longobarda1
Nuovo Utente
- Registrato
- 13/6/07
- Messaggi
- 294
- Punti reazioni
- 29
Salve a tutti
un quesito al volo:
qual'è la soglia massima al cui superamento è preferibile optare per un mutuo liquidità anziché un prestito?
Forse non c'è una risposta tassativa, ma dipende da alcune variabili...
Il mio caso è il seguente:
- 47 anni, sposato, 2 figli adolescenti, dipendente statale (stipendio annuo lordo 40k) monoreddito ma con altra entrata di circa 10k annui derivante dalla locazione di immobile di proprietà della moglie situato in un capoluogo di regione, locato con cedolare secca a studenti universitari (quest'anno e lo scorso anno non sempre locato per via del Covid).
- a fine aprile pago l'ultima rata del
mutuo decennale per acquisto 1^ casa;
- è in corso la cessione del quinto dello stipendio, attivato a maggio 2018, rimborso decennale, Taeg 4.80%, con rata mensile trattenuta direttamente in busta paga per € 270. Il quinto cedibile (480) era superiore alla somma chiesta in prestito, il debito residuo è di circa 22k.
Proprio ieri si è manifestata l' opportunità irripetibile di acquistare un box auto proprio nello stesso complesso immobiliare in cui abito e tra tasse e notaio servono 16 k (che non ho).
Inoltre c'è da cambiare l'auto (da prendere usata, max 11/12 k euro) e sto aspettando il preventivo da Leroy Merlin per ristrutturare i due bagni dell'immobile in affitto (fanno lo sconto in fattura del 50% e finanziamento a tasso 0 e Taeg 0)...penso che occorreranno altri 10k (o 5k con sconto in fattura).
Insomma servirebbero circa 35k...faccio un mutuo liquidità con ipoteca sulla prima casa (con BNL Taeg del 2% circa) ed estinguo la cessione del quinto o faccio tanti altri prestiti? (Oltre al Taeg 0 con Leroy Merlin, ci sarebbe la possibilità di fare un piccolo prestito con l'ente dove lavoro che eroga circa 16k con Taeg del 2,70% rimborso in 60 rate mensili).
Io opterei per il mutuo liquidità nonostante le spese iniziali, imposte e notaio
un quesito al volo:
qual'è la soglia massima al cui superamento è preferibile optare per un mutuo liquidità anziché un prestito?
Forse non c'è una risposta tassativa, ma dipende da alcune variabili...
Il mio caso è il seguente:
- 47 anni, sposato, 2 figli adolescenti, dipendente statale (stipendio annuo lordo 40k) monoreddito ma con altra entrata di circa 10k annui derivante dalla locazione di immobile di proprietà della moglie situato in un capoluogo di regione, locato con cedolare secca a studenti universitari (quest'anno e lo scorso anno non sempre locato per via del Covid).
- a fine aprile pago l'ultima rata del
mutuo decennale per acquisto 1^ casa;
- è in corso la cessione del quinto dello stipendio, attivato a maggio 2018, rimborso decennale, Taeg 4.80%, con rata mensile trattenuta direttamente in busta paga per € 270. Il quinto cedibile (480) era superiore alla somma chiesta in prestito, il debito residuo è di circa 22k.
Proprio ieri si è manifestata l' opportunità irripetibile di acquistare un box auto proprio nello stesso complesso immobiliare in cui abito e tra tasse e notaio servono 16 k (che non ho).
Inoltre c'è da cambiare l'auto (da prendere usata, max 11/12 k euro) e sto aspettando il preventivo da Leroy Merlin per ristrutturare i due bagni dell'immobile in affitto (fanno lo sconto in fattura del 50% e finanziamento a tasso 0 e Taeg 0)...penso che occorreranno altri 10k (o 5k con sconto in fattura).
Insomma servirebbero circa 35k...faccio un mutuo liquidità con ipoteca sulla prima casa (con BNL Taeg del 2% circa) ed estinguo la cessione del quinto o faccio tanti altri prestiti? (Oltre al Taeg 0 con Leroy Merlin, ci sarebbe la possibilità di fare un piccolo prestito con l'ente dove lavoro che eroga circa 16k con Taeg del 2,70% rimborso in 60 rate mensili).
Io opterei per il mutuo liquidità nonostante le spese iniziali, imposte e notaio
