SLAVA UKRAINI ! (Inseguendo la RAGAZZA volume 73 bis)

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IL CANE DI CESARE
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....Cervo cjai le corna !!
 
:o Sia fatta la volontà di Foster
 
borsa italiana del quazzo che stoppa al rialzo in apertura ................che mer da....
 
...has...has...has fidanken....
 
Presente.... Con la speranza che questo thread porti ad far aumentare il titolo almeno di un 20% rispetto ai valori attuali..... Buongiorno Cesare....
 
e per parlare della situazione Ukraina dove andiamo su Arena Politica ????? dobbiamo decidere o no??

grazie
 
Buongiorno , mi sembra di capire che sia stato un accordo , almeno sul FOL .OK!



Passando al mercato : a me sembra fuoco di paglia .
 
Buongiorno , mi sembra di capire che sia stato un accordo , almeno sul FOL .OK!



Passando al mercato : a me sembra fuoco di paglia .

mah.....

ma siamo stanchi di vedere andare giù i titoli a causa di un inbec@@@@

borse europee in gran spolvero... a quanto vedo.....

che sia filtrata qualche notizia che non è stata ancora resa pubblica o è una scommessa che l'accordo arriva tra breve????
 
Ultima modifica:
UNICREDIT +7% Pagherà il dividendo anche in caso di azzeramento degli asset in Russia

FATTO Unicredit accelera in rialzo del 7%. La banca ha fornito ieri sera un aggiornamento sulla propria esposizione in Russia sia attraverso la propria subsidiary che attraverso l’esposizione cross-border.
In dettaglio,
i) UCG Russia, a fine 2021, aveva una posizione creditoria autofinanziata di 7.8 mld di euro, RWA pari a 9.4 mld e un patrimonio netto di 2.5 mld;
ii) l’esposizione cross-border è pari a 4.5 mld, con 3 mld di RWA. Tale esposizione è quasi interamente verso le principali multinazionali russe, per lo più in valute EURO e USD, con contratti regolati da leggi internazionali e soggetta a tribunali internazionali. Attualmente, le controparti soggette a sanzioni rappresentano meno del 5% dell’esposizione cross-border complessiva.
iii) In aggiunta, UCG ha comunicato di avere un’esposizione M2M con una potenziale perdita massima stimata pari a 1 mld in caso il valore del RUBLO fosse sostanzialmente azzerato.

EFFETTO UCG ha confermato il dividendo in contanti proposto per il 2021 pari a 1.2 mld complessivi (dividend yield del 6%), in quanto anche nello scenario peggiore il CET1 ratio risulterebbe superiore al 13% (15% iniziale meno 200 bp di impatto).
Per quanto riguarda il programma di buyback da 2.58 mld, UCG ha reiterato la volontà di eseguirlo, sotto la condizione che il CET1 ratio sia superiore alla soglia del 13%. Di conseguenza, un impatto sul ratio di capitale inferiore allo scenario estremo permetterà alla banca di utilizzare tale differenza per effettuare riacquisti azionari. Il target di CET1 ratio del medio periodo è stato confermato tra 12.5% e 13%.

Su Unicredit raccomandazione INTERESSANTE, target price 15,50 euro.

Websim

09:18-09/03
 
Io opto per ritornare in Arena politica con un foll UCG + la situazione generale che in questo caso è la guerra.
Non si può escludere una cosa dall'altra.
Al momento su UCG potrei solo dire cheadesso quota 9,657 poi rimanere zitto per tutto il giorno. Sarebbe un intervento inutile.
Rimango in attesa che si decida, ma vedere un titolo in modo asettico non ha senso
 
UNICREDIT +7% Pagherà il dividendo anche in caso di azzeramento degli asset in Russia

FATTO Unicredit accelera in rialzo del 7%. La banca ha fornito ieri sera un aggiornamento sulla propria esposizione in Russia sia attraverso la propria subsidiary che attraverso l’esposizione cross-border.
In dettaglio,
i) UCG Russia, a fine 2021, aveva una posizione creditoria autofinanziata di 7.8 mld di euro, RWA pari a 9.4 mld e un patrimonio netto di 2.5 mld;
ii) l’esposizione cross-border è pari a 4.5 mld, con 3 mld di RWA. Tale esposizione è quasi interamente verso le principali multinazionali russe, per lo più in valute EURO e USD, con contratti regolati da leggi internazionali e soggetta a tribunali internazionali. Attualmente, le controparti soggette a sanzioni rappresentano meno del 5% dell’esposizione cross-border complessiva.
iii) In aggiunta, UCG ha comunicato di avere un’esposizione M2M con una potenziale perdita massima stimata pari a 1 mld in caso il valore del RUBLO fosse sostanzialmente azzerato.

EFFETTO UCG ha confermato il dividendo in contanti proposto per il 2021 pari a 1.2 mld complessivi (dividend yield del 6%), in quanto anche nello scenario peggiore il CET1 ratio risulterebbe superiore al 13% (15% iniziale meno 200 bp di impatto).
Per quanto riguarda il programma di buyback da 2.58 mld, UCG ha reiterato la volontà di eseguirlo, sotto la condizione che il CET1 ratio sia superiore alla soglia del 13%. Di conseguenza, un impatto sul ratio di capitale inferiore allo scenario estremo permetterà alla banca di utilizzare tale differenza per effettuare riacquisti azionari. Il target di CET1 ratio del medio periodo è stato confermato tra 12.5% e 13%.

Su Unicredit raccomandazione INTERESSANTE, target price 15,50 euro.

Websim

09:18-09/03


Vorrei che Cervo mi aiutasse a capire,perchè qualcuno mi ha detto che la guerra non c'entra nulla con i titoli...
 
Investing.com - UniCredit (MI:CRDI) ha voluto mettere nero su bianco la propria esposizione in Russia, territorio sul quale è presente dal 2005 ma che dall'inizio di febbraio le è costata il -41% in Borsa.

Nella nota diffusa martedì sera, si legge che UniCredit Bank Russia ha una posizione creditoria autofinanziata di 7,8 miliardi di euro a fine 2021, RWA di 9,4 miliardi di euro e un patrimonio netto di 2,5 miliardi di euro.

Al netto delle coperture sui cambi, l'esposizione diretta a UniCredit Bank Russia si riduce "a circa 1,9 miliardi di euro", mentre l'esposizione cross border nei confronti di clientela russa è attualmente pari a circa 4,5 miliardi di euro, "al netto delle garanzie di circa 1 miliardo di euro da parte di Export Agencies pubbliche non russe, e rappresenta circa 3 miliardi di euro di RWA".

L'esposizione, viene precisato, è "quasi interamente verso le principali multinazionali russe, per lo più in valute EUR e USD, con contratti regolati da leggi internazionali e soggetti a tribunali internazionali. Le controparti impattate dalle sanzioni rappresentano meno del 5% della espozione cross border complessiva".

Le principali esposizioni del portafoglio sono divise per il 30% verso il petrolio e il gas, circa il 20% ciascuno verso i trasporti e i macchinari & metalli, circa il 10% verso i prodotti chimici, circa l'8% verso le istituzioni finanziarie e la parte residua "verso un mix di altri settori".

"Abbiamo un'esposizione mark-to-market in derivati verso le banche russe di circa 300 milioni di euro, al netto del collaterale. La massima perdita potenziale nel caso in cui il valore del Rublo si approssimi allo zero è di circa 1 miliardo di euro".

Nello scenario estremo, in cui la totalità l'intera esposizione non possa essere recuperata e venga azzerata, l'impatto sul CET1 ratio di UniCredit a fine 2021 (15,03%, che sconta il dividendo maturato nel 2021 per 1,2 miliardi di euro) sarebbe di circa 200 punti base La nostra solida posizione di capitale ci consentirebbe di assorbire questo impatto senza scendere al di sotto del 13%.

Sebbene questo scenario estremo non venga considerato come caso base, precisa Gae Aulenti, "il nostro approccio alla distribuzione è prudente e sostenibile. In virtù di questo, confermiamo il dividendo in contanti proposto per il 2021 di 1,2 miliardi di euro, mantenendo un CET1 ratio superiore al 13% anche nello scenario peggiore".

Confermato anche il piano di buyback fino a massimi 2,58 miliardi di euro "sotto la condizione che il nostro CET1 proforma di fine anno 2021 rimanga superiore al 13,0%". "Un impatto finale sul capitale delle nostre esposizioni russe inferiore a 200 punti base ci permetterà di utilizzare fino a un importo equivalente per il riacquisto di azioni".

La banca dell'Ad Orcel aggiornerà il mercato "sullo sviluppo dell'esposizione a 200 punti base su base trimestrale, a meno che il miglioramento non sia superiore a 25 punti base, nel qual caso forniremo un aggiornamento ad hoc".

Il target CET1 capital ratio si mantiene "all'interno dell'intervallo del 12,5-13,0%", sottolinea infine la banca aggiungendo di "stare monitorando da vicino gli sviluppi nel paese, in piena collaborazione con le autorità di regolamentazione, avvalendoci di team di esperti dedicati che hanno definito piani di emergenza consistenti per proteggere il nostro personale operativo nell'area, i clienti in tutta Europa e gli azionisti".
 
mah.....

ma siamo stanchi di vedere andare giù i titoli a causa di un inbec@@@@

borse europee in gran spolvero... a quanto vedo.....

che sia filtrata qualche notizia che non è stata ancora resa pubblica o è una scommessa che l'accordo arriva tra breve????



Io credo più a un rimba dovuto agli eccessi delle scorse sedute .

Se poi invece fosse come ipotizzi , ben venga , anche perchè ho un rosso monstre :ambulanza:
 
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