TRUFFA ETRURIA...!!!...CAP 5...Sperando sia conclusivo

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Mil68

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E attendendo una revisione dei rimborsi alla luce della sentenza TERCAS - CONSAP sveglia, il tempo è scaduto :mad:

Un ringraziamento a tutti quanti che, uscendo dal torpore indotto dalla lunga ed estenuante attesa, porteranno un contributo alla discussione.

In particolare va un solenne ringraziamento ad HUNT per l'impegno costantemente profuso nel tempo - e del quale riporto uno degli ultimi msg del cap.4 precedente arrivato a termine:

"O lo Stato fa causa alla Commissione Europea e risarcisce i risparmiatori, o aumenta la % del FIR portandola al 95% come per gli obbligazionisti.

Il movimento 5 stelle ha sempre parlato di rimborsi al 100%. Di fronte ad una truffa di Stato, non ha alcun senso fare la distinzione tra azionisti e obbligazionisti.

La sentenza Tercas certifica che tutte le banche si potevano salvare in altro modo."
 
E attendendo una revisione dei rimborsi alla luce della sentenza TERCAS - CONSAP sveglia, il tempo è scaduto :mad:

Un ringraziamento a tutti quanti che, uscendo dal torpore indotto dalla lunga ed estenuante attesa, porteranno un contributo alla discussione.

In particolare va un solenne ringraziamento ad HUNT per l'impegno costantemente profuso nel tempo - e del quale riporto uno degli ultimi msg del cap.4 precedente arrivato a termine:

"O lo Stato fa causa alla Commissione Europea e risarcisce i risparmiatori, o aumenta la % del FIR portandola al 95% come per gli obbligazionisti.

Il movimento 5 stelle ha sempre parlato di rimborsi al 100%. Di fronte ad una truffa di Stato, non ha alcun senso fare la distinzione tra azionisti e obbligazionisti.

La sentenza Tercas certifica che tutte le banche si potevano salvare in altro modo."
OK!:clap:
 
un saluto a tutti, se la notizia può essere utile a qualcuno vi informo che ho ricevuto da pochi giorni la prima parte del rimborso (15%) delle mie azioni banca etruria. A ottobre 2020 mi avevano chiesto l'integrazione di alcuni documenti che ho poi inviato.
Riguardo l'auspicata possibilità di dare applicazione della sentenza Tercas nel senso di indurre la consap a ristorarci al 95 % al pari degli obbligazionisti, purtroppo la vedo dura se a livello legislativo non ci saranno novità. Comunque vorrei approfondire il discorso con qualche avvocato di mia conoscenza per eventualmente impostare una strategia.
 
E attendendo una revisione dei rimborsi alla luce della sentenza TERCAS - CONSAP sveglia, il tempo è scaduto :mad:

Un ringraziamento a tutti quanti che, uscendo dal torpore indotto dalla lunga ed estenuante attesa, porteranno un contributo alla discussione.

In particolare va un solenne ringraziamento ad HUNT per l'impegno costantemente profuso nel tempo - e del quale riporto uno degli ultimi msg del cap.4 precedente arrivato a termine:

"O lo Stato fa causa alla Commissione Europea e risarcisce i risparmiatori, o aumenta la % del FIR portandola al 95% come per gli obbligazionisti.

Il movimento 5 stelle ha sempre parlato di rimborsi al 100%. Di fronte ad una truffa di Stato, non ha alcun senso fare la distinzione tra azionisti e obbligazionisti.

La sentenza Tercas certifica che tutte le banche si potevano salvare in altro modo."



Grazie Mil68, per avere aperto. Speriamo sia veramente l' ultimo, e che si possa arrivare ad avere un po di giustizia.
Siamo tutti stanchi, ma non si può proprio vedere le banche compratrici ad 1 euro, che fanno utili enormi con gli attivi delle azzerate per decreto dal Governo Renzi.

Di fronte ad una truffa di Stato così bene organizzata (ricordiamoci sempre dei commissari inviati da Banca di Italia che emettevano pubbliche dichiarazioni sullo stato di avanzamento delle ristrutturaziioni delle banche medesime), non ha alcun senso fare la distinzione tra azionisti e obbligazionisti.
Entrambe le categorie devono essere rimborsate al 100%, così come aveveno ampiamente promesso in campagna elettorale. Hanno falsato il mercato con bilanci falsi, bancarotte fraudolente, multe alle società di revisione, e controllori Banca di Italia e CONSOB che non si sono accorti di nulla.
Tutto con lo scopo di nascondere il reale stato di decozione delle banche ed alterare la percezione della realtà degli investitori/risparmiatori.
E poichè se ne sono accorti anche i magistrati con le diverse sentenze di condanna, visto anche la recentissima sentenza TERCAS, preso atto di tutto cio:


LA POLITICA DEVE AUMENTARE I RIMBORSI DEL FIR AL 100%
 
quel poco che riceverete, lo avrete grazie al lavoro certosino e incensante di quegli incompetenti dei 5 stelle, nella commissione finanze, in cui si è distinto Alessio Villarosa. Adesso il mondo è cambiato, che poi era quello che tt o quasi volevate.
 
QUESTA E' LA SOLUZIONE DA PERCORRERE :

Le richieste da parte dei risparmiatori sono chiare. “Lo Stato deve mettere le laute sanzioni che incasserà nel Fondo indennizzo risparmiatori e idem dicasi per Banca d’Italia e Consob, le cui ispezioni nel tempo non sono riuscite a far evitare il tracollo della banca.

LE ASSOCIAZIONE DEVONO MARCIARE TUTTE UNITE E COMPATTE IN QUESTA DIREZIONE. Basta pestarsi i piedi una contro l' altra, insieme si raggiunge l' obiettivo.


Il 30% e' veramente una miseria, rispetto alla truffa perfettamente studiata che i cittadini /risparmiatori hanno dovuto subire!!!
Devono portare i risarcimenti al 95% !!!
 
E' INCIVILE E VERGOGNOSO vedere Banca di Italia, insieme ai cittadini/risparmiatori che si costituisce parte civile all'

interno del processo penale per chiedere i danni agli amministratori delle banche.

E' un errore che i magistrati non avrebbero dovuto commettere.

Ora spetta alle numerose associazioni fare pressione sulla politica, affinchè si possa rimediare a questo incesto.
 
l’avv. Barbara Puschiasis, ottima idea di questo grande avvocato, tutte le associazioni devono compattarsi e puntare a questa soluzione. L' importo della sanzioni che incasserà lo Stato, nonchè le sanzioni incassate da Banca di Italia e Consob riguardanti i controlli effettuati sulle banche azzerate, devono essere versate nel FIR (FONDO INDENNIZZO RISPARMIATORI).

Lo Stato stesso con la legge nativa del FIR, ha ammesso che ci sono stati migliaia di risparmiatori/ investitori traditi CHE DEVONO VENIRE RISARCITI.

“La richiesta – afferma l’avv. Barbara Puschiasis, presidente di Consumatori Attivi, che rappresenta migliaia di risparmiatori coinvolti – è che lo Stato metta le laute sanzioni (364 milioni di euro) che incasserà nel Fir e idem dicasi per Banca d’Italia e Consob, le cui ispezioni nel tempo non sono riuscite a far evitare il tracollo della banca. Intanto, i risparmiatori, nonostante la loro determinazione abbia portato alla condanna dei responsabili, sono ancora in attesa dei loro soldi andati in fumo per un sistema che non ha funzionato. Sono ancora in attesa del risarcimento e, nella maggior parte dei casi, dell’indennizzo da parte del Fondo indennizzo risparmiatori”.
 
Banche: Zanettin (Fi), pubblicato il decreto patrimoni. Ora si accelerino i rimborsi — Agenparl

(AGENPARL) – mar 13 aprile 2021 Banche: Zanettin (Fi), pubblicato il decreto patrimoni. Ora si accelerino i rimborsi

“Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, dopo tanti solleciti, è stato finalmente pubblicato il “Decreto Patrimoni” che consentirà di sbloccare le domande di indennizzo forfettario al FIR fondate sul requisito patrimoniale. Dalla relazione ministeriale esse erano ben 17.910 e fino ad oggi neppure potevano essere esaminate. Ora però non ci sono più alibi. La Commissione Tecnica acceleri l’evasione delle domande. I risparmiatori truffati dalle banche attendono da troppo tempo che le promesse siano mantenute”. Lo dichiara, in una nota, il deputato di Forza Italia e componente della commissione parlamentare di inchiesta sulle banche e sul sistema finanziario Pierantonio Zanettin.
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QUESTA E' LA SOLUZIONE DA PERCORRERE :

Le richieste da parte dei risparmiatori sono chiare. “Lo Stato deve mettere le laute sanzioni che incasserà nel Fondo indennizzo risparmiatori e idem dicasi per Banca d’Italia e Consob, le cui ispezioni nel tempo non sono riuscite a far evitare il tracollo della banca.

LE ASSOCIAZIONE DEVONO MARCIARE TUTTE UNITE E COMPATTE IN QUESTA DIREZIONE. Basta pestarsi i piedi una contro l' altra, insieme si raggiunge l' obiettivo.


Il 30% e' veramente una miseria, rispetto alla truffa perfettamente studiata che i cittadini /risparmiatori hanno dovuto subire!!!
Devono portare i risarcimenti al 95% !!![/QUOTE

Un saluto a tutti, in particolare al mitico Hunt. E' molto che non passo da queste parti ma l' idea è geniale. Con le multe che lo stato incassa rimborso al 100% di tutto quello che hanno rubato, magari attraverso il FIR.

Poi la cosa più importante di tutto, è la Boschi e la figlia in carcere, dove non sono stati ancora sfiorati.
 
Soltanto in questo paese una azienda PRIVATA fallisce e lo stato rimborsa obbligazionisti e azionisti, roba da matti.
 
Risparmiatori truffati dalle banche e traditi dal M5s: il fondo da 1,5 miliardi ha erogato solo il 3% dei soldi


Attilio Barbieri 19 marzo 2021a

I risparmiatori truffati che hanno perso i loro soldi con i crac bancari degli ultimi anni finora hanno visto solo le briciole degli indennizzi promessi dai 5 Stelle. Il Fondo istituito nel 2019 ha liquidato finora 45 milioni sul miliardo e mezzo di dotazione assegnatagli dalla finanziaria di quell'anno. In tutto a ricevere un indennizzo - talvolta pure parziale rispetto alla perdita subita - sono appena 25.189 persone. Altre 119mila restano in attesa senza aver ricevuto finora un centesimo. (web) Una manifestazione a Roma dei risparmiatori truffati dalle banche A fare il punto è la Consap, società interamente partecipata dal Ministero dell'Economia, che gestisce i ristori ai risparmiatori traditi. «In un clima di proficua collaborazione si è svolto lunedì 15 marzo 2021, un approfondito incontro in videoconferenza tra Consap e le associazioni a tutela dei risparmiatori», si legge in una nota diffusa dalla società pubblica. L'incontro era proprio, «finalizzato a fare il punto sullo stato dell'arte dei rimborsi del Fir», il Fondo indennizzo risparmiatori, ndr. Il clima in cui si è svolto il confronto sarà anche stato collaborativo, ma questo non sposta di una virgola il ritardo accumulato nel liquidare il dovuto a quanti hanno perso i soldi con i crac di 11 istituti bancari: Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Etruria, Banca Marche, Carichieti, Cariferrara, Credito cooperativo padovano, Credito cooperativo interprovinciale veneto, Banca Brutia, Popolare delle province calabresi, Banca di Paceco.
 
Banche: Zanettin (Fi), pubblicato il decreto patrimoni. Ora si accelerino i rimborsi — Agenparl

(AGENPARL) – mar 13 aprile 2021 Banche: Zanettin (Fi), pubblicato il decreto patrimoni. Ora si accelerino i rimborsi

“Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, dopo tanti solleciti, è stato finalmente pubblicato il “Decreto Patrimoni” che consentirà di sbloccare le domande di indennizzo forfettario al FIR fondate sul requisito patrimoniale. Dalla relazione ministeriale esse erano ben 17.910 e fino ad oggi neppure potevano essere esaminate. Ora però non ci sono più alibi. La Commissione Tecnica acceleri l’evasione delle domande. I risparmiatori truffati dalle banche attendono da troppo tempo che le promesse siano mantenute”. Lo dichiara, in una nota, il deputato di Forza Italia e componente della commissione parlamentare di inchiesta sulle banche e sul sistema finanziario Pierantonio Zanettin.
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che efficienza :angry:
 
ma le persone che materialmente facevano i bilanci di Banca Etruria sono state inquisite o no? mi giungono voci di no...basta cercare su linkedin.
 
ma le persone che materialmente facevano i bilanci di Banca Etruria sono state inquisite o no? mi giungono voci di no...basta cercare su linkedin.

Bancarotta Etruria, condannati ex vertici Fornasari e Bronchi
Fabio Tonacci

Il Gup di Arezzo ha inflitto cinque anni ai due dirigenti che hanno guidato per anni l'istituto aretino fallito, due all'ex vicepresidente Berni, uno al consigliere Soldini. Rinviati a giudizio con rito ordinario altri 26 imputati

Condannati gli ex vertici di quella che fu Banca Etruria. Cinque anni in primo grado all'ex presidente Giuseppe Fornasari e all'ex direttore generale Luca Bronchi, imputati del reato di bancarotta fraudolenta. Due anni per il vice presidente Alfredo Bronchi (bancarotta fraudolenta) e uno al consigliere Rossano Soldini (bancarotta semplice).

La sentenza del Gup di Arezzo, Giampiero Borraccia, è arrivata questa sera e riguarda i quattro imputati che avevano chiesto il rito abbreviato. Gli altri 26 indagati, ex dirigenti tra cui anche l'ultimo presidente Lorenzo Rosi e consiglieri di amministrazione, sono stati tutti rinviati a giudizio.
Confermata, dunque, l'impostazione dell'indagine della procura aretina guidata da Roberto Rossi, aperta dopo il fallimento della banca.

"Le sentenze non si commentano", ha detto il procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto Rossi all'uscita dall'aula dopo la lettura del dispositivo del gup Giampiero Borraccia sul crac Etruria. E' uscito dalla porta laterale Luca Bronchi, unico imputato presente in aula. Invece "è solo un primo step - ha commentato Piero Melani Graverini, legale di uno degli ex consiglieri della banca finiti a processo - Adesso affronteremo il secondo e ci difenderemo". Laconico un altro legale, Luca Fanfani: "Affronteremo il processo".
 
QUESTA E' LA SOLUZIONE DA PERCORRERE :

Le richieste da parte dei risparmiatori sono chiare. “Lo Stato deve mettere le laute sanzioni che incasserà nel Fondo indennizzo risparmiatori e idem dicasi per Banca d’Italia e Consob, le cui ispezioni nel tempo non sono riuscite a far evitare il tracollo della banca.

LE ASSOCIAZIONE DEVONO MARCIARE TUTTE UNITE E COMPATTE IN QUESTA DIREZIONE. Basta pestarsi i piedi una contro l' altra, insieme si raggiunge l' obiettivo.


Il 30% e' veramente una miseria, rispetto alla truffa perfettamente studiata che i cittadini /risparmiatori hanno dovuto subire!!!
Devono portare i risarcimenti al 95% !!![/QUOTE

Un saluto a tutti, in particolare al mitico Hunt. E' molto che non passo da queste parti ma l' idea è geniale. Con le multe che lo stato incassa rimborso al 100% di tutto quello che hanno rubato, magari attraverso il FIR.

Poi la cosa più importante di tutto, è la Boschi e la figlia in carcere, dove non sono stati ancora sfiorati.

Ciao, vi è ancora un' altro processo in corso per bancarotta fraudolenta dove è coinvolto Boschi, e il giudice si dovrà pronunciare tra poco.
 
Bancarotta Etruria, condannati ex vertici Fornasari e Bronchi
Fabio Tonacci

Il Gup di Arezzo ha inflitto cinque anni ai due dirigenti che hanno guidato per anni l'istituto aretino fallito, due all'ex vicepresidente Berni, uno al consigliere Soldini. Rinviati a giudizio con rito ordinario altri 26 imputati

Condannati gli ex vertici di quella che fu Banca Etruria. Cinque anni in primo grado all'ex presidente Giuseppe Fornasari e all'ex direttore generale Luca Bronchi, imputati del reato di bancarotta fraudolenta. Due anni per il vice presidente Alfredo Bronchi (bancarotta fraudolenta) e uno al consigliere Rossano Soldini (bancarotta semplice).

La sentenza del Gup di Arezzo, Giampiero Borraccia, è arrivata questa sera e riguarda i quattro imputati che avevano chiesto il rito abbreviato. Gli altri 26 indagati, ex dirigenti tra cui anche l'ultimo presidente Lorenzo Rosi e consiglieri di amministrazione, sono stati tutti rinviati a giudizio.
Confermata, dunque, l'impostazione dell'indagine della procura aretina guidata da Roberto Rossi, aperta dopo il fallimento della banca.

"Le sentenze non si commentano", ha detto il procuratore della Repubblica di Arezzo Roberto Rossi all'uscita dall'aula dopo la lettura del dispositivo del gup Giampiero Borraccia sul crac Etruria. E' uscito dalla porta laterale Luca Bronchi, unico imputato presente in aula. Invece "è solo un primo step - ha commentato Piero Melani Graverini, legale di uno degli ex consiglieri della banca finiti a processo - Adesso affronteremo il secondo e ci difenderemo". Laconico un altro legale, Luca Fanfani: "Affronteremo il processo".

Io mi riferivo non agli amministratori, ma a chi era in carico di redigere materialmente il bilancio. È quella gente che andrebbe perseguita, al pari dei vertici se non di più. Ma su LinkedIn vedo che sono ancora in circolo, in posti inaspettati....
 
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