Problema con Surroga a causa della prima Banca

falcoreste

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Salve a tutti,
vi scrivo per chiedervi un aiuto per capire se e come risolvere un problema che mi impedisce di ottenere una Surroga.

Tutta la storia è lunga da raccontare e non voglio tediarvi, quindi in relazione a quanti dettagli io ometta, vi chiedo la cortesia di concedermi il dubbio che quanto non indicato non sia soggetto di errori/problemi.

Dunque, nel 2018 io e la mia compagna abbiamo ottenuto un prestito dalla Carisbo.
Quando ci hanno chiesto a cosa servivano i soldi, noi abbiamo risposto "a comprare la nostra prima casa".
Abbiamo anche chiesto alla banca se fosse possibile cointestarci il mutuo ma non la casa, in modo che la casa fosse intestata a solo una persona dei 2.
La risposta fu positiva e siamo andati avanti. con le pratiche fino al giorno del rogito.

Nell'atto del mutuo è stato però trascritto che mentre uno dei due otteneva un finanziamento per l'acquisto della casa, l'altro lo otteneva per liquidità.

In calce al rogito, però, compaiono gli assegni circolari che la Carisbo emise a favore della vecchia proprietaria di casa.

Non vi è traccia (semplicemente perchè non c'è stato) di alcuna liquidità elargita a chicchessia.


Ora, dopo 7 mesi dal primo appuntamento, dopo aver affrontato già questo tema con la banca che dovrebbe farci la surroga (ne avevoi parlato con la vecchia direttrice di filiale che nel frattempo è cambiata) ,
dopo aver ricevuto dalla vecchia direttrice sia il voucher mutui che il PIES
dopo aver spiegato che la scelta di indicare una liquidità a favore di uno dei due fu della Carisbo,
dopo aver fatto notare che gli assegni circolari emessi dalla Carisbo erano solo a favore della vecchia proprietaria,
dopo aver fatto la perizia (disposta dalla vecchia direttrice) ed aver avuto esito positivo,
dopo aver preso appuntamento dal notaio per la prossima settimana,

stamani la nuova banca mi scrive:

"dal polo mutui ci dicono che non possiamo procedere perchè nell'atto di mutuo si fa riferimento a liquidità e noi non ne diamo"


Sto provando a spiegare la situazione ma il muro è di gomma!

Qualcuno può darmi qualche suggerimento su come procedere?
non vorrei mollare il colpo, dopo 7 mesi di richieste continue di andare a firmare documenti, di presentargli documenti di ogni tipo, di chiacchiere e blablabla, vorrei tanto quagliare!!
mi avevano illuso che il 28 avremmo firmato... voglio provare a crederci ancora ma non so come altro giocarmela.

Spero mi possiate aiutare, saluti
 
mah, mi sembra una storia incasinata e anche tu non hai le idee chiare.

Non è carisbo che ha indicato liquidità, siete voi che avete voluto la monointestazione della casa. Quindi per forza di cose la finalità di chi non si intesta la casa è liquidità. Sarebbe assurdo metter acquisto prima casa quando non ne diventa proprietario (anche se si è fatto pure questo). E bisognerebbe capire le motivazioni per cui avete preso questa strada, di solito lo si fa se uno è già proprietario e per lui sarebbe seconda casa. O se c'è un rapporto genitore-figlio in cui il genitore dà semplicemente una mano. O perché uno è soggetto fallibile e vuole evitar che la casa vi rientri. Altrimenti ha poco senso ...
Bisognerebbe poi capire se vi siete divisi il mutuo al 50%, mentre solitamente sarebbe opportuno che chi acquista si prenda la quota prevalente. In alcuni casi fanno pure il 99%.

La banca che subentra è un po' ristrettiva, deve far una surroga, non dare liquidità aggiuntiva. E dovrebbe aver capito che il mutuo originario serviva per l'acquisto (non le servono le tue parole che contano poco, basta veder l'importo della compravendita e del mutuo). Però, sempre che non ci siano altre motivazioni non dette (ma non credo) se ha certe regole creditizie non ci puoi far nulla. L'unica cosa che puoi fare è riprovare a spiegare (ma evitando appunto di dar colpe a carisbo quando sono tue per la liquidità) e capire se ci sono spazi.

Resta infine il fatto che anche 7 mesi per fare una surroga non sono normali, magari anche da questo lungo iter è sorta qualche motivazione
 
ciao, intanto grazie per il tuo aiuto.
Dunque io mi sento di additare Carisbo perchè prima di procedere io ho chiesto un parere e la risposta fu affermativa.
Solo in seconda sede, e nello specifico davanti al notaio, mi fu detto che sul piano formale avrebbero usato questa dicitura senza però accennare al fatto che, la stessa, avrebbe potuto creare problemi in caso di surroga.

Averlo saputo prima, avrei potuto optare per esempio per fare da garante al mutuo della mia compagna.

La scelta di intestare la casa solo a mia moglie è una scelta personale e, di fatto, non influisce sulla risposta che mi ha dato la nuova Banca.

Aggiungo che ieri sono riuscito a sentire la vecchia direttrice che mi ha confermato che aveva posto il quesito al suo analist di riferimento (con una email), quesito esposto in maniera chiara ed esaustiva, e che aveva ricevuto l'ok a procedere (con aletra email che la vecchia direttrice ha già inoltrato al nuovo direttore). Da lì poi la disposizione della perizia.

Mi pare evidente, quindi, che la nuova banca era disposta a procedere.
Il fatto è che il direttore che è subentrato (alla sua prima eseprienza da direttore) si è impuntato su quella liquidità (lui, non il polo mutui anche se lui scarica chiaramente le responsabilità) e non vuole proseguire.


Sto cercando di capire se esiste un modo per far valere le mie ragioni, non so, farlgi scrivere da un avvocato, chiedere un colloquio con un suo responsabile..

insomma, la trafila è stata molto lunga e io non sono disposto a prendermela dove non batte il sole per colpa di un direttore capriccioso.
Cosa mi posso inventare?
 
ciao, intanto grazie per il tuo aiuto.
Dunque io mi sento di additare Carisbo perchè prima di procedere io ho chiesto un parere e la risposta fu affermativa.
Solo in seconda sede, e nello specifico davanti al notaio, mi fu detto che sul piano formale avrebbero usato questa dicitura senza però accennare al fatto che, la stessa, avrebbe potuto creare problemi in caso di surroga.

Averlo saputo prima, avrei potuto optare per esempio per fare da garante al mutuo della mia compagna.

La scelta di intestare la casa solo a mia moglie è una scelta personale e, di fatto, non influisce sulla risposta che mi ha dato la nuova Banca.

Aggiungo che ieri sono riuscito a sentire la vecchia direttrice che mi ha confermato che aveva posto il quesito al suo analist di riferimento (con una email), quesito esposto in maniera chiara ed esaustiva, e che aveva ricevuto l'ok a procedere (con aletra email che la vecchia direttrice ha già inoltrato al nuovo direttore). Da lì poi la disposizione della perizia.

Mi pare evidente, quindi, che la nuova banca era disposta a procedere.
Il fatto è che il direttore che è subentrato (alla sua prima eseprienza da direttore) si è impuntato su quella liquidità (lui, non il polo mutui anche se lui scarica chiaramente le responsabilità) e non vuole proseguire.


Sto cercando di capire se esiste un modo per far valere le mie ragioni, non so, farlgi scrivere da un avvocato, chiedere un colloquio con un suo responsabile..

insomma, la trafila è stata molto lunga e io non sono disposto a prendermela dove non batte il sole per colpa di un direttore capriccioso.
Cosa mi posso inventare?

la seconda banca non ha nessun obbligo di concedere la surroga, per cui non credo tu possa fare molto
poi non ha neanche tutti i torti, dal suo punto di vista (come non li ha la prima banca, che ha semplicemente fatto quello che avete chiesto)
 
la seconda banca non ha nessun obbligo di concedere la surroga,


vero, però non so se hai letto tutto, io avevo appuntamento dal notaio per la firma.
la banca ha fatto un passo indietro solo perchè è arrivato un nuovo direttore (al suo primo incarico) che ha deciso di non proseguire.
Ma, anche questo l'ho già scritto, la vecchia direttrice mi ha confermato di aver avuto l'ok formale dal polo mutui, ha disposto la perizia e ha fissato l'appuntamento dal notaio.

Capisco che legalmente la banca non è attacabile, ma non c'è nessuno con cui posso conforntarmi per dire "guardi che nonostante il via libera già ricevuto il nuovo direttore si è messo di traverso appellandosi ad un problema già risolto mesi fa"?


..come non li ha la prima banca, che ha semplicemente fatto quello che avete chiesto..

scusa ma su questo dissento completamente:
1) io NON ho chiesto liquidità, pertanto la scelta di scrivere "richiesta liquidità" è stata della banca, non mia
2) non mi è stata data la possibilità di valutare cosa avrebbe significa "richiesta di liquidità" perchè mi hanno avvisato esclusivamente dal notaio
3) non mi hanno avvisato che la cosa avrebbe potuto comportare dei problemi in caso di surroga

Quindi assolutamente NO, NON hanno fatto quello che gli ho chiesto!
hanno adoperato un escamotage che a loro veniva comodo ma non mi hanno minimamente informato di cosa significasse nel pratico
 
vero, però non so se hai letto tutto, io avevo appuntamento dal notaio per la firma.
la banca ha fatto un passo indietro solo perchè è arrivato un nuovo direttore (al suo primo incarico) che ha deciso di non proseguire.
Ma, anche questo l'ho già scritto, la vecchia direttrice mi ha confermato di aver avuto l'ok formale dal polo mutui, ha disposto la perizia e ha fissato l'appuntamento dal notaio.

Capisco che legalmente la banca non è attacabile, ma non c'è nessuno con cui posso conforntarmi per dire "guardi che nonostante il via libera già ricevuto il nuovo direttore si è messo di traverso appellandosi ad un problema già risolto mesi fa"?




scusa ma su questo dissento completamente:
1) io NON ho chiesto liquidità, pertanto la scelta di scrivere "richiesta liquidità" è stata della banca, non mia
2) non mi è stata data la possibilità di valutare cosa avrebbe significa "richiesta di liquidità" perchè mi hanno avvisato esclusivamente dal notaio
3) non mi hanno avvisato che la cosa avrebbe potuto comportare dei problemi in caso di surroga

Quindi assolutamente NO, NON hanno fatto quello che gli ho chiesto!
hanno adoperato un escamotage che a loro veniva comodo ma non mi hanno minimamente informato di cosa significasse nel pratico

beh, pero' come facevano a fare un mutuo di acquisto intestato a tutti e due e la casa intestata a uno solo? non me ne intendo, ma mi sembra strano

per la cosa di cui sopra, anche a me è capitato che la surroga saltasse, per colpa della banca, quando era gia' stato preso l'appuntamento dal notaio, perche' la banca si stava fondendo con un'altra scombinando tutto, quindi capisco. Io lasciai perdere e rifeci tutto con altra banca
 
beh, pero' come facevano a fare un mutuo di acquisto intestato a tutti e due e la casa intestata a uno solo? non me ne intendo, ma mi sembra strano

per la cosa di cui sopra, anche a me è capitato che la surroga saltasse, per colpa della banca, quando era gia' stato preso l'appuntamento dal notaio, perche' la banca si stava fondendo con un'altra scombinando tutto, quindi capisco. Io lasciai perdere e rifeci tutto con altra banca


visto che neanche io me ne intendevo, feci una domanda specifica a riguardo.
La risposta, che si è rivelata errata, fu§: si non c'è problema

La risposta giusta sarebbe stata: se lo facciamo, indicheremo che lei chiede liquidità e questo potrebbe crearle problemi per la surroga.

Noti la differenza tra le due risposte? è davvero così strana la seconda risposta?


Per la questione che mandano tutto a monte, a me non va giù che il problema non sia di natura oggettiva, ma un capriccio del neo direttore: la vecchia direttrice si è consultata ed ha ricevuto parere positivo!
non un "boh, non lo so, facciamo scegliere qualcun altro a caso"... ma ha ricevuto un "ok a procedere"...
 
visto che neanche io me ne intendevo, feci una domanda specifica a riguardo.
La risposta, che si è rivelata errata, fu§: si non c'è problema

La risposta giusta sarebbe stata: se lo facciamo, indicheremo che lei chiede liquidità e questo potrebbe crearle problemi per la surroga.

Noti la differenza tra le due risposte? è davvero così strana la seconda risposta?


Per la questione che mandano tutto a monte, a me non va giù che il problema non sia di natura oggettiva, ma un capriccio del neo direttore: la vecchia direttrice si è consultata ed ha ricevuto parere positivo!
non un "boh, non lo so, facciamo scegliere qualcun altro a caso"... ma ha ricevuto un "ok a procedere"...

Premesso che oramai "il dentifricio è uscito dal tubetto", ma secondo me, te avresti dovuto agire appena la prima banca ti ha dato quella risposta; dal canto loro, quella proposta (che tu allora hai accettato), equivaleva a legarti mani e piedi a loro (cosa che la situazione attuale sembra confermarti).
Con il termine "agire", intendo che allora avresti dovuto sospendere il tutto e farti chiarire da elemento terzo quella situazione; ora credo che l'unica via sia cercare altro istituto.
 
capisco il perchè carisbo ha scritto quello in minuta, ma giuridicamente non sono d'accordo sulla modalità. Non era però necessario scriverlo in quel modo, non era necessario specificarlo perchè sebbene il debito sia cointestato essendo cointestato appunto ognuno dei due può disporne liberamente dell'intera cifra. (come su un saldo di conto cointestato da 100ek, ognuno dispone della totalità della somma finchè l'altro non preleva).

Quindi mutuo cointestato ma casa acquistata solo da uno è evidente che cmq la somma è stata destinata al 100% per acquisto casa, il discorso liquidità è perchè imputano sbagliando il 50% della somma a ciascuno che è anche una illogicità in quanto entrambi siete coobligati e quindi responsabili del 100% della somma non certo del 50% ciascuno.

Oltretutto non cambia nemmeno l'imposta sostitutiva che è sempre 0.25%.

Purtroppo le minute le fanno gli uffici legali, che interpretano spesso le cose nel modo piu prudenziale possibile.

Il fatto che il nuovo direttore, la vecchia direttrice, il centro mutui ecc ecc è assolutamente ininfluente e non verificabile. Come fai a sapere la direttrice vecchia ha scritto al centro mutui o chi era che ha risposto o altro?
Magari ha scritto a un collega semplice ...
E il nuovo direttore, che sa le regole, non te la vuole mandare avanti perchè sarebbe semplicemente secondo lui una perdita di tempo perchè sa di non poterla portare in fondo.

Certo è un modo di ragionare ottuso della nuova banca, o magari è una scusa per non fare la surroga, ma questo è. La banca non è obbligata ad accettare una richiesta di mutuo qualsiasi sia il motivo.


ciao
 
scusa ma su questo dissento completamente:
1) io NON ho chiesto liquidità, pertanto la scelta di scrivere "richiesta liquidità" è stata della banca, non mia
2) non mi è stata data la possibilità di valutare cosa avrebbe significa "richiesta di liquidità" perchè mi hanno avvisato esclusivamente dal notaio
3) non mi hanno avvisato che la cosa avrebbe potuto comportare dei problemi in caso di surroga

Quindi assolutamente NO, NON hanno fatto quello che gli ho chiesto!
hanno adoperato un escamotage che a loro veniva comodo ma non mi hanno minimamente informato di cosa significasse nel pratico

Non è la tua banca che è impazzita, è così che si procede nei casi come il tuo.

Io sto chiedendo un mutuo per 180k, intestato solo a me, per una casa che pagheremo 290k cointestata tra me e la mia compagna.
Ho dovuto firmare un modulo (che serve per il calcolo delle imposte) dove è scritto chiaramente che:
- 145 k servono per l'acquisto della casa (la mia metà) e sul quale pagherò un'imposta
- 35k servono per la liquidità (anche se saranno contestualmente bonificati al venditore (sul quale pagherò lo 0,25% di imposta)

L'unico modo lineare per procedere è quello di intestare mutuo e casa alle stesse persone in egual misura.

E non vedo poi perchè la banca avrebbe dovuto dirti che avresti potuto avere problemi in caso di surroga.
 
Ultima modifica:
Non è la tua banca che è impazzita, è così che si procede nei casi come il tuo.

Io sto chiedendo un mutuo per 180k, intestato solo a me, per una casa che pagheremo 290k cointestata tra me e la mia compagna.
Ho dovuto firmare un modulo (che serve per il calcolo delle imposte) dove è scritto chiaramente che:
- 145 k servono per l'acquisto della casa (la mia metà) e sul quale pagherò un'imposta
- 45k servono per la liquidità (anche se saranno contestualmente bonificati al venditore (sul quale pagherò lo 0,25% di imposta)

L'unico modo lineare per procedere è quello di intestare mutuo e casa alle stesse persone in egual misura.

E non vedo poi perchè la banca avrebbe dovuto dirti che avresti potuto avere problemi in caso di surroga.

a parte che 145 + 45 fa 190 e non 180...ma a parte questo dettaglio non procedono correttamente perchè imputano l'utilizzo del ricavo mutuo probabilmente in proporzione alle % di intestazione immobile. Il che è una cavolata.

In realtà queste sono dichiarazioni (che da me si fanno firmare in fase di stipula e sono separate dall'atto di mutuo) che vanno all'agenzia delle entrate a impolpare database che nessuno controllerà mai. E cmq noi metteremmo che, i soldi vanno tutti alla parte venditrice, il totale ha finalità acquisto prima casa e non di certo liquidità

Poi cmq l'imposta sostitutiva anche sulla liquidità confermo che è 0.25% quindi il problema non si pone nell'immediato.

Potresti teoricamente avere un problema però quando vai a fare il 730 l'anno dopo la stipula perchè voglio vedere cosa ti certifica la banca. Perchè se continuano su questa linea ovviamente tu porti in detrazione solo la quota interessi su 145ek.

E mi pare un danno oltretutto gratuito, frutto di una interpretazione oggettivamente non condivisibile.


Cmq chiaro se va bene a te va bene a tutti


ciao
 
a parte che 145 + 45 fa 190 e non 180...ma a parte questo dettaglio non procedono correttamente perchè imputano l'utilizzo del ricavo mutuo probabilmente in proporzione alle % di intestazione immobile. Il che è una cavolata.

In realtà queste sono dichiarazioni (che da me si fanno firmare in fase di stipula e sono separate dall'atto di mutuo) che vanno all'agenzia delle entrate a impolpare database che nessuno controllerà mai. E cmq noi metteremmo che, i soldi vanno tutti alla parte venditrice, il totale ha finalità acquisto prima casa e non di certo liquidità

Poi cmq l'imposta sostitutiva anche sulla liquidità confermo che è 0.25% quindi il problema non si pone nell'immediato.

Potresti teoricamente avere un problema però quando vai a fare il 730 l'anno dopo la stipula perchè voglio vedere cosa ti certifica la banca. Perchè se continuano su questa linea ovviamente tu porti in detrazione solo la quota interessi su 145ek.

E mi pare un danno oltretutto gratuito, frutto di una interpretazione oggettivamente non condivisibile.


Cmq chiaro se va bene a te va bene a tutti


ciao

Il 45 è stato ovviamente un refuso che ho corretto.

Io ho acquistato la mia metà come seconda casa, quindi l'imposta sostitutiva è più alta.
È prevista un'imposta (del 2 credo) su 145k e un'imposta dello 0.25 sul resto.

Per quanto riguarda gli interessi da portare in detrazione vi farò sapere (lo potrò fare in quanto la casa che sto acquistando sarà la mia abitazione principale e dove prenderò la residenza), ma se dovrò portare in detrazione una quota parte degli interessi, Amen... Chiederò poi delucidazione alla banca il prossimo anno.
 
In ogni caso Fineco non mi lasciava scelta.

Se non firmavo quel modulo non mi erogava il mutuo. Per il momento su 35k ho risparmiato l'imposta sostitutiva al 2, pagando 87,50 euro invece che 700.

Il referente mutuo ha detto: se compri il 50% di una casa che cale 290, tu devi pagare 145 per questa casa.
Se tu e la tua compagna avete altri accordi, non sono fatti della banca.
 


La mia situazione non somiglia manco da lontano alla tua, perchè tu i 35k li hai chiesti perchè ti serve liquidità, io la liquidità NON l'ho chiesta e NON l'ho ricevuta.
Se fai fatica a comprendere, però...

....
E non vedo poi perchè la banca avrebbe dovuto dirti che avresti potuto avere problemi in caso di surroga...


Si chiama trasparenza, si chiama chiarezza e si chiama anche professionalità!
Oltre al fatto che il codice civile riconosce che la parte forte di un contratto (in questo caso la banca) ha l'obbligo di non abusare della sua posizione.


Io, nel mio lavoro, non nascondo nulla ai clienti.

Magari tu, nel tuo, trovi ragionevole dirgli "si si, non c'è problema" purchè firmino e poi amen...
 
Il 45 è stato ovviamente un refuso che ho corretto.

Io ho acquistato la mia metà come seconda casa, quindi l'imposta sostitutiva è più alta.
È prevista un'imposta (del 2 credo) su 145k e un'imposta dello 0.25 sul resto.

Per quanto riguarda gli interessi da portare in detrazione vi farò sapere (lo potrò fare in quanto la casa che sto acquistando sarà la mia abitazione principale e dove prenderò la residenza), ma se dovrò portare in detrazione una quota parte degli interessi, Amen... Chiederò poi delucidazione alla banca il prossimo anno.

ahhhhhhhhh ma allora è diversa la situazione. Così può avere ragione si certo, anche se per l'applicazione corretta dell'imposta si fa riferimento ESCLUSIVAMENTE al titolare del mutuo.
E' siccome per te la finalità era acquisto NON prima casa l'imposta corretta era il 2% su tutto.
Diciamo che quello che ha scritto fineco è un'escamotage che potrebbe parzialmente passare...e cmq loro se ne lavano sempre le mani in quanto è un'autodichiarazione tua quella che ti hanno fatto firmare


Mi pare un'interpretazione molto 'tirata' quella di fineco ma voglio dire tanto al massimo rischi di ripagare l'imposta evasa + sanzione del 30%.

Magari ha valso la pena di fare così visto il risparmio nell'immediato

ciao
 
La mia situazione non somiglia manco da lontano alla tua, perchè tu i 35k li hai chiesti perchè ti serve liquidità, io la liquidità NON l'ho chiesta e NON l'ho ricevuta.
Se fai fatica a comprendere, però...




Si chiama trasparenza, si chiama chiarezza e si chiama anche professionalità!
Oltre al fatto che il codice civile riconosce che la parte forte di un contratto (in questo caso la banca) ha l'obbligo di non abusare della sua posizione.


Io, nel mio lavoro, non nascondo nulla ai clienti.

Magari tu, nel tuo, trovi ragionevole dirgli "si si, non c'è problema" purchè firmino e poi amen...

Non mi serviva liquidità.
Il mutuo sarà versato tutto alla parte venditrice.

Ho chiesto un mutuo per acquistare casa.
L'anticipo e i lavori li paga la mia compagna, e io metto il resto.
Il resto è maggiore della metà del valore della casa (alla banca non è fregato di come ci siamo organizzati)

Comunque, 290 costo casa:
Io ho chiesto mutuo per 180
Il mutuo è intestato solo a me.
La casa è intestata a me e alla mia compagna.
180k saranno bonificati al rogito al venditore.
Su sto cavolo di documento è scritto:

145 per acquisto seconda casa
35 per liquidità (anche se la banca stessa li bonifica al venditore in un'unica soluzione)
4k per una polizza vita.
 
Ultima modifica:
io sto avendo problemi con la ricerca di una surroga...
Ho acquistato un immobile a 215k rustico con mutuo al 100%
Adesso avendo finito i lavori e valendo l'immobile 300k volevo fare un mutuo per sostituzione ma tutte le banche che ho sentito prendono in considerazione il valore di acquisto e non il valore attuale dell'immobile
 
io sto avendo problemi con la ricerca di una surroga...
Ho acquistato un immobile a 215k rustico con mutuo al 100%
Adesso avendo finito i lavori e valendo l'immobile 300k volevo fare un mutuo per sostituzione ma tutte le banche che ho sentito prendono in considerazione il valore di acquisto e non il valore attuale dell'immobile

Ti è stato risposto su altro thread.
 
ciao, intanto grazie per il tuo aiuto.
Dunque io mi sento di additare Carisbo perchè prima di procedere io ho chiesto un parere e la risposta fu affermativa.
Solo in seconda sede, e nello specifico davanti al notaio, mi fu detto che sul piano formale avrebbero usato questa dicitura senza però accennare al fatto che, la stessa, avrebbe potuto creare problemi in caso di surroga.

Averlo saputo prima, avrei potuto optare per esempio per fare da garante al mutuo della mia compagna.

La scelta di intestare la casa solo a mia moglie è una scelta personale e, di fatto, non influisce sulla risposta che mi ha dato la nuova Banca.

Aggiungo che ieri sono riuscito a sentire la vecchia direttrice che mi ha confermato che aveva posto il quesito al suo analist di riferimento (con una email), quesito esposto in maniera chiara ed esaustiva, e che aveva ricevuto l'ok a procedere (con aletra email che la vecchia direttrice ha già inoltrato al nuovo direttore). Da lì poi la disposizione della perizia.

Mi pare evidente, quindi, che la nuova banca era disposta a procedere.
Il fatto è che il direttore che è subentrato (alla sua prima esperienza da direttore) si è impuntato su quella liquidità (lui, non il polo mutui anche se lui scarica chiaramente le responsabilità) e non vuole proseguire.


Sto cercando di capire se esiste un modo per far valere le mie ragioni, non so, farlgi scrivere da un avvocato, chiedere un colloquio con un suo responsabile..

insomma, la trafila è stata molto lunga e io non sono disposto a prendermela dove non batte il sole per colpa di un direttore capriccioso.
Cosa mi posso inventare?

Se mi consenti l'errore è a monte: siete stati seguiti male dal notaio che vi ha curato l'atto ed in parte anche dalla banca (carisbo). Da quello che dici mi pare di capire che quando avete fatto l'atto di mutuo e comprato la casa tu e la tua compagna non eravate coniugati. Di qui la scelta della banca di farvi cointestare il mutuo, anche se nell'indicazione di quel "liquidità" sono stati secondo me troppo "letterali". Infatti non c'è scritto da nessuna parte che non si può cointestare un mutuo e poi intestare la casa ad uno solo dei richiedenti e si indica tranquillamente come finalità: acquisto prima casa. Infatti la somma totale erogata è stata utilizzata per comprare immobile, non c'era all'epoca nessuna liquidità, mi sembra di aver capito. Potrebbe essere che Carisbo ha nelle sue politiche (tecnico-legale) che va fatto così quando immobile non è cointestato ai mutuatari. Ormai la dicitura è lì, come risolvere? Rivolgiti ad una banca che non ti crea il problema. Da come parli della nuova banca immagino ti sia rivolto ad una banca come BNL che di solito su queste cose è irremovibile. Ti consiglierei di rivolgerti a Che Banca! che non fa problemi su queste fattispecie, in questo periodo sono in promo e potresti anche spuntare condizioni più vantaggiose rispetto agli altri. Inizio dicembre per un cliente ottenuta surroga di mutuo sostituzione+liquidità
 
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