ERG trimestrale sopra le attese e maggior beneficiario del Recovery Fund

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Milano Finanza

Investimenti per 2,1 mld e cedola fissa a 0,75 euro nel piano di Erg al 2025
Il cda ha approvato il piano industriale che prevede 1,9 mld di investimenti nelle rinnovabili e un indebitamento a 2 mld a fine 2025. La crescita avverrà attraverso sviluppo greenfield, co-development, repowering degli impianti eolici e M&A. Il progetto esg si articolerà su 4 pilastri. L'utile netto nel primo trimestre sale a 63 mln, alzata la guidance 2021


14/05/2021 14:05



Via libera al piano industriale di Erg 2021-2025. Il consiglio di amministrazione della società genovese, riunitosi ieri, ha infatti esaminato e approvato il piano industriale e il piano esg, i quali detteranno le linee guida per il business del colosso energetico nei prossimi cinque anni. Un progetto alquanto ambizioso, che vedrà gli investimenti relativi alla strategia delineata ammontare complessivamente a circa 2,1 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi saranno destinati alla crescita nelle rinnovabili, segmento in cui Erg gioca un ruolo da assoluto protagonista. Gli investimenti di mantenimento sono stati stimati pari a 0,1 miliardi, mentre il 70% del totale degli investimenti servirà a rafforzare la diversificazione geografica.

La strategia di Erg continuerà, dunque, ad essere focalizzata principalmente sulla crescita nelle rinnovabili attraverso una politica di diversificazione geografica e tecnologica e la progressiva securitizzazione dei ricavi. Una nuova organizzazione e una mirata attività di re-skilling supporteranno il nuovo piano, che sarà caratterizzato da una stretta integrazione tra strategia di business e obiettivi esg e garantito da una solida posizione finanziaria, spiega la nota pubblicata direttamente sul sito della società. Il piano prevede, inoltre, un indebitamento a fine 2025 pari a 2 miliardi di euro, in netto aumento rispetto agli 1,4 miliardi di euro a fine 2020.

Secondo quanto spiegato da Erg, la crescita avverrà soprattutto attraverso sviluppo greenfield, co-development, repowering degli impianti eolici e operazioni di M&A.
L'obiettivo a fine piano è di raggiungere una potenza installata di 4,7 gigawatt con un incremento di 1,5 gigawatt attraverso progetti in costruzione in Uk, Polonia, Francia e Svezia (+0,4 gigawatt), progetti di repowering nell'eolico in Italia (+0,2 gigawatt), progetti greenfield nell'eolico e nel solare (+0,3 gigawatt) e operazioni di M&A (+0,6 gigawatt). Per quanto riguarda i progetti in costruzione, si tratta di 400 megawatt che includono, oltre a Uk, Francia e Polonia, la recente acquisizione di un progetto ready to build in Svezia da 62 megawatt.

Per il repowering, Erg ha attualmente circa 350 megawatt in fase avanzata di sviluppo (200 megawatt su base differenziale), di cui 142 megawatt completamente autorizzati e pronti a prendere parte alle prossime aste del 2021 e i rimanenti in fase autorizzativa avanzata. La pipeline di progetti repowering complessivamente in sviluppo è di oltre 800 megawatt (oltre 400 megawatt su base differenziale). I progetti greenfield, invece, includono progetti eolici e solari in fase avanzata di sviluppo per 300 megawatt all'interno di una pipeline greenfield di circa 1.800 megawatt in Italia e all'estero.

La società energetica prevede, inoltre, 600 megawatt di crescita attraverso un mix di operazioni di M&A e di ulteriori sviluppi dalle pipeline, anche attraverso gli accordi di co-sviluppo recentemente siglati. Nel M&A, si legge nella nota, Erg potrà far leva sulla “consolidata esperienza e sulla reputazione guadagnata per cogliere opportunità nei paesi target, seguendo un approccio selettivo”. Grazie alle partnership con operatori leader nel settore della produzione di aerogeneratori, realizzate in linea con la strategia di Sustainable Procurement, Erg sarà in grado di garantire la copertura di una parte importante del piano di sviluppo a condizioni competitive e con tecnologie di ultima generazione.

Per quanto riguarda la strategia esg, la società ha individuato quattro pilastri portanti intorno ai quali si articolerà un progetto ambizioso e ben definito: Planet, ovvero la lotta al climate change, Engagement, quindi l'impegno a favore dei territori, People, con l'attenzione alla crescita e al benessere delle persone, e Governance, ovvero i principi ed organi di gestione ispirati alle best practice. Infine, per ciò che concerne l’aspetto prettamente contabile e finanziario, il piano 2021-2025 prevede che l’ebitda sia per l’80% quasi-regolato attraverso la partecipazione ad aste competitive per l’aggiudicazione di Cfd o contratti di vendita dell’energia di lungo periodo a prezzi prefissati. Per tutto l’arco del piano, infine, Erg prevede una politica dei dividendi stabile, con una cedola annuale a 0,75 euro per azione.


La crescita del gruppo nelle rinnovabili, spiega Erg, continuerà a svilupparsi secondo una logica di diversificazione geografica attraverso una selezione dei paesi target guidata dalle prospettive di crescita del mercato e dalle politiche governative adottate, pur mantenendo un approccio flessibile e aperto ad ogni buona opportunità che si dovesse presentare. Questo, a sua volta, consentirà ad Erg di rafforzare la presenza in Europa attraverso l’ingresso in nuovi mercati, come recentemente avvenuto per la Spagna e la Svezia, ma anche di valutare altre geografie. La società ambisce, inoltre, a diversificare tecnologicamente il proprio portafoglio rinnovabili, “puntando ad una quota sempre maggiore di fotovoltaico, facendo leva sulle interessanti prospettive di sviluppo di questo mercato in Europa", si legge nella nota.


"I 3 gigawatt di capacità installata e i 3 gigawatt di progetti in sviluppo sono la base su cui avviare una nuova fase di crescita e trasformazione", ha esordito Paolo Luigi Merli, amministratore delegato di Erg. “Il nuovo piano industriale darà una ulteriore accelerata sulle rinnovabili e integrerà in maniera stretta ed efficace la strategia di business e gli obiettivi esg”, ha proseguito il ceo della società genovese.

"Una crescita della capacità installata di 1,5 gigawatt, sfidante ma solida con oltre il 60% dell’obiettivo garantito da progetti in costruzione e in fase avanzata di sviluppo. Un ebitda atteso di circa 550 milioni di euro nel 2025, nonostante il progressivo scadere degli incentivi nel periodo di piano. È anche un piano di riconversione delle modalità di vendita dell'energia su base “quasi-regolata”, attraverso partecipazione ad Aste o Ppa, che garantiranno maggiore stabilità dei nostri flussi e maggiore capacità di indebitamento a sostegno della crescita, nel rispetto del Rating Finanziario", ha aggiunto Merli, secondo cui, pur non fattorizzata nei numeri del piano, non potendosi al momento effettuare alcuna previsione al riguardo, “l’asset rotation degli impianti idro e termoelettrico, qualora si concretizzasse effettivamente, rappresenterebbe un’opportunità per un’ulteriore accelerazione nella crescita ed evoluzione verso un modello rinnovabile puro nel Wind & Solar", ha concluso.

Nonostante gli obiettivi ambiziosi e gli ottimi risultati del primo trimestre 2021, il titolo Erg, quotato a Piazza Affari, scambia attualmente in calo del 3,83% a 23,60 euro. Le vendite si sono infatti intensificate dopo che la società energetica ha reso noti i conti relativi ai primi tre mesi dell'anno, che hanno visto un utile netto di 63 milioni di euro, in aumento rispetto ai 52 milioni del primo trimestre 2020. I ricavi adjusted sono risultati pari a 280 milioni, in aumento di 3 milioni rispetto al primo trimestre 2020 (277 milioni) principalmente a seguito delle maggiori produzioni dell'idroelettrico e dell'incremento del valore unitario dell'incentivo in Italia. Questi effetti, ha spiegato la società, sono stati in gran parte compensati dalla riduzione della produzione dell'eolico all'estero e dal termine del primo decennio ad alta cogeneratività dell'impianto CCGT.

Il margine operativo lordo adjusted, al netto delle poste eccezionali, si è attestato a 161 milioni, in aumento di 4 milioni rispetto ai 156 milioni registrati nel primo trimestre 2020. L'indebitamento finanziario netto adjusted è risultato pari a 1.316 milioni, in diminuzione (123 milioni) rispetto al 31 dicembre 2020 (1.439 milioni). La variazione riflette principalmente il positivo flusso di cassa del periodo (156 milioni), in parte compensato dagli investimenti del periodo (33 milioni).

Erg ha alzato la guidance al 2021, rivedendo al rialzo di 10 milioni di euro la previsione del margine operativo lordo del 2021, in un intervallo ora compreso tra 490-510 milioni, e la stima degli investimenti di 50 milioni, nell'intervallo ora compreso tra 285-325 milioni al fine di includere la recente acquisizione in Svezia. Anche la stima sull'indebitamento finanziario netto è stata aumentata (+40 milioni) tra i 1.390 e i 1.490 milioni di euro.


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Molto bene i risultati della trimestrale, decisamente superiori alle attese e con guidance rialzate sul 2021. Alzate le guidance per l’anno con Ebitda ora previsto a 490-510€mn. Considerando tuttavia l’andamento del trimestre, Equita ritiene che il gruppo sia oggi più nella parte alta della guidance che nel mid-range.
Si tratta di indicazioni positive ad avviso di Equita Sim, sia sull’andamento di breve (2021) che sul medio periodo con target in linea con le attese (la società è tradizionalmente molto conservativa sui numeri).



Erg: trimestrale sopra le attese con guidance rialzate per l'anno (analisti) - FinanzaOnline
 
Già, quindi come mai perde quasi il 5%?
 
Già, quindi come mai perde quasi il 5%?

** Un trader motiva il ribasso con il cosiddetto "catch up trade", "qualche grosso investitore ha immesso un ordine con volumi elevati per trarre profitto, nonostante i buoni risultati annunciati, e altri si sono accodati. Non c'è stato un errore negli ordini", ha spiegato.

** Un grosso broker italiano rileva che i risultati del primo trimestre sono sopra le attese, positivo il miglioramento della guidance, mentre per quanto riguarda gli obiettivi del piano, l'aumento della capacità è in linea con le aspettative.

In pratica, il principale catalyst sul titolo è rappresentato dal processo di vendita, appena avviato, degli asset idroelettrici e Ccgt che vede l'interesse di numerose utility italiani e straniere e dei fondi di cui in primis ENI
 
Erg - Target di piano in linea con le attese. +1500 MW attesi al 2025. Trimestrale sopra le attese con guidance rialzate per l`anno
14/05/2021 13:32 EQ
Erg ha comunicato i target al 2025 che sono in linea con le nostre attese. Nell`arco di piano previsto:
- Un incremento di capacità di 1500 MW (+50%) di cui 400 già in fase di costruzione (vs ns 1600 MW) che manterranno un`alta esposizione regolata attraverso incentivi e PPA (80%). PrevistI un incremento del solare e l`ingresso in Svezia e Spagna
- Ebitda a circa € 550mn vs € 559mn atteso (consensus € 550mn - source Erg), con una Cagr del +3% annuo che riassorbe completamente 130€mn di expiry degli incentivi (cagr sottostante quindi del +7%). Il target è raggiunto con capacità leggermente inferiore alle ns stime
- Dividendo confermato a 0.75€ps in arco piano (in linea)
- Confermata la possibile cessione di Hydro e Ccgt (che per ora sono inclusi nei target)
Molto bene i risultati della trimestrale, decisamente superiori alle attese e con guidance rialzate sul FY21. Nel trimestre:
- Ebitda a € 161mn (+3 YoY) vs € 153mn atteso (consensus € 154mn)
- Utile a €65mn (+22% YoY) vs € 51mn atteso (Consensus €54mn)
- Debito a €-1316mn vs €-1400 atteso (consensus €-1429)
Molto forte il contributo dell`Hydro che ha registrato un significativo beneficio sui volumi e sui prezzi di vendita compensando la comparison sfavorevole vs 1Q20 che aveva registrato dei load factor particolarmente alti in Europa sugli assets wind.
Alzate le guidance per l`anno con Ebitda ora previsto a 490-510€mn ex- IFRS (vs 480-500 precedente) che si confronta con il ns €495mn ex IFRS (€506mn reported). Considerando tuttavia l`andamento del trimestre riteniamo che il gruppo sia oggi piu` nella parte alta della guidance che nel mid-range.
Si tratta di indicazioni positive a nostro avviso sia sull`andamento di breve (2021) che sul medio periodo con target in linea con le ns attese (la società è tradizionalmente molto conservativa sui numeri). Conference call nel pomeriggio
BUY con Target Price 28.5
 
**Erg ha selezionato 'preferred bidders' per vendita asset idroelettrici e Ccgt**
14/05/2021 16:12
14 maggio (Reuters) - Erg (ERG.MI), Ceo Paolo Merli in call su risultati:

* ALLA RICERCA DI OPPORTUNITÀ IN STOCCAGGIO E IDROGENO
* STA LAVORANDO A VARIE OPERAZIONI M&A, FOCUS SU EUROPA
* HA SELEZIONATO OFFERENTI PREFERITI PER VENDITA ASSET IDROELETTRICI E CCGT
 
tante belle parole ma lascia perplesso un solo dato :

1,4 miliardi di debito fine 2020

2 miliardi di debito fine 2025

va bene gli investimenti va bene tutto ma l'indebitamento deve diminuire non crescere:cool::bye:
 
ERG - Analisi tecnica websim.it
17/05/2021 08:31 WS
SCATTATA STRATEGIA D’ACQUISTO PER TARGET VERSO 27/29 EU
 
Erg: pronti alla terza vita (Mi.Fi.)
17/05/2021 08:15 MF-DJ

MILANO (MF-DJ)--Iniziato circa 12 anni fa, e'' stato un cambio di pelle tra i piu'' radicali e rivoluzionari dell''industria italiana. Una scelta, quella di Erg di abbandonare il petrolio per votarsi alla produzione di energie da fonti rinnovabili, accompagnata da risultati in continua crescita: il primo trimestre si e'' chiuso con ricavi in aumento a 280 milioni, un ebitda di 141 milioni e un utile di 63 milioni. Ora il percorso nelle rinnovabili e'' pronto a compiere un ulteriore step, con l''aggiunta - entro il 2025 - di 1,5 Gw ulteriori (per una potenza installata di 4,7 Gw), grazie a due miliardi d''investimenti. " una terza fase dopo quella petrolifera e della transizione, con un piano che si concentra su eolico e solare e una spinta verso l''estero, mentre sull''Italia agiremo sul repowering; un tema anche organizzativo che portera'' all''assunzione di nuove risorse", spiega a MF-Milano Finanza il vice presidente esecutivo, Alessandro Garrone.

Domanda. All''estero a quali geografie guardate? Risposta. Rispetto al passato abbiamo cambiato modello di crescita, con un orientamento maggiore verso un mercato della vendita d''energia rinnovabile regolamentato da aste o Ppa (contratti a lungo termine che regolano la somministrazione d''energia elettrica tra produttori e acquirenti, ndr). Vogliamo essere presenti in Paesi dove riusciamo a costruire e gestire impianti vendendo la nostra energia con queste modalita''. L''Europa per noi rappresenta il continente di riferimento, in generale il nord e'' un''area interessante di crescita, ma non nego possano esserci occasioni extra-europee, ad esempio in mercati recettivi quali Usa o Canada.

D. Da piano, l''80% dell''ebitda sara'' securizzato tramite partecipazioni ad aste o Ppa. Proprio venerdi'' 14 avete annunciato un accordo in questa direzione con Tim... R. In termini di dimensioni e durata, a oggi quello con Tim e'' il piu'' grande accordo firmato tra un produttore d''energia rinnovabile e una corporate in Italia. Siamo molto contenti, perche'' rappresenta un segnale di fiducia sul fatto che anche l''Italia sta crescendo nella cultura e nell''approccio del Ppa. Rappresenta un modo nuovo di vendere energia a prezzi fissi, che oggi tocca le rinnovabili, ma che in futuro potrebbe abbracciare anche le altre composizioni del mix energetico.

D. Nelle strategie non manchera'' il m&a. Siete gia'' al lavoro su qualche dossier? Vi focalizzerete sull''estero? R. Si. Abbiamo gia'' quattro progetti su cui lavoriamo. Arrivano tanti dossier. un mercato che richiama molti competitor, quindi cerchiamo delle acquisizioni di dimensioni piu'' contenute, intorno a 80-100 Mw, magari piu'' complesse dove si possa fare del repowering che altri soggetti non sono organizzati per fare.

D. Siete protagonisti di una delle maggiori dismissioni energetiche dell''anno. Vi aspettavate questo interesse? R. Sicuramente ci attendevamo interesse sia da fondi sia da operatori industriali. Andiamo avanti con la fase successiva che, credo in due o tre mesi, ci fara'' capire se questa grande attenzione si potra'' concretizzare su valori che possano interessarci. Siamo ottimisti: e'' un''opportunita'' in piu'' per crescere in modo spinto su eolico e solare, ma la vendita non e'' una necessita'', come dimostra il piano. Oltre al valore valuteremo anche la qualita'' del compratore, perche'' e'' importante che i rami d''azienda che cediamo, che comprendono anche i rispettivi organici, vadano in mani che garantiscano continuita'' e crescita.

D. Pnrr e Green Deal forniranno un assist allo sviluppo rinnovabile italiano. Pero'' storicamente l''Italia ha difficolta'' a centrare i target fissati. Quali sono i punti critici? E come risolverli? R. La maggior criticita'' e'' la macchina organizzativa e burocratica del Paese. Se dovessimo usare i tempi dei processi autorizzativi avuti finora sforeremmo le tempistiche sugli obiettivi europei. Il nuovo governo sembra pero'' aver afferrato il problema e abbiamo notato segnali d''accelerazione. Altro tema fondamentale e'' la programmazione degli interventi necessari. Ad esempio, il repowering degli asset esistenti e'' un modo per accelerare la produzione d''energia da fonte rinnovabile. Un modello che consentirebbe di quadruplicare la produzione da energia pulita.

D. Giocherete un ruolo nella produzione di idrogeno verde? R. L''idrogeno verde e'' sicuramente un vettore a impatto zero davvero interessante. Ci crediamo e monitoriamo la situazione. Sicuramente, essendo i principali produttori in Italia nell''eolico, siamo interessati come potenziali fornitori d''energia eolica per produrre idrogeno verde. Nel giro di pochi anni potremo fare interessanti accordi, perlomeno commerciali, con chi vuole investire nella produzione e distribuzione dell''idrogeno.



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MARKET TALK: Erg, Akros alza rating a buy
17/05/2021 10:45 MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Banca Akros ha alzato il rating di Erg a buy da accumulate, con un target price di 29 euro per azione. Gli esperti segnalano che il business plan 2021-2025 del gruppo e'' sostanzialmente in linea alle loro precedenti stime e apprezzano l''accresciuta diversificazione geografica e tecnologia della strategia dell''azienda. Inoltre, la rotazione degli asset potrebbe aumentare lo sviluppo dell''eolico/solare e ridurre la volatilita'' dell''Ebitda; un puro player delle rinnovabili, conclude Akros, merita multipli piu'' alti. Erg +1,89% a 23,74 euro.
 
ERG - Confermiamo la visione positiva
17/05/2021 10:55 WS

FATTO
Risultati del primo trimestre sopra le attese con adjusted EBITDA pre IFRS16 a 161 mln (vs. exp. 155 mln) e adjusted Net Income a 65 mln (vs. exp. 55 mln).


Guidance 2021 leggermente alzata: EBITDA a 490-510 mln (da precedente 480-500 mln), debito netto a 1,390-1,490 miliardi (da 1,350-1,450 mld), Capex 285-325 mln (da 235-275 mln).


Presentati i target del piano 2021-25 che prevedono:


1) incremento 1.5GW della capacità Renewables attraverso progetti di Repowering, Greenfield, Co-development e M&A, di cui circa 400MW sono già entrati in fase di costruzione;


2) riposizionamento del portafoglio di generazione: evoluzione verso un modello di business quasi regolamentato, con l'80% dell'EBITDA garantito attraverso la partecipazione ad aste o PPA;


3) target EBITDA 2025 a 550 mln, da 481 mln nel 2020;


4) investimenti complessivi per 2,1 miliardi, di cui il 90% finalizzato alla crescita delle rinnovabili secondo un modello di sviluppo sostenibile coerente con gli SDGs;


5) Rapporto Posizione finanziaria netta/EBITDA di circa 3.5x nell'orizzonte di piano;


6) dividendo annuo stabile a 0.75 euro per azione;


7) Capital rotation: avviato il processo di valorizzazione degli Asset Convenzionali, Hydro e CCGT, quale elemento di flessibilità per un'ulteriore accelerazione verso un modello FER puro.


EFFETTO
Risultati sopra le attese, positivo il miglioramento della guidance. In merito ai target di piano, l'aumento della capacità è in linea con le aspettative, EBITDA 2025 appena al di sotto della nostra stima attuale di 563 mln, confermato il processo di vendita di Hydro e CCGT. Tutto sommato nessuna grossa sorpresa ad una prima lettura. Il principale catalyst per il titolo continua a essere rappresentato a nostro avviso dalla cessione degli asset idroelettrici e CCGT, che potrebbe portare ad un ulteriore re-rating.


Alla luce delle novità alziamo le stime di utile netto 2021-22 del 12% e dell'1% rispettivamente. Aggiustiamo il target price 28,0 euro.
Confermiamo la visione positiva sul titolo,


Raccomandazione INTERESSANTE per Erg (ERG.MI) con target price a 28 euro.



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Erg - Piano conservativo su assunzioni 2025 e guidance 2021 migliorate. Riduciamo Ebitda 23-24 per one-off su expiri incentivi. BUY confermato
17/05/2021 12:37 EQ


A valle del piano confermiamo la view positiva su (ERG.MI) . Nonostante le indicazioni ci portino a ridurre le stime 2023-24 del -3% circa a livello di Ebitda, la riduzione è dovuta interamente al diverso phasing dell`expiry degli incentivi nei 2 anni (one-off) e non ad un peggior andamento de business. La visibilità del piano sembra molto elevata e le stime 21-25 conservative (+50% capacità o +1500 MW e cagr Ebitda del +3%) considerando che:
1. Il 64% del piano è già in realizzazione (di cui il 35% circa in costruzione o già acquisito, il 16% in partecipazione ai tenders Italiani nelle prossime settimane e il 17% in stato avanzato). I target escludono inoltre circa 470 MW di progetti con autorizzazione in corso (che potrebbero beneficiare delle misure di semplificazione del governo);
2. La coperatura con Aste/PPA raggiungerà l`80%, eliminando il rischio volatilità di prezzo (Erg ha annunciato un PPA decennale con TIM per il 10% delle produzioni). La coperatura sarà anche piu` alta in caso di cessione Idro e CCGT.
3. I prezzi elettricità sono stati assunti `significativamente` a sconto rispetto alla media di mercato di 50-60 €/MWh in ragione dei PPA/Aste. Il mark to market ai prezzi correnti, avrebbe oggi circa 20€mn di beneficio sul 2025 (solo per l`Hydro). Stimiamo inoltre che ogni 10 €/MWh di incremento prezzi (sulle nuove produzioni wind/solar) abbia un effetto positivo di ulteriori €20mn di Ebitda al 2025.
4. Circa 140MW di repowering sono stati pienamente autorizzati e parteciperanno alla prossima asta in Italia, che riteniamo avrà ritorni elevati considerando la scarsità di progetti in offerta
5. Ulteriori benefici potranno arrivare dai progetti di life extension (reblading) attualmente in corso
6. I tgt 2021 sono alzati di circa il 2% ma l`andamento dei prezzi anche nel 2Q potrebbe portare a risultati superiori.
Sulle ns stime:
- Alziamo Ebitda 2021 del 2% (per il miglior andamento in corso)
- Riduciamo Ebitda 2023-24 del -3% circa per il diverso phasing degli incentivi in italia (one off)
- Lasciamo invariato l`ebitda 2025 sopra le stime di gruppo per le assunzioni eccessivamente conservative.
Confermiamo il tgt e la raccomandazione. Riteniamo che il newsflow dei prossimi mesi possa essere positivo (partecipazione alle aste, cessione Hydro/Ccgt e prezzi energia molto elevati)

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Akros: 13 top picks italiane, Erg al posto di A2A


Erg è la new entry al posto di A2A. La società guidata da Paolo Luigi Merli ha presentato venerdì scorso il piano industriale 2021-2025, sostanzialmente in linea con le precedenti stime di Banca Akros. Gli obiettivi si basano su ipotesi molto conservative sulla crescita organica dei progetti in pipeline, sul repowering italiano, sui prezzi dell'energia e sul potenziale beneficio dell'intervento politico per semplificare il processo autorizzativo per gli investimenti in energie rinnovabili. Inoltre, ha aggiunto Banca Akros, la rotazione degli asset potrebbe aumentare lo sviluppo eolico/solare e ridurre la volatilità dell'ebitda del gruppo; "un player rinnovabile puro merita multipli più alti", ha osservato la banca d'affari.
 
MARKET TALK: Erg, Isp la promuove a buy
18/05/2021 09:55 MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Intesa Sanpaolo alza il rating su Erg (+1% a 24,14 euro) da add a buy, con un prezzo obiettivo che sale da 28,4 a 28,9 euro. Per gli analisti il nuovo piano industriale 2021-2025 e'' "solido". Con l''obiettivo di essere un puro player delle rinnovabili, la societa'' "potrebbe puntare su tecnologie eoliche e solari", notano gli esperti, sottolineando che la potenziale dismissione di asset idroelettrici e termoelettrici dovrebbe coniugarsi con una diversificazione geografica. La "visibilita'' dei ricavi fara'' leva su schemi contrattuali di vendita a lungo termine e diversificazione geografica", spiegano gli analisti, evidenziando infine l''elevata integrazione della strategia operativa e del piano finanziario con la strategia Esg.



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