Mutuo e ulteriori finanziamenti

twentysense

Questione di pmc e %
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So che il mutuo viene concesso al max per il 30% del reddito mensile (forse qualche punto % in più ma poco importa per questa discussione).

Una volta contratto il mutuo alla percentuale suddetta*, eventuali ulteriori finanziamenti (es: acquisto auto) devono sottostare entro la medesima soglia per essere concessi? In altre parole, fare un mutuo per la % massima consentita impedisce poi di contrarre altri debiti? Ci possono essere anche vincoli per le carte di credito?

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So che il mutuo viene concesso al max per il 30% del reddito mensile (forse qualche punto % in più ma poco importa per questa discussione).

Eventuali ulteriori finanziamenti (es: acquisto auto) devono sottostare entro la medesima soglia per essere concessi? In altre parole, fare un mutuo per la % massima consentita impedisce poi di contrarre altri debiti? Ci possono essere anche vincoli per le carte di credito?

faccio un esempio: reddito 1000 euro, mettiamo che la banca concede la rata max 30% (di solito è un terzo sul reddito annuale) quindi puoi accedere ad una rata max di 300 euro.
Se hai un finanziamento auto che ad esempio sono 100 euro, fai 1000-100 = 900 euro, il 30% di 900 euro sono 270 euro.
Le carte di credito non vengono conteggiate, l'importante è che non ci siano segnalazioni su esse (tipo ritardo pagamenti) dentro crif e simili
 
faccio un esempio: reddito 1000 euro, mettiamo che la banca concede la rata max 30% (di solito è un terzo sul reddito annuale) quindi puoi accedere ad una rata max di 300 euro.
Se hai un finanziamento auto che ad esempio sono 100 euro, fai 1000-100 = 900 euro, il 30% di 900 euro sono 270 euro.
Le carte di credito non vengono conteggiate, l'importante è che non ci siano segnalazioni su esse (tipo ritardo pagamenti) dentro crif e simili

No, asp, i finanziamenti sono dopo il mutuo. Adesso specifico meglio.
 
No, asp, i finanziamenti sono dopo il mutuo. Adesso specifico meglio.

Il ragionamento non cambia. Le banche ritengono che prudenzialmente non si possa destinare globalmente al rimborso di finanziamenti (mutui, prestiti personali, altre forme) una percentuale non superiore al 33% del reddito. Poi è ovvio che questa percentuale può cambiare a seconda della situazione familiare e della allocazione geografica. Se il tuo reddito netto è di 6.000€ mensili e sei single è ovvio che si può arrivare al 50% della rata. Con i restanti 3.000€ ci campi bene e restituisci i prestiti. Altro discorso se il tuo reddito è di 1.500€ mensili e hai una moglie casalinga e 2 figli. E' difficile che puoi vivere con 1.000€ mensili. Il tutto va poi rapportato a dove vivi. Un conto è vivere a Milano con i suoi costi altro è vivere in un paesino dell'Italia meridionale che ha costi ben diversi.
 
Mmh... ok quindi impegnarsi per un mutuo ventennale che già "riempie" tutta la fetta prevista non sarebbe saggio, mi par di capire. Anche le finanziarie (finanziamenti per auto e simili) seguono la stessa logica?
Non sono nei 6000 euro al mese altrimenti forse manco mi sarei posto il problema :D
 
Mmh... ok quindi impegnarsi per un mutuo ventennale che già "riempie" tutta la fetta prevista non sarebbe saggio, mi par di capire. Anche le finanziarie (finanziamenti per auto e simili) seguono la stessa logica?
Non sono nei 6000 euro al mese altrimenti forse manco mi sarei posto il problema :D

si segue la stessa logica.
 
Mmh... ok quindi impegnarsi per un mutuo ventennale che già "riempie" tutta la fetta prevista non sarebbe saggio, mi par di capire. Anche le finanziarie (finanziamenti per auto e simili) seguono la stessa logica?
Non sono nei 6000 euro al mese altrimenti forse manco mi sarei posto il problema :D

Ho usato delle cifre estreme 6.000/1.500 euro affinchè l'esempio fosse comprensibile anche ai non addetti ai lavori.
 
si segue la stessa logica.

Sei sicuro? Dubito che finanziarie tipo AGOS abbiano il paletto del 30% rapporto rata - reddito. Aspettiamo per conferma di pareri più autorevoli ma credo che una volta rogitato se hai bisogno di una cifra extra (per l'acquisto dell'auto ad esempio, o un spesa imprevista) tu possa accedere ad un prestito.
 
Le finanziarie ed in particolare il prodotto prestito personale si basa su logiche completamente diverse da quelle del mutuo. Quello che conta è la storia creditizia del richiedente in primis, poi in seconda battuta altri parametri che vanno a comporre un algoritmo che decide in automatico. Quindi ci sono finanziarie che arrivano fino al 50%/60% del rapporto rata reddito sommando tutti gli impegni.
 
Le finanziarie ed in particolare il prodotto prestito personale si basa su logiche completamente diverse da quelle del mutuo. Quello che conta è la storia creditizia del richiedente in primis, poi in seconda battuta altri parametri che vanno a comporre un algoritmo che decide in automatico. Quindi ci sono finanziarie che arrivano fino al 50%/60% del rapporto rata reddito sommando tutti gli impegni.

Io ci starei molto attento ad impegnare il 50/60% del mio reddito quale servizio del debito a meno che non disponessi di un reddito mensile netto di 5/6k. E non nell'interesse delle banche o delle finanziarie ma nel mio stesso interesse. L'esperienza nella concessione del credito nel settore del retail ci ha insegnato una cosa: in un momento di bisogno se devi scegliere tra il comprare le medicine a tuo figlio o pagare la rata del mutuo/prestito tu compri le medicine a tuo figlio (e fai bene). Il prestito lo pagherai dopo, quando potrai.
 
Sei sicuro? Dubito che finanziarie tipo AGOS abbiano il paletto del 30% rapporto rata - reddito. Aspettiamo per conferma di pareri più autorevoli ma credo che una volta rogitato se hai bisogno di una cifra extra (per l'acquisto dell'auto ad esempio, o un spesa imprevista) tu possa accedere ad un prestito.

come già scritto prima, dipende principalmente dall'entrata mensile e da quante persone bisogna mantenere.
Se l'entrata mensile è bassa e aggiungi una moglie/figlio, non faranno mai accedere a prestiti che portano via il 50% dell'entrate perchè si va sotto la soglia di sussistenza.

Inoltre, dipende molto dalla finalità del prestito, anche quello valutano.
Quindi discorsi così generici lasciano il tempo che trovano.
 
Le finanziarie ed in particolare il prodotto prestito personale si basa su logiche completamente diverse da quelle del mutuo. Quello che conta è la storia creditizia del richiedente in primis, poi in seconda battuta altri parametri che vanno a comporre un algoritmo che decide in automatico. Quindi ci sono finanziarie che arrivano fino al 50%/60% del rapporto rata reddito sommando tutti gli impegni.

Bisogna contestualizzare in caso specifico.
 
come già scritto prima, dipende principalmente dall'entrata mensile e da quante persone bisogna mantenere.
Se l'entrata mensile è bassa e aggiungi una moglie/figlio, non faranno mai accedere a prestiti che portano via il 50% dell'entrate perchè si va sotto la soglia di sussistenza.

Inoltre, dipende molto dalla finalità del prestito, anche quello valutano.
Quindi discorsi così generici lasciano il tempo che trovano.

Sisi certo, la situazione socio-economica di ogni singola persona ovviamente fa la differenza, ma sta di fatto che cessione del quinto e finanziamenti vari, tendenzialmente, possono sforare il rapporto rata-reddito saturato da un mutuo.
 
Mmh... ok quindi impegnarsi per un mutuo ventennale che già "riempie" tutta la fetta prevista non sarebbe saggio, mi par di capire.

Non è mica obbligatorio "riempire" la fetta prevista...
In generale non è saggio indebitarsi per cose diverse dalla casa (dall'auto ai viaggi ai telefonini).
 
Io 2 mesi fa ho acceso un mutuo con rata di circa 600 euro (mutuo cointestato con mia moglie) e sto provando a chiedere un finanziamento per i mobili (perché a tasso zero) pur avendo la disponibilità economica (anche se azzererei la riserva di liquidità).
Essendo cointestato, la quota del mutuo appartenente a me dovrebbe essere di circa 300 euro su uno stipendio di circa 2k. La rata del finanziamento verrebbe circa 400 euro. Vi terrò aggiornati sull'esito della richiesta.

Nota: nel 2018 ho comprato un'auto con finanziamento (parziale) di 5k (pure in questo caso azzerando la riserva di liquidi). Rata di 150 euro circa. La settimana successiva ho avuto la necessita/opportunità di acquistare un'asciugatrice con tasso 0 (10 rate da 35 euro). Stessa situazione lavorativa per cui non avevo nemmeno considerato la possibilità di vedermi il finanziamento rifiutato. Ebbene, l'algoritmo in un secondo ha deciso di non concedermi il finanziamento (35 euro al mese :no:). Sono rimasto talmente deluso che, pur potendo pagare con carta di credito (veniva tutto 350 euro) ho deciso di non acquistare per protesta... Alla fine mi è andata bene perché la settimana successiva sono riuscito ad acquistare presso un altro negozio la stessa asciugatrice a 270 (pagando con cdc).
Quindi è veramente difficile capire come le finanziarie decidono di concedere finanziamenti
 
Ho usato delle cifre estreme 6.000/1.500 euro affinchè l'esempio fosse comprensibile anche ai non addetti ai lavori.
Sì avevo capito ;)

Io ci starei molto attento ad impegnare il 50/60% del mio reddito quale servizio del debito a meno che non disponessi di un reddito mensile netto di 5/6k. E non nell'interesse delle banche o delle finanziarie ma nel mio stesso interesse. L'esperienza nella concessione del credito nel settore del retail ci ha insegnato una cosa: in un momento di bisogno se devi scegliere tra il comprare le medicine a tuo figlio o pagare la rata del mutuo/prestito tu compri le medicine a tuo figlio (e fai bene). Il prestito lo pagherai dopo, quando potrai.

Sono d'accordo, ma un conto è poter arrivare al 50% e scegliere di non farlo a seguito di proprie valutazioni, un altro è sapere a priori che non si avrà possibilità di scelta.
Che è quello che voglio capire con questo thread.

Non è mica obbligatorio "riempire" la fetta prevista...
In generale non è saggio indebitarsi per cose diverse dalla casa (dall'auto ai viaggi ai telefonini).

Chiaro, ma a un certo punto bisogna fare delle scelte. Nel mio caso sono ancora dell'idea che coi tassi di oggi meglio un mutuo "grosso" (ovviamente senza far lievitare il tasso a valori simil 2008) e conservare invece liquidità.

Poi spero mi concederai che sia diverso (come obiettivo del debito) indebitarsi per l'auto o magari per una cura dentistica dall'indebitarsi per un viaggio o per un cellulare.
Non ho mai approfondito, ma ogni tanto sento di rate a interessi zero, se effettivamente la rateizzazione ha costo zero secondo me vale la pena valutare il debito.
 
Sì avevo capito ;)



Sono d'accordo, ma un conto è poter arrivare al 50% e scegliere di non farlo a seguito di proprie valutazioni, un altro è sapere a priori che non si avrà possibilità di scelta.
Che è quello che voglio capire con questo thread.



Chiaro, ma a un certo punto bisogna fare delle scelte. Nel mio caso sono ancora dell'idea che coi tassi di oggi meglio un mutuo "grosso" (ovviamente senza far lievitare il tasso a valori simil 2008) e conservare invece liquidità.

Poi spero mi concederai che sia diverso (come obiettivo del debito) indebitarsi per l'auto o magari per una cura dentistica dall'indebitarsi per un viaggio o per un cellulare.
Non ho mai approfondito, ma ogni tanto sento di rate a interessi zero, se effettivamente la rateizzazione ha costo zero secondo me vale la pena valutare il debito.

Sul primo punto (mutuo grosso per conservare liquidità) sono d'accordo.
Riguardo i finanziamenti invece per me il problema non si pone nemmeno, perchè:
- le auto nuove non le considero, solo usati recenti. Risparmio il 30-40%, altro che finanziamenti con furto incendio inclusi...
- per telefonini, pc, e in generale quasi tutti i beni durevoli, scelgo le offerte più convenienti su internet, dopo aver valutato cosa mi serve davvero. Scelgo la lavatrice scontata del 50%, non quella in 12 rate a tasso zero. Se mi serve una lavatrice di tal misura con tali funzioni, e mi piace la Ariston, ma in saldo c'è la Candy, prendo la Candy
- e così via...
 
Domanda.

Se uno in aggiunta allo stipendio ha entrate aggiuntive che derivano da affitti questi portano a poter avere una rata più alta o vale solo il reddito da lavoro?
 
Domanda.

Se uno in aggiunta allo stipendio ha entrate aggiuntive che derivano da affitti questi portano a poter avere una rata più alta o vale solo il reddito da lavoro?

Dipende:
1) ovviamente gli affitti devono essere regolarmente denunciati ed apparire dal 730 o mod. Unico;
2) sarebbe preferibile che la durata residua del contratto di affitto fosse pari alla durata del mutuo/prestito o quantomeno coprirne la maggior parte.
3)sta poi all'organo deliberante la valutazione finale sulla comprensione o meno di tali redditi quale servizio del debito.
 
Buonasera,
chiedo se qualcuno avuto esperienze con il prestito CreditExpress Dynamic di Unicredit...
In quanto deliberano ed erogano quanto chiesto?
Grazie!
 
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