UCRAINA: Banca Centrale russa alza tassi da 9,5% a 20%
MILANO (MF-DJ)--Con una decisione d'emergenza, la Bank of Russia ha alzato i tassi d'interesse di riferimento di 1.050 punti base, portandoli dal 9,5% al 20%.
La mossa della banca centrale russa ha lo scopo di difendere le quotazioni del rublo, dopo che la valuta trattava in calo di oltre il 30% nei confronti del dollaro, dopo le sanzioni internazionali annunciate le weekend.
Dopo la decisione il rublo ha ridotto le perdite nei confronti del dollaro, ma resta in calo di circa il 9% con il cambio usd/rub a quota 90.
A causa delle sanzioni internazionali, la Bank of Russia avrebbe avuto difficoltá ad intervenire per difendere la valuta sul mercato come fatto la scorsa settimana.
UCRAINA: Usa, Uk e Ue pronti a escludere Russia da rete finanziaria Swift
Dow Jones Newswires -
MILANO (MF-DJ)--L'Unione Europea, il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno annunciato nuovi piani di sanzioni verso la Russia, tra cui l'espulsione delle maggiori banche del Paese dalla rete finanziaria globale SWIFT e l'adozione di misure per paralizzare le attività della banca centrale russa.
Una decisione formale potrebbe arrivare già oggi e potrebbe comportare il compromesso di tagliare fuori dal sistema alcune banche russe,
ma non tutte, secondo i diplomatici dell'UE.
I funzionari dell'Unione europea hanno affermato una volontà dei Paesi membri per escludere la Russia dal sistema di pagamenti globale, dopo che i primi due round di sanzioni occidentali contro Mosca hanno mostrato scarsi effetti nel persuadere il presidente Vladimir Putin a fare marcia indietro nella sua invasione di Ucraina.
BORSA: commento di preapertura
Dow Jones Newswires -
MILANO (MF-DJ)--Partenza vista in netto calo per le principali piazze europee.
Occhi sempre puntati sulla situazione in Ucraina. L'Occidente ha inasprito la sua posizione contro Mosca, rafforzando le sanzioni, mentre la Germania inviera' armi a Kiev e ha annunciato che aumentera' la sua spesa in armamenti.
L'esperto evidenzia come l'opposizione a Mosca sia giunta anche da "global company, che hanno cercato di distanziarsi dalla Russia"; BP, sottolinea l'analista, ha "annunciato che disinvestira' la sua quota in Rosneft".
Nel frattempo, continua l'esperto, il Presidente russo, Vladimir Putin, ha "preso la decisione straordinaria di porre in allerta le forze nucleari".
In mattinata le delegazioni dei due Paesi in lotta si incontreranno al confine ucraino-bielorusso.
In questo contesto molto incerto, l'azionario europeo "dovrebbe aprire in deciso calo", conclude l'analista.
Energia: fare a meno di Mosca (Mi.Fi.)
Dow Jones Newswires -
MILANO (MF-DJ)--Prove tecniche di indipendenza dalla Russia. L'Italia le sta già facendo e a guardare i flussi di gas in arrivo in questi giorni si direbbe che i primi esiti siano incoraggianti.
Le forniture dall'Algeria hanno superato quelle russe, il gasdotto Tap fa il suo lavoro portando il gas a zero e si registra un apporto consistente di Gnl, il gas naturale liquefatto, che arriva in quantità consistenti, seppure nei limiti consentiti dalla portata dei tre rigassificatori in funzione.
È da almeno 18 anni che le guerre dei gasdotti tra Mosca e Kiev hanno chiarito all'Italia e all'Europa che quei flussi sono troppo esposti ai rapporti conflittuali tra i due Paesi: 18 anni nei quali, però, a parte riuscire ad avviare il Tap, si è fatto comunque poco. Ora l'invasione dell'Ucraina farà da acceleratore