Scelte obbligazionarie: meglio l'uovo o la gallina?

balcarlo

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Chi sceglie un titolo obbligazionario lo fa per ottenere un certo rendimento che è costituito normalmente da cedole ma anche dall'aumento di prezzo del bond.

Il cassettista mira soprattutto al flusso cedolare ed aspetta la scadenza prefissata del titolo.

Il trader punta invece su quelle obbligazioni che prevede possano apprezzarsi e lucrare soprattutto sul loro aumento di valore.

A quale categoria appartenete?

Personalmente prediligo il cassetto ma, se il titolo si apprezza parecchio ed il rendimento netto diventa molto basso, passo all'incasso, prima della vendita comunque valuto le alternative che offre il mercato perchè sinceramente non amo troppo far covare la liquidità nel c/c, anche se spesso bisognerebbe non aver fretta .............
 
Chi sceglie un titolo obbligazionario lo fa per ottenere un certo rendimento che è costituito normalmente da cedole ma anche dall'aumento di prezzo del bond.

Il cassettista mira soprattutto al flusso cedolare ed aspetta la scadenza prefissata del titolo.

Il trader punta invece su quelle obbligazioni che prevede possano apprezzarsi e lucrare soprattutto sul loro aumento di valore.

A quale categoria appartenete?

Personalmente prediligo il cassetto ma, se il titolo si apprezza parecchio ed il rendimento netto diventa molto basso, passo all'incasso, prima della vendita comunque valuto le alternative che offre il mercato perchè sinceramente non amo troppo far covare la liquidità nel c/c, anche se spesso bisognerebbe non aver fretta .............
uovo....e purtroppo anche frittate...:wall::wall:
 
Anch'io sono tendenzialmente cassettista,specialmente se ho il titolo ad un buon prezzo e con buon rapporto rischio/rendimento. Ciò non toglie che se il valore del titolo cresce (almeno 10%)possa monetizzare ,avendo magari trovato un altro titolo su cui entrare...ma ci sono tante variabili,minus e plusvalenze,valuta di riferimento,duration...
 
Tendo ad essere cassettista, almeno nella scelta del titolo. Quando però ti trovi davanti un gain pari a 18-24 mesi di cedola cosa fai? Io tendo a raccogliere l'uovo, e poi cerco un'altra gallinella da crescere.
 
Siccome una parte delle obbligazioni talora (abbastanza spesso :rolleyes:) vanno in rosso e diventano cassetto per forza, tengo anche una parte disponibile a muoversi. A sua volta divisa in: obbl molto liquide, da provarci in va e vieni, come si fa con l'amante che non ti convince, per briciolare; o poco liquide, e queste se un dio propizio le sbatte in alto si possono anche abbandonare a mo' di botolo in autostrada. Ciao, eri carino.
Poi ci sono altre situazioni, tipo, che so, Pemex che non dà più sicurezza, e allora ne cedi in attivo il 70% poi stai a vedere. E infatti crolla. O, viceversa, cosine raccolte a sconto durante il covid-time con gli ultimissimi spiccioli, che appena sentono odore di normalità vanno rilasciate dietro adeguato riscatto. Anche per potersi pagare la zuppa quotidiana.

Insomma, si dice cassetrader, ma magari anche cassotrader. :D
 
sarebbe meglio sia uovo sia gallina ma raggiungere questo è come la felicità che sta all'altra riva, beato chi ci arriva !!!
 
più si abbassano i tassi

più è difficile trovare gallinelle

(e quando si inizia a raschiare il fondo si può scambiare un viados per una gallinella bruttina)
 
Chi sceglie un titolo obbligazionario lo fa per ottenere un certo rendimento che è costituito normalmente da cedole ma anche dall'aumento di prezzo del bond.

Il cassettista mira soprattutto al flusso cedolare ed aspetta la scadenza prefissata del titolo.

Il trader punta invece su quelle obbligazioni che prevede possano apprezzarsi e lucrare soprattutto sul loro aumento di valore.

A quale categoria appartenete?

Personalmente prediligo il cassetto ma, se il titolo si apprezza parecchio ed il rendimento netto diventa molto basso, passo all'incasso, prima della vendita comunque valuto le alternative che offre il mercato perchè sinceramente non amo troppo far covare la liquidità nel c/c, anche se spesso bisognerebbe non aver fretta .............

potrebbero esserci anche investitori ibridi...ovvero detengono in portafolgio alcune obbligazioni per trading ed altre per essere portate a scadenza
 
Per esempio le obbligazioni Greche medio/corte sono andate dalle stalle alle stelle, o se volete dal pollaio (visto che si parla di uova)...le abbiamo vendute tutti quelle...il prezzo comprende ormai ogni cedola futura.
A livello di TDS Europa la prossima gallinella potrebbe essere la Romania.
 
Cassetrader
 
Anch'io sono tendenzialmente cassettista,specialmente se ho il titolo ad un buon prezzo e con buon rapporto rischio/rendimento. Ciò non toglie che se il valore del titolo cresce (almeno 10%)possa monetizzare ,avendo magari trovato un altro titolo su cui entrare...ma ci sono tante variabili,minus e plusvalenze,valuta di riferimento,duration...

Ciao call54, nella tua esperienza di casset trader, quali sono stati i tuoi errori (evitabili col senno di poi ) nelle scelte obbligazionarie, errori che NON farai più non legati al "caso" insomma....
 
Un tempo era il trader quello che rischiava (sperando di guadagnare più del cassettista) oggi la situazione è capovolta, chi vuole cassettare deve scegliere tra zero rendimento o rischio anche elevato, quindi siamo diventati tutti cassatrader, cercando di comprare a sconto, vendere durante i rialzi e cassettare quando si resta incastrati
 
Ciao call54, nella tua esperienza di casset trader, quali sono stati i tuoi errori (evitabili col senno di poi ) nelle scelte obbligazionarie, errori che NON farai più non legati al "caso" insomma....

Diciamo che errori marchiani non molti e quasi tutti legati a problemi di cambio divenuto sfavorevole (Try per esempio).Le scadenze medio-lunghe a volte mettono al riparo da fluttuazioni,anche se non sempre.Logica vuole che prima di investire su un titolo,si cerchi di capire i dati e valutare se quel tipo di rischio puo' essere affrontato a fronte di un rendimento allettante.Poi ognuno si assume la responsabilità."Investi su quello che conosci" è una regola d'oro.
 
Diciamo che errori marchiani non molti e quasi tutti legati a problemi di cambio divenuto sfavorevole (Try per esempio).Le scadenze medio-lunghe a volte mettono al riparo da fluttuazioni,anche se non sempre.Logica vuole che prima di investire su un titolo,si cerchi di capire i dati e valutare se quel tipo di rischio puo' essere affrontato a fronte di un rendimento allettante.Poi ognuno si assume la responsabilità."Investi su quello che conosci" è una regola d'oro.

Si parla sempre del rischio "rialzo tassi"; ti è mai capitato di rimanere "incastrato" in un extra lungo (20 - 30 anni) e come te ne sei uscito ( o magari hai portato a scadenza) .....
 
Si parla sempre del rischio "rialzo tassi"; ti è mai capitato di rimanere "incastrato" in un extra lungo (20 - 30 anni) e come te ne sei uscito ( o magari hai portato a scadenza) .....

Molto spesso quando decido di investire ho in mente un "progetto" (entrate scaglionate,presenza di minus/plus..) e se investo su lunghi so già in partenza che devo essere pronto a cassettare.Studiare il singolo titolo(emittente,ratings,grafici) aiuta se non altro ad avere la coscienza tranquilla.Brutte esperienze,realmente no...(a parte la Grecia di qualche anno fa :'(
 
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