Reddituale bocciata

andreaz87

Nuovo Utente
Registrato
3/1/16
Messaggi
97
Punti reazioni
0
Buongiorno. Vi espongo la mia situazione: io e mia moglie siamo dipendenti statali con reddito mensile di circa 1600€ ciascuno. Due figli piccoli. Mutuo cointestato in essere per la prima casa (intestata a mia moglie) di 730€.Fatta proposta d'acquisto e accettata per altro immobile valore 150k. Richiesto delibera reddituale per mutuo con Unicredit di 105k tasso fisso 1.2. Questo immobile sarà intestato solo a me, mentre il mutuo sarà cointestato. La consulente di Unicredit mi dice di fare mutuo intestato solo a me e mia moglie come garante. Risultato: reddituale bocciata. La consulente dice che sicuramente c'è stato un errore perché rientravamo in tutti i parametri e che dovremmo rifare la domanda. Peccato che il tasso è aumentato ora. Domanda: può aver influito nella bocciatura avere mia moglie come garante e non come cointestataria?
 
Per me con i dati che hai fornito non è proprio fattibile.
Quanto sarebbe venuta la rata?
Due calcoli:
3200-730=2470/3=823 euro max.
Da questi devi togliere la quota di sussistenza, che ipotizziamo ottimisticamente in 1000 euro..
Non è che la consulente aveva inteso che chiudevate contestualmente l'altro mutuo? (considera che i consulenti spesso sono solo passacarte..).

ps ho corretto il calcoli..perdonami :)
 
Ultima modifica:
Per me con i dati che hai fornito non è proprio fattibile.
Quanto sarebbe venuta la rata?
Due calcoli:
2400-730=1670/3=556 euro max.
Da questi devi togliere la quota di sussistenza, che ipotizziamo ottimisticamente in 1000 euro..
Non è che la consulente aveva inteso che chiudete contestualmente l'altro mutuo? (considera che i consulenti spesso sono solo passacarte..)
Scusami non ho capito i tuoi calcoli. La somma mensile dei nostri stipendi è circa 3200 a cui sottrarre i 730 del mutuo esistente. La rata veniva 330 Euro circa e rientravamo sia considerando la soglia di sussistenza che l'altro parametro del 30-30% R/r. Sempre considerando il 100% del reddito del garante
 
Scusami non ho capito i tuoi calcoli. La somma mensile dei nostri stipendi è circa 3200 a cui sottrarre i 730 del mutuo esistente. La rata veniva 330 Euro circa e rientravamo sia considerando la soglia di sussistenza che l'altro parametro del 30-30% R/r

@ho corretto i calcoli, scusami.
cmq non rientri nei paramentri. La soglia di sussistenza la devi sottrarre ...823-soglia di sussistenza. (che con figli sarà sicuro più di 1000 euro).
 
@ho corretto i calcoli, scusami.
cmq non rientri nei paramentri. La soglia di sussistenza la devi sottrarre ...823-soglia di sussistenza. (che con figli sarà sicuro più di 1000 euro).

Io calcolo così 3200-730=2470- ipotetica rata di 340€= 2130. Soglia di sussistenza 1300€. Rientriamo abbondantemente o sbaglio?
 
Facciamo il calcolo al contrario:
3200/3=1066 [questa è la cifra indebitamento max]
340[nuovo mutuo]+730[vecchio mutuo]=1.070.
Anche cosi siete cmq fuori, anche se di poco.
Poi ci sono banche più flessibili e banche meno.
Per esempio alcune banche considerano il 30% del reddito come indebitamento max e non 1/3. (questo farebbe scendere il vostro indebitamento max a 960).
Non avete nessun altro debito o finanziamento?
 
Ultima modifica:
Facciamo il calcolo al contrario:
3200/3=1066 [questa è la cifra indebitamento max]
340[nuovo mutuo]+730[vecchio mutuo]=1.070.
Anche cosi siete cmq fuori, anche se di poco.
Poi ci sono banche più flessibili e banche meno.
Per esempio alcune banche considerano il 30% del reddito come indebitamento max e non 1/3. (questo farebbe scendere il vostro indebitamento max a 960).
Non avete nessun altro debito o finanziamento?

No nient'altro. Io eventualmente potrei anche abbassare l'importo del mutuo, così da essere più sicuri di rientrare. il problema è che unicredit ha bocciato la reddituale senza darmi spiegazioni.
 
Purtroppo non sono obbligati a darti spiegazioni.
Anzi dovresti verificare se è stato segnalato al CRIF.
In quel caso devi aspettare 1 mese per fare un altro tentativo.
Un rifiuto cosi netto comunque potrebbe essere indicativo (ma questo te lo puo' confermare/smentire solo uno che lavora per unicredit).
Solitamente se ci sono problemi "sistemabili" il cliente viene contattato e si ripresenta la pratica con delle migliorie (come hai detto giustamente te, esempio abbassando l'importo o allungando la durata).
 
Purtroppo non sono obbligati a darti spiegazioni.
Anzi dovresti verificare se è stato segnalato al CRIF.
In quel caso devi aspettare 1 mese per fare un altro tentativo.
Un rifiuto cosi netto comunque potrebbe essere indicativo (ma questo te lo puo' confermare/smentire solo uno che lavora per unicredit).
Solitamente se ci sono problemi "sistemabili" il cliente viene contattato e si ripresenta la pratica con delle migliorie (come hai detto giustamente te, esempio abbassando l'importo o allungando la durata).

Quindi il fatto di aver inserito mia moglie come garante e non come cointestaria non cambia niente?
 
Quindi il fatto di aver inserito mia moglie come garante e non come cointestaria non cambia niente?

Credo che se l'hai messa come Garante (e non cointestataria), non puoi sommare i tuoi 1600 ai suoi.

Prendilo con le pinze quanto ti ho appena scritto perché è un caso personale e potrebbe non fare testo, però è andata così : cioè hanno visto solo il mio reddito annuo lordo ed in base a quello hanno calcolato se rientravo o meno redditualmente; (mi hanno inserito come garante, l'istituto iniziale era CheBanca! ma poi quest'anno ho surrogato con Unicredit e, non è cambiato nulla).
 
garante

se non ricordo male Intesa considera il reddito del garante al 30% e non al pieno, quindi anche Unicredit potrebbe muoversi alla stessa stregua... Ma come mai hai deciso di inserirla come garante e non come cointestataria? Per il discorso di detrazione degli interessi? Secondo me come cointestataria, eri cmq al limite, ma avevi presumibilmente più possibilità di lavorazione della pratica... ma il consulente UC che cosa ti ha detto riguardo al diniego?
 
se non ricordo male Intesa considera il reddito del garante al 30% e non al pieno, quindi anche Unicredit potrebbe muoversi alla stessa stregua... Ma come mai hai deciso di inserirla come garante e non come cointestataria? Per il discorso di detrazione degli interessi? Secondo me come cointestataria, eri cmq al limite, ma avevi presumibilmente più possibilità di lavorazione della pratica... ma il consulente UC che cosa ti ha detto riguardo al diniego?

il consulente mi ha detto che probabilmente c'è stato un qualche "errore" non meglio specificato e che dovremmo reinserire la pratica. Ero partito con la volontà di cointestare il mutuo poi è stata la consulente dopo essersi sentita con la direttrice a consigliarmi di mettere mia moglie come garante e non come cointestaria anche perché l'immobile sarà intestato solo a me. A mia esplicita domanda sui redditi mi ha garantito che anche quelli del garante vengono considerati totalmente. Ma poi mi sono sorti dubbi.
 
se non ricordo male Intesa considera il reddito del garante al 30% e non al pieno, quindi anche Unicredit potrebbe muoversi alla stessa stregua... Ma come mai hai deciso di inserirla come garante e non come cointestataria? Per il discorso di detrazione degli interessi? Secondo me come cointestataria, eri cmq al limite, ma avevi presumibilmente più possibilità di lavorazione della pratica... ma il consulente UC che cosa ti ha detto riguardo al diniego?
Sulla parte evidenziata, direi che forse non è così, mi spiego, anche a me risulta che Intesa considera il reddito del garante in una data %; mi venne esplicitamente detto da una direttrice di Banco di Napoli (Intesa) tempo fa; però è anche vero che Unicredit, ad inizio anno, nel mio caso (surroga), ha "copiato" fedelmente la situazione così come riportata sull'atto di mutuo da me fatto con CheBanca!, che appunto prevedeva mio figlio come titolare del mutuo ed io come garante, e non ha tenuto conto di alcuna % di reddito : volendo estremizzare, potevo tranquillamente essere io garante a fornire il 100% della copertura del mutuo; per Unicredit (e per CheBanca! prima) l'importante era "trovare i soldi della rata del mutuo ad inizio mese!!!" (e quindi valutare che almeno uno dei due fosse in condizione di coprire l'intero ammontare della rata).
 
i primi calcoli di dany sono senza senso, ci mancherebbe che la soglia di sussistenza venga dedotta da un terzo dei redditi netti da impegni, non farebbero più mutui.

Per il criterio della sostenibilità sei certamente dentro, ti restano oltre 2k con cui vai tranquillo. Sei invece al limite sul rapporto rata reddito ma se viene considerata la rata complessiva (parlo genericamente perché non conosco il metodo di unicredit). Anche a me sembra strana la bocciatura, però non ti puoi fidare ciecamente della consulente. Tieni conto che ora è probabile risulti un rifiuto in crif (per un mese ma anche qualcosa in più) per cui se la stessa unicredit ci riprovasse, ti ritroveresti una bocciatura automatica. Devi cercar di capir le motivazioni (in particolare la tua consulente) perché se metti gli stessi dati, il risultato non cambia. Non ti può dire genericamente che c'è stato un errore senza capire quale. Al limite riduci la quota finanziata.

Lascia perdere anche le cavolate sulla % del garante. Tua moglie conta al 100% per tutte le banche, anche se poteva esser più pulito far un altro mutuo cointestato.
 
i primi calcoli di dany sono senza senso, ci mancherebbe che la soglia di sussistenza venga dedotta da un terzo dei redditi netti da impegni, non farebbero più mutui.

Per il criterio della sostenibilità sei certamente dentro, ti restano oltre 2k con cui vai tranquillo. Sei invece al limite sul rapporto rata reddito ma se viene considerata la rata complessiva (parlo genericamente perché non conosco il metodo di unicredit). Anche a me sembra strana la bocciatura, però non ti puoi fidare ciecamente della consulente. Tieni conto che ora è probabile risulti un rifiuto in crif (per un mese ma anche qualcosa in più) per cui se la stessa unicredit ci riprovasse, ti ritroveresti una bocciatura automatica. Devi cercar di capir le motivazioni (in particolare la tua consulente) perché se metti gli stessi dati, il risultato non cambia. Non ti può dire genericamente che c'è stato un errore senza capire quale. Al limite riduci la quota finanziata.

Lascia perdere anche le cavolate sulla % del garante. Tua moglie conta al 100% per tutte le banche, anche se poteva esser più pulito far un altro mutuo cointestato.

Ok grazie per le delucidazioni. Speravo che avendo chiesto solo voucher mutuo non risultasse ora in crif. Comunque il problema è che per non perdere l'immobile che vorrei devo necessariamente avere una predelibera da qualcuno perché il versamento della caparra confirmatoria è subordinato all'ottenimento della delibera reddituale.
 
Sicuro che non sia per qualche altro motivo (tipo pagamenti in ritardo, scommesse sportive, etc)? Io comunque farei un'interrogazione al crif che costa poco e te la danno quasi subito
 
Se non si ha fretta la verifica CRIF è gratuita, ma richiede qualche settimana (comunque meno di un mese).
 
Aggiornamento

Per aggiornarvi, dopo aver avuto la bocciatura di Unicredit ho richiesto il mutuo a widiba con la quale ho il conto principale. Analisi reddituale positiva con esito ottenuto in 6 giorni lavorativi dalla consegna dei documenti. Rimango sempre più convinto, sostenuto anche da un colloquio con intesa san paolo che il problema con unicredit sia stato avere mia moglie come garante.
 
Indietro