Titoli in valuta estera – dichiarazione dei redditi

duecent

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Ciao,
sto pensando se incrementare alcuni investimenti in valuta estera. Se lo facessi supererei il limite dei 51.645,69 €, limite oltre il quale mi sembra di aver capito nasca l'obbligo (in certi contesti) di riportare nella dichiarazione dei redditi le plusvalenze eventualmente maturate.
Questo è però un punto che non mi è assolutamente chiaro.

Riporto due pagine dall'help di Fineco :

Multicurrency
Capital gain USA

In ambedue i link si dice che l'obbligo di riportare le plus nella dichiarazione dei redditi nasce solo se si supera la soglia dei 51k (giacenza del c/c o del "deposito") per almeno 7 giorni consecutivi. Ma con “deposito” si intende il deposito titoli? O un deposito di titoli di valuta ? (cosa ovviamente diversa)


In altre parole se io facessi :
  • oggi compro 80.000 € in dollari (circa 106k $) tramite il multicurrency
  • con quei $, fra 3 giorni compero 100 k $ di Us-bond
  • dopo un anno vendo tutti i bond acquistati (supponiamo valgano ancora 100 k $)
  • e dopo 3 giorni riconverto tutto in €

in questo caso non avrei mai sul conto multicurrency più di 51k € per oltre 7 giorni (perché quasi tutti investiti in Us-bond), di conseguenza non sarei obbligato a riportare nella dichiarazione tutti i calcoli.
E' corretta questa MIA interpretazione ?

Ho trovato anche questo post (qui sul fol) che mi sembra confermi la mia interpretazione, ma preferisco chiedere conferma per tranquillità (sono totalmente ignorante in materia...:wall: ).

Preciso che la domanda non è per cercare di “eludere” qualche tassa (... :D ) ma perché non voglio incorrere nell'obbligo di riportare in dichiarazione questi calcoli.

Grazie in anticipo

p.s. spero di non essere OT in questa sezione del Fol
 
Riguarda solo i c/c in valuta, il multicurrency in valuta e/o conti deposito remunerati abbinati al mc e solo se si supara la giacenza di 51k per oltre 7 gg

Non riguarda il deposito titoli che contiene titoli in valuta

Comunque che palle:

c'è sempre una rottura di maroni che ti può capitare fra capo e collo quando meno te lo aspetti e va a finire che ti devi pure compilare il quadro RT (sempre che uno se ne accorge in tempo)

Le plusvalenze sulle valute dovrebbero calcolarle le banche e trattenere direttamente il 20%. (a proposito invece le minusvalenze che fine fanno?)

E il fisco deve piantarla di rompere le scatole ai cittadini con richieste di adempimenti assurdi
 
Riguarda solo i c/c in valuta, il multicurrency in valuta e/o conti deposito remunerati abbinati al mc e solo se si supara la giacenza di 51k per oltre 7 gg

Non riguarda il deposito titoli che contiene titoli in valuta

Comunque che palle:

c'è sempre una rottura di maroni che ti può capitare fra capo e collo quando meno te lo aspetti e va a finire che ti devi pure compilare il quadro RT (sempre che uno se ne accorge in tempo)

Le plusvalenze sulle valute dovrebbero calcolarle le banche e trattenere direttamente il 20%. (a proposito invece le minusvalenze che fine fanno?)

E il fisco deve piantarla di rompere le scatole ai cittadini con richieste di adempimenti assurdi

Meno male che ho letto questo thread, questa cosa di Fineco con il multicurrency proprio mi era sfuggita, non tanto per il "rischio" di dover compilare un quadro in più (uno più uno meno, ormai...), ma per evitare di essere colti in fallo (per una sciocchezza oltretutto)
OK!

Concordo anche con l'ultima frase (che è di validità generale, non solo per le plus/minus dei conti in valuta): non è tanto per l'eventuale esborso monetario, ma è per la immensa rottura di maroni nel fare conti astrusi con regole poco comprensibili (=grande perdita di tempo o ricorso a professionisti)

PS. dunque se io investo 30000 euro in valuta e faccio un gain, questo non lo devo dichiarare (sotto soglia) né mi viene tassato dall'intermediario?
 
Ultima modifica:
Facciamo un esempio:

Mi compro il titolo XS0452188054 Enel 2024 5,625 in GBP che ha taglio minimo 50000 GBP e per comprarlo con prezzo ed il rateo attuale ci voglio 53000 GBP
Al cambio 0.85 sono oltre 62000 Euro e quindi superiori ai 51k previsti

Prima cambio euro in GBP : cedo 62000 e mi danno 53000 GBP

Entro i 4 giorni (meno di 7 visti i 3 giorni di regolamento) compro il titolo che finisce nel dossier titoli e quindi non devo fare nulla.

Se invece aspetto il 5 giorno (+ i 3 di regolamento) o più, oppure compro entro i 4 ma mi capitano giorni festivi, allora supero i 7 gg con più di 51 k e scatta l'obbligo del quadro RT.

Ma perchè ?

Cosa cambia ?

Altro caso.

Dopo averlo comprato, vendo il titolo per svariati motivi, i gbp finiscono sul multicurrency, ricompro il titolo entro 7 gg, non devo fare nulla.

Aspetto qualche giorno in più, senza cambiare in euro, sperando di avere una quotazione del bond che mi sembra conveniente. Nel frattempo passano i 7 giorni.

Pam. Soggetto all'obbligo e compilazione quadro RT.

Ma perchè ?

Sono o non sono scemi ?
 
Piccola nota: non è necessario attendere 3 giorni tutte le volte, quelli sono solo di valuta, non di disponibilità.

In pratica, se ho Fineco con il multicurrency, cambio gli euro in $, e li uso subito per comprare titoli (in $ ovviamente), tanto 3 giorni è il periodo di valuta per il cambio, ma sono anche 3 giorni per il regolamento sui mercati azionari/obbligazionari. Così ho capito io, almeno

Rimane comunque l'idiozia della norma. Per me o è un gain o non un gain.

Porto un controesempio estremo per riuppare la mia domanda precedente:

Ho 30000 Euro e li cambio in $ a 1,30 (Euro/$), per un controvalore di 39mila$. Sono sotto soglia, tutto ok. Dopo 100 giorni (botta di c..o) l'euro scende alla parità con il $, dunque i miei 39mila$ si trasformano per magia in 39mila euro, un bel gain del 30%.

L'intermediario non lo tassa, io non ho l'obbligo di dichiarazione (se non ho capito male), quindi sono a posto così? il 30% lordo mi diventa 30% netto?
 
Ciao,
sto pensando se incrementare alcuni investimenti in valuta estera. Se lo facessi supererei il limite dei 51.645,69 €, limite oltre il quale mi sembra di aver capito nasca l'obbligo (in certi contesti) di riportare nella dichiarazione dei redditi le plusvalenze eventualmente maturate.
Questo è però un punto che non mi è assolutamente chiaro.

Riporto due pagine dall'help di Fineco :

Multicurrency
Capital gain USA

In ambedue i link si dice che l'obbligo di riportare le plus nella dichiarazione dei redditi nasce solo se si supera la soglia dei 51k (giacenza del c/c o del "deposito") per almeno 7 giorni consecutivi. Ma con “deposito” si intende il deposito titoli? O un deposito di titoli di valuta ? (cosa ovviamente diversa)


In altre parole se io facessi :
  • oggi compro 80.000 € in dollari (circa 106k $) tramite il multicurrency
  • con quei $, fra 3 giorni compero 100 k $ di Us-bond
  • dopo un anno vendo tutti i bond acquistati (supponiamo valgano ancora 100 k $)
  • e dopo 3 giorni riconverto tutto in €

in questo caso non avrei mai sul conto multicurrency più di 51k € per oltre 7 giorni (perché quasi tutti investiti in Us-bond), di conseguenza non sarei obbligato a riportare nella dichiarazione tutti i calcoli.
E' corretta questa MIA interpretazione ?

Ho trovato anche questo post (qui sul fol) che mi sembra confermi la mia interpretazione, ma preferisco chiedere conferma per tranquillità (sono totalmente ignorante in materia...:wall: ).

Preciso che la domanda non è per cercare di “eludere” qualche tassa (... :D ) ma perché non voglio incorrere nell'obbligo di riportare in dichiarazione questi calcoli.

Grazie in anticipo

p.s. spero di non essere OT in questa sezione del Fol


in caso di conto cointestato, il limite di 51.645,69 si raddoppia?
 
in caso di conto cointestato, il limite di 51.645,69 si raddoppia?

Dalle istruzioni del quadro RT:

a pag. 23

Le plusvalenze e gli altri proventi da indicare nella presente Sezione sono quelli derivanti da:

.....

cessione a titolo oneroso o rimborso di titoli non partecipativi (quali ad esempio le obbligazioni e i titoli di Stato), di metalli preziosi e di
valute estere se derivanti da depositi o conti correnti o da cessione a termine. Alla cessione a titolo oneroso della valuta estera è equiparato anche il prelievo dal conto corrente ovvero dal deposito nel solo caso in cui la giacenza dei depositi complessivamente intrattenuti dal contribuente superi euro 51.645,69 per almeno sette giorni lavorativi continui;

sembrerebbe che il limite di giacenza riguardi il singolo contribuente e quindi con il cointestato dovrebbe raddoppiare.
 

Allegati

  • PF2_2013_istruzioni.pdf
    606,8 KB · Visite: 442
Piccola nota: non è necessario attendere 3 giorni tutte le volte, quelli sono solo di valuta, non di disponibilità.

In pratica, se ho Fineco con il multicurrency, cambio gli euro in $, e li uso subito per comprare titoli (in $ ovviamente), tanto 3 giorni è il periodo di valuta per il cambio, ma sono anche 3 giorni per il regolamento sui mercati azionari/obbligazionari. Così ho capito io, almeno

Rimane comunque l'idiozia della norma. Per me o è un gain o non un gain.

Porto un controesempio estremo per riuppare la mia domanda precedente:

Ho 30000 Euro e li cambio in $ a 1,30 (Euro/$), per un controvalore di 39mila$. Sono sotto soglia, tutto ok. Dopo 100 giorni (botta di c..o) l'euro scende alla parità con il $, dunque i miei 39mila$ si trasformano per magia in 39mila euro, un bel gain del 30%.

L'intermediario non lo tassa, io non ho l'obbligo di dichiarazione (se non ho capito male), quindi sono a posto così? il 30% lordo mi diventa 30% netto?

In pratica se il Cliente supera la soglia di giacenza prevista per sette giorni lavorativi consecutivi deve portare in dichiarazione la plusvalenza o la minusvalenza realizzata su tutte le operazioni effettuate nell’anno solare di riferimento della dichiarazione; se invece non ha superato la soglia prevista non deve dichiarare la plusvalenza e di contro non può utilizzare le eventuali minusvalenze realizzate.
 
Piccola nota: non è necessario attendere 3 giorni tutte le volte, quelli sono solo di valuta, non di disponibilità.

In pratica, se ho Fineco con il multicurrency, cambio gli euro in $, e li uso subito per comprare titoli (in $ ovviamente), tanto 3 giorni è il periodo di valuta per il cambio, ma sono anche 3 giorni per il regolamento sui mercati azionari/obbligazionari. Così ho capito io, almeno

Rimane comunque l'idiozia della norma. Per me o è un gain o non un gain.

Porto un controesempio estremo per riuppare la mia domanda precedente:

Ho 30000 Euro e li cambio in $ a 1,30 (Euro/$), per un controvalore di 39mila$. Sono sotto soglia, tutto ok. Dopo 100 giorni (botta di c..o) l'euro scende alla parità con il $, dunque i miei 39mila$ si trasformano per magia in 39mila euro, un bel gain del 30%.

L'intermediario non lo tassa, io non ho l'obbligo di dichiarazione (se non ho capito male), quindi sono a posto così? il 30% lordo mi diventa 30% netto?



Ciao, sì la tua interpretazione è giusta... non scatta nessun obbligo se il totale dei conti e dei depositi nelle varie valute, presso tutti gli intermediari italiani, non supera la soglia.
Importante... se hai due piattaforme, due banche, due intermediari... è la loro somma. :wall:
 
In pratica se il Cliente supera la soglia di giacenza prevista per sette giorni lavorativi consecutivi deve portare in dichiarazione la plusvalenza o la minusvalenza realizzata su tutte le operazioni effettuate nell’anno solare di riferimento della dichiarazione; se invece non ha superato la soglia prevista non deve dichiarare la plusvalenza e di contro non può utilizzare le eventuali minusvalenze realizzate.

Secondo me ti sbagli, A me la fineco ha mandato una lettera in cui specificava che devo solo segnalare se realizzo delle plusvalenze e le minusvalenze non vanno segnalate e in ogni caso non sono recuperabili
 
Ultima modifica:
In pratica se il Cliente supera la soglia di giacenza prevista per sette giorni lavorativi consecutivi deve portare in dichiarazione la plusvalenza o la minusvalenza realizzata su tutte le operazioni effettuate nell’anno solare di riferimento della dichiarazione; se invece non ha superato la soglia prevista non deve dichiarare la plusvalenza e di contro non può utilizzare le eventuali minusvalenze realizzate.

Secondo me ti sbagli, A me la fineco ha mandato una lettera in cui specificava che devo solo segnalare se realizzo delle plusvalenze e le minusvalenze non vanno segnalate e in ogni caso non sono recuperabili

Mica me lo sono inventato io

Lo dice fineco qui:

Multicurrency - finecoHelp

Penultimo paragrafo

PS: Le minusvalenze se superi il limite SONO recuperabili entro quattro anni ma ti devi attivare e fare il quadro RT (ma soprattutto ti devi attivare per (o avere la fortuna di) fare plusvalenze entro 4 anni)
 
Grazie a tutti per i vostri interventi e la risposta data alla mia domanda inziale: mi avete tolto il dubbio.... :)

Adesso potrò perdere soldi ANCHE in dollari.... :wall: :D
 
Mica me lo sono inventato io

Lo dice fineco qui:

Multicurrency - finecoHelp

Penultimo paragrafo

PS: Le minusvalenze se superi il limite SONO recuperabili entro quattro anni ma ti devi attivare e fare il quadro RT (ma soprattutto ti devi attivare per (o avere la fortuna di) fare plusvalenze entro 4 anni)
Mha allora quelli di fineco sparano come gli pare, mi ricordo che tempo fa parlando con un operatore, in relazione alla lettera che mia aveva inviato mi aveva detto chiaramente che qualsiasi minusvalenza non era recuperabile...bha
 
salve a tutti,
vorrei capire una cosa.... cioè oggi io con webank non ho comprato prima i dollari e poi il titolo ma ho comprato direttamente il titolo specificando la quantità in dollari ( e mi hanno immediatamente tolto la disponibilità del controvalore presunto in euro dal c/c) se poi lo tengo 10 anni cosa devo dichiarare tutti gli anni?
 
salve a tutti,
vorrei capire una cosa.... cioè oggi io con webank non ho comprato prima i dollari e poi il titolo ma ho comprato direttamente il titolo specificando la quantità in dollari ( e mi hanno immediatamente tolto la disponibilità del controvalore presunto in euro dal c/c) se poi lo tengo 10 anni cosa devo dichiarare tutti gli anni?

Direi nulla; detenere un titolo in valuta non è diverso dal detenerlo in euro; quando vendi la minus/plus comprende profitti/perdita del cambio; è detenere la valuta che comporta obbligo di denuncia per le plus del cambio.
 
grazie della risposta è proprio come pensavo OK!
 
Meno male che ho letto questo thread, questa cosa di Fineco con il multicurrency proprio mi era sfuggita, non tanto per il "rischio" di dover compilare un quadro in più (uno più uno meno, ormai...), ma per evitare di essere colti in fallo (per una sciocchezza oltretutto)
OK!

Concordo anche con l'ultima frase (che è di validità generale, non solo per le plus/minus dei conti in valuta): non è tanto per l'eventuale esborso monetario, ma è per la immensa rottura di maroni nel fare conti astrusi con regole poco comprensibili (=grande perdita di tempo o ricorso a professionisti)

PS. dunque se io investo 30000 euro in valuta e faccio un gain, questo non lo devo dichiarare (sotto soglia) né mi viene tassato dall'intermediario?

cosa intendi per investire in valuta? cambiare euro in dollari e tenerli fermi, in attesa ch eil dollari si apprezzi? in quel caso, si, non paghi nulla sulle plus...
 
Ultima modifica:
cosa intendi per investire in valuta? cambiare euro in dollari e tenerli fermi, in attesa ch eil dollari si apprezzi? in quel caso, si, non paghi nulla sulle plus...



Corretto... ma solo se la somma complessiva di tutti i sui c/c valutari e depositi in valuta, considerati su tutte le banche,e sommati....non superano i 51.645,69 euri, per 7 giorni lavorativi :yes:
 
cioè se io prendo 40k$ a 30k€ euro poi li ricambio quando valgono 36000 io ho guadagnato 6000 euro esentasse:eek:

invece se io compro un bond da 40k$ pagato 30k€ e lo rivendo per un controvalore di 36k€ ci pago il 20% sui 6kili??:'(
 
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