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giulioron

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apro questo thread perchè ho visto che non vi è

la vicenda credo che la conosciate tutti dunque sia inutile spiegarla

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Wirecard rischia rimborso anticipato prestiti dopo no EY a firma bilancio 18/06/2020 15:44 - RSF
di Douglas Busvine e Patricia Uhlig
BERLINO, 18 giugno (Reuters) - Il revisore dei conti di Wirecard (WDI.EQ) ha rifiutato di certificare il bilancio 2019 della società di pagamenti tedeschi perchè mancano all'appello 1,9 miliardi di euro.

La notizia del rinvio dell'approvazione del bilancio ha fatto crollare di oltre il 60% in borsa il titolo perchè Wirecard ha avvertito che i suoi creditori potrebbero chiedere il rimborso anticipato di prestiti per miliardi di euro già a partire da domani.

Wirecard ha reso noto che il revisore dei conti EY l'ha informata di non aver trovato prove sufficienti di 1,9 miliardi di euro di liquidità sui conti fiduciari. La somma equivale a un quarto del bilancio della società.

L'AD Markus Braun ha detto che Wirecard sta cercando di chiarire urgentemente le cifre al centro della vicenda.

"Non è attualmente ancora chiaro se si siano verificate transazioni fraudolente a danno di Wirecard AG. Wirecard AG presenterà una denuncia contro ignoti", si legge in un comunicato.

Wirecard ha avvertito che, se non sarà in grado di presentare il bilancio annuale e quello consolidato certificati entro domani, sarà costretta a rimborsare prestiti per un valore complessivo di circa 2 miliardi di euro.

Il revisore EY ha certificato più volte i conti di Wirecard negli ultimi anni, e il rifiuto di firmare il bilancio 2019 conferma le anomalie già segnalate nell'ambito di un'indagine esterna condotta da Kpmg il mese scorso.

L'impossibilità di licenziare il bilancio rischia di trasformarsi in una vera e propria debacle per la fintech con sede a Monaco, fondata nel 1999 e promossa all'indice delle blue-chip tedesco DAX nel 2018.

Da tempo l'azienda è nel mirino di investitori che la vendono allo scoperto, mettendone in discussione i dati finanziari. I cosiddetti "short-seller" hanno affossato oggi il titolo, spingendolo in ribasso del 60% alla borsa di Francoforte e mandando in fumo 8 miliardi di euro di capitalizzazione.

Corrono ai ripari anche i detentori di bond della società: le obbligazioni Wirecard con scadenza nel 2024 hanno perso oltre 40 centesimi.
 
sembrerebbe abbiano arrestato il ceo......l'azione oggi rimbalza con un +20%....
 
Wirecard's lenders have mandated FTI Consulting as financial adviser in talks with company, people close to the matter told Reuters.
The 15 banks are in discussions on whether to waive covenants on roughly 1.75 billion euros ($2 billion) in loans to the German payments firm, which earlier this week disclosed a 1.9 billion euro hole in its balance sheet.
Some of the banks have signalled that they do not for now favour cancelling their loans and sending Wirecard into insolvency, but have demanded full transparency as they seek to recover their money, people close to the matter said. RTRS
 
Wirecard's lenders have mandated FTI Consulting as financial adviser in talks with company, people close to the matter told Reuters.
The 15 banks are in discussions on whether to waive covenants on roughly 1.75 billion euros ($2 billion) in loans to the German payments firm, which earlier this week disclosed a 1.9 billion euro hole in its balance sheet.
Some of the banks have signalled that they do not for now favour cancelling their loans and sending Wirecard into insolvency, but have demanded full transparency as they seek to recover their money, people close to the matter said. RTRS

E' probabile che la vicenda trovi un epilogo non catastrofico... ma per ora è meglio monitorare ed attendere che il mercato spurghi completamente i suoi timori.
Qualora le quotazioni di azioni e bond trovassero una base ancora più scontata e/o consolidata, allora e solo allora si potrà valutare un cauto e graduale ingresso su entrambi.
 
E' probabile che la vicenda trovi un epilogo non catastrofico... ma per ora è meglio monitorare ed attendere che il mercato spurghi completamente i suoi timori.
Qualora le quotazioni di azioni e bond trovassero una base ancora più scontata e/o consolidata, allora e solo allora si potrà valutare un cauto e graduale ingresso su entrambi.

"E' probabile" :eek:
 
"E' probabile" :eek:

Commentavo il report sostanzialmente non apocalittico. E poi, sì... ritengo che la vicenda avrà un epilogo non troppo traumatico, ossia niente default.
Ovviamente per coloro che erano e/o sono azionisti la batosta al momento è terribile, mentre per gli obbligazionisti nel medio periodo non credo sarà altrettanto nefasta.
 
Ultima modifica:
a berlino siamo 22 den 23 lettera
 
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