next generation
Nuovo Utente
- Registrato
- 18/12/18
- Messaggi
- 12.901
- Punti reazioni
- 634
Secondo voi quando si tornerà alla "normalità"?
Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
Secondo voi quando si tornerà alla "normalità"?
Il rischio è che nei paesi dove le misure di prevenzione (tutti chiusi in casa) sono state più forti ci sarà il ritorno dell'epidemia per contagio di ritorno proveniente dai paesi dove l'epidemia ha dilagato. Quindi, una volta debellato il virus, o ci chiudiamo l'Italia a tutti quelli che provengono da fuori imponendo la quarantena (come stanno facendo in Cina) oppure è probabile che tra qualche mese (autunno 2020) ci ritroveremo nella stessa situazione, magari meglio attrezzati e preparati, ma comunque senza aver raggiunto l'immunità di gregge cui punta, in modo più o meno esplicito, il sistema anglosassone.
Se guardiamo al passato, con la pandemia della "spagnola" furono proprio l'autunno/inverno successivi alla prima manifestazione della malattia a causare il maggior numero di vittime. Dopo un paio d'anni il virus mutò e divenne innocuo. Temo quindi che anche il 2021 non sarà un anno facile.
Ovviamente spero di sbagliarmi
Secondo voi quando si tornerà alla "normalità"?
Secondo voi quando si tornerà alla "normalità"?
Questi giorni a partire da oggi o domani si spera di vedere un calo significativo dei decessi....
Da un punto di vista salute la fine del tunnel (normalità) la vedo verso agosto, sempre che non ci si monti la testa e ci siano imprudenze che vanificano ogni sforzo.
Dal punto di vista economico, se per normalità definiamo la situazione pre-virus (gennaio 2020 per intendervi) temo che ci vorranno due-tre anni. Fermo restando che nulla sarà come prima nel modo di lavorare e relazionarci.
il pericolo di ricaduta c'è sempre
dipende da che settori
pe il turismo secondo me a settembre per il mercato interno prox anno per l'estero
Poi fino a che non trovano un vaccino il pericolo di ricaduta c'è sempre
Bisognerebbe vedere se ci convenga realmente ritornare alla normalità.
Normalità, per l'Italia, significa un paese con il 50% del PIL di spesa pubblica (che diventerà 55% tra tre-quattro anni), 50-100 miliardi all'anno di interessi, 20 milioni di pensioni su 60 milioni di abitanti, che diventeranno 30 milioni entro dieci anni, 15000 euro di spesa pubblica pro-capite e metà della popolazione che vota ma non paga di IRPEF neanche 2000 euro all'anno, 0% di crescita del PIL, 0,6% di crescita del PIL potenziale.
Normalità per l'Italia significa proseguire il cammino iniziato a metà degli anni '80 per diventare, in Europa, quello che il Messico è per il continente Nord-Americano.
Sarebbe da capire se non ci convenga subire un default e una generale svalutazione degli asset.