distagon35
Nuovo Utente
- Registrato
- 1/8/09
- Messaggi
- 189
- Punti reazioni
- 8
Buongiorno,
vorrei un consiglio.
Ho un mutuo trentennale che pago da 12 anni quindi 18anni residui. Ho circa 115.000€ di importo del mutuo ed è circa il 50% del valore della casa (ai tempi dell'acquisto era valutata molto di più ma la crisi immobiliare ne ha eroso il valore).
Il mutuo è un variabile puro di 0,80(spread)+euribor 3mesi. Oggi questo spread non si trova più ed il valore dell'euribor negativo mi fa sorridere in quanto la rata finale è calcolata sullo 0,580 poco più o poco meno. Visto che nessuno conosce il futuro stavo pensando che quel variabile potrebbe essere un BUON oppure un CATTIVO affare....mi spiego meglio: non sono in ansia per la rata che potrebbe alzarsi o meno ma è proprio una questione di pagare il meno possibile di interessi e di fare la migliore scelta possibile. La rata se dovesse alzarsi non mi creerebbe troppi problemi in quanto è 1/5 o 1/6 della mia entrata mensile, ho diversi vincoli a 1/2/3 anni nei CD che potrebbero coprire quasi tutto l'importo o sicuramente più di metà. Non vorrei fraintendimenti quindi specifico che non sono ricco ma lavoriamo in due tutti i giorni duramente per guadagnare ed avendo una famiglia con figli le spese ci sono sempre.
Ora ho parlato con la mia banca e mi sono fatto fare un preventivo di massima (dovrei ricevere a breve il preventivo preciso per iscritto) e la simulazione indica una rata finita con un tasso intorno all'uno finito! Tradotto in cifre la rata mi aumenterebbe di una trentina di euro (forse qualcosina in meno) rispetto all'ultima pagata. Effettivamente la cosa mi alletta però penso anche che a spanne 30€x12mesi=360€x18anni=6480€ sempre dando come ipotesi l'importo dell'ultima rata ma come detto in precedenza il tasso è variabile e nessuno mi sa dire il prossimo anno quanto pagherò.
Dando per scontato, come detto precedentemente, che non ho il problema che se mi si dovesse alzare la rata dovrò mangiare pane e acqua, tralasciando il discorso psicologico ma prendendo solo in considerazione solo l'aspetto finanziario, secondo voi può essere una buona mossa passare al fisso o lascereste il variabile?
Grazie a chi vorrà dire la sua.
vorrei un consiglio.
Ho un mutuo trentennale che pago da 12 anni quindi 18anni residui. Ho circa 115.000€ di importo del mutuo ed è circa il 50% del valore della casa (ai tempi dell'acquisto era valutata molto di più ma la crisi immobiliare ne ha eroso il valore).
Il mutuo è un variabile puro di 0,80(spread)+euribor 3mesi. Oggi questo spread non si trova più ed il valore dell'euribor negativo mi fa sorridere in quanto la rata finale è calcolata sullo 0,580 poco più o poco meno. Visto che nessuno conosce il futuro stavo pensando che quel variabile potrebbe essere un BUON oppure un CATTIVO affare....mi spiego meglio: non sono in ansia per la rata che potrebbe alzarsi o meno ma è proprio una questione di pagare il meno possibile di interessi e di fare la migliore scelta possibile. La rata se dovesse alzarsi non mi creerebbe troppi problemi in quanto è 1/5 o 1/6 della mia entrata mensile, ho diversi vincoli a 1/2/3 anni nei CD che potrebbero coprire quasi tutto l'importo o sicuramente più di metà. Non vorrei fraintendimenti quindi specifico che non sono ricco ma lavoriamo in due tutti i giorni duramente per guadagnare ed avendo una famiglia con figli le spese ci sono sempre.
Ora ho parlato con la mia banca e mi sono fatto fare un preventivo di massima (dovrei ricevere a breve il preventivo preciso per iscritto) e la simulazione indica una rata finita con un tasso intorno all'uno finito! Tradotto in cifre la rata mi aumenterebbe di una trentina di euro (forse qualcosina in meno) rispetto all'ultima pagata. Effettivamente la cosa mi alletta però penso anche che a spanne 30€x12mesi=360€x18anni=6480€ sempre dando come ipotesi l'importo dell'ultima rata ma come detto in precedenza il tasso è variabile e nessuno mi sa dire il prossimo anno quanto pagherò.
Dando per scontato, come detto precedentemente, che non ho il problema che se mi si dovesse alzare la rata dovrò mangiare pane e acqua, tralasciando il discorso psicologico ma prendendo solo in considerazione solo l'aspetto finanziario, secondo voi può essere una buona mossa passare al fisso o lascereste il variabile?
Grazie a chi vorrà dire la sua.