ENI, punta la preda e corri in alto con le tue sei zampe! - V. 2

Investitore79

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Si continua con il secondo volume dell'ascesa irrefrenabile...
 
Bel rialzo! Bella chiusura!

Cmq il costo del petrolio è preoccupante:
30/03/2020 17:56:19

Ancora forti vendite sul petrolio
- Non cessano le vendite sul petrolio nei mercati internazionali con il future sul Brent che crolla a 21,84 dollari con un ribasso del 14,14%, poco meno del triplo del calo, non meno importante comunque, del WTI (-5,7%) a 20,35 dollari. C'è chi parla di "evaporazione" della domanda dovuta al coronavirus e al livello ormai storicamente basso (il Brent è sui minimi dal 2002) delle quotazioni, ma non ha un peso minore il persistente scontro di Mosca e Riyad che vede una guerra dei prezzi combattuta con pompaggi a prezzi insostenibili per gli operatori del settore. I fondamentali dell'industria appaiono in ogni caso messi a dura prova dagli aerei a terra, dalle auto ferme, dal rallentamento (quando non c'è un vero e proprio blocco) della produzione industriale di mezzo mondo. Il crollo della domanda sta spezzando le catene di fornitura e rischia di creare tensioni un domani nel ritorno alla normalità. Mette inoltre in allarme gli Stati Uniti che hanno definito folle la guerra dei prezzi russo-saudita. L'Opec si ? attende, secondo Reuters, un calo della domanda mondiale di greggio tra 15 e 20 milioni di barili al giorno, ossia circa un quinto del totale: proporzioni che inevitabilmente si riflettono sui prezzi e faticano in uno scenario ancora carico di incertezze per tutta l'economia globale a trovare un pavimento, un supporto, da cui ripartire.
 
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Le chiacchere stanno a ZERO, quello che si scrive resta.
Adios

dimmi dove ho scritto che sarebbe salita. ho sempre detto che non sarebbe crollata. in questa crisi, se qualcuno va a vedere i miei messaggi, ho azzeccato quasi tutto (da zoom video ad eni). mi sa che sei tra quelli che vivono una realtà parallela eh
 
Bel rialzo! Bella chiusura!

Cmq il costo del petrolio è preoccupante:
30/03/2020 17:56:19

Ancora forti vendite sul petrolio
- Non cessano le vendite sul petrolio nei mercati internazionali con il future sul Brent che crolla a 21,84 dollari con un ribasso del 14,14%, poco meno del triplo del calo, non meno importante comunque, del WTI (-5,7%) a 20,35 dollari. C'è chi parla di "evaporazione" della domanda dovuta al coronavirus e al livello ormai storicamente basso (il Brent è sui minimi dal 2002) delle quotazioni, ma non ha un peso minore il persistente scontro di Mosca e Riyad che vede una guerra dei prezzi combattuta con pompaggi a prezzi insostenibili per gli operatori del settore. I fondamentali dell'industria appaiono in ogni caso messi a dura prova dagli aerei a terra, dalle auto ferme, dal rallentamento (quando non c'è un vero e proprio blocco) della produzione industriale di mezzo mondo. Il crollo della domanda sta spezzando le catene di fornitura e rischia di creare tensioni un domani nel ritorno alla normalità. Mette inoltre in allarme gli Stati Uniti che hanno definito folle la guerra dei prezzi russo-saudita. L'Opec si ? attende, secondo Reuters, un calo della domanda mondiale di greggio tra 15 e 20 milioni di barili al giorno, ossia circa un quinto del totale: proporzioni che inevitabilmente si riflettono sui prezzi e faticano in uno scenario ancora carico di incertezze per tutta l'economia globale a trovare un pavimento, un supporto, da cui ripartire.

ENI ha tagliato le spese. Sapete che significa? Fine degli investimenti, esplorazioni, etc. È la stessa cosa che farebbe un contadino se decidesse di non seminare in inverno perchè fa troppo freddo e non gli va di alzarsi presto al mattino. I semi, invece di metterli sottoterra, ci fa io pane e se li mangia, per tirare avanti. In estate, però, non raccoglie niente e fa la fame.
Un grandissimo, diceva che nei momenti di crisi, quando tutti tagliavano i costi licenziando, lui investiva in R&S, perchè alla fine della crisi, lui doveva essere al top e sfruttare questo vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza. Si chiamava Steve Jobs.
 
8.593 +0.376 +4.58%

e dai che andiamo a riprenderci i 14 euro ad azione! forza!!
 
ENI ha tagliato le spese. Sapete che significa? Fine degli investimenti, esplorazioni, etc. È la stessa cosa che farebbe un contadino se decidesse di non seminare in inverno perchè fa troppo freddo e non gli va di alzarsi presto al mattino. I semi, invece di metterli sottoterra, ci fa io pane e se li mangia, per tirare avanti. In estate, però, non raccoglie niente e fa la fame.
Un grandissimo, diceva che nei momenti di crisi, quando tutti tagliavano i costi licenziando, lui investiva in R&S, perchè alla fine della crisi, lui doveva essere al top e sfruttare questo vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza. Si chiamava Steve Jobs.

Uomini come Steve Jobs nascono uno al secolo.
Detto quanto sopra, ENI taglia giustamente le spese (soprattutto degli investimenti) per evitare di computare troppe perdite a bilancio; tuttavia, i pozzi attivi di idrocarburi rimangono numerosissimi.
 
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8.593 +0.376 +4.58%

e dai che andiamo a riprenderci i 14 euro ad azione! forza!!

FINALMENTE..

sei pimpante.. energico.. vigoroso.. multiproteico..

un multicentrum in carne e ossa..

il ricordo sbiadito di un uomo che si lacerava internamente ..

ormai sei un ex.. distrutto..!!! :(
 
Se Trump-Putin-Arabia trovano accordo sul petrolio, si volaaaa!!
 
Sic et simpliciter...

Se Trump-Putin-Arabia trovano accordo sul petrolio, si volaaaa!!

Ovviamente le discussioni saranno lunghe e difficoltose, ma la grande e positiva novità è che finalmente nei negoziati sono presenti anche i produttori di shall-oil...!!!
A questo punto, i futuri accordi diverranno davvero efficaci, in quanto coinvolgeranno tutti i players sui mercati del petrolio e nessuno potrà fare il "pirata"...

Ritengo che il settore dei titoli energetici ed in particolare le corporate dei combustibili fossili alle quotazioni attuali sia molto interessante e probabilmente darà soddisfazioni esagerate nei prox mesi/anni... IMHO. :cool:
 
Uomini come Steve Jobs nascono uno al secolo.
Detto quanto sopra, ENI taglia giustamente le spese (soprattutto degli investimenti) per evitare di computare troppe perdite a bilancio; tuttavia, i pozzi attivi di idrocarburi rimangono numerosissimi.

Infatti l’impatto del taglio degli investimenti non si vedrá subito, al momento si maschererá con le turbolenze della crisi. È dopo, magari tra un anno, che arriveranno i dolori forti. Oggi ha fatto quasi il 5% con 20M di volumi, chi sta comprando secondo te, a parte gli short piano piano vengono ricoperti? Ma finiranno anche quelli e tenere su il prezzo, poi che si fa? Gli istituzionali stanno alla finestra, il mercatino lo fa il retail.
 
Infatti l’impatto del taglio degli investimenti non si vedrá subito, al momento si maschererá con le turbolenze della crisi. È dopo, magari tra un anno, che arriveranno i dolori forti. Oggi ha fatto quasi il 5% con 20M di volumi, chi sta comprando secondo te, a parte gli short piano piano vengono ricoperti? Ma finiranno anche quelli e tenere su il prezzo, poi che si fa? Gli istituzionali stanno alla finestra, il mercatino lo fa il retail.

Il taglio degli investimenti nella ricerca e/o messa in funzione di nuovi pozzi è strumentale sia per il contenimento delle perdite a bilancio, sia per la riduzione dell'offerta (in modo da favorire il rialzo delle quotazioni del barile).
Tuttavia, il suddetto taglio degli investimenti è generalizzato; tutti i produttori di combustibili fossili (shall-oil in primis) stanno operando drastiche riduzioni di spesa... quindi, ENI è in ottima compagnia ed in futuro non si troverà svantaggiata rispetto ai competitors.
 
Il taglio degli investimenti nella ricerca e/o messa in funzione di nuovi pozzi è strumentale sia per il contenimento delle perdite a bilancio, sia per la riduzione dell'offerta (in modo da favorire il rialzo delle quotazioni del barile).
Tuttavia, il suddetto taglio degli investimenti è generalizzato; tutti i produttori di combustibili fossili (shall-oil in primis) stanno operando drastiche riduzioni di spesa... quindi, ENI è in ottima compagnia ed in futuro non si troverà svantaggiata rispetto ai competitors.

Gli altri facessero quel che vogliono, ma se devo mettere i soldi su ENI mi debbo sempre chiedere quanto valga ENI. E con il petrolio a 20$, secondo me 7.50€ sarebbe giá molto. Ma magari ci arriva dopo aver pagato il dividendo, se non meno.
 
Gli altri facessero quel che vogliono, ma se devo mettere i soldi su ENI mi debbo sempre chiedere quanto valga ENI. E con il petrolio a 20$, secondo me 7.50€ sarebbe giá molto. Ma magari ci arriva dopo aver pagato il dividendo, se non meno.

perche' sei cosi' negativo..??

ma sbaglio o sei dentro..??
 
Gli altri facessero quel che vogliono, ma se devo mettere i soldi su ENI mi debbo sempre chiedere quanto valga ENI. E con il petrolio a 20$, secondo me 7.50€ sarebbe giá molto. Ma magari ci arriva dopo aver pagato il dividendo, se non meno.

Nell'eventualità di una nuova forte discesa del titolo ENI ho già in canna una serie di ordini buy: 6,50 eur... 6,00 eur... 5,50 eur... 5,00 eur.
In caso contrario mi accontenterò dei titoli in ptf, senza ulteriori incrementi.
 
Nell'eventualità di una nuova forte discesa del titolo ENI ho già in canna una serie di ordini buy: 6,50 eur... 6,00 eur... 5,50 eur... 5,00 eur.
In caso contrario mi accontenterò dei titoli in ptf, senza ulteriori incrementi.

io ero rimasto in sospeso a ... 6,00 eur... 5,50 eur... 5,00 eur. visto che a 6,5 le avevo già prese.
ma a questo punto riabilito il 6,5 se mai ci dovesse tornare credo che ne ricomprerò un lotto.
 
in questo momento siamo sotto i 20 $ ..

vediamo se li riprendiamo in serata ..

cmq uno dei tre deve cedere..

seguro..!!! :yes::yes::yes:
 
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