BTP ITALIA, tutte le emissioni, caratteristiche, pregi e difetti Vol.14

  • Ecco la 59° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana a doppia velocità per le principali piazze internazionali. In Europa gli indici Euro Stoxx 50 e Dax hanno aggiornato oggi i record assoluti, mentre negli Stati Uniti gli indici di Wall Street S&P 500 e Nasdaq 100 hanno ritracciato dai recenti massimi storici. Martedì scorso è stato diffuso il rapporto di febbraio sui prezzi al consumo degli Usa, che ha evidenziato una lieve accelerazione dell’inflazione. L’indice mostra una crescita del 3,2% su base annua, rispetto al 3,1% di gennaio, mentre il dato core ha rallentato meno del previsto, da 3,9% a 3,8%. Nel complesso, i dati confermano la tesi prudente della Fed sui tagli dei tassi, togliendo qualche certezza a chi spera in una prima mossa nel meeting di giugno. Per continuare a leggere visita il link

Dopo l acquisto di martedi del mg25 ora me lo da come titolo non negoziabile segnando importo zero. Come mai?
 
Si prosegue da qua:
Btp italia tutte le emissioni caratteristiche pregi e difetti vol 13

Il primo Titolo di Stato indicizzato all'inflazione italiana

Comunicazione emissioni BTP Italia - Dipartimento del Tesoro

Coefficienti di indicizzazione BTP Italia - Dipartimento del Tesoro

Tabella ISTAT pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana

FAQ BTP ITALIA

Cos’è il BTP Italia?
E' un titolo di stato italiano che fornisce all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi italiani.
Il BTP Italia garantisce un interesse costante in termini reali, ovvero in termini di potere di acquisto, fissato al momento dell’emissione (il cosiddetto tasso cedolare reale annuo).
Sia le cedole, pagate semestralmente, che il capitale, la cui rivalutazione viene anch’essa corrisposta semestralmente, sono rivalutati in base all’inflazione italiana, misurata dall’Istat attraverso l’indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati (FOI) con esclusione dei tabacchi.

Come funziona il meccanismo d'indicizzazione?
Ogni 6 mesi è riconosciuto al detentore il recupero della perdita del potere di acquisto realizzatasi in quel periodo, attraverso il pagamento della rivalutazione semestrale del capitale sottoscritto. Inoltre, le cedole, anch’esse pagate semestralmente, garantiscono un rendimento minimo costante in termini reali. Infatti, l’ammontare di ciascuna cedola è calcolato moltiplicando la metà del tasso di interesse reale cedolare annuale fisso, stabilito all’emissione, per il capitale sottoscritto rivalutato sulla base dell’inflazione verificatasi su base semestrale. Alla scadenza finale, il BTP Italia garantisce la restituzione del valore nominale sottoscritto.
Il meccanismo di indicizzazione si basa sul Coefficiente d'Indicizzazione.

Cos'è il Coefficiente d'Indicizzazione?
La rivalutazione del capitale nominale sottoscritto e delle cedole avviene attraverso il Coefficiente di Indicizzazione (CI). In particolare, CI è calcolato sulla base dell’inflazione rilevata dall’indice FOI, con esclusione del tabacco, elaborato e pubblicato mensilmente dall’Istat. Tale coefficiente permette di conoscere ad una generica data (giorno “d” del mese “m”), il valore del capitale nominale rivalutato sulla base dell’andamento dei prezzi.
Il CI è calcolato mediante la seguente formula: CId,m = numero indiced,m/numero indice based,m
dove il numero indice si intente al giorno d del mese m di pagamento della cedola, mentre per il numero indice base, si intende il numero indice alla data di pagamento della cedola precedente (6 mesi prima). Il valore del Coefficiente di Indicizzazione così ottenuto è troncato alla sesta cifra decimale e arrotondato alla quinta. Nel caso di pagamento della prima cedola, quando la data di godimento della cedola coincide con la data di godimento del titolo, allora si prende come numero indice base del CI quello alla data di godimento del titolo.
I valori valori giornalieri dei Coefficienti di Indicizzazione sono pubblicati mensilmente sul sito Internet del Debito Pubblico (MEF Dipartimento del Tesoro), nella sezione BTP Italia.

Come si calcola il numero indice di riferimento?
Poiché l’indice dei prezzi FOI ex tabacchi viene pubblicato dall’Istat nella seconda metà del mese successivo a quello di riferimento, per calcolare il numero indice dei prezzi ad una generica data (giorno d del mese m) si procede con la seguente modalità di calcolo per interpolazione: Numero Indiced,m = NIfoim-3 + (d-1)/gg * (NIfoim-2 - NIfoim-3)
dove:
il numero indice è riferito del giorno d del mese m;
NIfoim-3 è l’indice FOI ex tabacchi che precede di 3 mesi quello per il quale viene effettuato il calcolo;
NIfoim-2 è l’indice FOI ex tabacchi che precede di 2 mesi quello per il quale viene effettuato il calcolo;
d è il giorno del mese per cui si sta effettuando il calcolo;
gg è il numero di giorni effettivi del mese m.
Il numero indice alla data di pagamento della cedola è quindi calcolato a partire dagli Indici Istat FOI ex tabacchi relativi a tre mesi e due mesi precedenti il mese per cui si effettua il calcolo. Il valore così ottenuto è troncato alla sesta cifra decimale e arrotondato alla quinta.
Qualora l’indice dei prezzi dovesse subire revisioni successivamente alla sua iniziale pubblicazione, per i calcoli si continuerà ad utilizzare l’indice pubblicato prima della revisione.
Qualora l’indice dei prezzi per il mese “m” non dovesse essere pubblicato in tempo utile, si utilizzerà il numero indice sostitutivo (NIS), calcolato mediante la seguente formula:
NISm = NIfoim-1 * (NIfoim-1 / NIfoim-13)^1/12
Il Numero Indice Sostitutivo è applicato per la determinazione dei pagamenti per interessi e per il calcolo della rivalutazione del capitale effettuati precedentemente alla pubblicazione dell’indice definitivo. Eventuali pagamenti effettuati sulla base dell’indice sostitutivo non sono rettificati.

Come vengono calcolate le cedole semestrali e la rivalutazione del capitale su base semestrale?
L’importo variabile delle cedole semestrali è calcolato moltiplicando il tasso annuo di interesse cedolare reale, diviso due, per il capitale nominale rivalutato alla data di pagamento della cedola (pari al capitale nominale sottoscritto moltiplicato per il Coefficiente di Indicizzazione modificato alla data di pagamento della cedola).
Cedolat= Tasso cedolare reale annuo /2 * Capitale nominale * Max(CIt, 1)
dove CIt rappresenta il Coefficiente di Indicizzazione riferito alla data di stacco cedolare, mentre Max(CIt, 1) rappresenta il Coefficiente di Indicizzazione modificato a 1 nel caso in cui il Coefficiente di Indicizzazione semestrale risultasse inferiore all’unità, ovvero nel caso in cui si verifica una riduzione dei prezzi su base semestrale, a cui corrisponderebbe in teoria una svalutazione del capitale, si assume che il numero indice dei prezzi sia uguale a quello del periodo precedente (meccanismo cosiddetto del floor sulla cedola). Di conseguenza, il Coefficiente di Indicizzazione diventa uguale a uno (Coefficiente di Indicizzazione modificato), e quindi viene corrisposto il tasso cedolare reale, che costituisce il rendimento minimo garantito. Nel periodo successivo, qualora il Coefficiente di Indicizzazione su base semestrale ritorni superiore all’unità, si prende come base il numero indice dei prezzi del semestre precedente, purché quest’ultimo sia superiore all’ultimo valore massimo rilevato nei semestri precedenti. Altrimenti la base continuerà ad essere costituita dall’ultimo valore massimo.
Oltre al pagamento della cedola semestrale, è prevista anche la corresponsione della quota di rivalutazione del capitale nominale sottoscritto, maturata nel semestre di riferimento:
Rivalutazione Capitaler= Capitale Nominale * Max(CIt-1, 0)
Nel caso in cui il Coefficiente di Indicizzazione semestrale sia inferiore all’unità, non viene corrisposta alcuna rivalutazione (meccanismo cosiddetto del floor sul capitale). Nel periodo successivo, qualora il Coefficiente di Indicizzazione su base semestrale ritorni superiore all’unità, si prende come base il numero indice dei prezzi del semestre precedente, purché quest’ultimo sia superiore all’ultimo valore massimo rilevato nei semestri precedenti. Altrimenti la base continuerà ad essere costituita dall’ultimo valore massimo.
Ai fini del pagamento, il risultato ottenuto da ciascuna delle predette operazioni (calcolo cedola e calcolo rivalutazione del capitale), comprensivo di un numero di cifre decimali non inferiore a dieci, è arrotondato al secondo decimale.
La remunerazione totale semestrale è data quindi dalla somma della cedola più la quota di rivalutazione del capitale del periodo di riferimento:
Remunerazione semestralet=Cedolat+ Rivalutazione capitalet

Come vengono calcolati i ratei di compravendita?
La quotazione dei prezzi dei BTP Italia sul mercato secondario è effettuata in termini “reali”: il prezzo di quotazione, e quindi potenzialmente di scambio, non tiene conto della componente di indicizzazione. Il controvalore a cui lo scambio viene regolato è invece ottenuto moltiplicando il prezzo di quotazione/scambio per il Coefficiente di Indicizzazione relativo alla data di regolamento della transazione a cui vanno aggiunti i dietimi di interesse anch’essi rivalutati per il Coefficiente di Indicizzazione (senza modifiche per tenere conto di una potenziale deflazione nel semestre). La somma del controvalore indicizzato e dei dietimi rivalutati corrisponde alla somma del prezzo “reale” (clean real price) e dei ratei di rivalutazione del capitale (valutato al prezzo “reale” di quotazione sul mercato) e degli interessi cedolari, che vengono illustrati qui di seguito. Per il calcolo dei ratei negoziati sul mercato secondario si segue la convenzione di mercato giorni effettivi/giorni effettivi.
Il calcolo del rateo cedolare è effettuato in due passi successivi:
1. Si calcola la quota percentuale della cedola maturata fino alla data di regolamento (AC%):
AC%=Tasso cedolare reale annuo/2 * giorni competenza/giorni del semestre di godimento
dove per giorni di competenza si intende il numero di giorni tra la data di pagamento dell’ultima cedola e il giorno di regolamento dell’operazione (giorno “d” del mese “m”).
2. Si moltiplica il valore ottenuto per il capitale nominale sottoscritto rivalutato alla data di regolamento (pari al Capitale Nominale Sottoscritto moltiplicato per il Coefficiente di Indicizzazione):
RCd,m = AC% * Capitale nominale * CId,m
Il rateo della rivalutazione del capitale nel giorno di regolamento dell’operazione (giorno “d” del mese “m”) si calcola nel seguente modo:
RRCd,m= Capitale Nominale * Pr/100 * (CId,m -1)
dove Pr indica il prezzo di quotazione sul mercato al momento dello scambio.

Che cos'è il premio fedeltà CUM?
Agli investitori retail che sottoscrivono il BtpItalia al collocamento per conservarlo fino a scadenza, viene riconosciuto un premio a scadenza, detto anche bonus CUM, del 4 per mille lordo oppure 8 per mille lordo, calcolato sul capitale nominale.
Il BtpItalia dotato di premio fedeltà viene identificato con un codice isin CUM differente dal codice isin standard attribuito al medesimo Btp Italia non dotato di premio fedeltà.
Alla sottoscrizione retail, gli investitori privati ottengono l'assegnazione del titolo dotato di premio fedeltà. Se successivamente si decide di vendere il titolo, totalmente o parzialmente, decade il premio fedeltà sulla sola quantità venduta, alla quale viene automaticamente riassegnato il codice isin standard al momento del passaggio di proprietà a terzi.

Quali sono i BtpItalia attualmente in circolazione?
Ecco l'elenco in ordine di scadenza. Tra parentesi l'isin del CUM ossia del titolo dotato di bonus a scadenza.
BTP ITALIA 2014/2020 27/10 1,25% IND IT0005058919 (CUM IT0005058901)
BTP ITALIA 2018/2022 26/11 1,45% IND IT0005351678 (CUM IT0005351660)
BTP ITALIA 2015/2023 20/04 0,5% IND IT0005105843 (CUM IT0005105835)
BTP ITALIA 2017/2023 22/05 0,45% IND IT0005253676 (CUM IT0005253668)
BTP ITALIA 2017/2023 20/11 0,25% IND IT0005312142 (CUM IT0005312134)
BTP ITALIA 2016/2024 11/04 0,4% IND IT0005174906 (CUM IT0005174898)
BTP ITALIA 2016/2024 24/10 0,35% IND IT0005217770 (CUM IT0005217762)
BTP ITALIA 2020/2025 26/05 1,40% IND IT0005410912 (CUM IT0005410904)
BTP ITALIA 2018/2026 21/05 0,55% IND IT0005332835 (CUM IT0005332827)
BTP ITALIA 2019/2027 28/10 0,65% IND IT0005388175 (CUM IT0005388167)
 
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Guarda che il ministero deve curare gli interessi di tutti gli italiani, non solo di quelli che hanno soldi da mettere parte.

Inoltre, mia considerazione non rivolta a te, noto con disappunto che qualcuno sarà passato in parte dai CD ai BTP ma il primo amore non si scorda mai.
Avrebbero preferito un BTP a tasso fisso a 5 anni non trattabile sul mercato e capitalizzazione (distribuzione degli interessi) solo a fine ... a questo punto, vincolo. Quindi un CD di stato. Secondo voi quanto avrebbero piazzato? Manco 500 milioni. Certo da me niente.

P.S. Naturalmente senza inflazione.

Lo stesso MEF ha in cantiere qualcosa con l'intenzione di non metterla in competizione diretta con i BTP, si tratta di utenza diversa, uno strumento diverso per chi al solo sentire "soggetto ad oscillazioni di mercato" si fa venire le palpitazioni, in Italia son tanti e non necessariamente piccoli... Magari sarebbe meno conveniente ma se a me lo stato facesse un conto indicizzato all'inflazione, senza nessun interesse ulteriore, ci parcheggerei un bel po' e dormirei tranquillo... Non accadrà in questi termini tuttavia, dubito lo stato voglia massacrare le banche e la stessa CDP e magari spera nell'inflazione per alleggerirsi...
 
Riflettevo sul fatto che hanno tarato la size nell'ordine dell'1% del debito
 
Fammi capire... se io decido di vendere martedì ipotizziamo che il cum 25 quoti 100,5 io subirei una perdita dello 0,30% ??
 
Come avevo previsto, immediatamente dopo la conclusione del collocamento la curva dei BtpItalia è scesa di rendimento accavallandosi a quella dei Btp a tasso fisso. Ma ritengo non sia ancora scesa del tutto, dovrebbe scendere ancora nei prossimi giorni almeno di un ulteriore 0,15%.

Dati aggiornati ai prezzi attuali:

Fair Value Mag-25 calcolato sul rendimento interpolato dei BtpItalia precedente e successivo (Ott-24 e Mag-26) = 100,80
Fair Value Mag-25 come sopra, comprensivo di riallineamento curva BtpItalia a curva Btp a tasso fisso = 101,55
Fair Value Mag-25 come sopra, comprensivo di "effetto CUM" (valido nel secondo trimestre di vita) = 102,35

Bisogna però considerare anche l'eventuale comparsa dell'effetto "mordi e fuggi" che potrebbe inizialmente pesare fino a -0,50% di quotazione ma poi tenderebbe ad esaurirsi gradualmente nel primo trimestre di vita, poi prenderebbe il sopravvento l'"effetto CUM".
 
Ultima modifica:
Fammi capire... se io decido di vendere martedì ipotizziamo che il cum 25 quoti 100,5 io subirei una perdita dello 0,30% ??
No, tu hai pagato 100 e se martedì il titolo quotasse 100,50 avresti un guadagno potenziale del +0,50%
 
enca.. aiutami a capire. io ho sottoscritto a 100 ipotizziamo voglia vendere a 100,5 avro profitto oppure mi viene tolto il premio fedelta dello 0,80 e quindi subire una perdita reale dello 0,30 oppure ho capito male io
 
perché l'hai fatta mediante intermediario se la facessi come banca, ossia diretta, l'avrebbero preso
Come faccio a fare l'ordine come "banca" se sono un "comune mortale" (che era la domanda di Enca).

Se ho letto bene il prospetto informativo non è necessario essere una banca o fare ordini "diretti".
I clienti persone fisiche sono esclusi dalla fase 2 e quindi gli ordini sono bloccati ma se uno operasse tramite una società (persona giuridica) qualificata come cliente professionale potrebbe mandare un'ordine all'intermediario anche per la fase 2.
Certamente sempre un po' di più di un comune mortale.
 
parlando di un nuovo strumento, non mi riferivo a BFP o CD statali, ma ad un titolo TV in cui le cedole variano al variare di tassi e spread, così che se aumenta lo spread allora aumenta anche la cedola, limitando il deprezzamento del titolo durante il suo corso
 
:p:pUn titolo così liquido prefigura anche un Book con forbice tra bid e ask più stretta. Ottimo. Mi verrebbe da dire che lo Stato dovrebbe pubblicizzare un poco di più questi strumenti, specie per televisione (magari subito dopo il tg1), tanto la Rai è sempre Stato italiano.
Btp Italia 2020 da record. Sbanca anche tra gli istituzionali: i numeri definitivi - Economia
Tra qualche mese si attende l'uscita del nuovo strumento finanziario, forse legato all'andamento del PIL (sai che bei cedolini, allora 😆)
Un BTp legato alla crescita economica, il Tesoro studia i termini dell'offerta - InvestireOggi.it
 
parlando di un nuovo strumento, non mi riferivo a BFP o CD statali, ma ad un titolo TV in cui le cedole variano al variare di tassi e spread, così che se aumenta lo spread allora aumenta anche la cedola, limitando il deprezzamento del titolo durante il suo corso
se oggi Italia valesse 1,5% e Germania 1% lo spread è 50; se domani Italia valesse 1,5% e Germania 0,5% lo spread sarebbe 100; perché lo Stato (cioé i cittadini che pagano le tasse) dovrebbe aumentare l'interesse? 1,5% era ed 1,5% è.
Per contro se domani Italia valesse 1,5% e Germania 1,5% lo spread sarebbe 0 (ZERO): il sottoscrittore dovrebbe avere ridotti gli interessi?

ps; i TV dello Stato esistono già e si chamano CCT

C
 
enca.. aiutami a capire. io ho sottoscritto a 100 ipotizziamo voglia vendere a 100,5 avro profitto oppure mi viene tolto il premio fedelta dello 0,80 e quindi subire una perdita reale dello 0,30 oppure ho capito male io

Lo 0,80 viene dato a chi lo porta a scadenza. Se tu hai preso a 100 e vendi a 100,5 avrai un guadagno di 0,50 dal quale togliere poi le varie commissioni e tasse.
 
grz.. mi ha solo confuso questo trafiletto,tutto qui. Che cos'è il premio fedeltà CUM?
Agli investitori non istituzionali che hanno sottoscritto il BtpItalia al collocamento conservandolo fino a scadenza, viene riconosciuto un premio a scadenza lordo (4 per mille oppure 8 per mille, definito all'emssione) del capitale nominale.
Il BtpItalia dotato di premio fedeltà CUM viene identificato con un codice isin differente dal codice isin standard del medesimo Btp Italia non dotato di premio fedeltà CUM.
Al collocamento i privati ottengono l'assegnazione automatica del titolo dotato di premio fedeltà CUM. Se il sottoscrittore decide di vendere, totalmente o parzialmente, sul mercato secondario, la quantità nominale che viene venduta subisce la perdita del premio fedeltà e la riassegnazione del codice isin standard.
 
grz.. mi ha solo confuso questo trafiletto,tutto qui. Che cos'è il premio fedeltà CUM?
Agli investitori non istituzionali che hanno sottoscritto il BtpItalia al collocamento conservandolo fino a scadenza, viene riconosciuto un premio a scadenza lordo (4 per mille oppure 8 per mille, definito all'emssione) del capitale nominale.
Il BtpItalia dotato di premio fedeltà CUM viene identificato con un codice isin differente dal codice isin standard del medesimo Btp Italia non dotato di premio fedeltà CUM.
Al collocamento i privati ottengono l'assegnazione automatica del titolo dotato di premio fedeltà CUM. Se il sottoscrittore decide di vendere, totalmente o parzialmente, sul mercato secondario, la quantità nominale che viene venduta subisce la perdita del premio fedeltà e la riassegnazione del codice isin standard.
Non si tratta di una perdita di capital gain, bensì della decadenza del premio fedeltà conseguente all'assegnazione del codice isin standard.
Forse l'uso del sostantivo "perdita" è ambiguo e può indurre malintesi, lo rinomino subito in decadenza.
 
Non si tratta di una perdita di capital gain, bensì della decadenza del premio fedeltà conseguente all'assegnazione del codice isin standard.
Forse l'uso del sostantivo "perdita" è ambiguo e può indurre malintesi, lo rinomino subito in decadenza.

sempre puntuale e preciso... grazie di cuore
 
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