buongiorno a tutti, volevo esprimere qui il mio problema che ho avuto di recente con le poste italiane.
Dunque io ero possessore di circa 4 buoni fruttiferi postali che potevo riscuotere appena compiuti i 18 anni.
l'ultimo è stato riscosso circa due mesi fa senza problemi e senza troppi inghippi.
Ieri mi chiama l'ufficio postale dove ho riscosso tutti i buoni, dicendomi che ci sono delle incongruenze riguardanti la riscossione dell'ultimo buono. Queste incongruenze si riferiscono a dei dati inesatti presenti sulla carta di identità (non ho ben capito cosa significasse) e ad una firma illeggibile posta sulla quietanza di pagamento. Mi hanno chiesto di tornare all'ufficio per apporre una nuova firma che sia LEGGIBILE su una nuova quietanza di pagamento, in quanto la precedente quietanza è stata rifiutata per firma illeggibile appunto (cosa che ancora non mi è chiara in quanto ho ben spiegato alla direttrice delle poste che quella è la mia firma, apposta tra l'altro anche sui precedenti buoni che sono stati tutti accettati senza problemi).
La cosa mi puzza molto e mi sembra molto strano che solo dopo due mesi circa si siano accorti del problema e mi abbiamo richiamato esponendomi il tutto.
Alla fine dei conti la giustificazione della direttrice è stata "loro ci hanno rifiutato la firma definendola illeggibile per cui bisogna apporre un'altra firma che sia chiara".
Devo preoccuparmi ? devo fidarmi ed andare a firmare questo documento? posso incappare in qualche groviglio legale dove loro possono riprendersi i miei soldi?
Vi ringrazio in anticipo a chi vorrà aiutarmi, in quanto sono veramente inesperto in materia.
Dunque io ero possessore di circa 4 buoni fruttiferi postali che potevo riscuotere appena compiuti i 18 anni.
l'ultimo è stato riscosso circa due mesi fa senza problemi e senza troppi inghippi.
Ieri mi chiama l'ufficio postale dove ho riscosso tutti i buoni, dicendomi che ci sono delle incongruenze riguardanti la riscossione dell'ultimo buono. Queste incongruenze si riferiscono a dei dati inesatti presenti sulla carta di identità (non ho ben capito cosa significasse) e ad una firma illeggibile posta sulla quietanza di pagamento. Mi hanno chiesto di tornare all'ufficio per apporre una nuova firma che sia LEGGIBILE su una nuova quietanza di pagamento, in quanto la precedente quietanza è stata rifiutata per firma illeggibile appunto (cosa che ancora non mi è chiara in quanto ho ben spiegato alla direttrice delle poste che quella è la mia firma, apposta tra l'altro anche sui precedenti buoni che sono stati tutti accettati senza problemi).
La cosa mi puzza molto e mi sembra molto strano che solo dopo due mesi circa si siano accorti del problema e mi abbiamo richiamato esponendomi il tutto.
Alla fine dei conti la giustificazione della direttrice è stata "loro ci hanno rifiutato la firma definendola illeggibile per cui bisogna apporre un'altra firma che sia chiara".
Devo preoccuparmi ? devo fidarmi ed andare a firmare questo documento? posso incappare in qualche groviglio legale dove loro possono riprendersi i miei soldi?
Vi ringrazio in anticipo a chi vorrà aiutarmi, in quanto sono veramente inesperto in materia.