Mutuo o non mutuo? Calcoli convenienza

threedesign

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Ciao a tutti,
è da un po' di tempo che cerco casa e se tutto va bene sono in procinto di trovare, ma mi gironzola per la mente la doppia possibilità mutuo / non mutuo che ho, in questo thread vi chiedo aiuto con i conti...

In pratica avrei la possibilità di acquistare in contanti un immobile, poniamo al prezzo di 150.000 euro, allo stesso tempo dovrei avere la possibilità di acquistarlo con mutuo ritengo per 120.000 euro(?). Scusatemi gli interrogativi e le supposizioni ma sono diverse e diverse le possibilità.

Detto questo dunque il mutuo mi converrebbe solo e soltanto se posso far fruttare quei 120.000 euro più degli interessi pagati sul mutuo, ed è questo il caso, infatti beneficio di un tasso del 0,0256 netto su una vecchia polizza vita che non ha scadenza, contro lo 0,01 fisso che costa un mutuo oggi.

Quindi il vantaggio sarebbe dello 0,0156 per 20 anni. E fin qui ci siamo, poi per curiosità ho visto il tasso su 30 anni che è leggermente maggiore, e ci sta, ma il totale degli interessi del mutuo rispetto ai 20 non è di un terzo maggiore, bensì il doppio, la mia domanda è : perché?

Andiamo avanti con i 20, il calcolo che ho fatto io, ditemi se sbaglio, è 0,0156 x 20 x 120.000 / 2 (questo diviso due è del tutto spannometrico e va a considerare l'erosione del capitale mentre si pagano le rate nel tempo, ditemi se c'è un modo più preciso per calcolare il tutto). Il risultato da me ottenuto è di 18.720 a cui sottrarre il costo dell'atto di mutuo (2k?e quali altre spese? Le altre rientrano nello 0,01 di taeg o mi sfugge qualcosa?)


La domanda finale è : il conto che faccio è giusto? Il profitto da questa operazione se tutto si mantiene costante vale la pena, considerando che comunque credo sia un vantaggio pagare un po' al mese anziché investire tutto e subito (sebbene abbia un altro bel cuscinetto da parte di altrettanto ammontare). Cosa mi sfugge?

Altra domanda importante, essendo titolare di ditta individuale, reddito degli ultimi due anni sui 14k netti, non sposato e no figli, la banca mi fa problemi a concedere il mutuo senza garanti?

Grazie agli eroi che vorranno intervenire 😄
 
Ultima modifica:
14k netti all'anno?
La vedo dura farsi concedere un mutuo, sono 1160 netti al mese.

Detto questo se te lo concedono ai tassi odierni conviene il mutuo.
Solo 1% mi pare alto come tasso.
Puoi spuntare un taeg 0,69% con webank per ltv 70% a 20 anni
 
Non ha senso paragonare i costi tra acquisto senza mutuo e con.
E' una scelta di vita, non di risparmio.
Per il semplice motivo è che è un tipo di scelta a troppo lungo termine.
Per quanto ti possano dire il contrario, solo alla fine del mutuo capirai se ti è convenuto o meno.
Oggi abbiamo tassi di interessi sui mutui bassissimi, ma abbiamo anche bassissimi rendimenti sugli investimenti.
In passato avevamo tassi sui mutui alti, e contemporaneamente rendite alte negli investimenti.
E' impossibile stabilire come andrà da qui a 20/30 anni. Solo 10 anni fa un mutuo al 3% fisso sembrava il mutuo della vita. Chi si sarebbe immaginato i tassi negativi di oggi?
Condivido il pensiero dell'utente che mi ha preceduto, con un reddito cosi basso e da ditta individuale non hai molte possibilità di manovra in termini di mutuo.
Nei tuoi panni cercherei eventuali deduzioni associate ai costi di impresa. Magari li si che riesci a risparmiare davvero.
In linea di principio comunque i debiti non necessari sono da evitare(c'è un proverbio che dice "chi prende in prestito è schiavo di chi presta", ed è vero),ma credo sia sbagliato anche rimanere senza liquidità.
Quindi se hai in tasca 120, mi terrei almeno un 40%/50% di liquidità e il resto mutuo del restante 60/50% .
C'è poi da considerare che la liquidità può essere persa: investimento sbagliato, truffa, bail-in bancario ecc. Mentre il debito rimane finché non viene estinto.
 
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14k netti all'anno?
La vedo dura farsi concedere un mutuo, sono 1160 netti al mese.

Detto questo se te lo concedono ai tassi odierni conviene il mutuo.
Solo 1% mi pare alto come tasso.
Puoi spuntare un taeg 0,69% con webank per ltv 70% a 20 anni

Benvenga un tasso inferiore come quello da te citato, mi sono basato solo su quello che mi è venuto fuori con una ricerca su mutuionline con ltv 80%. Poi ovviamente da valutare quale rapporto taeg/ltv renda maggiormente in questa mia situazione.

Capisco che il reddito non sia tanti in questi ultimi 2 anni, ma essendo solo e vivendo ancora a casa dei miei non ho praticamente spese, con l'acquisto ovviamente qualcosa cambierebbe, ma non so se la banca in qualche modo consideri che i soldi che mi presta io li ho e che negli altri anni precedenti il reddito era ben maggiore ed ho l'attività da quasi 10 anni.
 
Non ha senso paragonare i costi tra acquisto senza mutuo e con.
E' una scelta di vita, non di risparmio.
Per il semplice motivo è che è un tipo di scelta a troppo lungo termine.
Per quanto ti possano dire il contrario, solo alla fine del mutuo capirai se ti è convenuto o meno.
Oggi abbiamo tassi di interessi sui mutui bassissimi, ma abbiamo anche bassissimi rendimenti sugli investimenti.
In passato avevamo tassi sui mutui alti, e contemporaneamente rendite alte negli investimenti.
E' impossibile stabilire come andrà da qui a 20/30 anni. Solo 10 anni fa un mutuo al 3% fisso sembrava il mutuo della vita. Chi si sarebbe immaginato i tassi negativi di oggi?
Condivido il pensiero dell'utente che mi ha preceduto, con un reddito cosi basso e da ditta individuale non hai molte possibilità di manovra in termini di mutuo.
Nei tuoi panni cercherei eventuali deduzioni associate ai costi di impresa. Magari li si che riesci a risparmiare davvero.
In linea di principio comunque i debiti non necessari sono da evitare(c'è un proverbio che dice "chi prende in prestito è schiavo di chi presta", ed è vero),ma credo sia sbagliato anche rimanere senza liquidità.
Quindi se hai in tasca 120, mi terrei almeno un 40%/50% di liquidità e il resto mutuo del restante 60/50% .
C'è poi da considerare che la liquidità può essere persa: investimento sbagliato, truffa, bail-in bancario ecc. Mentre il debito rimane finché non viene estinto.

Per quanto possa essere condivisibile ciò che hai espresso in linea generale, non lo collegherei alla mia situazione dove ho due tassi fissi, e anche nel caso venga meno quello della polizza per eventuali modifiche unilaterali non credo di far fatica a trovare un tasso equivalente allo 0, o all'1%, e nel peggiore dei casi estinguo il mutuo e buonanotte...
Aggiungo che non ho problemi di liquidità oltre questa somma..

Con il discorso dell'investimento a rischio invece ti ringrazio perché mi hai acceso una piccola lampadina d'allarme, anche se una polizza vita con tasso minimo garantito che abbiamo da quasi 20 anni tanto a rischio non credo dovrebbe esserlo di norma.
 
Quindi il vantaggio sarebbe dello 0,0156 per 20 anni. E fin qui ci siamo, poi per curiosità ho visto il tasso su 30 anni che è leggermente maggiore, e ci sta, ma il totale degli interessi del mutuo rispetto ai 20 non è di un terzo maggiore, bensì il doppio, la mia domanda è : perché?

Come consiglio personale ti direi di andare a studiare e capire il concetto di interesse composto. Fatto questo, cercherei di capire in linea di massima cosa sia un piano di ammortamento alla francese e come funziona. Solo dopo comincerei a fare delle valutazioni, anche sulla base della tua dichiarazione dei redditi.
 
Ti ringrazio, credo di avere già presenti quei concetti ma li approfondirò e accetto delucidazioni. Così come accetto volentieri anche consigli pratici sui numeri esposti. Grazie a tutti gli intervenuti finora. 😊
 
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