Aerofin
Night Flight
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Siccome l'idea nasce con un preciso riferimento al "risparmio privato" - ovvero a noi - (retail o invest.qualificati fa lo stesso direi, in più si cita anche risorse imprese) ho ritenuto opportuno aprire una discussione in modo da raccogliere i Vostri pareri e tenere aggiornata la questione in caso di sviluppi della stessa.
https://www.finanzaonline.com/notiz...ebito-facendo-leva-su-risparmi-degli-italiani
Regole e ipotesi:
Se si deve raccogliere denaro dai suddetti, occorre che i bond siano sottoscrivibili SOLO da essi (no investitori esteri quindi, sennò saremmo d'accapo)
Non si risolve il nodo dell'elevato debito pubblico, che aumenta comunque, ma i creditori siamo solo....noi.
Rendimenti competitivi, sgravi fiscali e scudo penale per ri-trasferimento capitali dall'estero (Va bene i buoni rendimenti e una tassazione bassa o a zero, ma vedo un pò più difficile attrarre il rientro )
Una ipotesi di risultato in pratica: BTP/BTPi/CCT/CTZ SOCIALI con scadenze a 5/10/15/20 anni (tassi da stabilire eh..), sottoscrivibili solo in ambito nazionale dai soggetti di cui sopra, tassazione 5%, con premio per chi detiene sino a scadenza, aggiungo io: che NON concorrano a determinare l'imposta di bollo sul deposito titoli....
Alla fin fine, nulla di complicato: titoli di stato con caratteristiche "dedicate e circoscritte"...
I Bond perpetui di Tremonti e Prodi a mio avviso sarebbero un'altra cosa: rappresenterebbero un "prestito di ricostruzione" con a garanzia i beni (immobili direi) dello Stato: più o meno covered bond insomma.
Comunico ai Sigg.ri Tremonti e Prodi che il perpetuo comunque NON è notoriamente cosa adatta e/o gradita ai risparmiatori nazionali tradizionali quali faniglie etc ...
Il tutto buttato lì a ruota libera, come al solito senza pretesa alcuna e scusandomi per eventuali cappelle e/o imprecisioni.
A voi qualche commento quando e se ne avrete voglia.
Saluti
P.S. ah dimenticavo: ovviamente non dubito che da Intesa SanPaolo salterebbe fuori un bel Fondo/Certificates/Etf o diavolerie varie, nuovo di zecca con "dentro" gli strumenti di cui sopra (dovranno pur guadagnare qualche cosa anche loro no...)
https://www.finanzaonline.com/notiz...ebito-facendo-leva-su-risparmi-degli-italiani
Regole e ipotesi:
Se si deve raccogliere denaro dai suddetti, occorre che i bond siano sottoscrivibili SOLO da essi (no investitori esteri quindi, sennò saremmo d'accapo)
Non si risolve il nodo dell'elevato debito pubblico, che aumenta comunque, ma i creditori siamo solo....noi.
Rendimenti competitivi, sgravi fiscali e scudo penale per ri-trasferimento capitali dall'estero (Va bene i buoni rendimenti e una tassazione bassa o a zero, ma vedo un pò più difficile attrarre il rientro )
Una ipotesi di risultato in pratica: BTP/BTPi/CCT/CTZ SOCIALI con scadenze a 5/10/15/20 anni (tassi da stabilire eh..), sottoscrivibili solo in ambito nazionale dai soggetti di cui sopra, tassazione 5%, con premio per chi detiene sino a scadenza, aggiungo io: che NON concorrano a determinare l'imposta di bollo sul deposito titoli....
Alla fin fine, nulla di complicato: titoli di stato con caratteristiche "dedicate e circoscritte"...
I Bond perpetui di Tremonti e Prodi a mio avviso sarebbero un'altra cosa: rappresenterebbero un "prestito di ricostruzione" con a garanzia i beni (immobili direi) dello Stato: più o meno covered bond insomma.
Comunico ai Sigg.ri Tremonti e Prodi che il perpetuo comunque NON è notoriamente cosa adatta e/o gradita ai risparmiatori nazionali tradizionali quali faniglie etc ...
Il tutto buttato lì a ruota libera, come al solito senza pretesa alcuna e scusandomi per eventuali cappelle e/o imprecisioni.
A voi qualche commento quando e se ne avrete voglia.
Saluti
P.S. ah dimenticavo: ovviamente non dubito che da Intesa SanPaolo salterebbe fuori un bel Fondo/Certificates/Etf o diavolerie varie, nuovo di zecca con "dentro" gli strumenti di cui sopra (dovranno pur guadagnare qualche cosa anche loro no...)