Atteso un nulla di fatto dall'Opec+. Barclays alza le stime sul settore oil del 50%
Il Brent si rafforza nel giorno della riunione dell'Opec+ che probabilmente manterrà l'accordo esistente. Barclays rivede al rialzo il prezzo obiettivo di Eni (13 euro, rating underweight), consiglia Saras, Royal Dutch Shell, TotalEnergies e Neste
di Rossella Savojardo 04/10/2021 13:25
L'oro nero si mantiene in leggero rialzo (il Wti guadagna lo 0,26% a 76,08 dollari al barile, mentre il Brent lo 0,38% a 79,58 dollari) in vista della riunione dell'Opec e dei suoi alleati in calendario per oggi: dovrà decidere se modificare o confermare l'attuale incremento mensile della produzione di petrolio di 400.000 barili al giorno per il mese di novembre.
Tre fonti hanno detto all'agenzia Reuters che il Cartello probabilmente manterrà l'accordo esistente. Le decisioni dell'Opec+ potrebbero determinare se il recente rally dei prezzi, tra lo shock dell'offerta e la ripresa dalla pandemia, si protrarrà ancora a lungo. Guardando al comparto, gli esperti di Barclays sottolineano che i fondamentali delle società del settore oil e gas sono stati raramente così forti come lo sono oggi.
Sebbene la storia suggerisca che in futuro i prezzi delle materie prime non continueranno il loro attuale rialzo, la curva a termine implica miglioramenti sostanziali, con il settore a buon mercato. "I prezzi del petrolio salgono di tendenza, i prezzi del gas continuano a testare i massimi di tutti i tempi, mentre i margini di raffinazione si stanno ora riprendendo", commentano gli esperti, i quali spiegano come questo fenomeno stia spingendo il flusso di cassa del comparto, il quale dovrebbe essere utilizzato per la riduzione del debito e per un'accelerazione dei riacquisti di azioni (buyback).
Per il 2022, gli esperti di Barclays alzano le loro stime di utile per azione di oltre il 50% sul settore. "Siamo ora il 25% sopra le stime del consenso per il comparto, ancora di più nel caso di Equinor, +40%, e Bp, +30%", spiega la banca d'affari che su entrambi i titoli rimane con un rating, rispettivamente, equal weight e overweight, ma alza il prezzo obiettivo da 210 a 245 (corone norvegesi) per Equinor e da 4,75 a 5 pence per Bp.
Rating confermato anche su Eni (underweight), ma il target price sale a 13 da 11 euro. Rating equal weight su Omv con un prezzo obiettivo in crescita a 55 euro rispetto ai 50 precedenti, aumentati anche i prezzi obiettivi di Repsol da 11 a 12 euro (rating equal weight), di Royal Dutch Shell da 19,50 a 22,50 euro (rating overweight) e di TotalEnergies da 50 a 55 euro (rating overweight).
Confermati rating e target price di Galp Energia (equal weight, 12 euro), Neste (overweight, 75 euro),
Saras (overweight, 0,70 euro). "L'aumento delle nostre stime determina un aumento medio dell'8% dei nostri obiettivi di prezzo, che ora mostrano un
potenziale upside implicito del 23% per il settore", ha concluso Barclays.