CARIGE, obiettivo nuova riammissione in borsa

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Zaelmo

Nuovo Utente
Sospeso dallo Staff
Registrato
15/5/20
Messaggi
179
Punti reazioni
11
Tempo più non c'è.
Io personalmente voglio solo vendere e portare a casa le mie minus
 
Apriamo questa nuova discussione con la certezza che la nuova dirigenza ha intenzione di procedere verso la nuova riammissione alle contrattazioni.
Primo nodo da sciogliere: la vicenda delle azioni risparmio.

1200px-Fontana_di_Piazza_De_Ferrari_10.jpg
 
...già fatto.....ancora 6 mesi fa....e recuperate tutte le minus.....se non lo avessi fatto mi toccava anche pagare il c.gain....per me carige ora può solo andare a schiantarsi e finire all'inferno con tutti i suoi ex dirigenti......
 
Ultima modifica:
Intanto la BCE ha erogato alle banche ben 1.308 miliardi di euro col TLTRO III, a tassi che potrebbero arrivare al -1%, in pratica in perdita.
Alle banche italiane spetterebbero addirittura 468 miliardi. Molte hanno chiesto l'importo massimo, o quasi: Unicredit 51.3 miliardi, Intesa 35.8 miliardi, Bpm 22 miliardi, Bper 14 miliardi, Ubi 12 miliardi... Di Carige non si sa niente, la dirigenza non ha emanato nessuna comunicazione.
Intesa Sanpaolo, Unicredit, Ubi, Bpm, Bper. Ecco quanto le banche italiane hanno preso con Tltro-3 della Bce - Startmag
 
Tempo più non c'è.
Io personalmente voglio solo vendere e portare a casa le mie minus

Ci sono ancora quelli peggio dei titoli di Livio200 in giro...
che ci frega a noi delle minuis...
vogliamo recuperare il malloppo per intero...
prima o poi.

Non ci son Santi che tengano a Genova.
 
1 sola DISCUSSIONE è sufficiente, questa. Buon proseguimento.
 
Un grazie ai moderatori che ancora una volta hanno dato dimostrazione di acclarata intelligenza modificando il titolo. :bow:
 
la vendetta delle risparmio prosegue. Altro che spazzatura.... - LombardReport.com
Ma di cosa parla il sig. Bellosta quando parla: la soddisfazione dei possessori deve essere alta: sono passati attraverso ad una dolorosa e lunghissima operazione di risanamento senza perdere(quasi) niente. Ora la loro azione risparmio vale 20.500 volte di piu' di una ord..
Si vada a rileggere il valore di sottoscrizione a cui i primi risparmisti hanno sottoscritto le medesime rinunciando ad interferire alla gestione della società in cambio di una garanzia sul patrimonio versato e una prelazione sugli utili come da legge istitutiva e lo confronti con quanto proposto loro in questione. Se accettassimo per buono il valore dell’ultimo adc di 0,001€ per 25000 azioni offerte avremmo la fantastica somma di 25€ contro solo le ultime quotazioni sopra i 50 e un valore ipotetico di recesso sull’ultimo adc di oltre 70€ ( guarda caso le azzioni di risp non votando alle speciali non poterono usufruire neppure di una possibilità di recedere). Tuttavia nell’ultimo adc oltre alle nuove azioni fu dato pure un warrant che, non previsto, va pure a detrimento dell’ipotetico valore dei 25€ teorici. Ulteriormente chi crede poi che alla, forse, riammissione dei titoli ordinari questi valgano almeno 0,001€? Nella sostanza la gran bella soddisfazione si riduce a una prebenda di un più o meno scivola a fronte della rinuncia delle garanzie statutarie del titolo. Ovvio e normale l’opposizione della categoria sostenuta da un adeguato e onesto rappresentante non condizionato da diversi interessi come troppo spesso visto altrove. Non casualmente la società anziché cercare una soluzione accettabile per tutti cerca di cancellare la categoria con masochistiche proposte prima, poi con un raggruppamento distruttivo e, per ultima anche attivando una raccolta deleghe di puro autolesionismo dei risparmisti immaginandoli o analfabeti o “diversamente ispirati”.
Insomma la solita zuppa della casa di cui gli ordinari ben conoscono il sottile dispiacere.
Resta quindi da ricordare che il 30 è l’assemblea e ai possessori di risp un invito a mandare deleghe controfirmate dopo attenta lettura e a sostegno della causa comune. Poi se come da ultimo verbale si trova un unico voto contrario magari si potrebbe anche guardarne la provenienza.
 
Ulteriormente chi crede poi che alla, forse, riammissione dei titoli ordinari questi valgano almeno 0,001€?

Visto che di fatto le mani forti controllano il 90% del titolo, lo possono far andare dove vogliono. Non escludo che possano pure spingerlo verso l'alto per iniziare una nuova distribuzione al popolo bue che è stato più volte pelato in questi anni (e mi metto anche io fra questi, eh). Continuando a fantasticare, magari della loro montagna di azioni prese a 0,0010 ne distribuiscono un 25% a 0,0020 di media, con un facile e rotondo guadagno.
 
Visto che di fatto le mani forti controllano il 90% del titolo, lo possono far andare dove vogliono. Non escludo che possano pure spingerlo verso l'alto per iniziare una nuova distribuzione al popolo bue che è stato più volte pelato in questi anni (e mi metto anche io fra questi, eh). Continuando a fantasticare, magari della loro montagna di azioni prese a 0,0010 ne distribuiscono un 25% a 0,0020 di media, con un facile e rotondo guadagno.

Quindi il fondo interbancario nato per tutelare i conti diventa speculativo?
 
Paradigmatico che carige sia stata valutata 50 milioni.
Oggi banco di Lucca, 1 controllata, vale 135 milioni.
 
Visto che di fatto le mani forti controllano il 90% del titolo, lo possono far andare dove vogliono. Non escludo che possano pure spingerlo verso l'alto per iniziare una nuova distribuzione al popolo bue che è stato più volte pelato in questi anni (e mi metto anche io fra questi, eh). Continuando a fantasticare, magari della loro montagna di azioni prese a 0,0010 ne distribuiscono un 25% a 0,0020 di media, con un facile e rotondo guadagno.

La cosa sarebbe molto semplice e corretta se prima di "regalare" CON QUESTI CONCAMBI VOLONTARI ripristinassero la quotazione e quantomeno pubblicassero il bilancio 2019 e la semestrale 2020 (quella della pandemia). Solo allora si potrebbe decidere se accettare i loro regali.
A naso è già molto se il prossimo anno non ti fanno un nuovo adc che, almeno, ormai, se lo sottoscriveranno da soli.
I lupi perdono solo il pelo mentre i pollastri perdono anche le piume.
 
La cosa sarebbe molto semplice e corretta se prima di "regalare" CON QUESTI CONCAMBI VOLONTARI ripristinassero la quotazione e quantomeno pubblicassero il bilancio 2019 e la semestrale 2020 (quella della pandemia). Solo allora si potrebbe decidere se accettare i loro regali.
A naso è già molto se il prossimo anno non ti fanno un nuovo adc che, almeno, ormai, se lo sottoscriveranno da soli.
I lupi perdono solo il pelo mentre i pollastri perdono anche le piume.

Nell'ipotesi di un ulteriore adc nel 2021 e se lo sottoscrivono da soli allora chiaramente faranno il delisting, ma non mi pare che abbiano questo in mente perchè avrebbero potuto farlo anche con il recente adc, invece sono arrivati a pelo.
 
Nell'ipotesi di un ulteriore adc nel 2021 e se lo sottoscrivono da soli allora chiaramente faranno il delisting, ma non mi pare che abbiano questo in mente perchè avrebbero potuto farlo anche con il recente adc, invece sono arrivati a pelo.

uhm... il delisting è dietro l'angolo, i trentini che interesse hanno a mantenerla quotata?
al momento sono loro con l'opzione di acquisto in mano... una volta che sono padroni, possono anche venderne dei pezzi... con la banca quotata è tutto più difficile, in questo caso, si rimane sospesi fino al 2021inoltrato... si può?
 
uhm... il delisting è dietro l'angolo, i trentini che interesse hanno a mantenerla quotata?
E allora potevano organizzare lo scorso adc in modo tale che con le azioni del fondo interbancario superavano il 90%, invece sono rimasti sotto, arriverebbero a poco più dell'88% e quindi non scatta l'opa residuale. Io sono ancora convinto che procederanno ad una distribuzione, tanto il controllo ce l'hanno ferreo comunque.

al momento sono loro con l'opzione di acquisto in mano... una volta che sono padroni, possono anche venderne dei pezzi... con la banca quotata è tutto più difficile, in questo caso, si rimane sospesi fino al 2021inoltrato... si può?
Certo, potremmo rimanere sospesi anche tutto il 2020. Mi pare che si stia andando proprio in quella direzione.
 
E allora potevano organizzare lo scorso adc in modo tale che con le azioni del fondo interbancario superavano il 90%, invece sono rimasti sotto, arriverebbero a poco più dell'88% e quindi non scatta l'opa residuale. Io sono ancora convinto che procederanno ad una distribuzione, tanto il controllo ce l'hanno ferreo comunque.


Certo, potremmo rimanere sospesi anche tutto il 2020. Mi pare che si stia andando proprio in quella direzione.

Dopo aver cambiato le risparmio in ordinarie e fatto il raggruppamento rimane solo il ritorno alle contrattazioni...
 
Promemoria per chi vive sperando

.
.

Delibera CONSOB n.20772 - Sospensione Banca Carige

Prosegue la sospensione temporanea delle negoziazioni nei mercati regolamentati e nei sistemi multilaterali di negoziazione italiani dei titoli emessi o garantiti da banca Carige S.p.a. ( Delibera n.20772 del 2 gennaio 2019)

Per completezza il testo della delibera:

"D E L I B E R A:

1. E' disposta la sospensione dalle negoziazioni dei titoli emessi o garantiti da Banca CARIGE S.p.A. nelle sedi di negoziazione italiane nei quali i suddetti titoli sono ammessi alle negoziazioni.

2. Si specifica che la sospensione dalle negoziazioni di cui al paragrafo 1 della presente Delibera non si applica agli strumenti finanziari aventi come sottostante indici contenenti i titoli emessi da Banca CARIGE S.p.A.

3. Le società di gestione dei mercati regolamentati e i gestori dei sistemi multilaterali di negoziazione danno esecuzione alle disposizioni di cui alla presente Delibera fino alla vigenza della citata decisione adottata dalla Banca Centrale Europea, ovvero, fino a quando, anche in esito alle ulteriori eventuali iniziative delle competenti Autorità per la Vigilanza prudenziale, non sarà ripristinato un completo quadro informativo sui titoli, emessi o garantiti da Banca CARIGE S.p.a..

La presente delibera viene pubblicata nel sito internet e nel Bollettino della CONSOB, nonché comunicata, ai sensi dell'art. 66-quater, del TUF, alle autorità competenti degli altri Stati membri per gli adempimenti di competenza."

In particolare Borsa Italiana comunica che i seguenti strumenti finanziari:

BCA CARIGE - Azioni CRG (Isin IT0005108763) - Azioni CRGR (Isin IT0005108771) - Obbligazioni BCA CARIGE-19 132IND (Isin IT0001330411) - Obbligazioni B CARIGE TF 5% DC22 EUR (Isin XS1734886887) sono sospesi dalle negoziazioni.

.....


A oggi la Banca non ha ripristinato neppur un sommario quadro informativo..........a prescindere dalle presumibili catastrofiche perdite della gestione commissariale, peraltro non ancora rendicontate.
 
Dopo aver cambiato le risparmio in ordinarie e fatto il raggruppamento rimane solo il ritorno alle contrattazioni...

La conversione delle azioni di risparmio in carta straccia (ordinarie) e raggruppamento, approvati dall'assemblea straordinaria dei soliti azionisti ordinari del 29 maggio scorso, non sono propedeutiche alla riammissione alla quotazione nè tantomeno a un prevalente interesse sociale e saranno pertanto impugnate dagli azionisti di risparmio che delibereranno in tal senso nella loro assemblea speciale del prossimo 30 giugno.
 
La conversione delle azioni di risparmio in carta straccia (ordinarie) e raggruppamento, approvati dall'assemblea straordinaria dei soliti azionisti ordinari del 29 maggio scorso, non sono propedeutiche alla riammissione alla quotazione nè tantomeno a un prevalente interesse sociale e saranno pertanto impugnate dagli azionisti di risparmio che delibereranno in tal senso nella loro assemblea speciale del prossimo 30 giugno.

Concordo nel voler impugnare gli abusi dei nuovi azionisti, ma il ritorno alle contrattazioni dopo due anni di sospensione e dopo che hanno fatto tutto ciò che si erano programmati di fare credo che sia nel loro programma, massimo all'inizio dell'anno nuovo dovrebbero ritornare sul mercato... le cause poi faranno il loro corso sperando che i giudici siano coerenti con le leggi vigenti... solo mio pensiero, nessuna certezza...
 
Indietro