balcarlo
ama il tuo prossimo
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Appena si pronuncia la parola default di un emittente, molti immaginano l' azzeramento completo del capitale investito.
Se questo è in genere vero per gli azionisti di società che falliscono, gli obbligazionisti hanno comunque la possibilità di recuperare almeno una parte delle somme impiegate.
Discorso a parte va fatto poi per gli emittenti sovrani per i quali non si può parlare di vero e proprio default in quanto uno stato non può fallire ma rinegoziare il proprio debito, soltanto in casi estremi si potrebbe arrivare all' azzeramento completo.
Se guardiamo ai casi ben noti di Argentina, Grecia, Lehman Brothers, osserviamo che gli investitori hanno, in molti casi e magari dopo molto tempo, recuperato gran parte se non addirittura più del capitale investito.
Chi ha investito nei tango bond e aderito all' azione collettiva tramite la Tfa ha ottenuto, magari dopo 15 anni, il 150% del nominale investito. Chi ha accettato lo scambio e mantenuto i nuovi titoli, dopo diversi anni, fra cedole ed aumento di valore ha recuperato in alcuni casi, anche più del capitale iniziale.
Nel caso della Grecia, chi si è ritrovato con in portafoglio i titoli rivenienti dallo swap forzato tramite l' attivazioone delle Cacs, guardando le attuali quotazioni, credo che non si possa lamentare.
Anche i possessori dei titoli Lehman Brothers garantiti, che sembravano letteralmente carta straccia, se non erro, hanno fino ad ora recuperato oltre al 70% del nominale.
Naturalmente chi, preso dal panico, ha venduto subito a prezzi stracciati, con il timore di perdere tutto, ha subito perdite anche molto consistenti......
Se questo è in genere vero per gli azionisti di società che falliscono, gli obbligazionisti hanno comunque la possibilità di recuperare almeno una parte delle somme impiegate.
Discorso a parte va fatto poi per gli emittenti sovrani per i quali non si può parlare di vero e proprio default in quanto uno stato non può fallire ma rinegoziare il proprio debito, soltanto in casi estremi si potrebbe arrivare all' azzeramento completo.
Se guardiamo ai casi ben noti di Argentina, Grecia, Lehman Brothers, osserviamo che gli investitori hanno, in molti casi e magari dopo molto tempo, recuperato gran parte se non addirittura più del capitale investito.
Chi ha investito nei tango bond e aderito all' azione collettiva tramite la Tfa ha ottenuto, magari dopo 15 anni, il 150% del nominale investito. Chi ha accettato lo scambio e mantenuto i nuovi titoli, dopo diversi anni, fra cedole ed aumento di valore ha recuperato in alcuni casi, anche più del capitale iniziale.
Nel caso della Grecia, chi si è ritrovato con in portafoglio i titoli rivenienti dallo swap forzato tramite l' attivazioone delle Cacs, guardando le attuali quotazioni, credo che non si possa lamentare.
Anche i possessori dei titoli Lehman Brothers garantiti, che sembravano letteralmente carta straccia, se non erro, hanno fino ad ora recuperato oltre al 70% del nominale.
Naturalmente chi, preso dal panico, ha venduto subito a prezzi stracciati, con il timore di perdere tutto, ha subito perdite anche molto consistenti......