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Missili contro basi Usa in Iraq, salgono oro e petrolio, giù le Borse*08/01/2020 06:43 - WS
I quindici missili lanciati dall’Iran stanotte contro due basi militari statunitensi, preoccupano le Borse, ma non le atterriscono. Stamattina in Asia il Nikkei di Tokyo segna un calo dell’1,2% a*23.250 punti, dopo un avvio di seduta sotto quota 23.000 punti, in ribasso di oltre il 2%.*
Dietro al parziale recupero, ci sono le dichiarazioni delle autorità di Teheran. Subito dopo la bellicosa rivendicazione dell’attacco da parte delle Guardie della Rivoluzione, il ministro degli Esteri Mohammad Javad Zarif ha scritto su Twitter che l’operazione di autodifesa si è*conclusa. Donald Trump ha replicato, con un tweet, che va tutto bene: nel giro di qualche ora dovrebbe essere emesso un comunicato con il bilancio definitivo dei danni provocati: pare non siano rilevanti.*
Stanotte l’autorità aeronautica degli Stati Uniti ha ordinato a*tutti i*velivoli civili di evitare la zona del Golfo Persico. Provvedimento non del tutto chiaro, perché la restrizione era già in atto da tempo.*
Sempre stanotte, un Boeing 737 decollato dall’aeroporto di Teheran con destinazione Kiev, si è*schiantato dopo sei minuti di volo per ragioni ignote: le agenzie stampa dell’Iran riferiscono che i*passeggeri ed i*membri dell’equipaggio, tra 167 e*180, sono tutti morti.*
Altre Borse dell’Asia. CSI 300 dei listini di Shanghai e*Shenzen -0,5%, Hang Seng di Hong Kong -0,9%. Kospi di Seul in calo dello 0,7%, mentre Samsung Electronics guadagna il 2,2% nonostante il primo produttore al mondo di telefoni cellulari e*chip di memoria, abbia avvertito che nel quarto trimestre l’utile operativo sarà di oltre il 30% più basso di quello dello stesso periodo dell’anno precedente.*
Il petrolio Brent, arrivato stanotte a*72 dollari il barile, è*scambiato stamattina sulle piazze asiatiche a*69,2 dollari, in rialzo dell’1,2%.*
Ottava seduta positiva per l’oro, salito oltre quota 1.600 dollari l’oncia stanotte subito dopo le comunicazione di Pentagono sull’attacco missilistico dell’Iran. Il metallo prezioso di riferimento guadagna l’1,1% a*1.593 dollari l’oncia.*
Salgono le obbligazioni, con il rendimento del Treasury Note a*dieci anni a*1,78% (-4 punti base).*