Matusa 2067 e Matusino 2050... multiday ,intraday ,un po' de tutt (Vol.12)

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

:clap::clap: domani terza riunione ove si scendera di brutto

Spread poco mosso a 190,22 punti (-2,06) alla vigilia della riunione della BCE del mese di Giugno. Tante le notizie che si sono susseguite in questi giorni a proposito delle azioni che verranno o meno annunciate nella giornata di domani, dalla proposta di ampliamento del Pepp fino agli acquisti delle obbligazioni “junk”. La verità giace probabilmente nel mezzo e sebbene qualcosa verrà sicuramente attuato, voci di corridoio lasciano presagire che non ci saranno grosse novità e che l’istituto aspetterà la riunione di Luglio per ottenere nel mentre altri dati utili alla causa.

Nel frattempo, sono stati resi noti i numeri degli acquisti effettuati proprio utilizzando il QE pandemico: la BCE ha acquistato titoli di stato italiani per un valore di 37,36mrd, ai quali bisogna aggiungere gli acquisti di 2,85mrd di Maggio effettuati tramite il QE2, quello “standard”. La cifra rappresenta circa il 20% di quanto previsto dal piano e va a sommarsi agli acquisti effettuati da Marzo fino ad ora, per un totale di 234,66mrd, di cui 186,6 in titoli di stato, con l’acquisto dei Btp italiani (circa il 21%) al secondo posto per quantità dietro i Bund tedeschi.

Nuova asta per l’emissione del titolo decennale italiano annunciato ieri dal MEF: il Btp, che scade a Dicembre 2030, partiva con uno spread iniziale di 15 punti base ma a metà mattina era già sceso a 9 punti oltre l'attuale benchmark con pari scadenza a causa della richiesta monstre del mercato, la quale ammonta già a oltre 100mrd e sigla di fatto un nuovo record storico. La domanda, secondo gli esperti, è elevata soprattutto tra i gestori patrimoniali sia per via della “caccia ai rendimenti” sia per i recenti passi avanti in ambito europeo che iniettano fiducia agli investitori.
 
Da 107,50 a 104, 50 in 2 gg
Mmmhhhhhhh
Mi state tentando
Al momento resto sulla riva e aspetto.
Messo un 103,80 così tanto per...
Domani 101,80
 
Con sto fresco mi sono appena alzato ma vedo che sono comunque il primo :D
Buondì ☀️
 
Eh si potrebbe proprio fare na bella pizzata.OK!
 
Buongiorno a tutti.
Che barba che noia, che noia che barba.
 
Cmq lo spread greco sul decennale 10bps sotto il nostro é veramente insopportabile
 
Rene con il futures a 144/145 quanto quoterebbe circa il matusa??
Grazie 🙏
 
Allora come andiamo?
 
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