Usare il proprio capitale o il capitale di debito per finanziare la propria azienda?

gaber

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Salve a tutti, premetto di non essere un imprenditore navigato ma in questi ultimi tempi mi sono fatto questa domanda: meglio usare il proprio capitale per finanziare la propria attività oppure accedere a capitale di debito? (prestito)

In sostanza mi occupo di un core business legato alla produzione in italia di manufatti artigianali, e per far fronte alla domanda crescente e poter ridurre i costi in termini di tempo delle consegne mi sono rivolto a ditte sud koreane per la produzione in outsourcing dei miei manufatti. Molto brevemente: su circa 19K di costi ho un ritorno effettivo di fatturato di circa 70k, con un utile intorno ai 45k, per cui un ROI sicuramente positivo, in quanto gli ordini sono tutti pre acuistati e dai quali ricevo un deposito del 30%.

Di questi 19K io ho gia pagato 7.5K, per cui ne rimangono circa 11.5 e qui la mia domanda:

Conviene affrontare questi costi con il mio capitale senza espormi o affidarmi a capitale di terzi? leggendo in rete i vari "guru" trovo cose del tipo "se non hai debiti sei messo male" ed ovviamente leggo anche il contrario di tutto.

Quali sono le vostre opinioni a riguardo?

Considerate che sono ancora a regime forfettario perchè i costi che ho affrontato negli ultimi 3 anni sono sempre intorno al 30% e avendo l'aliquota al 67% secondo il mio commecialista conviene
 
Salve a tutti, premetto di non essere un imprenditore navigato ma in questi ultimi tempi mi sono fatto questa domanda: meglio usare il proprio capitale per finanziare la propria attività oppure accedere a capitale di debito? (prestito)

In sostanza mi occupo di un core business legato alla produzione in italia di manufatti artigianali, e per far fronte alla domanda crescente e poter ridurre i costi in termini di tempo delle consegne mi sono rivolto a ditte sud koreane per la produzione in outsourcing dei miei manufatti. Molto brevemente: su circa 19K di costi ho un ritorno effettivo di fatturato di circa 70k, con un utile intorno ai 45k, per cui un ROI sicuramente positivo, in quanto gli ordini sono tutti pre acuistati e dai quali ricevo un deposito del 30%.

Di questi 19K io ho gia pagato 7.5K, per cui ne rimangono circa 11.5 e qui la mia domanda:

Conviene affrontare questi costi con il mio capitale senza espormi o affidarmi a capitale di terzi? leggendo in rete i vari "guru" trovo cose del tipo "se non hai debiti sei messo male" ed ovviamente leggo anche il contrario di tutto.

Quali sono le vostre opinioni a riguardo?

Considerate che sono ancora a regime forfettario perchè i costi che ho affrontato negli ultimi 3 anni sono sempre intorno al 30% e avendo l'aliquota al 67% secondo il mio commecialista conviene

Il tuo commercialista ha sviluppato le due ipotesi con i due risultati finali in termini di utili?
Mi sembrano cifre talmente piccole che non so quanto cambi l’utile finale seguendo l’una o l’altra ipotesi.
Ovviamente avrai tenuto conto di alcuni punti:
1)per prendere capitali a prestito (banche) bisogna che quest’ultime siano d’accordo;
2)se prendi una linea di credito ti esponi ad alcune variabili (andamento dei tassi, politiche di restringimento del credito ecc.) che possono mutare le condizioni di fattibilità dell’operazione.
 
Salve a tutti, premetto di non essere un imprenditore navigato ma in questi ultimi tempi mi sono fatto questa domanda: meglio usare il proprio capitale per finanziare la propria attività oppure accedere a capitale di debito? (prestito)

In sostanza mi occupo di un core business legato alla produzione in italia di manufatti artigianali, e per far fronte alla domanda crescente e poter ridurre i costi in termini di tempo delle consegne mi sono rivolto a ditte sud koreane per la produzione in outsourcing dei miei manufatti. Molto brevemente: su circa 19K di costi ho un ritorno effettivo di fatturato di circa 70k, con un utile intorno ai 45k, per cui un ROI sicuramente positivo, in quanto gli ordini sono tutti pre acuistati e dai quali ricevo un deposito del 30%.

Di questi 19K io ho gia pagato 7.5K, per cui ne rimangono circa 11.5 e qui la mia domanda:

Conviene affrontare questi costi con il mio capitale senza espormi o affidarmi a capitale di terzi? leggendo in rete i vari "guru" trovo cose del tipo "se non hai debiti sei messo male" ed ovviamente leggo anche il contrario di tutto.

Quali sono le vostre opinioni a riguardo?

Considerate che sono ancora a regime forfettario perchè i costi che ho affrontato negli ultimi 3 anni sono sempre intorno al 30% e avendo l'aliquota al 67% secondo il mio commecialista conviene

Secondo me conviene sempre lavorare a debito finché ci sono queste 2 condizioni:
- I tassi sono ridicoli: 1% ad esempio;
- Hai dietro una SRL;

Se il tasso non supera il 2-3% guadagni a prescidendere visto che coi soldi "risparmiati" potrai fare altro che ti darà rendimenti maggiori rispetto a quelli che paghi all abanca.
Con l'SRL alle spalle in caso di qualsiasi improbabile imprevisto, fin anche un meteorite, puoi dormire sereno.


Un esempio non imprenditoriale da cui arrivo da poco: Ho preso un appartamento a 150K.
Piuttosto che pagarlo subito o mutuarlo ho preso un lombard con Fineco dando titoli posizionati sull'SP500 a garanzia.
Risultato? Io quei titoli tanto devo lasciarli parcheggiati a prescindente. Intanto ho portato a casa 150K all'1% mentre i titoli come garanzia rendono quasi il 10%.

Oggi se non ricordo male lo stato fino a 20-30K garantisce ancora prestiti a tassi del genere quindi...perché non approfittarne?
Bisogna evitare solo se con l'equivalente preso a prestito non saresti in grado di ottenere rendimenti altrove.
Se invece riesci ad ottenere un rendimento superiore a quello che è l'interesse che paghi, andare a debito è d'obbligo.
Ferma restando l'esistenza di una SRL alle spalle, ci tengo a ripeterlo. Altrimenti in caso di "meteorite" uno si "rovina la vita".
 
Secondo me conviene sempre lavorare a debito finché ci sono queste 2 condizioni:
- I tassi sono ridicoli: 1% ad esempio;
- Hai dietro una SRL;

Se il tasso non supera il 2-3% guadagni a prescidendere visto che coi soldi "risparmiati" potrai fare altro che ti darà rendimenti maggiori rispetto a quelli che paghi all abanca.
Con l'SRL alle spalle in caso di qualsiasi improbabile imprevisto, fin anche un meteorite, puoi dormire sereno.


Un esempio non imprenditoriale da cui arrivo da poco: Ho preso un appartamento a 150K.
Piuttosto che pagarlo subito o mutuarlo ho preso un lombard con Fineco dando titoli posizionati sull'SP500 a garanzia.
Risultato? Io quei titoli tanto devo lasciarli parcheggiati a prescindente. Intanto ho portato a casa 150K all'1% mentre i titoli come garanzia rendono quasi il 10%.

Oggi se non ricordo male lo stato fino a 20-30K garantisce ancora prestiti a tassi del genere quindi...perché non approfittarne?
Bisogna evitare solo se con l'equivalente preso a prestito non saresti in grado di ottenere rendimenti altrove.
Se invece riesci ad ottenere un rendimento superiore a quello che è l'interesse che paghi, andare a debito è d'obbligo.
Ferma restando l'esistenza di una SRL alle spalle, ci tengo a ripeterlo. Altrimenti in caso di "meteorite" uno si "rovina la vita".

Siamo sicuri che lo Stato garantisce tutti i prestiti e non solo quelli relativi ad imprese e professionisti che stanno affrontando le conseguenze dell'epidemia Covid?
 
Siamo sicuri che lo Stato garantisce tutti i prestiti e non solo quelli relativi ad imprese e professionisti che stanno affrontando le conseguenze dell'epidemia Covid?

Non saprei di preciso ma nel corso del tempo ne hanno fatte tante di iniziative simili. Sicuramente per il covid c'era qualcosa di specifico.
Ma già al tempo della venuta dei 5 stelle si parlava del fondo per il microcredito ad esempio. Ed il funzionamento era sempre quello, prestiti a tassi ridicoli.
Il problema di queste iniziative però è sempre lo stesso: Il più delle volte i fondi stanziati sono sempre finiti ergo si finisce nel nulla.

In ogni caso anche senza passare per la garanzia dello stato le banche hanno tassi altrettanto buoni.
Col ROI che ha gaber, per quei pochi K che gli servono, non credo avrà problemi a trovare una banca che lo assista senza che gli chiedano troppe garanzie reali.
 
Secondo me conviene sempre lavorare a debito finché ci sono queste 2 condizioni:
- I tassi sono ridicoli: 1% ad esempio;
- Hai dietro una SRL;

Se il tasso non supera il 2-3% guadagni a prescidendere visto che coi soldi "risparmiati" potrai fare altro che ti darà rendimenti maggiori rispetto a quelli che paghi all abanca.
Con l'SRL alle spalle in caso di qualsiasi improbabile imprevisto, fin anche un meteorite, puoi dormire sereno.


Un esempio non imprenditoriale da cui arrivo da poco: Ho preso un appartamento a 150K.
Piuttosto che pagarlo subito o mutuarlo ho preso un lombard con Fineco dando titoli posizionati sull'SP500 a garanzia.
Risultato? Io quei titoli tanto devo lasciarli parcheggiati a prescindente. Intanto ho portato a casa 150K all'1% mentre i titoli come garanzia rendono quasi il 10%.

Oggi se non ricordo male lo stato fino a 20-30K garantisce ancora prestiti a tassi del genere quindi...perché non approfittarne?
Bisogna evitare solo se con l'equivalente preso a prestito non saresti in grado di ottenere rendimenti altrove.
Se invece riesci ad ottenere un rendimento superiore a quello che è l'interesse che paghi, andare a debito è d'obbligo.
Ferma restando l'esistenza di una SRL alle spalle, ci tengo a ripeterlo. Altrimenti in caso di "meteorite" uno si "rovina la vita".

Potresti spiegare meglio la frase evidenziata?
 
Il tuo commercialista ha sviluppato le due ipotesi con i due risultati finali in termini di utili?
Mi sembrano cifre talmente piccole che non so quanto cambi lÂ’utile finale seguendo lÂ’una o lÂ’altra ipotesi.
Ovviamente avrai tenuto conto di alcuni punti:
1)per prendere capitali a prestito (banche) bisogna che questÂ’ultime siano dÂ’accordo;
2)se prendi una linea di credito ti esponi ad alcune variabili (andamento dei tassi, politiche di restringimento del credito ecc.) che possono mutare le condizioni di fattibilitÃ* dellÂ’operazione.

Ciao grazie a tutti per le rispote. SI il commercialista l'anno prima mi fece il calcolo, anche se molto veloce, e mi disse che con una srl avrei pagato circa un 3% in più rispetto al forfettario attuale e li siamo rimasti. Ma quest'anno le spese, cosi come il fatturato, aumenta e dato che ho preso anche in affitto un locale dove lavorare e che mi appresto a comprare casa stavo pensando ad una srls, ma da valutare conti alla mano. Considerate anche che ad ora i miei clienti non pagano l'iva, perchè ne sono esente, e nel momento in cui dovessi cambiare regime dovrei caricare l'iva sul loro prezzo, andando ad essere meno competitivo rispetto ai miei competitor.

Il prestito al quale avevo pensato è quello della mia banca (fineco) che di tanto in tanto offre un 3% e avevo pensato di chiedere 10K, da chiudere in massimo 2 anni, proprio per coprire parte di queste spese. Cosa fare con i 10K che ho di liquidita? sicuramente reinvestirli in altri prodotti simili sempre in outsourcing? insomma sono un po' impaurito perchè vorrei crescere e scalare ma l'idea di fare sempre il passo piu lungo della gamba mi frena molto
 
ma hai una SRL in cui sei amministratore e unico dipendente?
 
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