Quanto chiedo di mutuo? - La mia situazione

athepilot

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Buongiorno,

vi risporto brevemente la mia situazione.
32 anni, ingegnere a tempo indeterminato in una multinazionale settore automotive, RAL annuo 35k.

Ho individuato un appartamento in costruzione prezzo chiavi in mano di 300.000€.

Attualmente vivo un una villetta a schiera lasciatami dai miei genitori del valore di circa 160.000€.
Capitale disponibile (liquidi + investimenti) di circa 135.000€

Considerando che:
- non vorrei impegnare tutto il mio capitale nell'acquisto della casa
- i mutui sono al minimo storico

Secondo voi, ha senso richiedere un mutuo in modo tale da lasciare investito il capitale (ipotizzo un rendimento annuo pessimistico del 5%)? Quanto secondo voi?

Grazie
 
non sono esperta, ma se fossi al tuo posto mi farebbe la differenza sapere:
se la villetta dove vivi attualmente la venderesti rendendo quei soldi liquidi.....la affitti? la tieni vuota e ferma?
di conseguenza la nuova casa sarebbe prima o seconda casa?


in caso di vendita avresti sui 300 k liquidi....sicuramente con i tassi attuali non conviene investirli tutti nella casa, io li terrei investiti su altro.

ci investirei quel tanto da poter avere tassi migliorativi ....(ltv sotto il 60% ecc, saresti appetibile per molte piu banche)...

io ho un mutuo attualmente con taeg 0,75....e mi chiedo anch'io se mi convenga fare estinzioni per abbassare la durata o usare i soldi altrove, avendo appena surrogato....
devi avere la tua strategia.
 
Valuta questa possibilità:
Mutuo più alto e lungo possibile comunque LTV 80% max e vai di fondo pensione di categoria versano 3k all'anno...

Pensaci
 
5% mi sembra molto ottimistico, se non con investimenti ad alto rischio.
Non vedo proprio il senso di indebitarsi quando i soldi li hai, esponendosi ad eventuali patrimoniali, contributi di solidarietà, bail-in bancari, investimenti errati, variazione di legislazione ecc.
Poi anche la vita cambia.. matrimonio, malattia, cambio di lavoro ecc.
Un mutuo ha una durata di 15-30 anni, un lasso di tempo molto elevato. Un mutuo rimane a prescindere da qualsiasi cosa ti possa capitare. Mentre un investimento ha sempre un rischio.
Non avendo uscite mensili poi, la liquidità la rifarai velocemente.
Se proprio necessario, farei il mutuo più basso possibile.
 
Buongiorno,

vi risporto brevemente la mia situazione.
32 anni, ingegnere a tempo indeterminato in una multinazionale settore automotive, RAL annuo 35k.

Ho individuato un appartamento in costruzione prezzo chiavi in mano di 300.000€.

Attualmente vivo un una villetta a schiera lasciatami dai miei genitori del valore di circa 160.000€.
Capitale disponibile (liquidi + investimenti) di circa 135.000€

Considerando che:
- non vorrei impegnare tutto il mio capitale nell'acquisto della casa
- i mutui sono al minimo storico

Secondo voi, ha senso richiedere un mutuo in modo tale da lasciare investito il capitale (ipotizzo un rendimento annuo pessimistico del 5%)? Quanto secondo voi?

Grazie


Quello che farei io, con la MIA propensione al rischio è:

- mettere 100K per tenere un LTV sotto una buona %

- aprire un mutuo per i restanti 200K (fisso/variabile a seconda della tua visione)

- tenere i 35K residui come investimenti, di cui una piccola percentuale come fondo di emergenza (e quindi liquido e disponibile in caso di bisogno)

- affittare la villa a schiera
 
[...]
Non vedo proprio il senso di indebitarsi quando i soldi li hai[...]
Poi anche la vita cambia.. matrimonio, malattia, cambio di lavoro ecc. [...]

E queste cose come le paghi se hai usato la maggior parte della liquidità per indebitarti poco? :mmmm:
 
E queste cose come le paghi se hai usato la maggior parte della liquidità per indebitarti poco? :mmmm:

Il risparmio, no? Senza uscite la liquidità si riforma rapidamente.
Indebitandosi invece si tende a vivere sopra le proprie possibilità. Cosa che ci si rende conto quando ormai è troppo tardi.
 
Sappi che dovrai vendere la prima casa a meno che non vuoi pagare un salasso.
Il bonus prima casa 2020 spetta anche ai contribuenti che già hanno un’abitazione di proprietà, a patto di rispettare il requisito della vendita dell’immobile precedentemente posseduto entro 12 mesi dal nuovo acquisto.
L’impegno a vendere l’immobile posseduto dovrà risultare nell’atto di acquisto (compravendita, atto di donazione o dichiarazione di successione).
Nell’atto di acquisto del nuovo immobile in regime agevolato (compravendita, atto di donazione o dichiarazione di successione) deve risultare l’impegno a vendere l’immobile già posseduto entro un anno.
Se questo non avviene, si perde il bonus prima casa e, oltre alla maggiori imposte e ai relativi interessi, si dovrà pagare una sanzione del 30% (sanabile con ravvedimento operoso).
 
Sappi che dovrai vendere la prima casa a meno che non vuoi pagare un salasso.
Il bonus prima casa 2020 spetta anche ai contribuenti che già hanno un’abitazione di proprietà, a patto di rispettare il requisito della vendita dell’immobile precedentemente posseduto entro 12 mesi dal nuovo acquisto.
L’impegno a vendere l’immobile posseduto dovrà risultare nell’atto di acquisto (compravendita, atto di donazione o dichiarazione di successione).
Nell’atto di acquisto del nuovo immobile in regime agevolato (compravendita, atto di donazione o dichiarazione di successione) deve risultare l’impegno a vendere l’immobile già posseduto entro un anno.
Se questo non avviene, si perde il bonus prima casa e, oltre alla maggiori imposte e ai relativi interessi, si dovrà pagare una sanzione del 30% (sanabile con ravvedimento operoso).

...credo che la domanda fosse una altra... :o
 
La scelta non è facile in effetti. Sborsare 100k per avere LTV di circa 60/70% può farti prendere un buon tasso e pagare un mensile più basso che però a mio parere non ti farà recuperare tanto velocemente la somma.
Con i tassi così bassi secondo me conviene chiedere il massimo possibile, e con il cash che ti rimane fai altro. Discorso diverso se la liquidità fosse tanta tanta... allora forse tutto questo denaro "fermo" non ti serve...
 
Secondo me ti sei già risposto da solo ... nel senso che se i tuoi rendimenti sono più alti del 2% ti conviene tenerli investiti e chiedere il massimo dalla banca.
 
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