Camfin: Argentina News Economia & Politica

camfin

Nuovo Utente
Sospeso dallo Staff
Registrato
16/9/04
Messaggi
1.760
Punti reazioni
81
Lunedi 5 Novembre 2012.
Rischio Paese cede il 2,5% a 1129 bps
Lieve aumento del mercato azionario. Le obbligazioni guadagnano fino al 2,2%.

Tra i titoli di Stato, in miglioramento del 2,2% Boden 2015, 2017, il Bonar 2,1% e dello 0,7% del Par. pesos. Le cedole del PIL pari al 2%.
La borsa rimane stabile con una liquidità stabile per l'assenza di investitori istituzionali. I broker hanno detto che mercato rimarrebbe attento alla volatilità esterna e alla politica interna finanziaria.

Le Obbligazioni sono salite dopo ripetute perdite, per il taglio del rating del credito che ha colpito il paese.

2012/11/05 - 11:03
Le entrate tributarie sono cresciuti del 43% nel mese di ottobre

Il ministro dell'Economia Silvina Batakis ha annunciato che le imposte nella provincia di Buenos Aires, durante il mese di ottobre è stato di 4155740 milioni di pesos. Questo importo rappresenta un incremento del 43% rispetto a ottobre del 2011. Ottobre 2012 è il mese con la più rapida crescita.

5 novembre 2012.
Governo: Inizia il dibattito per riformare il mercato dei capitali.

La proposta mira a eliminare l'autoregolamentazione del mercato per estenderla alla "sorveglianza permanente dello stato non solo nelle fasi della domanda e dell'offerta, ma anche alle prestazioni di tutti gli enti e le persone che rientrano nel suo campo di applicazione, questo per difendere i risparmatori, dai grandi investitori "
A sua volta, il disegno di legge elimina la necessità di raccogliere il maggior numero di broker per operare in un mercato in modo da poter inserire altri partecipanti e delegati con l'autorizzazione CNV, con la registrazione e la regolamentazione di diverse categorie.
Tuttavia, i mercati restano liberi di emanare regolamenti al fine di consentire l'esecuzione nel suo campo di agenti autorizzati, consentendo loro di fornire meccanismi alternativi per garantire la corretta attribuzione solvibilità finanziaria di questi agenti.
Il progetto rientra nel controllo delle agenzie di rating del CNV e definisce diverse categorie di attori d'intermediazione nel mercato dei capitali, come gli agenti iscritti, alla negoziazione, gli agenti di contrattazione produzione, il collocamento di distribuzione, intermediazione, compensazione e regolamento, la gestione del prodotto e la collettiva valutazione del rischio di investimento.
Nel frattempo, la Facoltà di Economia presso l'Università di Buenos Aires sta lavorando alla progettazione di una metodologia di ricerca di rating del credito, su richiesta della Commissione nazionale titoli (CNV).
Il lavoro della Facoltà di economia sta cercano di adeguare i parametri utilizzati dalle agenzie di rating alla "realtà del mercato locale."
 
Argentina: Scende il rischio Paese.

New York. 06/11/2012

Il rischio paese è sceso del 4,8% a 1103 bp
Obbligazioni guadagnato fino al 3%.

Gli investitori tornano a comprare i titoli argentini.
I titoli di stato strappato la settimana con forti guadagni. Tra loro ci sono le prestazioni del Bonar X che scade nel 2017, con un incremento del 2%, il Boden 2015, che è salito 1,8% e il dollaro Par è aumentato del 3%.

Gli investitori ritrovano la fiducia sull'andamento dell'economia Argentina e tornono ad acquistare i bonds portando un aumento fino a 2,30% per le emissioni in dollari e del 2,25% in pesos.

Così, la cedole PIL consolida il recupero delle pesanti perdite dopo il downgrade del debito e la sentenza del tribunale controversa a favore degli obbligazionisti italiani che non hanno accettato la ristrutturazione di un decennio fa.
 
Buenos Aires. Mar, 2012/06/11 - 08:19

Produzione auto in Argentina nel mese di ottobre è cresciuto del 8,4% nel corso dell'anno di misura sostenuta da un aumento delle esportazioni, ha detto Lunedi l'Automotive Manufacturers Association (Adefa).

Produzione di auto nel decimo mese dell'anno è pari a 79.416 unità, mentre le esportazioni sono cresciute del 20,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno con l'aggiunta di 51.253 unità.
 
Grazie Camfin
Visto che tu hai un osservatorio privilegiato, cioè sei in grado di reperire info. non a tutti accessibili, penso faresti cosa gradita a tutti postare tutto quello che trovi sull'argentina e buenos aires, non è facile trovare news, scevre da tifo ultras da stadio.
Attendo tutto quello che puoi dirci:bow:OK!
 
Camfin: L'Argentina promette di pagare i suoi obblighi di debito.

Grazie Camfin
Visto che tu hai un osservatorio privilegiato, cioè sei in grado di reperire info. non a tutti accessibili, penso faresti cosa gradita a tutti postare tutto quello che trovi sull'argentina e buenos aires, non è facile trovare news, scevre da tifo ultras da stadio.
Attendo tutto quello che puoi dirci:bow:OK!

Dom, 2012/04/11 - 19:22
Il presidente della Banca Centrale Argentina, Mercedes Marco del Pont, a proposito delle azioni svolte dai "fondi avvoltoio" ha detto che la natura predatoria di queste società sono negative per il sistema finanziario.

"Le azioni dei fondi avvoltoio dovrebbe essere un problema globale, non solo per l'Argentina, l'impatto negativo del comportamento predatorio nella stabilità finanziaria", ha dichiarato Mercedes Marco del Pont in Messico, dove ha partecipato ad una riunione dei banchieri centrali alla vigilia della riunione del G20.

In ogni caso, Marco del Pont Presidente della Banca Centrale Argentina, ha detto, "l'Argentina continuerà a crescere economicamente e soddisferà tutti i gli obblighi di debito estero, nonostante la discriminazione delle società di rating e le speculazioni dei fondi Hedge".

Il Presidente della BCA, ha detto che "a partire dal 2003, senza alcun aiuto da parte delle istituzioni finanziarie internazionali, L'Argentina ha recuperato la sua economia, ha raggiunto una crescita reale annua dell'8% in media, forte aumento nella distribuzione del reddito e ristrutturato il 93% del suo debito con i creditori privati.
 
Argentina: Agricultural Commodities Products

Buenos Aires 2012/06/11 13:49

I semi di soia +0,9% di guadagno sul mercato di Chicago, negoziati a $ 557,87 dollari la tonnellata, il Mais sale dello +0,3% a $ 290,54 dollari e +1% il frumento $ 321,42.

Gli investitori continuano a guardare le elezioni negli Stati Uniti, in modo che il trend rialzista potrebbe accentuarsi.

Questi dati di oggi 06/11/2012 sono importanti per l'economia argentina.
 
Argentina: La deuda Publica Nacional....

Argentina: La deuda Publica Nacional....
LA DEUDA ALCANZÓ LOS U $ S 182,741 MILLONES Y BAJO RESPECTO AL PIB Buenos Aires, 2 de noviembre (telam). La Deuda Pública Nacional Bruta alcanzó una fines de junio de este año de los 182,741 millones DOLARES, lo que aproximadamente equivale al 41,5% del Producto Interno Bruto (PIB), 0,3 puntos porcentuales menos que en diciembre último, INFORMO hoy la Secretaría de Finanzas un Traves de un comunicado. Del totale de Deuda Pública, el 54,9% Tuvo como acreedor un Organismos del Settore Público Nacional, el 13,8% un Organismos Multilaterales y Bilaterales de crédito, Mientras que el restante 31,3% correspondía un financiaciones, principalmente TITULOS públicos, en Cartera del settore privado. La Deuda Pública en manos del settore privado en moneda Straniera representó una fines de junio el 9,4% del PIB y se disponía a la misma fecha de Reservas internacionales por 10,5% del PIB. La Deuda como porcentaje del PIB disminuyó de 41,8% en diciembre de 2011 a 41,5% un junio de este año, SI bien en expresada términos nominales aumentó en 3,778 millones de DOLARES Durante el Primer semestre, señaló la información oficial. Junto con ESTOS datos, el secretario de Finanzas, Adrián Cosentino, destacó un Traves de un comunicado que "el hecho de que el 55% de la Deuda Pública encuentre al propio settore Público Nacional como acreedor y que la carga de servicios con acreedores Privados rappresentanti montos de baja magnitud Relativa y Totalmente manejables Durante los años Próximos, manifiesta en forma contundente la solidez de la capacidad de pago de Argentina ". El funcionario ponderó también que la Deuda con los acreedores Privados constituye "sólo el 13% del PIB y que se reduce al 9,4% del PIB Si Se osservazione sólo la porción denominada en moneda Straniera". Todas estas Cifras excluyen bonos los que no ingresaron un canjes los de Deuda del 2005 y 2010. Con respecto un TITULOS ESTOS, Cosentino reiteró que "está en suspenso" el fallo del juez de Nueva York, Thomas Griesa, que un obbligo Argentina a los pagarle intereses un tenedores sus. Ese Fallo "no implicazioni ningún aspecto de aplicación practica, por lo cual este hecho giudiziaria non altera la plena voluntad del país do ni capacidad de continuar cumpliendo con el pago de los servicios de los correspondientes TITULOS públicos", aseguró Cosentino un Traves de de un comunicado.
 
Camfin: Argentina, avvanzo commerciale + 24% circa.

L'avanzo commerciale ha raggiunto $ 11.527 m. nel mese di ottobre.
Rischio Paese scende a 1076 -3,31%

Il presidente Cristina Kirchner ha annunciato che da gennaio a ottobre la bilancia commerciale ha accumulato un surplus di $ 11.527,000, pari ad un aumento di quasi il 24% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante il saldo positivo nel mese di ottobre è stato meno metà dello stesso mese del 2011.

Così, nel decimo mese dell'anno, il commercio si è chiuso con un saldo positivo di circa $ 585 milioni contro i 1,161 milioni nello stesso mese dello scorso anno.

Cristina ha detto che gli acquisti all'estero hanno segnato un aumento di $ 3 milioni rispetto al mese precedente, per stabilirsi a 6,306 milioni.

"Continuiamo lo sviluppo del mercato interno", ha detto Cristina, aggiungendo che "passeremo i 12.000 milioni surplus commerciale" nel 2012, il 20% in più di quanto stimato nel bilancio di quest'anno".

Il presidente ha detto che le esportazioni a ottobre sono scese dell'8% a causa della contrazione del mercato mondiale.
Il capo dello Stato ha anche riferito che il turismo è in crescità + 8,5% rispetto a settembre 2011. La percentuale significa, che 200.721 argentini hanno viaggiato all'estero e speso un totale di 236,9 milioni dollari.
Il numero di stranieri che sono entrati in Argentina a settembre, sono 190.988, con un costo approssimativo di 218,2 milioni dollari.
 
Argentina: Gli Argentini preparano un corteo anti-governo

Gli Argentini preparano un corteo anti-governo.

Migliaia di persone stanno utilizzando i social network per mobilitare una grande marcia questa notte di Giovedi contro il presidente Cristina Fernandez de Kirchner, l'organizzazione spera che sarà il corteo più grande del paese, per protestare contro il governo.
Questa manifestazione anti-governo secondo la mia opinione è stata organizzata dalle multinazionali e da ricchi proprietari terrieri e sostenitori della dittatura 1976-1983.
Gli oppositori di destra non vogliono che il modello di inclusione sociale che Kirchner perseguita, come la fornitura di pagamenti in contanti ai poveri e ai disoccupati, dirigendo i miliardidi di dollari dal fondo pensioni nazionalizzata a progetti sociali.
Il modello di sviluppo sociale in Argentina ha bisogno di coesione tra tutte le forse politiche di sinistra in modo che lo Stato controlli le maggiori compagnie multinazionali che per anni hanno evaso e rubato in Argentina queste devono ritornare ad essere controllate dallo Stato per di rispondere in primo luogo alle esigenze dei suoi cittadini e ridistribuire la ricchezza che oggi è in mano all'alta borghesia, proprietari terrieri e multinazionali.
Per avere una paese economicamente forte, bisogna attuare le politiche sociali, come fece il Presidente del Brasile Lula, ed è quello che Cristina Fernandez e il governo sta cercando di fare.

Cristina Fernandez ha chiesto un dibattito onesto sulle sue politiche, piuttosto che proteste.
L'unica cosa che chiede è che ciascuno degli argentini, dica realmente cosa pensano e vogliono per questo paese, con sincerità

Lo Scrittore Ivy Cangaro, ha lanciato una contro-manifestazione, con più di 27.000 partecipanti. per sostenere Cristina Fernandez e il suo governo.
Cangaro ha detto che la marcia è sbagliata. "Le premesse sono false e sono state imposte dai media attraverso la paura. La gente da per scontato che sia vero, e così sentono il bisogno di uscire e protestare contro di essa, ma non ha questo, nulla a che fare con ciò che è reale e tangibile."
 
Ultima modifica:
Argentina: L'Uruguay firma l'accordo fiscale con L'Argentina

Uruguay è sulla buona strada per approvare l'accordo fiscale con l'Argentina.

Montevideo Gio, 2012/08/11 - 08:50

Il Senato dell'Uruguay ha approvato Mercoledì, di ratificare l'accordo di scambio, per informazioni fiscali con l'Argentina, una misura imposta dalla Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

Il disegno di legge è stato approvato. Ora va alla Camera, per l'esame e la votazione entro la fine dell'anno.
Argentina e Uruguay hanno firmato il trattato nel mese di aprile per lo scambio di informazioni fiscali e di evitare la doppia imposizione. L'Argentina ha approvato il documento di legge all'inizio di luglio.

Uruguay è considerata dagli argentini come una destinazione attraente per gli investimenti e la conservazione del capitale, (come la Svizzera)
L'accordo apre la porta per tassare i capitali depositati presso le banche dell'Uruguay per i risparmiatori argentini.

Grazie a questo accordo voluto con tenacia dal governo di Cristina Fernandez, gli argentini cominciano ora a pagare le tasse sui capitali esportati in Uruguay!!!!!!!!!
 
continuo a tenere i miei par 38 ...

le quotazioni dei bond greci si stanno avvicinando a quelli argentini ...
 
Argentina: Azioni legali contro L'Argentina

New York Nov 9, 2012 6:01 AM GMT+0100

Il caso obbligazionario argentino. Si terrà oggi una Conferenza presso la corte degli Stati Uniti.
Il giudice americano esaminerà le azioni legali contro l'Argentina dai titolari di debito in default del paese, oggi si terrà una conferenza in tribunale, ha detto un impiegato della corte.
Il giudice distrettuale Thomas Griesa sentirà le parti in contenzioso (Fondo Elliott Management Corp. 's Capitale NML e altri investitori che stanno cercando di raccogliere su $ 1,3 miliardi di obbligazioni in default).
Una corte d'appello federale di New York ha stabilito il 26 ottobre che l'Argentina è inpossibilitatà ad effettuare i pagamenti sul proprio debito sovrano ristrutturato, rifiutando di pagare i titolari delle obbligazioni in default. La corte d'appello ha rinviato il caso al giudice Griesa per chiarire una formula di pagamento per determinare come gli ordini della corte di New York possono essere applicati alle banche intermediarie e terzi.
Il presidente dell'argentina Cristina Fernandez de Kirchner ed i membri del suo gabinetto cercando di eludere la sentenza della corte d'appello federale di NY.
In una lettera al giudice Griesa datata 5 novembre, l'Argentina ha detto che è alla ricerca di un riesame della sentenza che ha condannato l'Argentina.
 
New York Nov 9, 2012 6:01 AM GMT+0100

Il caso obbligazionario argentino. Si terrà oggi una Conferenza presso la corte degli Stati Uniti.
Il giudice americano esaminerà le azioni legali contro l'Argentina dai titolari di debito in default del paese, oggi si terrà una conferenza in tribunale, ha detto un impiegato della corte.
Il giudice distrettuale Thomas Griesa sentirà le parti in contenzioso (Fondo Elliott Management Corp. 's Capitale NML e altri investitori che stanno cercando di raccogliere su $ 1,3 miliardi di obbligazioni in default).
Una corte d'appello federale di New York ha stabilito il 26 ottobre che l'Argentina è inpossibilitatà ad effettuare i pagamenti sul proprio debito sovrano ristrutturato, rifiutando di pagare i titolari delle obbligazioni in default. La corte d'appello ha rinviato il caso al giudice Griesa per chiarire una formula di pagamento per determinare come gli ordini della corte di New York possono essere applicati alle banche intermediarie e terzi.
Il presidente dell'argentina Cristina Fernandez de Kirchner ed i membri del suo gabinetto cercando di eludere la sentenza della corte d'appello federale di NY.
In una lettera al giudice Griesa datata 5 novembre, l'Argentina ha detto che è alla ricerca di un riesame della sentenza che ha condannato l'Argentina.


Cordoba 08/11/2102

Il Presidente Cristina Fernandez de Kirchner ha annunciato la costruzione di un gasdotto nella Provincia di Córdoba, con un investimento di 100 milioni di pesos, che sarà completato in 18 mesi e andrà a beneficio dei produttori agricoli e dell'economia della regione.

"Siamo entusiasti di ciò questo significa un bene per i produttori e anche per l'economia locale, ha detto il presidente dopo un incontro con i sindaci della provincia.
Il gasdotto sarà di 123 chilometri e sarà completato in 18 mesi, con un contributo di 77 milioni di euro dello Stato nazionale, attraverso un prestito della Banca mondiale, mentre l'altro 23 milioni saranno forniti dai comuni.
Con il gasdotto beneficerà le città di Bengoleoa, Riduzione, Charra, Chucul, Olaeta. Il progetto andrà a beneficio nel settore agro-alimentare del sud Cordoba, per l'economia, l'industria petrolifera e altre attività della zona.
 
Il giudice Griesa esorta l'Argentina a pagare i "fondi avvoltoi"

Venerdì 9 Novembre 2012
I gruppi Capitale NML e Aurelio chiedono carica $1.400 milioni
Il giudice Griesa esorta il governo a rivedere la propria posizione e pagare i "fondi avvoltoio"

Il giudice americano, Thomas Griesa, ha esortato l'Argentina a rispettare una recente sentenza di rimborsare gli obbligazionisti che non hanno partecipato alla ristrutturazione del debito del paese. Per il caso, deve decidere entro il 02 Dicembre, come effettuare il pagamento ai "fondi avvoltoio". Quel giorno, l'Argentina deve fare il primo dei tre pagamenti del debito più di $ 3.000 milioni.

Il giudice Griesa ha avvertito che "se, e sottolineo, c'è qualche pensiero da parte della repubblica Argentina nella sfida attuale per evitare il fallimento, allora che il pensiero dovrebbe essere seriamente riconsiderato e messo da parte." Queste osservazioni sono state dette, in risposta alle dichiarazioni del Presidente Cristina de Kirchner. Dopo la sentenza della corte d'appello, il presidente aveva anticipato che il suo governo non pagherà un dollaro ai "fondi avvoltoio".

I debtholders irriducibili includono: Elliott gestione Corp, una società affiliata a NML Capital Ltd, e Aurelio Capital Management, che hanno titoli in default per $ 1.400 milioni.

Il giudice Griesa oggi è stato convocato ad un'audizione davanti al giudice di New York, dove i rappresentanti del 93% dei creditori, che hanno accettato lo swap bond, si sentono "preoccupati" perché il risultato della sentenza potrebbe compromettere il pagamento dei loro debiti.

El magistrado debe definir los pasos a seguir luego del fallo tomado por una Corte de Apelaciones del segundo circuito, emitido el paso 26 de octubre. Dicho fallo, por un lado reconoció una falta de la Argentina en "el tratamiento igualitario" a los acreedores que litigan respecto a los que ingresaron al canje de la deuda en el 2005 y 2010. Por otro, determinó que sea Griesa quien determine el modo de pago que deberá implementar el pago con los grupos de inversión que se negaron a una reestructuración y exigen el pago del 100% de los intereses de los bonos que poseen. Deberá decidir, también, cómo se aplicará a terceros involucrados.

Técnicamente deberá definir cómo sería el prorrateo del pago a los fondos buitre y, adicionalmente, si el fallo tiene alcance a los intermediarios, los agentes de pago como el Bank of New York.

Para Argentina, el fallo de Griesa tiene imposibilidad práctica, debido a que afecta al 93% de los inversores que sí ingresaron al canje del 2005 y 2010, que la Corte de Estados Unidos alentó, como una solución entre el deuda y acreedor, durante estos años.

Hace tres días, Elliott, que tiene entre sus fondos a NML, uno de los buitre de la Argentina, pidió acelerar los plazos de definición, a raíz de declaraciones recientes oficiales sobre la negativa del gobierno a abonar a los fondos buitre. El grupo es dueño el magnate Paul Singer.

El fallo que dio lugar a esta nueva audiencia fue emitido por corte de Apelaciones el pasado 26 de octubre.

A través del secretario de Finanzas de la Nación, Adrián Cosentino, el Gobierno le había restado importancia a la decisión del Poder Judicial, debido a la imposibilidad práctica. "La sentencia se encuentra suspendida desde el momento mismo en que fue dictada (marzo de 2012) y hoy sigue suspendida, por lo que no altera para nada el 'status quo' actual", aseguró en su momento el funcionario, luego que se conociera el fallo de segunda instancia.

Cosentino remarcó en su momento que la sentencia "no da en absoluto por finalizado el litigio sobre el 'pari passu' (tratamiento igualitario), el que requerirá de procedimientos adicionales tanto en primera como en segunda instancia, y por supuesto ante la Corte Suprema de los Estados Unidos".
 
Venerdì 9 Novembre 2012
I gruppi Capitale NML e Aurelio chiedono carica $1.400 milioni
Il giudice Griesa esorta il governo a rivedere la propria posizione e pagare i "fondi avvoltoio"

Il giudice americano, Thomas Griesa, ha esortato l'Argentina a rispettare una recente sentenza di rimborsare gli obbligazionisti che non hanno partecipato alla ristrutturazione del debito del paese. Per il caso, deve decidere entro il 02 Dicembre, come effettuare il pagamento ai "fondi avvoltoio". Quel giorno, l'Argentina deve fare il primo dei tre pagamenti del debito più di $ 3.000 milioni.

Il giudice Griesa ha avvertito che "se, e sottolineo, c'è qualche pensiero da parte della repubblica Argentina nella sfida attuale per evitare il fallimento, allora che il pensiero dovrebbe essere seriamente riconsiderato e messo da parte." Queste osservazioni sono state dette, in risposta alle dichiarazioni del Presidente Cristina de Kirchner. Dopo la sentenza della corte d'appello, il presidente aveva anticipato che il suo governo non pagherà un dollaro ai "fondi avvoltoio".

I debtholders irriducibili includono: Elliott gestione Corp, una società affiliata a NML Capital Ltd, e Aurelio Capital Management, che hanno titoli in default per $ 1.400 milioni.

Il giudice Griesa oggi è stato convocato ad un'audizione davanti al giudice di New York, dove i rappresentanti del 93% dei creditori, che hanno accettato lo swap bond, si sentono "preoccupati" perché il risultato della sentenza potrebbe compromettere il pagamento dei loro debiti.

El magistrado debe definir los pasos a seguir luego del fallo tomado por una Corte de Apelaciones del segundo circuito, emitido el paso 26 de octubre. Dicho fallo, por un lado reconoció una falta de la Argentina en "el tratamiento igualitario" a los acreedores que litigan respecto a los que ingresaron al canje de la deuda en el 2005 y 2010. Por otro, determinó que sea Griesa quien determine el modo de pago que deberá implementar el pago con los grupos de inversión que se negaron a una reestructuración y exigen el pago del 100% de los intereses de los bonos que poseen. Deberá decidir, también, cómo se aplicará a terceros involucrados.

Técnicamente deberá definir cómo sería el prorrateo del pago a los fondos buitre y, adicionalmente, si el fallo tiene alcance a los intermediarios, los agentes de pago como el Bank of New York.

Para Argentina, el fallo de Griesa tiene imposibilidad práctica, debido a que afecta al 93% de los inversores que sí ingresaron al canje del 2005 y 2010, que la Corte de Estados Unidos alentó, como una solución entre el deuda y acreedor, durante estos años.

Hace tres días, Elliott, que tiene entre sus fondos a NML, uno de los buitre de la Argentina, pidió acelerar los plazos de definición, a raíz de declaraciones recientes oficiales sobre la negativa del gobierno a abonar a los fondos buitre. El grupo es dueño el magnate Paul Singer.

El fallo que dio lugar a esta nueva audiencia fue emitido por corte de Apelaciones el pasado 26 de octubre.

A través del secretario de Finanzas de la Nación, Adrián Cosentino, el Gobierno le había restado importancia a la decisión del Poder Judicial, debido a la imposibilidad práctica. "La sentencia se encuentra suspendida desde el momento mismo en que fue dictada (marzo de 2012) y hoy sigue suspendida, por lo que no altera para nada el 'status quo' actual", aseguró en su momento el funcionario, luego que se conociera el fallo de segunda instancia.

Cosentino remarcó en su momento que la sentencia "no da en absoluto por finalizado el litigio sobre el 'pari passu' (tratamiento igualitario), el que requerirá de procedimientos adicionales tanto en primera como en segunda instancia, y por supuesto ante la Corte Suprema de los Estados Unidos".


Viernes 9 de Noviembre de 2012
El riesgo subió 5,75 % a 1.232 puntos básicos
Bolsa cedió 0,5% y bonos hasta 1,5%

Descendieron las principales acciones en la bolsa porteña.
El índice Merval descendió 0,5% a 2.390,05 unidades por los temores que generaron la economía de Estados Unidos y Europa. Sin embargo, el impacto de esto en el panel líder fue atenuado por un dato de confianza del consumidor estadounidense que marcó en noviembre su mejor nivel en cinco años.

Un especialista comentó que "dado que el clima externo se presentó cauteloso, principalmente por la carrera contrarreloj con la cual Estados Unidos deberá encarar el 'precipicio fiscal' y una eurozona aún encerrada en sus problemas sin avances, el apetito por riesgo global desde octubre dio un paso al costado".

La caída bursátil fue liderada por acciones del segmento bancario debido a malos balances trimestrales. Sucedió que el Grupo Financiero Galicia (GFG) reportó un alza interanual del 26,2% de sus ganancias del tercer trimestre, que estuvo por debajo de lo esperado por el mercado. Analistas consultados por Reuters habían previsto en promedio una ganancia de 352 millones de pesos, según un reciente sondeo.

Adicionalmente, entre los títulos públicos, el Bonar 2017 retrocedió 1,5% y el Boden 2015 0,6%, mientras que el Par en dólares ganó 0,2%. Los cupones atados al PBI avanzaron hasta 0,6%.

Los papeles mantuvieron una importante volatilidad durante la jornada. Desde Balanz Capital, Nicolás Chiesa detalló a ámbito.com que los bonos "arrancaron débiles por la mañana y aumentaron su precio y volumen después". Sin embargo, sinceró que los inversores estuvieron expectantes de lo que iba a comentar el juez estadounidense Thomas Griesa. El magistrado deberá determinar antes del 2 de diciembre cómo deberá efectuar Argentina el pago a los fondos buitres que no entraron en las reestructuraciones de deuda de 2005 y 2010.

Griesa advirtió hoy en una audiencia que "si hay algún pensamiento de parte de la república de desafiar y evadir el actual fallo, entonces ese pensamiento debe ser seriamente reconsiderado y dejado de lado".

Una vez conocidas las declaraciones del juez, el operador explicó que los títulos públicos "dejaron toda la ganancia que lograron a la mañana". Sin embargo, recalca que no decidió si embargará fondos argentinos en el exterior, lo cual mantuvo en vilo a los inversores.

La mayor firmeza de los cupones en dólares estuvo vinculada con una cuestión de liquidez, de acuerdo a la opinión del analista.
 
Argentina: Avanzo primario è salito al 19,1%

Giovedi 8 nov 2012
I dati ufficiali
L'avanzo primario è cresciuto oltre il 19,1% nel mese di settembre.

Nel mese di settembre l'Argentina ha registrato un avanzo primario di bilancio di 534,8 milioni di pesos ($ 112 milioni), in crescita del 19,1 per cento, un risultato positivo di 449 milioni di pesos nello stesso mese del 2011, il governo ha riferito Giovedi .

Il risultato, che esclude il pagamento del debito, è strettamente sorvegliato dai mercati finanziari come una misura della capacità di un paese di onorare i propri impegni finanziari.

"Per quanto riguarda le risorse, il governo ha detto che la crescita è in gran parte a causa di aumento dei contributi e dei contributi sociali e il buon andamento della raccolta del gettito fiscale", secondo un comunicato del Ministero dell'Economia della Repubblica Argentina.

Alta inflazione in Argentina, che molti economisti privati ​​danno al 20 per cento, è in gran parte responsabile dell'aumento dei ricavi e maggiori spese e da un aumento dei pagamenti delle pensioni.

Il ministero dell'Economia, ha detto che nei primi nove mesi dell'anno il paese accumulato un avanzo primario di $6.733,8 miliardi.
 
Prov. de Formosa, Paga la scadenza del debito in Pesos.

Formosa. Sabato 10 novembre 2012

Oltre l'86% dei possessori delle obbligazioni Formosa in scadenza, per un importo di $ 1,4 milioni, ha convenuto che, poiché l'assemblea dei creditori tenutasi ieri, i titoli saranno liquidati e pagati in pesos argentini al tasso di vendita di cambio pubblicato dal Banco de la Nacion Argentina.
"Se il tasso di cambio non è pubblicato dalla Banca nazionale, sarà sostituito, ai fini del calcolo del tasso di cambio pubblicato dalla Banca Centrale Argentina" Ha spiegato che tutti i termini e le condizioni dei titoli di debito e le condizioni del contratto di fiducia sono modificati in tal senso.

Ciò è stato confermato dal ministro dell'Economia e delle Finanze di Formosa, Oscar Jorge Ibáñez, che ha presieduto la riunione tenutasi a Buenos Aires, durante il quale c'è stato un solo voto negativo, pari al 0,002% del valore nominale in circolazione .

Ibanez ha detto i risultati hanno superato le aspettative , e che l'adozione di questa proposta alternativa presentata da Formosa "è stato compreso e accettato con il 10 per cento della percentuale necessaria, vale a dire il 76 per cento."

Il Ministro ha subito annunciato i risultati della riunione per i membri della direzione tecnica del Securities Exchange e Archivio di Buenos Aires.
 
Argentina: Aumentono a Ottobre le vendite delle Auto usate.

Domenica 11 novembre, 2012
Le vendite di auto rimbalzato è aumentano del 4% nel mese di ottobre.

Le vendite di auto usate son aumentate del 3,9% nel mese di ottobre rispetto allo stesso periodo nel 2011.

La Camera di Commercio Automotive (CEC) ha riferito che nel mese di ottobre il trasferimento di veicoli ha raggiunto 160.306 unità, con un incremento del 3,97% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (154.189 unità).
Il direttore della (CEC) ha detto: "Siamo ottimisti sul fatto che il trend rimane rialzista e quindi potrebbe ottenere lo stesso volume scambiato lo scorso anno".
 
ICBC Bank. OK per acquistare quota della Standard Bank Argentina.

ICBC Bank. OK per acquistare quota della Standard Bank Argentina.

16:55, Nov 12, 2012
La Banca industriale e commerciale della Cina Ltd, il più grande creditore del mondo per valore di mercato, ha ottenuto l'approvazione formale il 08 Nov. di acquistare una partecipazione del 80 per cento in Standard Bank Argentina e le sue due affiliati per $ 650 milioni.

SBA è la dodicesima banca più grande dell'Argentina per attività. Ha una licenza completa per le imprese tra cui retail banking, corporate banking, investment banking e altre attività.

Dopo che la transazione sarà completata, ICBC e Standard Bank London Holdings Plc hanno un piano per investire in Argentina 100 milioni dollari congiuntamente in SBA.

Jiang Jianqing, presidente della ICBC, ha detto Domenica 11/Nov. che la banca si propone di diventare un prestatore internazionale commerciale nella regione.

Commento:
Questo è un segnale positivo, visto l'interesse della banca più grande è importante della Cina, ad entrare nel Paese, acquistanto la maggioranza della Standard Bank Argentina, questo significa che il "management della Banca ICBC" crede nella crescità economica dell'Argentina.
 
Provincia De Cordoba.

Publicado por Redacción Prensa de Gobierno el 9 noviembre, 2012
Provincia De Cordoba.

En el tercer trimestre de este año, la Provincia de Córdoba amplió el superávit fiscal (que acumuló un resultado financiero positivo de casi 1.370 millones de pesos) al tiempo que logró mantener el ritmo de la obra pública, según los datos de la última ejecución presupuestaria correspondiente al período que finalizó en septiembre de 2012.

En efecto, en los nueve primeros meses del año en curso, se ejecutaron obras y trabajos públicos por 1.032 millones de pesos; esto implica que en el tercer trimestre la inversión en gastos de capital creció más del 50 por ciento respecto al semestre previo. A la fecha, la ejecución de la obra pública alcanzó el 38 por ciento del monto originalmente presupuestado (2.744 millones). Al mismo tiempo, el ahorro corriente acumulado en los últimos tres meses llegó a 617 millones de pesos, es decir, un aumento del 59 por ciento comparado con el resultado obtenido en el primer semestre.

El resultado financiero acumulado al 30 de setiembre del corriente asciende a 1.369 mill de pesos de superávit , de los cuales mas de 530 mill. se generaron en el último trimestre del año en curso. Estos números se consiguieron a través de un sostenido crecimiento de los ingresos fiscales y una moderación en la ejecución del gasto público. En tal sentido, los
ingresos corrientes totales crecieron en casi 4.000 millones de pesos (26,5%) respecto a 2011, destacándose el aumento en la recaudación del impuesto inmobiliario, que trepó el 42 por ciento interanual. En total, los ingresos de la Dirección de Rentas –recaudación propia– aumentaron entre 2011 y 2012 casi el 26 por ciento. Otro tanto se verificó con los ingresos de origen nacional, que subieron entre el 24 por ciento (coparticipación) y el 25,5 por ciento (impuestos nacionales).

Por otro lado, el gasto público acumulado en los nueve primeros meses de 2012 fue de 18.256 millones de
pesos, lo que implica una expansión del mismo inferior al 20 por ciento en relación a 2011. De esta manera, el gobierno provincial pudo obtener el excedente necesario como para hacer frente al déficit de la Caja de Jubilaciones de Córdoba, agravado por el incumplimiento de la Nación de los compromisos asumidos oportunamente.

Es de destacar también que en entre el 1 de julio y el 30 de septiembre, se mantuvo el ritmo de la obra pública; de tal modo, la ejecución de ésta pasó del 24 por ciento al 36 por ciento. En comparación con el año anterior, sin embargo, la inversión en obra pública se redujo casi 35 por ciento. En cuanto a las erogaciones corrientes, tuvieron hasta ahora un nivel de crecimiento inferior a los ingresos, con una suba en la partida de Personal del 25 por ciento acumulado.
 
Indietro