Se intendete seguire questa strada (quasi fosse un "pagamento ad avanzamento lavori"), accertatevi bene della solidità dell'impresa costruttrice; sono stati non pochi i casi che costruivano il grezzo, "acchiappavano i soldi" e scappavano con il malloppo.
(a volte, avere il mutuo, può limitare questo rischio - o simile - perché c'è anche la banca che effettua un controllo).
Ad oggi, te lo dico perché sto comprando proprio in questo modo, l'acquisto di case in costruzione è molto più tutelato. C'è da fare una polizza fideiussoria obbligatoria per legge a cui solo l'utente può volontariamente rinunciare (io non l'ho fatto) mentre il costruttore è obbligato di default a farla. La fideiussione ti tutela in caso di fallimento o di non completamento lavori.
In secondo luogo sul compromesso (ad oggi obbligatorio da fare davanti al notaio per le case in costruzione) ho fatto indicare una data oltre la quale riceverò un compenso di 500€ al mese per ogni mese di ritardo, questo perché la fideiussione non da un limite di tempo, tutela solo se l'impresa costruttrice scappa con i soldi come hai scritto tu, ma non se è molto più lenta del previsto.
Detto questo ovviamente mi sono anche informato sulla solidità dell'azienda, non solo con il mio notaio di fiducia (che li conosce bene e mi ha dato l'ok) ma anche su internet (esistono da parecchio e sono una ditta seria).
Ho ovviamente anche contattato l'assicurazione per sapere se effettivamente la polizza sottoscritta è valida e ho controllato l'avanzamento dei lavori personalmente sia da fuori sia da dentro (su facebook l'impresa pubblica anche dei video e foto che ogni settimana quindi diciamo che sono stato fin troppo prudente ma visti i soldi in ballo ho preferito così).
Detto questo hai fatto bene a sollevare il punto, mi è capitato anche un costruttore che non voleva farmi la fideiussione e mi stava spingendo a firmare un modulo di rinuncia. Dopo essermi informato ho rifiutato ed è saltato tutto ma immagino che non tutti siano onesti.
A fine lavori ti devono anche consegnare una polizza decennale postuma che ti tutela per eventuali problemi strutturali per i 10 anni successivi e che ovviamente agisce anche in caso l'impresa costruttrice originale dichiari fallimento (all'inizio infatti era l'impresa a fornire 10 anni di copertura ma molti facevano falsi fallimenti per non dover fornire questa garanzia, ora con la polizza non è più un problema). Questa polizza viene promessa già al compromesso (nel mio caso c'era già ma partirà comunque alla consegna della casa, ovviamente visto che durante i lavori si è coperti dalla fideiussione).
Insomma le leggi per tutelarsi ci sono e sono anche molto buone (anche fare il compromesso davanti al notaio è un bel vantaggio anche se costa... nel mio caso per fortuna quel passaggio lo pagava l'impresa costruttrice), l'importante è farle rispettare.
In genere i costruttori cercano di non farti la fideiussione se la casa è quasi completa (o almeno così ho sentito, visto che il primo così mi ha detto). Non fatevi imbambolare, la fideiussione è una tutela assolutamente necessaria perché qualsiasi lavoro mancante è un costo non indifferente, anche quando la casa è praticamente completa.