Ma sarà vera questa bomba sui ns. BTP?

Ciao :)
...se la notizia riportata è vera si spera che, volendo fare, come affermano, gli interessi dei risparmiatori oltre che i propri, li abbiano già venduti....
Saluti
Aquila1
considerando gli attuali prezzi specialmente dei lunghi è più probabile che colgano l'occasione ora rispetto a aprile dove il 2067 era arrivato a 93, per me inesplicabile l'attuale prezzo di 121.
 
Assobirà tutto la bce come sempre...
 
Unipol è sempre stata una cassaforte di BTP, il ceo di Unipol Cimbri, è stato cristallino alla conference call : «Con grande rammarico ridurremo l’esposizione sull’Italia, privilegiando titoli di altri paesi, è una mossa necessaria per arginare la volatilità della Solvency: non possiamo fare diversamente.

Sono costretti dalla Direttiva Solvency, il sistema europeo ha imposto alle Compagnie d'Assicurazione, in tutti i Paesi, di dotarsi di specifiche riserve per far fronte agli impegni assunti.
Una volta scoppiata la pandemia Covid 19 Eiopa & Ivass hanno inviato alle imprese assicurative alcune indicazioni operative e raccomandazioni : 1) prudenza nella distribuzione dei dividendi.
2)invito ad adottare misure che consentissero stabilità finanziaria, in linea con quanto già disposto dalla direttiva Solvency II

Fosse per Cimbri i BTP non li venderebbe nemmeno a sua madre, :D sarà costretto suo malgrado e.... non per niente gli squali (istituzionali) tutti i gg citofano a Unipol per accaparrarsi i BTP. Gli squali sono gli stessi che ad ogni asta BTP fanno richieste 3 o 4 volte superiori l’ammontare dell’emissione di nuovi titoli di stato. Poi non è detto che Cimbri voglia avvantaggiare i suoi competitor (fondi, banche, ass. ecc) potrebbe, se possibile, darli indietro alla BCE con il programma di riacquisto PEPP/QE.

Articolo : conference call Unipol/Cimbri
Unipol, l’allarme di Cimbri: <<Costretti a vendere titoli di Stato italiani>> - Il Sole 24 ORE
 

carissimo Balcarlo, premetto che ti leggo sempre con piacere e ti reputo uno dei forumer piu' preparati che abbiamo, a mio modesto avviso fino a quando il nostro paese sara' agganciato all'eu e per corollario a tutte le istituzioni ad essa connesse, non si sara' pericolo di sorta! se non facciamo gli ******, staremo a galla per anni ed anni, guarda che ti dico; i mld di btp che scarichera' Cimbri verra assorbito dal mercato, se ne deve fare una ragione che il portafoglio delle riserve tecniche deve rispettare anche esso il principio della diversificazione del rischio e magari trovare maggior profitto nell'efficientamento della sua scalcagnata compagnia assicurativa.
 
La notizia potrebbe anche essere veritiera. Ma se il CDA avesse preso una decisione del genere, non si sognerebbe mai di comunicarlo ufficialmente al mercato prima di aver provveduto alla vendita, altrimenti sarebbe un atto di autolesionismo!
Questo tipo di "alleggerimenti" avvengono sempre in sordina e molto lentamente, cercando di non far scendere le quotazioni.
Non sarà invece che il gruppo, possedendo una notevole capitalizzazione in Btp, si sia eccessivamente esposto short in derivati Btp e sia stato preso in contropiede dalla risalita delle quotazioni?:o
 
La notizia potrebbe anche essere veritiera. Ma se il CDA avesse preso una decisione del genere, non si sognerebbe mai di comunicarlo ufficialmente al mercato prima di aver provveduto alla vendita, altrimenti sarebbe un atto di autolesionismo!
Questo tipo di "alleggerimenti" avvengono sempre in sordina e molto lentamente, cercando di non far scendere le quotazioni.
Non sarà invece che il gruppo, possedendo una notevole capitalizzazione in Btp, si sia eccessivamente esposto short in derivati Btp e sia stato preso in contropiede dalla risalita delle quotazioni?:o

...anche a mio avviso,assolutamente più verosimile lo short che ancora "non entra"....Cimbri e' una vecchia lenza e la dichiarazione così enfatica probabilmente si spiega così...
 
il nostro debito non è sostenibile

crescita asfittica, tassi altini rispetto alla suddetta

ciò non significa che fallieremo domani, la BCE di oggi se ce l'avessero raccontata 30 anni fa .... non ci avremmo creduto

unica puzzolente medicina per il male quasi uncurabile: INFLAZIONE FORTE
 
il nostro debito non è sostenibile

crescita asfittica, tassi altini rispetto alla suddetta

ciò non significa che fallieremo domani, la BCE di oggi se ce l'avessero raccontata 30 anni fa .... non ci avremmo creduto

unica puzzolente medicina per il male quasi uncurabile: INFLAZIONE FORTE
Non si può affermare che il nostro debito sia insostenibile.
In nostro debito sta aumentando per effetto delle misure d'emergenza ad un ritmo inferiore agli altri paesi europei. Il motivo è che in Italia c'è meno bisogno di intervento pubblico grazie al grande risparmio privato che continua a mantenere una certa liquidità nell'economia reale.
Inoltre, sembra che le economie più forti saranno quelle che pagheranno un prezzo più alto in termini di debito pubblico.
Insomma è molto probabile che, quando si tornerà alla normalità, l'Italia si ritroverà un debito pubblico poco più alto di prima ma molto più sostenibile perché gli altri paesi europei e mondiali si ritroveranno un debito pubblico molto, molto più alto di prima.

Comunque, l'inflazione sarà un'inderogabile necessità del prossimo futuro per l'economia mondiale.
 
Non si può affermare che il nostro debito sia insostenibile.
In nostro debito sta aumentando per effetto delle misure d'emergenza ad un ritmo inferiore agli altri paesi europei. Il motivo è che in Italia c'è meno bisogno di intervento pubblico grazie al grande risparmio privato che continua a mantenere una certa liquidità nell'economia reale.
Inoltre, sembra che le economie più forti saranno quelle che pagheranno un prezzo più alto in termini di debito pubblico.
Insomma è molto probabile che, quando si tornerà alla normalità, l'Italia si ritroverà un debito pubblico poco più alto di prima ma molto più sostenibile perché gli altri paesi europei e mondiali si ritroveranno un debito pubblico molto, molto più alto di prima.

Comunque, l'inflazione sarà un'inderogabile necessità del prossimo futuro per l'economia mondiale.

ti quoto in pieno ... e secondo me rischiamo di perdere anche il primato sul rapporto debito pil .... in teoria il nostro dovrebbe arrivare da stime sul 145%-155% ma pare che la carissima francia dovrebbe arrivare ad un magnifico 135% mentre la spagna a quasi il 160% ... sono curioso di capire come cambieranno le regole il prossimo anno su questo rapporto debito pil
 
il nostro debito non è sostenibile

crescita asfittica, tassi altini rispetto alla suddetta

ciò non significa che fallieremo domani, la BCE di oggi se ce l'avessero raccontata 30 anni fa .... non ci avremmo creduto

unica puzzolente medicina per il male quasi uncurabile: INFLAZIONE FORTE

Inflazione forte è contraria al mandato della bce peraltro.

Poi da inflazione forte a iperinflazione il passo è veloce ed i danni inimmaginabili
 

Ecco gli effetti che avrà la "bomba" del debito pubblico, nel medio termine, sul tessuto socio-economico-finanziario del bel Paese... :'(

plutonio-644x362.jpg
 
Il catastrofismo non ci azzecca mai.

Non ci azzecca se si vuol fissare una data precisa... ma se si considera un medio periodo è inevitabile.
L'aumento indefinito del debito (privato o pubblico) non può esistere, a causa delle Leggi della matematica finanziaria;... la Storia degli Stati insegna che prima o poi un debito fuori controllo porta all'iperinflazione selvaggia (tipo Repubblica di Weimar) o alla più comune bancarotta statale. In entrambi i casi il risparmio privato viene totalmente disintegrato.
 
Ultima modifica:
Non ci azzecca se si vuol fissare una data precisa... ma se si considera un medio periodo è inevitabile.
L'aumento indefinito del debito (privato o pubblico) non può esistere, a causa delle Leggi della matematica finanziaria;... la Storia degli Stati insegna che prima o poi un debito fuori controllo porta all'iperinflazione selvaggia (tipo Repubblica di Weimar) o alla più comune bancarotta statale. In entrambi i casi il risparmio privato viene totalmente disintegrato.
Cosa intendi per medio periodo?
E' dagli anni 80' che si parla di default!
Comunque, tra l'iperinflazione selvaggia e la bancarotta esiste anche la molto più probabile situazione di un'inflazione elevata ma non fuori controllo, con tassi più bassi dell'inflazione. Cosa peraltro sta già in parte avvenendo con inflazione euro a zero e tassi euro a breve termine a -0,44%.
In questo caso il risparmio privato verrebbe lentamente "eroso" ma non immediatamente disintegrato, situazione molto più accettabile e meno traumatica.
 
Cosa intendi per medio periodo?
E' dagli anni 80' che si parla di default!
Comunque, tra l'iperinflazione selvaggia e la bancarotta esiste anche la molto più probabile situazione di un'inflazione elevata ma non fuori controllo, con tassi più bassi dell'inflazione. Cosa peraltro sta già in parte avvenendo con inflazione euro a zero e tassi euro a breve termine a -0,44%.
In questo caso il risparmio privato verrebbe lentamente "eroso" ma non immediatamente disintegrato, situazione molto più accettabile e meno traumatica.

Concordo, negli anni 80 c'era iperinflazione ma non ci furono drammi, anzi, qualcuno rimpiange quei tempi:

Anni 80: quando i BOT rendevano i 20% ed eravamo felici
 
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