Mutuo Spensierato BNL (Promo Giovani Under 36)

Fantaciccio90

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Ciao a tutti,

pochi giorni fa ci è stata accettata l'offerta di 125.000€ per l'acquisto di un immobile a Torino.

Dopo vari preventivi abbiamo scelto di affidarci a BNL con queste condizioni:

Condizioni Generali:

- Richiesta Mutuo: 100.000€ (LTV 80%)
- Durata Mutuo: 25 anni
- TAEG: 1,17% (Tasso di Pre-Ammortamento 3,2%)
- Importo Rata Mensile: 377€
- Mutuo Cointestato 50-50 con la mia compagna

Spese una tantum:

- Commissioni BNL di istruttoria: 800€
- Imposta Sostitutiva: 250€
- Spese di Perizia: 300€

Spese Periodiche:

- Commissioni Incasso Rata: 0€ (su bnl) 5€ (su altra banca)
- Polizza Incendio e Rischi: 582€


Dopo tutto ciò ho alcune domande:

1) È necessario aprire conto corrente BNL e versare stipendio? Ho visto che il conto costa 6€ al mese, attualmente ho Illimity a costo zero. C'è modo di ottimizzare le spese mensili?

2) Nelle condizioni non trovo scritto se c'è modo di rinegoziare l'importo e la durata delle rate e a quali costi.


Ho inserito tutte le info per avere anche vostre opinioni sulle condizioni generali del mutuo.
Spero di essere di aiuto anche per altri nella mia stessa situazione.


Grazie per l'aiuto.
 
Be se il conto costa 6€/mese, mentre l'addebito della rata su altro c/c ne costa 5, tanto vale far addebitare la rata su altro conto; fallo presente questo e vedi cosa ti offrono in cambio; se ricordo bene, un anno fa far accreditare lo stipendio comportava un abbattimento del costo del c/c, ma nn sono sicuro, forse lo confondo con quanto detto da altre banche cui mi ero rivolto.
Se per "rinegoziare l'importo" (del mutuo) intendi operare delle "estinzioni parziali" (o se del caso totale), anticipate : sì, anzi ti ricordo che la cosiddetta "Legge Bersani", quando si fa quest'operazione sui mutui, stabilisce che non si paghino penali (prima era soggetta ad una penale dell'1%); circa la rinegoziazione della durata, io posso dirti che alcune banche non lo permettono, motivando il rifiuto col dire che è un'operazione che richiede l'intervento del notaio e questo ha un costo che la banca non vuole sostenere; ma questo è quanto mi sono sentito dire da CheBanca! dove appunto io tenevo il mutuo, costringendomi di fatto ad effettuare una surroga presso altra banca.

In ultimo, non mi convince molto la somma chiesta per l'assicurazione (mi sembra cara, ma su questo, sebbene nel mio caso su di una somma decisamente maggiore della tua, io mi regolo sul prezzo da me pagato tre anni fa), prova a sentire anche qui altri cosa ne pensano.
 
Grazie per la risposta!

Se per "rinegoziare l'importo" (del mutuo) intendi operare delle "estinzioni parziali" (o se del caso totale), anticipate : sì

Sì mi sono espresso male, per "rinegoziare" intendevo se voglio allungare la durata da 25 a 30 anni perchè voglio una rata più leggera. Può essere fattibile?

Be se il conto costa 6€/mese, mentre l'addebito della rata su altro c/c ne costa 5, tanto vale far addebitare la rata su altro conto; fallo presente questo e vedi cosa ti offrono in cambio; se ricordo bene, un anno fa far accreditare lo stipendio comportava un abbattimento del costo del c/c, ma nn sono sicuro, forse lo confondo con quanto detto da altre banche cui mi ero rivolto.

Alla fine opto per rimanere con Illimity e pagare 5€ di incasso rata invece dei 6€ con il conto BNL (-2€ se accreditavo lo stipendio), condizione che però non mi allettava così tanto da cambiare conto.

Infine la nostra consulente ci sta inviando la documentazione da firmare, tra cui la polizza Scoppio e Incendio Generali-BNL da 23,55 all'anno. Per la vostra esperienza ci sono polizze più convenienti? E oltre a quella Scoppio e Incendio consigliate altre polizze?
 
Ho il "forte sospetto", che se vuoi, successivamente allungare la durata del mutuo, dovrai fare una surroga (cioè rinegoziare il mutuo con altra banca); dico questo perché nel mio caso (CheBanca!) non mi ha permesso di ri-arrangiare la durata del mutuo - che nel mio caso volevo ridurne la durata - per ottenere questo ho dovuto appunto, operare una surroga, cioè passare "armi e bagagli" su altra banca.

Per intenderci, si parla di :
Rinegoziazione, quando si intende ridiscutere alcuni termini/condizioni del mutuo con la banca presso la quale il mutuo è in essere;
Surroga, quando la stessa azione viene attuata con istituto di credito, diverso da quello presso il quale il mutuo è in atto.
 
Ho il "forte sospetto", che se vuoi, successivamente allungare la durata del mutuo, dovrai fare una surroga (cioè rinegoziare il mutuo con altra banca); dico questo perché nel mio caso (CheBanca!) non mi ha permesso di ri-arrangiare la durata del mutuo - che nel mio caso volevo ridurne la durata - per ottenere questo ho dovuto appunto, operare una surroga, cioè passare "armi e bagagli" su altra banca.

Per intenderci, si parla di :
Rinegoziazione, quando si intende ridiscutere alcuni termini/condizioni del mutuo con la banca presso la quale il mutuo è in essere;
Surroga, quando la stessa azione viene attuata con istituto di credito, diverso da quello presso il quale il mutuo è in atto.

Ciao Pred, prima di fare questa domanda ho guardato un poco online; ma, in parole povere, per esempio in questa situazione del thread, cosa significa TASSO DI PREAMMORTAMENTO al 3,2?

Un ringraziamento e chiedo venia del fugace ot.
 
Da quello che finora ho capito il preammortamento è quell'interesse che viene corrisposto alla banca/istituto di credito nel periodo che appunto precede la "partenza" del piano di mutuo vero e proprio.
Cioè capita che si concorda con la banca (o perché lo stabilisce la stessa) che la data di pagamento della rata del mutuo è il 1° di ogni mese; ora se io firmo il rogito il 10 del mese, il periodo che intercorre tra il 10 ed il 1° del mese successivo deve intendersi come preammortamento e su quel periodo (e solo su quello), la banca può chiedere un tasso diverso da quello concordato e presente sia nel PIES che nel piano d'ammortamento.

Il preammortamento si applica anche in caso di surroga (ovviamente).

Sul mutuo incide nel TAEG.
 
Da quello che finora ho capito il preammortamento è quell'interesse che viene corrisposto alla banca/istituto di credito nel periodo che appunto precede la "partenza" del piano di mutuo vero e proprio.
Cioè capita che si concorda con la banca (o perché lo stabilisce la stessa) che la data di pagamento della rata del mutuo è il 1° di ogni mese; ora se io firmo il rogito il 10 del mese, il periodo che intercorre tra il 10 ed il 1° del mese successivo deve intendersi come preammortamento e su quel periodo (e solo su quello), la banca può chiedere un tasso diverso da quello concordato e presente sia nel PIES che nel piano d'ammortamento.

Il preammortamento si applica anche in caso di surroga (ovviamente).

Sul mutuo incide nel TAEG.

Quindi il tasso NON è ogni mese ma soltanto in un periodo ( dal rogito all'apertura del mutuo ) e basta.

Corretto?
 
Quindi il tasso NON è ogni mese ma soltanto in un periodo ( dal rogito all'apertura del mutuo ) e basta.

Corretto?

Se è, indicato come tasso di preammortamento, si applica solo quella volta, da li in poi vale il tasso indicato nel PIES e riportato nel contratto di mutuo.
Voglio comunque dire che nei diversi mutui che finora ho stipulato non mi è mai capitato di avere un tasso di preammortamento diverso da quello poi normalmente applicato.
 
Quindi il tasso NON è ogni mese ma soltanto in un periodo ( dal rogito all'apertura del mutuo ) e basta.

Corretto?

Ti rispondo dato che il mutuo con BNl l'ho fatto da pochi mesi.
Il preammortamento lo paghi prima dell'inizio dell'ammortamento Quest'ultimo parte dal primo mese del secondo mese successivo all'atto. Esempio, che poi è il mio caso:

Atto il 29 aprile => inizio ammortamento il 1° giugno => preammortamento calcolato dal 29 aprile al 31 maggio.

La conseguenza è che più sei vicino alla fine del mese per l'atto meno paghi di preammoratmento.

Su 100k immaginando l'atto il primo del mese, pagheresti 530 euro circa. facendolo alla fine del mese invece circa la metà, 260 euro (stimando 60 e 30 gionri per semplificare.

Quindi fissa l'atto alla fine del mese se riesci
 
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