Scusami mv62 (o chiunque altro mi voglia rispondere), so che la discussione è di due anni fa ma ci provo lo stesso a chiedere una cosa. Faccio un esempio: immaginiamo di acquistare un btp emesso sotto la pari a 95,00, con una vita totale pari a 5 anni (1825 giorni) e che alla scadenza rimborserà un nominale di 100. Supponiamo che tale titolo lo abbia acquistato sul mercato a 92 per nominali 5000€ dopo 200 giorni dall'emissione, con commissioni pari a 9€. Il prezzo medio di carico sarà 92 e quello fiscale sarà: [(92*5000)/100 + 9]/5000*100 - 0,54795 = 91,63205€.
Dove (100 - 95)*200/1825 = 0,54795 è l'aggio maturato alla valuta dell'operazione.
Se porto il titolo a scadenza, con rimborso pari a 100, il capital gain sarà pari al differenziale tra il prezzo fiscale di rimborso 95,00€ (100 prezzo di rimborso - 5 aggio) e il prezzo fiscale di acquisto 91,63205€.
(95,00 - 91,63205) = 3,36795€ plusvalenza
Su tale plusvalenza la normativa fiscale prevede la tassazione del 12,5%, che sarà pari a 21,05€ [(3,36795*12,5%)*5000/100 = 21,05].
Quindi, alla fine, dovrò pagare questi 21,05€ + la parte di tassazione sul disaggio di emissione (il disaggio è pari a 5) che mi compete (cioè dal 200esimo giorno fino al 5° anno)?
E' giusto il ragionamento?
p.s. se compro a 110, invece di 92, e porto a scadenza, pagherò alla fine solo la tassazione sul disaggio che mi compete e nient'altro perchè ho realizzato una minusvalenza? Stessa cosa se compro per es a 99, perchè in tal caso il prezzo medio fiscale sarà più alto di 95 (prezzo di emissione)?
p.s.2 se compro a 99 e vendo prima della scadenza (per es al 3° anno) a 102 pagherò la tassazione sul disaggio che mi compete e il 12,5% sulla differenza prezzo di vendita-PMC fiscale? Il PMC fiscale sarà, in questo caso 99 - aggio maturato alla valuta d'acquisto + commissioni?
Non so se ho detto castronerie, ad ogni modo mi farebbe piacere una risposta chiara!