trasferiti i titoli, il dossier cointestato, nonché le sotto rubriche, risulteranno vuoti. A quel punto potranno chiudersi il dossier cointestato e le sotto rubriche, ottenendo la certificazione delle minusvalenze pregresse di entrambi i nominativi. Ma se i titoli che generarono l'eventuale minusvalenza erano azioni intestate ad uno solo dei due soggetti, le minusvalenze risulteranno tutte in capo a quel soggetto e zero per l'altro soggetto.
Non credo che sia obbligatorio chiudere anche il conto corrente d'appoggio, perlomeno non mi risulta esista alcun obbligo legale o interbancario.
 
Ultima modifica:
Buongiorno, mi ricollego a questa discussione per individuare la mia soluzione. Ho un deposito titoli con unicredit cointestato con mia moglie con 2 sottodepositi appunto per titoli uninominali come le azioni. Mia moglie ha da ricevere dei btp e del venezuela da un suo conto cointestato con la madre c/o altra banca. Le dicono che deve avere un conto titoli solo con il suo nominativo alla banca dove verranno trasferiti i titoli (unicredit). Domanda può trasferire i titoli nel nostro deposito cointestato e specificatamente nel conto sotto titoli intestato a suo nome ? a me sembra di no.
 
Buongiorno, mi ricollego a questa discussione per individuare la mia soluzione. Ho un deposito titoli con unicredit cointestato con mia moglie con 2 sottodepositi appunto per titoli uninominali come le azioni. Mia moglie ha da ricevere dei btp e del venezuela da un suo conto cointestato con la madre c/o altra banca. Le dicono che deve avere un conto titoli solo con il suo nominativo alla banca dove verranno trasferiti i titoli (unicredit). Domanda può trasferire i titoli nel nostro deposito cointestato e specificatamente nel conto sotto titoli intestato a suo nome ? a me sembra di no.
Dipende che tipo di trasferimento si esegue e a chi sono intestati i titoli:
Se si esegue un trasferimento di tipo oneroso, non dovrebbero esserci problemi, sostanzialmente si tratta di una vendita tra il dossier di partenza e il dossier di destinazione, non c'è trasferimento di valore, si pagheranno le commissioni e tutte le incombenze fiscali sul conto di partenza, e il prezzo di carico dei titoli corrisponderà alla quotazione di mercato in quel giorno.

Se invece si esegue un trasferimento non oneroso (legge Bersani), il dossier (o sua la rubrica) di partenza devono avere la medesima intestazione del dossier (o la sua rubrica) di destinazione. In altre parole, il trasferimento non deve mutare l'intestatario (o tutti gli intestatari) dei titoli. In questo caso c'è un trasferimento di valore, l'operazione è gratuita e fiscalmente neutra, e viene mantenuto l'originario prezzo di carico dei titoli trasferiti.
 
Se può essere utile, espongo mio caso:
Nel sotto-deposito a mio nome ho un titolo obbligazionario in default che "gode" di una certa minusvalenza "potenziale"
Per poter realizzare tale minusvalenza di modo da compensare eventuali plusvalenze future, per la mia banca, unico modo è scrittura privata di vendita di tale titolo da me a mia moglie con contestuale trasferimento di tale titolo da sotto-deposito a mio nome a sotto-deposito intestato a mia moglie. Per fare ciò, però la banca chiede autenticazione firme cioè atto notarile (e quindi con costo notaio (attendo a tale scopo dei preventivi))
Attenzione che mi risulta che nonostante la società sia in concordato preventivo e che ci sarà un riparto, all'atto dell'accredito del rimborso e liquidazione del titolo da parte di montetitoli , tale operazione non genererà una minusvalenza che andrebbe persa ...
[ piccola polemica: una delle tante cose non previste dalla mifid2 che avrebbe dovuto essere rivolta ai risparmiatori ...]
 
Dipende che tipo di trasferimento si esegue e a chi sono intestati i titoli:
Se si esegue un trasferimento di tipo oneroso, non dovrebbero esserci problemi, sostanzialmente si tratta di una vendita tra il dossier di partenza e il dossier di destinazione, non c'è trasferimento di valore, si pagheranno le commissioni e tutte le incombenze fiscali sul conto di partenza, e il prezzo di carico dei titoli corrisponderà alla quotazione di mercato in quel giorno.

Se invece si esegue un trasferimento non oneroso (legge Bersani), il dossier (o sua la rubrica) di partenza devono avere la medesima intestazione del dossier (o la sua rubrica) di destinazione. In altre parole, il trasferimento non deve mutare l'intestatario (o tutti gli intestatari) dei titoli. In questo caso c'è un trasferimento di valore, l'operazione è gratuita e fiscalmente neutra, e viene mantenuto l'originario prezzo di carico dei titoli trasferiti.

Grazie per la replica molto chiara.
 
Se può essere utile, espongo mio caso:
Nel sotto-deposito a mio nome ho un titolo obbligazionario in default che "gode" di una certa minusvalenza "potenziale"
Per poter realizzare tale minusvalenza di modo da compensare eventuali plusvalenze future, per la mia banca, unico modo è scrittura privata di vendita di tale titolo da me a mia moglie con contestuale trasferimento di tale titolo da sotto-deposito a mio nome a sotto-deposito intestato a mia moglie. Per fare ciò, però la banca chiede autenticazione firme cioè atto notarile (e quindi con costo notaio (attendo a tale scopo dei preventivi))
Attenzione che mi risulta che nonostante la società sia in concordato preventivo e che ci sarà un riparto, all'atto dell'accredito del rimborso e liquidazione del titolo da parte di montetitoli , tale operazione non genererà una minusvalenza che andrebbe persa ...
[ piccola polemica: una delle tante cose non previste dalla mifid2 che avrebbe dovuto essere rivolta ai risparmiatori ...]
Il problema di non potersi liberare di un titolo in default non quotato è una vergogna solo italiana. La mifid2 è europea, ma solo in Italia è stata interpretata in questo modo.
L'anomala interpretazione italiana fa comodo sia alle banche che all'erario:
Alle banche conviene tenere al cappio il cliente che non può chiudere il dossier e conto corrente d'appoggio fintanto che all'interno c'è un titolo in default non quotato e non vendibile.
All'erario fa comodo che non si possa usufruire del credito d'imposta generato dalla minusvalenza, ma prima che andasse in default il titolo l'investitore lo aveva acquistato pagando un importo certo, e se dopo il default il titolo vale zero, per quale motivo non usufruire delle minus? Perché nella mifid2 c'è scritto che gli investitori azionari devono partecipare alle perdite della società in default? Ma le imposte sul capital gain vanno all'erario, mica alla società in default! L'investitore, alle perdite della Società in default ha già totalmente partecipato, visto che ha perso tutto il capitale che vi aveva investito!
 
:no: Con Widiba hai un dossier cointestato e relative sotto rubriche monointestate, che sono dossier titoli a tutti gli effetti.
Ovviamente non puoi chiudere il sottodossier monointestato senza chiudere il dossier cointestato (e credo si sebba chiudere anche il conto corrente nel caso di Widiba)

Quindi dici che non posso trasferire solo il mio sottodossier a me intestato a titolo non oneroso?
 
Quindi dici che non posso trasferire solo il mio sottodossier a me intestato a titolo non oneroso?
Non si può mai trasferire il dossier. Si possono trasferire i titoli contenuti nel dossier, solo qualcuno oppure tutti. Dopodiché, se il dossier resta vuoto è possibile chiuderlo.
Se i titoli che vuoi trasferire risultano intestati solo a te, li puoi trasferire a titolo non oneroso su un un dossier intestato solo a te.
 
Non si può mai trasferire il dossier. Si possono trasferire i titoli contenuti nel dossier, solo qualcuno oppure tutti. Dopodiché, se il dossier resta vuoto è possibile chiuderlo.
Se i titoli che vuoi trasferire risultano intestati solo a te, li puoi trasferire a titolo non oneroso su un un dossier intestato solo a te.

Il mio dubbio è legato al fatto che il mio sotto dossier e collegato ad un dossier cointestato.
Invece mi giunge nuova il fatto che se un dossier titoli è vuoto non si può più chiudere.
 
Il mio dubbio è legato al fatto che il mio sotto dossier e collegato ad un dossier cointestato.
Dipende a chi sono intestati i titoli, se sono azioni sono certamente intestate a solo uno dei due, se sono obbligazioni probabilmente sono intestate ad entrambi.
Invece mi giunge nuova il fatto che se un dossier titoli è vuoto non si può più chiudere.
Anche a me giunge nuova, se il dossier cointestato è vuoto, quindi entrambe le sotto rubriche risultano vuote, si dovrebbe poter chiudere.
 
Dipende a chi sono intestati i titoli, se sono azioni sono certamente intestate a solo uno dei due, se sono obbligazioni probabilmente sono intestate ad entrambi.
Anche a me giunge nuova, se il dossier cointestato è vuoto, quindi entrambe le sotto rubriche risultano vuote, si dovrebbe poter chiudere.

Il sotto dossier contiene solo azioni intestate a me, infatti minus e plus vengono regolate al 100% sul mio CF. A questo punto dovrei riuscire a fare il trasferimento senza oneri e senza dover vendere i titoli contenuti nel sotto dossier.
Scusa, ho letto male, avevo capito che se il dossier è vuoto non si può più chiudere.
 
Quello delle sotto rubriche è solo un modo diverso di presentare il dossier cointestato, ma il conto corrente di appoggio è sempre lo stesso.
Le sotto rubriche vengono utilizzate perché alcuni titoli, in particolare le azioni, possono essere intestate esclusivamente ad un unico soggetto pertanto, quando il dossier è cointestato, alcune banche le mostrano nella sotto rubrica dell'unico possessore. Invece le obbligazioni, che possono essere cointestate, vengono mostrare nel dossier cointestato.
con Widiba i titoli al portatore (obbligazioni, ETF, fondi, Sicav ,covered warrant, ecc.) puoi anche metterli nella sotto subrica monointestata, che ha un proprio numero identificativo. Con Fineco invece mi sembra non si possa fare
Altre banche presentano solamente il dossier cointestato, ma per ogni titolo indicano a fianco il nominativo del possessore, ma in sostanza non c'è alcuna differenza.

Una volta trasferiti i titoli, il dossier cointestato, nonché le sotto rubriche, risulteranno vuoti. A quel punto potranno chiudersi il dossier cointestato e le sotto rubriche, ottenendo la certificazione delle minusvalenze pregresse di entrambi i nominativi. Ma se i titoli che generarono l'eventuale minusvalenza erano azioni intestate ad uno solo dei due soggetti, le minusvalenze risulteranno tutte in capo a quel soggetto e zero per l'altro soggetto.
Non credo che sia obbligatorio chiudere anche il conto corrente d'appoggio, perlomeno non mi risulta esista alcun obbligo legale o interbancario.
E' così con tutti i conti in cui sei obbligato ad aprire anche dossier titoli. A memoria ING, WeBank e sembra anche Widiba:
Conto Widiba è costituito dall’integrazione delle seguenti componenti obbligatorie:
•Il conto corrente;
•Il deposito titoli a custodia;
•[...]

.
 
Ultima modifica:
Mi collego a questa discussione per provare a chiarire qualche dubbio legato a dossier titoli cointestato e relativi sottodossier (Widiba nel caso mio).
Da quello che ho capito alcuni titoli vanno nel sottodossier X in quanto nominativi e vanno necessariamente assegnati ad uno dei due cointestatari.
Quello che mi chiedo è: la "proprietà" di tali titoli in caso che so di successione oppure di eventuale disputa sulla proprietà del bene, è sempre a metà in quanto dossier titoli generale è cointestato? La gestione dei sottodossier è solamente fatta per il motivo di cui sopra?

Vi faccio un esempio pratico per capirci meglio:

Conto cointestato tra A e B

5000 Euro: etf SWDA quindi nominativo, perciò in carico nel sottodossier A

Muore B, in successione vanno solo 2500 o 5000?
 
Non si può mai trasferire il dossier. Si possono trasferire i titoli contenuti nel dossier, solo qualcuno oppure tutti. Dopodiché, se il dossier resta vuoto è possibile chiuderlo.
Se i titoli che vuoi trasferire risultano intestati solo a te, li puoi trasferire a titolo non oneroso su un un dossier intestato solo a te.

Questa non la sapevo.
Quindi è possibile trasferire anche un solo titolo?
 
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