Banca Marche lt2-2016-xs0257293828-2017-xs0302580880- Aspettando giustizia vol-17

Quante volte Di Maio ha dichiarato che avrebbe chiuso l'ILVA, che non si sarebbe mai alleato con i leghisti, che non avrebbe messo un euro per salvare banche, ecc., ecc.?
Sarà bene non scordarsi che sono questo tipo di persone quelle chiamate a decidere.
 
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Quante volte Di Maio ha dichiarato che avrebbe chiuso l'ILVA, che non si sarebbe mai alleato con i leghisti, che non avrebbe messo un euro per salvare banche, ecc., ecc.?
Sarà bene non scordarsi che sono questo tipo di persone quelle chiamate a decidere.

Si vincono le elezioni sempre con varie promesse, ma si governa a lungo in un modo solo.
 
Quante volte Di Maio ha dichiarato che avrebbe chiuso l'ILVA, che non si sarebbe mai alleato con i leghisti, che non avrebbe messo un euro per salvare banche, ecc., ecc.?
Sarà bene non scordarsi che sono questo tipo di persone quelle chiamate a decidere.

C'è una legge bella chiara in questo caso.
 
Rassegna stampa tv, La Repubblica: "Banche, il Tesoro lancia l'allarme. Rimborsi a rischio per i truffati"
 
Titolo: 09:22 Banche: allarme Tesoro, a rischio rimborsi a truffati (Rep)

Testo:
ROMA (MF-DJ)--I 500 milioni di euro stanziati nella manovra per
rimborsare i risparmiatori vittime dei crac bancari rischiano di finire
congelati, fino al 2020, a causa di un possibile contenzioso con l'Europa.
Una beffa, per i truffati a cui il governo avrebbe dovuto e potuto porre
rimedio ascoltando il parere tecnico formulato dagli esperti del Tesoro lo
scorso dicembre, alla vigilia delle modifiche alla legge di Bilancio.

Lo scrive La Repubblica spiegando che e' tutto scritto in un documento
nel quale l'ufficio di coordinamento del ministero dell'Economia -
l'Ucadt, che e' la struttura di supporto del direttore generale del Mef
Alessandro Rivera - metteva in guardia dal rischio di una procedura
d'infrazione per alcune norme tecnicamente sballate. E invitava
l'esecutivo a non recepire alcune modifiche alla legge di Bilancio
contenute in un emendamento dei 5S: alcune di esse saranno cassate nel
maxi emendamento dell'esecutivo, altre resteranno. L'appello, insomma,
resta parzialmente inascoltato. E potrebbe esporre Palazzo Chigi a un
grave danno d'immagine e i risparmiatori a un amaro 2019.

Un passaggio, in particolare, allarma l'ufficio del Mef quello i cui si
stabilisce che i rimborsi vengano effettuati senza alcun esame preventivo
delle commissioni arbitrali Consob e Anac. "L'eliminazione della
condizione dell'accertamento della violazione degli obblighi relativi alla
prestazione dei sere di investimento e del relativo danno", si legge nel
documento, "e la conseguente pressoche' automatica corresponsione
dell'indennizzo, in ragioni di criteri vaghissimi e non qualificanti, non
possono essere considerati compatibili con i limiti posti dalla normativa
Ue". Non si tratta di burocrazia da tecnocrati, madi regole comunitarie
che espongono l'Italia al rischio d'infrazione per aiuto di Stato e i
truffati a un possibile mancato ristoro. L'esecutivo potrebbe porre
rimedio all'errore con i decreti attuativi e ritoccare il testo ma e'
comunque difficile immaginare che l'iter possa permettere l'erogazione dei
rimborsi fimo all'autunno del 2019.
pev

(fine)

MF-DJ NEWS
1509:21 gen 2019
 
Non si capisce se questo articolo parla del mancato recepimento delle indicazioni che i tecnici del MEF hanno fatto PRIMA dell'approvazione della legge di bilancio o se la possibilità di infrazione è una conseguenza della legge di bilancio approvata.
Nell'intervista a Villarosa, questi non sembra porre dubbi sull'erogazione dei risarcimenti A TUTTI, ma sappiamo bene che la propaganda politica spesso non coincide poi con la realtà delle cose.
 
I commissari di Bankitalia per Etruria sono indagati per abuso d’ufficio - La Stampa Contenuto riservato

Alla procura di Arezzo un fascicolo sulla vendita delle sofferenze dell’istituto prima della risoluzione. Un’operazione da poche decine di milioni che ha condizionato a lungo le banche italiane.
I commissari di Banca Etruria, nominati da Banca d’Italia nel febbraio del 2015 e rimasti in carica fino alla risoluzione del novembre successivo, sono indagati dalla procura di Arezzo per abuso d’ufficio. La vicenda è quella relativa alla vendita di un pacchetto di sofferenze dell’istituto, realizzata dai commissari a ridosso della risoluzione. Un pacchetto di crediti del valore nominale di 301,7 milioni di euro venne venduto per 49,2 milioni , ovvero circa il 17% del nominale.
 
Ma non si può cambiare il titolo no?

portano una sfiga 'ste cose...
 
Ragazzi, mi dispiace, non riesco a modificare il titolo, ci ho provato in mille modi.
Mi ero lasciato convincere dal video di Villarosa ma le incognite sono ancora tante!
 
Ultima modifica:
Ragazzi, mi dispiace, non riesco a modificare il titolo, ci ho provato in mille modi.
Mi ero lasciato convincere dal video di Villarosa ma ancora le incognite sono ancora tante!

ciao, infatti non puoi cambiare il titolo, ma possono farlo i mod di sezione, prova a chiederlo a loro ;)
 
Un po' di ottimismo non guasta, almeno ci consoliamo con questo.
 
Ragazzi, mi dispiace, non riesco a modificare il titolo, ci ho provato in mille modi.
Mi ero lasciato convincere dal video di Villarosa ma le incognite sono ancora tante!

ciao, infatti non puoi cambiare il titolo, ma possono farlo i mod di sezione, prova a chiederlo a loro ;)

contatta i MOD......ho visto titoli cambiare che voi umani..... :D
 
Roma, 17 gen. (askanews) - La Commissione europea non ha formulato critiche e rilievi nemmeno a livello informale sulla norma contenuta in legge di bilancio a favore dei risparmiatori delle banche. E' quanto ha precisato il ministro dell'Economia Giovanni Tria aggiungendo che "ho controllato e fino a poche ore fa non c'è alcuna azione della Commissione europea".
Tria ha poi smentito che sulla norma ci sia stata l'opposizione del direttore generale del Tesoro. "La norma approvata non è la versione presentata dal governo" ma il risultato di emendamenti parlamentari".
 
Roma, 17 gen. (askanews) - La Commissione europea non ha formulato critiche e rilievi nemmeno a livello informale sulla norma contenuta in legge di bilancio a favore dei risparmiatori delle banche. E' quanto ha precisato il ministro dell'Economia Giovanni Tria aggiungendo che "ho controllato e fino a poche ore fa non c'è alcuna azione della Commissione europea".
Tria ha poi smentito che sulla norma ci sia stata l'opposizione del direttore generale del Tesoro. "La norma approvata non è la versione presentata dal governo" ma il risultato di emendamenti parlamentari".

.......a corollario.....
"Ha ammesso tuttavia che il testo proposto del suo ministero era diverso, accompagnato da un parere tecnico. Ha tenuto a precisare che il testo approvato non era di iniziativa governativa, ma parlamentare. Una parziale presa di distanza"
 
Ma non si può cambiare il titolo no?

portano una sfiga 'ste cose...

sarebbe il caso....

:clap:....
alby...ti prego.....quando lo leggo mi tocco :censored:

Ragazzi, mi dispiace, non riesco a modificare il titolo, ci ho provato in mille modi.
Mi ero lasciato convincere dal video di Villarosa ma le incognite sono ancora tante!

ciao, infatti non puoi cambiare il titolo, ma possono farlo i mod di sezione, prova a chiederlo a loro ;)

Ho sostituito con un più neutro "aspettando l'alba"
ditemi se va bene o preferite qlc altro
in bocca al lupo a tutti!
 
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