Ciao, scusa se te lo dico ma stai vaneggiando. Quello che citi non ha alcun senso e alcuna applicazione in questo. Quando chiedi un mutuo tu non stipuli un contratto di 'fornitura' a quel tasso, non stai contraendo uno swap su tassi (sempre che tu sappia cos'e'), tant'e' magari che magari il mutuo lo declina la banca o semplicemente il cliente potrebbe anche non volerlo più per xxx motivi (non compro piu, ho vinto all'enalotto, ecc)
Una banca è una istituzione privata che può fare quello che gli pare non esiste il giustificato motivo, così come lo puoi fare tu. Non capisci che quando tu chiedi un mutuo, chiedi un credito e non fissi un prezzo (se poi la banca ti vuole garantire le condizioni fino al xx/xx bontà sua).
I tassi di mercato oscillano in base alle quotazioni, all'appetito della banca in quel momento ecc. Sta scritto anche sulle note informative
Ci mancherebbe anche che una banca venga ritenuta responsabile perchè poverino aveva promesso il tasso all'1% e ora è 1,50%. E' come tornare al benzinaio e siccome l'hai pagata 1€ al litro la settimana scorsa allora anche oggi deve costare così.
Se l'1,50% non ti sta bene, usa i tuoi. Oppure vai da un'altra parte. Nessuno obbliga nessuno,
Un mutuo non è un prestito che lo cominci oggi e lo eroghi domani, un mutuo ha una gestione medio lunga (anche non per colpa della banca. Deliberi poi manca la sanatoria, il notaio è in vacanza, il cliente è in vacanza, ecc) e stipuli chissà quando. E' normale che il tasso applicato possa cambiare (nel bene e nel male).
Ciao