Surroga con debito residuo di 40k - non la accetteranno mai

Pinappoli

Nuovo Utente
Registrato
2/11/21
Messaggi
111
Punti reazioni
6
Ho un debito residuo di 40k. Ho provato a chiedere surroghe tempo fa ma mi rispondevano che con un debito residuo del genere non ne fanno. Le surroghe partono di solito su un debito residuo di almeno 70k

Che dite insisto o invece con 40k di debito residuo è una perdita di tempo e surroghe non me ne offriranno mai?
Grazie
 
Credo che perdi tempo nell'insistere.
La surroga è per la banca una spesa iniziale (vds notaio), che deve recuperare con il tasso d'interesse (che ad oggi è praticamente "sottozero") che applica al nuovo mutuo che magari ha anche una durata di 20 anni : ma quando li riprende i sui soldi sta banca?
Da qui la situazione per la quale al di sotto di una certa cifra (70/80K) il rifiuto di surroga è scontato.

Comunque, non hai detto il motivo per il quale intendi surrogare.
 
Ho un 2,8% di tasso fisso, teoricamente si potrebbe trovare di meglio
Ma non credo che la surroga verrà accettata, ne ho già fatta una, e ho provato a surrogare di nuovo senza risultato perché mi rimbalzavano
A me hanno proprio detto che surroghe non ne fanno sotto i 70k circa di debito residuo
 
Quello che puoi provare a fare è fare diverse "restituzioni parziali anticipate" così da chiudere il mutuo prima della sua scadenza naturale; io non conosco ne il tuo reddito, nemmeno la tua capacità/propensione al risparmio, ma su 40K, se riuscissi a restituire almeno 5k/anno puoi pensare di togliertelo nel giro di pochi anni.
 
Ho un debito residuo di 40k. Ho provato a chiedere surroghe tempo fa ma mi rispondevano che con un debito residuo del genere non ne fanno. Le surroghe partono di solito su un debito residuo di almeno 70k

Che dite insisto o invece con 40k di debito residuo è una perdita di tempo e surroghe non me ne offriranno mai?
Grazie

PER ME HAI DUE SOLUZIONI:
a) prova a chiedere alla tua banca un'aggiunta di capitale nel mutuo, dicendo che hai bisogno di ulteriori 15k, non è scontato che accettino la tua richiesta ma a fronte di un "guadagno maggiore" sugli interessi potrebbero concedertelo (capitato ad un'amica con Poste); con un 60k la surroga è possibile.
b) come già suggerito da Pred_01 vai di estinzioni parziali. Mi ritrovo in una situazione molto simile alla tua, e sto facendo cosi già da diverso tempo, ovvero 4k annuali.
 
PER ME HAI DUE SOLUZIONI:
a) prova a chiedere alla tua banca un'aggiunta di capitale nel mutuo, dicendo che hai bisogno di ulteriori 15k, non è scontato che accettino la tua richiesta ma a fronte di un "guadagno maggiore" sugli interessi potrebbero concedertelo (capitato ad un'amica con Poste); con un 60k la surroga è possibile.
b) come già suggerito da Pred_01 vai di estinzioni parziali. Mi ritrovo in una situazione molto simile alla tua, e sto facendo cosi già da diverso tempo, ovvero 4k annuali.

Scusa ma la soluzione #1, ha senso provare a farla, visto che ha un tasso fisso del 2.8% ?
Un mutuo liquidità (o simile) generalmente si aggira/aggirava almeno sul 2%, metti che gli addebitano delle spese d'istruttoria, avrebbe ancora senso fare la surroga?
Aggiungi che sul mutuo 1^casa, parte degli interessi li porta in detrazione nella denuncia dei redditi, quelli del mutuo liquidità no.
Insomma ho i sospetto che nella migliore delle ipotesi il risparmio si possa ridurre al solito "piatto di minestra".
 
PER ME HAI DUE SOLUZIONI:
a) prova a chiedere alla tua banca un'aggiunta di capitale nel mutuo, dicendo che hai bisogno di ulteriori 15k, non è scontato che accettino la tua richiesta ma a fronte di un "guadagno maggiore" sugli interessi potrebbero concedertelo (capitato ad un'amica con Poste); con un 60k la surroga è possibile.

le probabilità che concedano un aumento dell'importo del mutuo per liquidità sono quasi nulle. E in ogni caso ci sono le spese di mezzo, pure perito e probabilmente notaio. Per 15k certamente no.
Più probabile ti facciano altro mutuo per liquidità, ma minimo 30-40k, se ovviamente ci sono le condizioni. E sempre con tutte le spese del caso.
Più facile propongano un prestito sempre se ci sono le condizioni creditizie.

Poste poi non fa mutui, colloca quelli di db o intesa. Magari la tua amica aveva fatto il mutuo intesa che già all'origine delibera un 10% in più per aumentar poi l'importo. O più probabilmente ha fatto altro mutuo.
 
le probabilità che concedano un aumento dell'importo del mutuo per liquidità sono quasi nulle. E in ogni caso ci sono le spese di mezzo, pure perito e probabilmente notaio. Per 15k certamente no. Più probabile ti facciano altro mutuo per liquidità, ma minimo 30-40k, se ovviamente ci sono le condizioni. E sempre con tutte le spese del caso. Più facile propongano un prestito sempre se ci sono le condizioni creditizie

Guarda non sarebbe male come cosa, con la liquidità aggiuntiva farà due mesi appena al 2.8% e poi passerà con surroga alla nuova banca con un tasso sicuramente tendente all'1% e da li procederà con graduali estinzioni.



Poste poi non fa mutui, colloca quelli di db o intesa

Ti do per certo che il mutuo lo aveva fatto con poste, non so con qualche convenzione o sottogruppo, ma era un Mutuo poste italiane.
 
PER ME HAI DUE SOLUZIONI:
a) prova a chiedere alla tua banca un'aggiunta di capitale nel mutuo, dicendo che hai bisogno di ulteriori 15k, non è scontato che accettino la tua richiesta ma a fronte di un "guadagno maggiore" sugli interessi potrebbero concedertelo (capitato ad un'amica con Poste); con un 60k la surroga è possibile.
b) come già suggerito da Pred_01 vai di estinzioni parziali. Mi ritrovo in una situazione molto simile alla tua, e sto facendo cosi già da diverso tempo, ovvero 4k annuali.


io spero che tu stia scherzando...nell'ipotesi A, ammesso che la banca lo conceda, devi tornare dal notaio pagarti l'atto di mutuo, ripagare imposta sostitutiva e spese di istruttoria. Non ha il benchè minimo senso.
Che si tenga i 40k di mutuo e viva tranquillo....
 
Il mutuo ha uno schema di ammortamento francese con rata costante. In questo momento la rata è di 479 euro di cui 388 capitale e 90 interessi. Se estinguo parzialmente il debito dovrei abbattere una parte di mutuo con interessi più alti, e poi tenere la restante parte con una quota interessi più bassa. Secondo voi ha senso farsi un calcolo del genere? Cioè dire abbatto diciamo 25000 euro di mutuo per arrivare a un punto in cui di fatto gli interessi sono molto più bassi del 2,8 annuo per effetto del piano di ammortamento. Forse già adesso dovrebbe essere così, cioè il tasso di quest'anno magari è meno di 2,8 % annuo
 
No, non funziona così.
Il tasso d'interesse (ed a maggior ragione se è un tasso fisso), è e rimane sempre quello, sia se il capitale al quale lo si applica è di 100K, e sia se è ridotto a 1K.
Quello che accade, riducendo il capitale avuto con il mutuo è che se prima quel tasso d'interesse era applicato ad una somma "X", facendo un'estinzione parziale anticipata, quello stesso tasso d'interesse te lo trovi applicato ad un capitale ridotto.

Provo a spiegarmi portandoti ad esempio la mia situazione, così non "m'impiccio" dei fatti tuoi.
Io ad oggi (2021), ho fatto una surroga con Unicredit che di fatto significa che è quella banca a prestarmi poco/pochissimo meno di 100K (99033), per una durata concordata di 10 anni ed alla quale (banca) verserò un tasso d'interesse pari allo 0.60% anno.
Questo significa che nel primo anno di mutuo, verserò come interessi circa 600€/anno, (circa 50€/mese) ed abbatto il capitale di poco meno di 10K (poco sopra i 9600€/anno) che significa sugli 800€/mese; da questo se ne deduce che la mia rata di mutuo mensile è pari ad 850€/mese.

Ora, se io allo scadere del primo anno decidessi di, chessò restituire 40K (come quelli da te citati), cosa accadrebbe?
Che intanto si opererebbe una sottrazione del capitale inizialmente prestatomi da Unicredit nella seguente misura :
99K - 40K - 9.6K = 49.4K di capitale residuo dopo l'estinzione parziale anticipata ora operata.

Cosa accade alla mia rata?
che essa verrà comunque calcolata su di una vita di 10 anni, quindi andrò a restituire circa 5K anno di capitale, (poco più di 400€/mese), e su quel capitale così ridotto dovrò continuare a corrispondere un tasso d'interesse sempre e comunque pari allo 0.60% annuo, che comunque non vedrà più i 99K iniziali ma i residui 49.4K che significa che la prima rata, così ri-arrangiata vedrà scarsi 300€/anno d'interesse = 25€/mese.
Come vedi, a vedere l'importo degli interessi, sembrerebbe che il tasso ha subito un taglio del 50%, ma così non è; è solo avvenuto che quello stesso identico tasso è stato applicato ad un capitale che dopo l'operazione di estinzione parziale anticipata, si è ridotto del 50%.
 
Ultima modifica:
Indietro