Differenza tra prezzo di carico e prezzo di carico fiscale?

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Non so quale sia la differenza ma la mia banca riporta un prezzo di carico maggiore di quello a cui hanno eseguito il mio ordine di acquisto, ho letto da qualche parte nel FOL questa cosa del prezzo di carico fiscale, qualcuno sarebbe così gentile da...:confused:
 
Non so quale sia la differenza ma la mia banca riporta un prezzo di carico maggiore di quello a cui hanno eseguito il mio ordine di acquisto, ho letto da qualche parte nel FOL questa cosa del prezzo di carico fiscale, qualcuno sarebbe così gentile da...:confused:

La banca dovrebbe esporli entrambi, comunque il prezzo fiscale è pari al prezzo di acquisto - aggio maturato + commissioni.

Questo viene usato a fini fiscale in modo da pagare la tassazione sull'aggio (disaggio) solo per il periodo di possesso e di NON pagare tasse sulle commissioni.
 
La banca dovrebbe esporli entrambi, comunque il prezzo fiscale è pari al prezzo di acquisto - aggio maturato + commissioni.

Questo viene usato a fini fiscale in modo da pagare la tassazione sull'aggio (disaggio) solo per il periodo di possesso e di NON pagare tasse sulle commissioni.
L'aggio è diverso dal rateo cedolare o sono la stessa cosa con 2 nomi diversi?
 
La banca dovrebbe esporli entrambi, comunque il prezzo fiscale è pari al prezzo di acquisto - aggio maturato + commissioni.

Questo viene usato a fini fiscale in modo da pagare la tassazione sull'aggio (disaggio) solo per il periodo di possesso e di NON pagare tasse sulle commissioni.
Grazie, confermo che sono le commissioni. Ti stampo un bollino

Ah e no, nel riepilogo generale risulta solo il prezzo fiscale.
 
Grazie, confermo che sono le commissioni. Ti stampo un bollino

Ah e no, nel riepilogo generale risulta solo il prezzo fiscale.

In Fineco ci sono entrambe, ma sono esposte in punti diversi, forse è così anche per la tua banca/piattaforma.
 
L'aggio è diverso dal rateo cedolare o sono la stessa cosa con 2 nomi diversi?

L'aggio, o meglio solitamente si parla di disaggio, è la differenza fra il prezzo di emissione ed il prezzo di rimborso rapportato al periodo che intercorre tra oggi e la data di emissione, è come una cedola che però matura durante tutta la vita del titolo, ammesso che prezzo emissione sia minore di prezzo di rimborso.

Il rateo cedolare invece è la cedola maturata dall'ultimo stacco ad oggi.
 
L'aggio, o meglio solitamente si parla di disaggio, è la differenza fra il prezzo di emissione ed il prezzo di rimborso rapportato al periodo che intercorre tra oggi e la data di emissione, è come una cedola che però matura durante tutta la vita del titolo, ammesso che prezzo emissione sia minore di prezzo di rimborso.

Il rateo cedolare invece è la cedola maturata dall'ultimo stacco ad oggi.
Ho capito, non l'avevo mai sentito perché a memoria non l'ho mai incontrato (intendo l'aggio).

Fineco è anni luce dalla banca fisica semifallita con cui sono. Ciao e grazie.
 
confermo.. pmc fiscale è: pmc (=quantità x prezzo) + commissioni - rateo di disaggio
 
L'aggio, o meglio solitamente si parla di disaggio, è la differenza fra il prezzo di emissione ed il prezzo di rimborso rapportato al periodo che intercorre tra oggi e la data di emissione, è come una cedola che però matura durante tutta la vita del titolo, ammesso che prezzo emissione sia minore di prezzo di rimborso.

Il rateo cedolare invece è la cedola maturata dall'ultimo stacco ad oggi.

ciao buongiorno,

navigando alla ricerca di info ho trovato il tuo post. A questo punto, ti chiedo un chiarimento se posso:

sul sito della mia banca webcam leggo che il pmc è un dato non valido ai fini fiscali perché contiene ad esempio i dividendi per le azioni o il rateo per le obbligazioni. per il calcolo del capital gain bisogna vedere il prezzo fiscale". puoi aiutarmi?
 
ciao buongiorno,

navigando alla ricerca di info ho trovato il tuo post. A questo punto, ti chiedo un chiarimento se posso:

sul sito della mia banca webcam leggo che il pmc è un dato non valido ai fini fiscali perché contiene ad esempio i dividendi per le azioni o il rateo per le obbligazioni. per il calcolo del capital gain bisogna vedere il prezzo fiscale". puoi aiutarmi?

Questa cosa la stai chiedendo da molto tempo e mi sembra che ti siano già state date diverse risposte.

In ogni caso, mi sembra che la tua banca dica sciocchezze.
I dividendi ed il rateo cedolare non c'entrano nulla col PMC fiscale.

Sull'azionario il tuo PMC fiscale viene aumentato rispetto al tuo prezzo di acquisto perché vengono sommate le commissioni.

Sull'obbligazionario il PMC fiscale viene variato rispetto al tuo prezzo di acquisto (corso secco) dalle commissioni e dall'eventuale rateo di disaggio, che esiste solo se il bond è stato emesso sotto la pari.

Se il bond è stato emesso alla pari o sopra la pari (aggio) il PMC fiscale coincide con quello corso secco di acquisto + commissioni.

Il rateo cedolare, ovvero la quota parte di interessi intercorsa eventualmente dal momento di stacco ultima cedola al momento del tuo acquisto, lo paghi al venditore al netto della tassazione e NON concorre alla formazione del PMC né in quello normale né in quello fiscale.
 
Scusami mv62 (o chiunque altro mi voglia rispondere), so che la discussione è di due anni fa ma ci provo lo stesso a chiedere una cosa. Faccio un esempio: immaginiamo di acquistare un btp emesso sotto la pari a 95,00, con una vita totale pari a 5 anni (1825 giorni) e che alla scadenza rimborserà un nominale di 100. Supponiamo che tale titolo lo abbia acquistato sul mercato a 92 per nominali 5000€ dopo 200 giorni dall'emissione, con commissioni pari a 9€. Il prezzo medio di carico sarà 92 e quello fiscale sarà: [(92*5000)/100 + 9]/5000*100 - 0,54795 = 91,63205€.
Dove (100 - 95)*200/1825 = 0,54795 è l'aggio maturato alla valuta dell'operazione.
Se porto il titolo a scadenza, con rimborso pari a 100, il capital gain sarà pari al differenziale tra il prezzo fiscale di rimborso 95,00€ (100 prezzo di rimborso - 5 aggio) e il prezzo fiscale di acquisto 91,63205€.
(95,00 - 91,63205) = 3,36795€ plusvalenza
Su tale plusvalenza la normativa fiscale prevede la tassazione del 12,5%, che sarà pari a 21,05€ [(3,36795*12,5%)*5000/100 = 21,05].
Quindi, alla fine, dovrò pagare questi 21,05€ + la parte di tassazione sul disaggio di emissione (il disaggio è pari a 5) che mi compete (cioè dal 200esimo giorno fino al 5° anno)?
E' giusto il ragionamento?
p.s. se compro a 110, invece di 92, e porto a scadenza, pagherò alla fine solo la tassazione sul disaggio che mi compete e nient'altro perchè ho realizzato una minusvalenza? Stessa cosa se compro per es a 99, perchè in tal caso il prezzo medio fiscale sarà più alto di 95 (prezzo di emissione)?
p.s.2 se compro a 99 e vendo prima della scadenza (per es al 3° anno) a 102 pagherò la tassazione sul disaggio che mi compete e il 12,5% sulla differenza prezzo di vendita-PMC fiscale? Il PMC fiscale sarà, in questo caso 99 - aggio maturato alla valuta d'acquisto + commissioni?

Non so se ho detto castronerie, ad ogni modo mi farebbe piacere una risposta chiara!
 
Sono due tassazioni separate. Semplificando: bond biennale emesso a 98. Lo compri dopo un anno a 101, al rimborso a 100 paghi comunque tassa sul disaggio di1, perché comunque il prezzo dopo un anno era fiscalmente 99. Dall'altro lato, hai una minus di 1 da usare in seguito. Se invece lo compri dopo un anno a 97, paghi la tassa sul disaggio uguale uguale, e in più il cap. gain su 3, che però, LUI SOLO, è compensabile con minus.
In pratica, hai 3 tassazioni diverse :angry:
Una sul cap. gain o loss (diff prezzo acquisto/rimborso) compensabile con minus
Una sul disaggio, come fosse una cedola che comunque va avanti, tipo ZC, non compensabile in regime amministrato
Una sulla eventuale cedola, tipo obbligaz. al 4%, ogni anno paghi 0,5 (se titolo di stato) non compensabile in regime amministrato
 
Sono due tassazioni separate. Semplificando: bond biennale emesso a 98. Lo compri dopo un anno a 101, al rimborso a 100 paghi comunque tassa sul disaggio di1, perché comunque il prezzo dopo un anno era fiscalmente 99. Dall'altro lato, hai una minus di 1 da usare in seguito. Se invece lo compri dopo un anno a 97, paghi la tassa sul disaggio uguale uguale, e in più il cap. gain su 3, che però, LUI SOLO, è compensabile con minus.
In pratica, hai 3 tassazioni diverse :angry:
Una sul cap. gain o loss (diff prezzo acquisto/rimborso) compensabile con minus
Una sul disaggio, come fosse una cedola che comunque va avanti, tipo ZC, non compensabile in regime amministrato
Una sulla eventuale cedola, tipo obbligaz. al 4%, ogni anno paghi 0,5 (se titolo di stato) non compensabile in regime amministrato

le cedole sono compensabili in regime dichiarativo?
 
Scusami mv62 (o chiunque altro mi voglia rispondere), so che la discussione è di due anni fa ma ci provo lo stesso a chiedere una cosa. Faccio un esempio: immaginiamo di acquistare un btp emesso sotto la pari a 95,00, con una vita totale pari a 5 anni (1825 giorni) e che alla scadenza rimborserà un nominale di 100. Supponiamo che tale titolo lo abbia acquistato sul mercato a 92 per nominali 5000€ dopo 200 giorni dall'emissione, con commissioni pari a 9€. Il prezzo medio di carico sarà 92 e quello fiscale sarà: [(92*5000)/100 + 9]/5000*100 - 0,54795 = 91,63205€.
Dove (100 - 95)*200/1825 = 0,54795 è l'aggio maturato alla valuta dell'operazione.
Se porto il titolo a scadenza, con rimborso pari a 100, il capital gain sarà pari al differenziale tra il prezzo fiscale di rimborso 95,00€ (100 prezzo di rimborso - 5 aggio) e il prezzo fiscale di acquisto 91,63205€.
(95,00 - 91,63205) = 3,36795€ plusvalenza
Su tale plusvalenza la normativa fiscale prevede la tassazione del 12,5%, che sarà pari a 21,05€ [(3,36795*12,5%)*5000/100 = 21,05].
Quindi, alla fine, dovrò pagare questi 21,05€ + la parte di tassazione sul disaggio di emissione (il disaggio è pari a 5) che mi compete (cioè dal 200esimo giorno fino al 5° anno)?
E' giusto il ragionamento?
p.s. se compro a 110, invece di 92, e porto a scadenza, pagherò alla fine solo la tassazione sul disaggio che mi compete e nient'altro perchè ho realizzato una minusvalenza? Stessa cosa se compro per es a 99, perchè in tal caso il prezzo medio fiscale sarà più alto di 95 (prezzo di emissione)?
p.s.2 se compro a 99 e vendo prima della scadenza (per es al 3° anno) a 102 pagherò la tassazione sul disaggio che mi compete e il 12,5% sulla differenza prezzo di vendita-PMC fiscale? Il PMC fiscale sarà, in questo caso 99 - aggio maturato alla valuta d'acquisto + commissioni?

Non so se ho detto castronerie, ad ogni modo mi farebbe piacere una risposta chiara!

Su tale plusvalenza la normativa fiscale prevede la tassazione del 12,5%, che sarà pari a 21,05€ [(3,36795*12,5%)*5000/100 = 21,05].
Quindi, alla fine, dovrò pagare questi 21,05€ + la parte di tassazione sul disaggio di emissione (il disaggio è pari a 5) che mi compete (cioè dal 200esimo giorno fino al 5° anno)?
E' giusto il ragionamento?


Ni,
sulle 5 figure di disaggio paghi interamente la tassazione, ma devi giustamente considerare che l'imposta sui primi 200 giorni del disaggio ti è stata rimborsata dal venditore all'acquisto del titolo
 
p.s. se compro a 110, invece di 92, e porto a scadenza, pagherò alla fine solo la tassazione sul disaggio che mi compete e nient'altro perchè ho realizzato una minusvalenza? Stessa cosa se compro per es a 99, perchè in tal caso il prezzo medio fiscale sarà più alto di 95 (prezzo di emissione)?


 
p.s.2 se compro a 99 e vendo prima della scadenza (per es al 3° anno) a 102 pagherò la tassazione sul disaggio che mi compete e il 12,5% sulla differenza prezzo di vendita-PMC fiscale? Il PMC fiscale sarà, in questo caso 99 - aggio maturato alla valuta d'acquisto + commissioni?

Si,
ai fini di calcolare plus o minus si considerano sempre e solo i valori di PREZZO DI CARICO/SCARICO FISCALI
 
le cedole sono compensabili in regime dichiarativo?

NO,
i redditi di capitale (cedole e disaggio) sono tassati allo stesso modo sia nel regime dichiarativo che in quello amministrato
 
Non so quanto c'entri col topic, in questi giorni facevo delle simulazioni di acquisto sul matusa per vedere il prezzo di carico, per poi non procedere all'acquisto.
Giorni fa era quotato a 114,80, mettendo 5000 euro mi usciva come prezzo di carico oltre 6000 euro. ieri era a 115,14 e facendo la stessa prova mi usciva 5800 euro circa.
Il dubbio è sicuramente frutto della mia ignoranza, qualcuno sa come illuminarmi?
Ok ci sono le commissioni, ma a quotazione maggiore per me deve uscire un prezzo di carico maggiore, e comunque mi sembra sia uscito sempre troppo alto.
 
Non so quanto c'entri col topic, in questi giorni facevo delle simulazioni di acquisto sul matusa per vedere il prezzo di carico, per poi non procedere all'acquisto.
Giorni fa era quotato a 114,80, mettendo 5000 euro mi usciva come prezzo di carico oltre 6000 euro. ieri era a 115,14 e facendo la stessa prova mi usciva 5800 euro circa.
Il dubbio è sicuramente frutto della mia ignoranza, qualcuno sa come illuminarmi?
Ok ci sono le commissioni, ma a quotazione maggiore per me deve uscire un prezzo di carico maggiore, e comunque mi sembra sia uscito sempre troppo alto.

si può ragionare solo se metti tutti i dati necessari e certi, che si desumono dalle contabili
si tratta di matematica, poi se si vuole filosofare ... :rolleyes:
 
Non so quanto c'entri col topic, in questi giorni facevo delle simulazioni di acquisto sul matusa per vedere il prezzo di carico, per poi non procedere all'acquisto.
Giorni fa era quotato a 114,80, mettendo 5000 euro mi usciva come prezzo di carico oltre 6000 euro. ieri era a 115,14 e facendo la stessa prova mi usciva 5800 euro circa.
Il dubbio è sicuramente frutto della mia ignoranza, qualcuno sa come illuminarmi?
Ok ci sono le commissioni, ma a quotazione maggiore per me deve uscire un prezzo di carico maggiore, e comunque mi sembra sia uscito sempre troppo alto.

Ha pagato cedola il primo settembre, ora è scarico. Tuttavia quello che tu chiami il prezzo di carico è il costo, cedola in corso compresa. Il pmc è sempre in funzione del prezzo del titolo senza cedola, corso secco.
 
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