Seco, quotazione in Borsa: prezzo delle azioni fra 3,3 e 4,15 euro

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Gary Bielfeldt

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Decisa la forchetta di prezzo per la quotazione in Borsa di Seco, gruppo hi-tech aretino specializzato nell'Internet of Things. L'intervallo di valorizzazione delle azioni va da un prezzo minimo di 3,3 euro a un valore massimo di 4,15 euro ad azione, che corrisponde a una capitalizzazione post aumento di capitale pari a 353,7 mln o circa 444,8 mln.

Seco è stata fondata oltre 40 anni fa da Daniele Conti e Luciano Secciani e partecipata dal 2018 dal Fondo Fitec gestito dal Fondo Italiano d'investimento Sgr. L'offerta che consentirà alla società di sbarcare sull'Mta, il mercato principale di Piazza Affari, ha per oggetto 37.773.000 azioni rinvenienti da un aumento di capitale e dalle vendita di 10.773.000 azioni da parte dei cofondatori Daniele Conti e Luciano Secciani e le loro famiglie attraverso le rispettive società veicolo, Lomarini & Lomarini Consultant e Fondo Italiano d'Investimento.

In caso di integrale esercizio dell'opzione di greenshoe, l'offerta complessiva delle azioni rappresenterà il 40-45% del capitale sociale di Seco. Nell'ambito dell'offerta,
Goldman Sachs e Mediobanca agiscono in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner. Mediobanca è anche sponsor per l'ammissione a quotazione delle azioni sul Mta di Borsa Italiana. Per l'avvio dell'offerta servono ancora le autorizzazioni di Borsa italiana e Consob.
 
Borsa Italiana Spa, con nota protocollata n. 8759 in data 20 aprile 2021, ha approvato l’ammissione alla quotazione delle proprie azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario (Mta), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
 
L’Internet delle Cose di Seco va in Borsa: nel capitale entra Olivetti

Olivetti decide di investire in Seco. Nell’ambito dell’offerta in corso — aperta fino al 30 aprile — l’azienda che opera nel campo dell’innovazione e integrazione tecnologica ha ricevuto un ordine da parte di Olivetti (società del gruppo Telecom Italia), per l’acquisto di circa 7,5 milioni di azioni corrispondenti al 7% del capitale sociale post aumento di capitale. Seco ha deciso di allocare tale ordine al fine di avviare un dialogo tra Seco e Olivetti con l’obiettivo di costruire una partnership industriale, con particolare riferimento allo sviluppo e diffusione di tecnologie innovative hardware e software e di soluzioni IoT proprietarie. Il titolo viene quotato sul Mercato telematico azionario (Mta) e «ricorrendone i presupposti» sul segmento Star organizzato e gestito da Borsa Italiana. Le azioni sono offerte all’interno di una forchetta di prezzo compresa tra 3,30 e 4,15 euro, che corrisponde ad un intervallo di valorizzazione indicativa della società, post aumento di capitale, compresa tra circa 353,7 milioni e circa 444,8 milioni.

La storia

Da un garage di Arezzo sembra la Silicon Valley. Dalle schede elettroniche per conto terzi agli odierni microprocessori per supportare lo sviluppo dell’Internet delle cose e dell’automazione industriale. Per far comunicare gli oggetti con noi (e tra loro) l’industria mondiale sta investendo miliardi di dollari in una feroce corsa alla miniaturizzazione dei processori. Cervelloni sempre più piccoli e con maggiori capacità elaborative. Per questo tre anni fa il Fondo italiano d’Investimento, partecipato da Cassa depositi e prestiti, aveva scelto l’aretina Seco come la punta di diamante di questo settore ad altissima tecnologia per aiutarla ad andare all’estero. Sottoscrivendo un aumento di capitale di 10 milioni di euro, entrando come socio di minoranza in un’azienda controllata da i due fondatori Daniele Conti e Luciano Secciani. Ora la quotazione in Borsa e l’apertura del capitale.

I fondatori

Racconta Conti che la loro avventura è cominciata nel 1979, appena diplomati all’istituto tecnico. Entrambi avevano una fortissima passione per l’elettronica. Così in un garage hanno cominciato con i primi lavoretti: montaggio di schede elettroniche per conto terzi. Per i videoterminali delle autostrade, per il controllo produzione delle catene per gli orafi, date le richieste del locale distretto dell’oro. Nel 1991 presentano il primo pc integrato con lo schermo, ma trovano difficoltà a metterlo in produzione perché sprovvisti di risorse finanziarie.

Le banche faticavano a capirne le ricadute e i fondi di venture capital erano illustri sconosciuti. Proprio in quegli anni il mondo dell’elettronica consumer si sposta tutto a Taiwan, per cui Seco decide di orientarsi all’industria, salvandosi. Le aziende richiedevano elaborazioni grafiche da adottare nelle loro macchine e le richiedono tutt’ora. I microprocessori Seco sono usati da grandi aziende come Technogym e nel settore biomedicale, per le macchine di Esaote, Bellco e Sorin. L’ultima novità è Udoo, un micro computer open source per il mondo degli sviluppatori che lo utilizzano in tutto il mondo aggiornandolo costantemente. La ricerca e l’innovazione, finanziate anche tramite campagne crowdfunding attraverso la piattaforma Kickstarter, fa il resto. Avvalendosi anche di una fitta rete di collaborazioni con università e centri di ricerca come il Cern, La Sapienza e il Politecnico di Milano.

Fonte: L’Internet delle Cose di Seco va in Borsa: nel capitale entra Olivetti- Corriere.it
 
Super ipo , se possibile da partecipare in ipo o comprare subito in My opinion
 
Debito

Hanno pochissimo debito, circa 11 milioni.
 
Prezzi di Ipo

Onestamente non mi sembra regalata, specialmente nella parte alta della forchetta; sicuramente sono io che ci capisco poco ma, dal Bilancio del 2020 appena approvato, leggo che il fatturato è stato di 76,1 mil con un EBDITA di 15,9 mil ed un utile netto di 5 pertanto con 353,7 mil la società viene valutata 4,6 volte il fatturato; 22,2 volte EBITDA e 70 volte l'utile netto; multipli che diventano 5,8 27,9 e 88,3 nel caso di valutazione di 444,8 mil.

Due aspetti molto positivi sono è che non ha debiti e prevede un CAGR del 24% annuo fino al 2024; il che rende i numeri un pochino più interessanti. Mantenendo la stessa marginalità avremmo un fatturato a 179,9 milioni, un EBITDA di 37,6 milioni e un utile netto di 11,9 milioni con un P/E finale di 29,7 e 37,3 a seconda del prezzo.

Se assieme alla crescita di fatturato ci fosse anche un aumento di marginalità allora la cosa sarebbe ancora più interessante; per cui da ignorante quale sono direi che è una azienda con ottimo futuro ma non è proprio economica da comprare.

Poi sicuramente i fatti mi smentiranno e ne sarò contento per chi ci ha creduto
 
se la tua banca ti ha classificato professionale puoi partecipare
 
Si sa da quando saranno disponibili ai retails ?
 
Pro e contro

Dalle info sul loro sito ne escono alcune cose positive e negative.

L'azienda sembra poter espandersi in altri mercati internazionali, vedo che fatturano molto in Italia e Europa al momento e questo promette bene per espansione .

Vedo un incremento di debiti ultimamente e quello che loro chiamano 'Custom Edge Solutions' rende il 77% dei ricavi . Se sono soluzioni custom per i loro clienti allora vedo difficile arrivare a economie di scala senza dover incrementare i costi .

Sembra che hanno ETH (Eurotech) come concorrenza che ha un Market Cap di 179 mil con fatturato storico molto piu alto di Seco . Come detto da altri non proprio regalata .
 
se la tua banca ti ha classificato professionale puoi partecipare

No

Il collocamento è riservato ad investitori qualificati in Italia e nello Spazio Economico Europeo e investitori istituzionali esteri al di fuori degli Stati Uniti.
 
Onestamente non mi sembra regalata, specialmente nella parte alta della forchetta; sicuramente sono io che ci capisco poco ma, dal Bilancio del 2020 appena approvato, leggo che il fatturato è stato di 76,1 mil con un EBDITA di 15,9 mil ed un utile netto di 5 pertanto con 353,7 mil la società viene valutata 4,6 volte il fatturato; 22,2 volte EBITDA e 70 volte l'utile netto; multipli che diventano 5,8 27,9 e 88,3 nel caso di valutazione di 444,8 mil.

Due aspetti molto positivi sono è che non ha debiti e prevede un CAGR del 24% annuo fino al 2024; il che rende i numeri un pochino più interessanti. Mantenendo la stessa marginalità avremmo un fatturato a 179,9 milioni, un EBITDA di 37,6 milioni e un utile netto di 11,9 milioni con un P/E finale di 29,7 e 37,3 a seconda del prezzo.

Se assieme alla crescita di fatturato ci fosse anche un aumento di marginalità allora la cosa sarebbe ancora più interessante; per cui da ignorante quale sono direi che è una azienda con ottimo futuro ma non è proprio economica da comprare.

Poi sicuramente i fatti mi smentiranno e ne sarò contento per chi ci ha creduto

Non mi sembri proprio ignorante, hai fatto una buona analisi e hai fatto bene a postarla. Io delle ipo diffido perchè sono quasi sempre dei flop nel giro di poco.
 
no no ho fatto una decina di prenotazioni per clienti prof
 
Ipo Seco, ordini sotto 3,7 euro/azione rischiano di non essere soddisfatti - bookrunner


29 aprile 2021, 11:51 AM



MILANO (Reuters) - Gli ordini sotto i 3,7 euro per azione per l'IPO del gruppo tecnologico Seco rischiano di non essere soddisfatti, secondo quanto comunicato da uno dei bookrunner agli investitori.

Il range di prezzo dell'offerta era di 3,3-4,15 euro per azione.

L'offerta del gruppo si conclude domani alle 13, ora italiana. L'inizio delle contrattazioni è previsto per il 5 maggio.
 
Ipo Seco, ordini sotto 3,7 euro/azione rischiano di non essere soddisfatti - bookrunner


29 aprile 2021, 11:51 AM



MILANO (Reuters) - Gli ordini sotto i 3,7 euro per azione per l'IPO del gruppo tecnologico Seco rischiano di non essere soddisfatti, secondo quanto comunicato da uno dei bookrunner agli investitori.

Il range di prezzo dell'offerta era di 3,3-4,15 euro per azione.

L'offerta del gruppo si conclude domani alle 13, ora italiana. L'inizio delle contrattazioni è previsto per il 5 maggio.

mmm dovrebbero considerare che è anche un periodaccio per fare un IPO con il mercato chip in crisi , specilamente quando l'azienda sembra vendere solo prodotti con microchip dentro . Dai documenti rilasciati sembra che i servizi software arrivano solo 400.000 in ricavi , il resto tutte schede elettroniche . La gente si aspetterebbe uno sconto .
 
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