Micro estinzioni parziali

River83

Nuovo Utente
Registrato
22/9/10
Messaggi
533
Punti reazioni
23
Buongiorno, avendo aperto un mutuo di lunga durata (30 anni) per avere una rata leggera, ma con l'obiettivo di estinguerlo prima, sto mettendo fin dall'inizio fieno in cascina e sarei tentato di ridurlo ogni volta possibile, per vedere fin da subito la rata calare e innescare un circolo virtuoso. Al di la del fatto che questi soldi potrei investirli e farli rendere di più del TAEG, ma psicologicamente non amo i debiti, la mia domanda è: posso chiedere alla banca una riduzione di 1000-2000 euro ogni qual volta lo voglio? o per loro è una lungaggine/noia burocratica e quindi è meglio aspettare di avere almeno 5 o 10 o 20k euro? Da contratto la cifra minima per estinguere parzialmente il mutuo è di 1000 euro.... però non vorrei che avessero qualcosa da ridire nel caso ogni 3-4 mesi versassi 1000 euro in più sul mutuo. D'altronde se aspetto di avere 20k mi trovo a dover pagare gli interessi di mutuo per anni....
 
Ciao
Ho fatto la stessa domanda alla mia banca. Mi hanno risposto che posso andarci quando voglio e che in due minuti fanno tutto senza problemi.
Cmq dovresti sentire la tua banca. Magari sono meno dispobibili della mia.
 
Ciao
Ho fatto la stessa domanda alla mia banca. Mi hanno risposto che posso andarci quando voglio e che in due minuti fanno tutto senza problemi.
Cmq dovresti sentire la tua banca. Magari sono meno dispobibili della mia.


Credo tu abbia capito comunque che sarebbe meglio mettere "fieno in cascina" che estinguere parzialmente. Capisco che non ami i debiti ma avere liquidità per gli imprevisti non fa mai male.
Io ho fatto questa scelta ad esempio.
Potrei estinguere il mutuo anche oggi ma uso per ora un conto deposito che riesco a far rendere come e un filo più del tasso di interesse del mio mutuo e così sarà anche quando varieranno i tassi. In sostanza è come se avessi un mutuo a tasso zero col vantaggio che recuperare il 19% sugli interessi dello stesso.
Però la psicologia spesso non va a braccetto con la matematica! Io preferisco rimanere liquido, magari sono influenzato da questo! Ed è chiaro che la propensione o meno al risparmio sia un fattore da considerare! :)
 
Credo tu abbia capito comunque che sarebbe meglio mettere "fieno in cascina" che estinguere parzialmente. Capisco che non ami i debiti ma avere liquidità per gli imprevisti non fa mai male.
Io ho fatto questa scelta ad esempio.
Potrei estinguere il mutuo anche oggi ma uso per ora un conto deposito che riesco a far rendere come e un filo più del tasso di interesse del mio mutuo e così sarà anche quando varieranno i tassi. In sostanza è come se avessi un mutuo a tasso zero col vantaggio che recuperare il 19% sugli interessi dello stesso.
Però la psicologia spesso non va a braccetto con la matematica! Io preferisco rimanere liquido, magari sono influenzato da questo! Ed è chiaro che la propensione o meno al risparmio sia un fattore da considerare! :)

In realtà io mi informai per un discorso di raggiungimento ltv qualora avessi surrogato per poter ovviamente strappare un tasso migliore. E gli chiesi le tempistiche e le modalità di estinguere parzialmente
 
Buongiorno, avendo aperto un mutuo di lunga durata (30 anni) per avere una rata leggera, ma con l'obiettivo di estinguerlo prima, sto mettendo fin dall'inizio fieno in cascina e sarei tentato di ridurlo ogni volta possibile, per vedere fin da subito la rata calare e innescare un circolo virtuoso. Al di la del fatto che questi soldi potrei investirli e farli rendere di più del TAEG, ma psicologicamente non amo i debiti, la mia domanda è: posso chiedere alla banca una riduzione di 1000-2000 euro ogni qual volta lo voglio? o per loro è una lungaggine/noia burocratica e quindi è meglio aspettare di avere almeno 5 o 10 o 20k euro? Da contratto la cifra minima per estinguere parzialmente il mutuo è di 1000 euro.... però non vorrei che avessero qualcosa da ridire nel caso ogni 3-4 mesi versassi 1000 euro in più sul mutuo. D'altronde se aspetto di avere 20k mi trovo a dover pagare gli interessi di mutuo per anni....

capisco benissimo la questione psicologica, anche io avevo iniziato cosi'. Ma con i tassi di adesso non e' conveniente e ho smesso di fare le estinzioni parziali mettendo invece i soldi su un CD. Per sentirmi piu' a mio agio considero come importo residuo del mutuo il residuo vero meno il saldo del CD, e come durata residua quella per arrivare a [importo residuo del mutuo]=[saldo del CD] :D
cosi' sia io che la banca dobbiamo lavorare meno ;)
 
Non hai nessun intervento edilizio da fare in casa che ti permetta sensibili riduzioni dei consumi?
Hai presente come funzionano le detrazioni fiscali dei fondi pensione?

Studia un po' perchè saldare il mutuo a questi tassi non è saggio
 
Non hai nessun intervento edilizio da fare in casa che ti permetta sensibili riduzioni dei consumi?
Hai presente come funzionano le detrazioni fiscali dei fondi pensione?

Studia un po' perchè saldare il mutuo a questi tassi non è saggio

Innanzitutto grazie a tutti per le risposte.
Al momento la casa è nuova e lavori di ristrutturazione non servono. Potrebbe interessarmi invece mettere un fotovoltaico, che mi porterebbe un duplice vantaggio, fiscale ed economico sulle bollette. Sto proprio valutando questa opzione, cercando di capire se è fattibile e mi permettono di farlo in comune.

La mia fretta a ridurre il debito è data dal fatto che ho fatto un variabile molto conveniente al momento, ma anche molto lungo e quindi può essere che tra qualche anno gli interessi diventino molto più alti. Al momento pago uno 0,75%, quindi pochissimo, e capisco che non conviene assolutamente ridurre il capitale, ma sui quegli x euro che verserei oggi, magari tra due anni pagherò un 2 o 3%.... E lì cambierebbe tutto.

Comunque al momento aspetto.
grazie e buona giornata
 
tieni anche presente in che "parte" del mutuo ti trovi : 1^ metà o 2^ e, se sei nella 1^, quanti anni ti mancano per raggiungere la 2^, tutto questo perché nella 2^ parte la quota interessi incide sempre meno di quella capitale, di conseguenza anche un vistoso aumento del tasso d'interesse andrà ad incidere su un capitale che andrà via via assottigliandosi; conclusione non è detto che (a queste condizioni) il variabile sia stata una cattiva scelta, anzi.
 
tieni anche presente in che "parte" del mutuo ti trovi : 1^ metà o 2^ e, se sei nella 1^, quanti anni ti mancano per raggiungere la 2^, tutto questo perché nella 2^ parte la quota interessi incide sempre meno di quella capitale, di conseguenza anche un vistoso aumento del tasso d'interesse andrà ad incidere su un capitale che andrà via via assottigliandosi; conclusione non è detto che (a queste condizioni) il variabile sia stata una cattiva scelta, anzi.

A bocce ferme direi ottima, basta che i tassi si mantengono bassi sulla prima parte (direi 1/3) della durata per beneficiarne grazie al congruo ammortamento per tutta la durata anche se dovessero salire. E nel caso c’è sempre la surroga è un variabile a tassi bassi ti garantisce certamente un ltv molto più favorevole dopo 4/5 anni e quindi strappi tassi migliori o accorci durata senza dolore.
 
Sono proprio all'inizio... Ho valutato i rischi del variabile e ho optato per questo. A questo tassi la quota interessi è molto contenuta anche nelle prime rate. Proprio per questo motivo ho pensato di accantonare i soldi che risparmio con il variabile rispetto al fisso... Ora non ricordo le cifre esatte, ma risparmio un 150 euro al mese e contemporaneamente mi sta calando di più la quota capitale. In pratica in un anno ho un guadagno di 3000 euro o quasi rispetto ad un fisso. Quindi ho optato per la soluzione più rischiosa, contando anche sul fatto che dovrei riuscire a saldare il mutuo prima della sua naturale conclusione, facendo piccole iniezioni quando ne ho la possibilità.
 
Indietro