Rcs la rinascita del gruppo!!!

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Il calo dell’indebitamento procede a «8 milioni abbondanti al mese». Era 430 milioni «quando sono arrivato il 4 agosto del 2016, è sceso a 287 milioni al 31 dicembre 2017». Quanto al dividendo, Cairo ha detto di puntare a distribuirlo «possibilmente il prossimo anno. Questo è l’obiettivo che ci siamo dati, speriamo di poterlo confermare».


ACCUMULARE ALLA GRANDE!!
 
3 agosto

Riunione del Consiglio di Amministrazione per approvazione del Bilancio Semestrale abbreviato e della Relazione Intermedia sulla Gestione relativamente al 1° Semestre 2018
 
Domani potrebbe o meglio lunedi potrebbe fare un bel balzo domani semestrale!!!
 
dovrebbe essere bella succosa...grazie anche a CR7..... :D
 

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azionariato
 

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oggi dovrebbe recuperare 1,034
 

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Il prossimo salto lo fara' e andra' a 1,5 - 1,6 euro

comprare fiche' potete..poi si va al meglio
 
Rcs, utile da 45 milioni nel semestre
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03 Agosto 2018
Rcs, utile da 45 milioni nel semestre
MILANO - Rcs ha registrato nei primi sei mesi un utile netto di 45,4 milioni rispetto ai 24 milioni dello stesso periodo dell'anno scorso, un Ebitda di 83,1 milioni (da 69 milioni) e ricavi consolidati per 503,6 milioni anch'essi in crescita dai 471,7 milioni dei primi sei mesi 2017.

L'indebitamento finanziario netto è sceso a 245,9 milioni, in calo del 41,5 milioni da fine dicembre scorso.



Il gruppo editoriale del Corriere della Sera conferma le previsioni di una crescita quest'anno dell'Ebitda e dei flussi di cassa della gestione corrente, così da ridurre l'indebitamento sotto i 200 milioni a fine 2018.
 
e pensare che qualche anno fa john elkann mise più di 100 milioni di ricapitalizzazion quasi a fondo perduto ed affidò la società a scott jovane con cui Rcs continuava a fare perdite nonostante la vendita di tutto il vendibile. Cairo è riuscito in pochissimo tempo a far si che Rcs dia dividendi Questo dimostra la incompetenza di john elkann nuovo presidente di Fca-
 
Sta diventando una bella macchina da soldi Rcs.. buono lo sviluppo online in Spagna e sud America, debito in continua diminuzione ed è partita anche la nuova iniziativa legata ai libri, venduta dalla precedente gestione. :bow:
 
si una belva!!!!Icredibile!!!!

si va 1,36.....resistenza forte poi un a volta superata col tempo esploderà
 

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quelli del pazzosogno finaza hanno fatto un bel grafico...questo è da tenere per il futuro poichè è un grafico mensile ogni candela è un mese vi sono resistenze supporti.

Quindi fra qualche mese se si guarda queso si capisce dove si è credo che vada bene anche peri prossimi 2 anni
 

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in piu se vedete l'ultima candela mensie è un Hammer.

Hammer= inversione del trend in essere quindi da ribassista a rialzista....che poi a dirla tutta sarebbe sbagliato dire ribassistaè in accumulo da un anno. ribasista è quando scende e forma sempre dei minimi......quindi il trend è fortemente rialzista!!!
 

Dalla Fininvest fino alla scalata a RCS: ecco la biografia di Urbano Cairo, uno degli imprenditori nostrani più in ascesa degli ultimi anni.


Chi è Urbano Cairo? Biografia del numero uno di RCS, La7 e del Torino

Leggenda vuole che un giovane Urbano Cairo, all’epoca sotto il servizio militare, si piazzò per ore davanti alla porta di Silvio Berlusconi alla Fininvest fino a quando non riuscì ad avere un colloquio con l’ex premier dando il via così alla sua carriera lavorativa.

Un antefatto necessario questo per capire l’intraprendenza di Cairo, eletto non a caso imprenditore italiano dell’anno nel 2016, che è stato capace partendo dal nulla di costruire una sorta di piccolo impero nel campo della comunicazione.

La biografia di Urbano Cairo
Quando si parla di imprenditori “self made man”, è impossibile in Italia non citare Urbano Cairo quale perfetto esempio di come da una intervista letta su un periodico si possa arrivare a possedere uno dei principali gruppi editoriali del nostro paese.

Nato il 21 maggio 1957 a Masio, paese di poco più di mille anime in provincia di Alessandria, figlio di un rappresentante di mobili e di una insegnante dopo la maturità scientifica si trasferì a Milano dove nel 1981 si laureò alla Bocconi in Economia e Commercio.

Durante il suo periodo universitario vinse una borsa di studio e frequentò un semestre presso la New York University, dove ebbe l’opportunità di studiare da vicino la realtà dei media e della televisione americana.

Dopo la laurea venne chiamato a svolgere il servizio militare ma durante quel periodo, prendendo spunto da un’intervista rilasciata da Silvio Berlusconi a Capital dove l’ex premier invitava i giovani con idee a contattarlo, riuscì con caparbietà a ottenere un colloquio in Fininvest.




Berlusconi rimase così colpito dalla intraprendenza e dalle idee del giovane Cairo che lo prese come suo assistente personale, risultando subito determinante nell’acquisizione dell’emittente Italia 1 da parte del biscione.

Nel 1985 entrò in Publitalia ‘80, la concessionaria pubblicitaria del gruppo, fino a diventarne vice direttore generale. Nel 1991 passò con il ruolo di amministratore delegato alla Mondadori Pubblicità.

Durante Tangentopoli venne però coinvolto nell’inchiesta Mani Pulite, con Urbano Cairo che scelse di patteggiare, a differenza di altri manager del gruppo, una pena di diciannove mesi con la condizionale per i reati di appropriazione indebita, fatture per operazioni inesistenti e falso in bilancio.

La sentenza divenne definitiva del 1999, con l’imprenditore che dopo cinque anni ha ottenuto la riabilitazione tanto che il suo certificato penale è al giorno d’oggi pulito. La scelta di patteggiare però non piacque molto ai vertici di Publitalia, con le strade che si divisero nel 1995.

Nasce la Cairo Communication
Dopo l’addio a Fininvest l’allora manager decise di diventare imprenditore fondando Cairo Pubblicità s.r.l., una concessionaria che in poco tempo riuscì a conquistare la fiducia anche della Rizzoli che gli affidò la raccolta pubblicitaria dei periodici Tv Sette, Oggi e Io Donna.

Nel 1999 grazie alla acquisizione della Editoriale Giorgio Mondadori entrò anche nel mondo dell’editoria, dopo che due anni prima aveva iniziato i primi approcci con il calcio vendendo gli spazi pubblicitari della cartellonistica dello stadio Olimpico.



Nel 2000 quindi fu la volta della nascita di Cairo Communication, società che si è quotata in Borsa e della quale possiede attualmente il 50,1% delle azioni tramite la U.T. Communication S.p.A..

Dopo l’entrata in Piazza Affari nel 2003 decise di fondare una propria casa editrice, la Cairo Editore S.p.A., lanciando i periodici For Men Magazine, Dipiù Tv, Diva e Donna e Natural Style.

Presidente del Torino
Durante la stagione 2004-2005 la squadra di calcio del Torino si trovava in una situazione economica più che precaria, ma nonostante questo i granata riuscirono a vincere i playoff promozione per la Serie A.

Il presidente Tilli Romero e l’amministratore delegato Franco Cimminelli però per i troppi debiti non riuscirono a iscrivere la squadra nella massima serie, con Cairo che così rilevò la società che si iscrisse in Serie B grazie al Lodo Petrucci.



Al primo anno fu subito promozione dopo la vittoria ai playoff contro il Mantova. Dopo un periodo altalenante tra massima serie e cadetteria, dal 2012 il Torino milita in maniera ininterrotta in Serie A.

Oltre ad aver riportato i granata anche in Europa nel 2017 Urbano Cairo ha lanciato il canale Torino Channel, in onda su Sky, imponendosi anche come una delle figure di riferimento e più influenti del calcio nostrano.

Da La7 a RCS
Oltre alla pubblicità, all’editoria e al calcio, Urbano Cairo si può dire che abbia seguito le orme del suo mentore Silvio Berlusconi fino in fondo, visto che nel marzo del 2013 ha acquisito da Telecom la rete televisiva La7.



Anni prima l’imprenditore gestiva la raccolta pubblicitaria di Telepiù, ma il contratto non venne rinnovato quando subentrò Sky. Cairo quindi passò alla vendita degli spot di La7, aumentando gli utili fino ad acquisirne direttamente la proprietà.

L’espansione però non si è arrestò di certo, con l’imprenditore che nel maggio del 2016 lanciò un’OPAS anche su RCS MediaGroup, il colosso editoriale che è proprietario in Italia del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, mentre in Spagna controlla Marca ed El Mundo.



Superando la concorrenza di IHM (Mediobanca, Unipol, Della Valle, Pirelli e Investindustrial), nel luglio del 2016 per oltre 500 milioni la Cairo Communication ottenne il 59,7% della RCS con Urbano Cairo che a inizio agosto venne nominato amministratore delegato del gruppo.
 
tutto fa brodo...

COMUNE DI ROVERETO (TN) * ‘ STRONGMANRUN ‘: ” PER L’EDIZIONE 2018 RCS SPORT RICEVERÀ DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 39 MILA EURO “
E’ stata approvata nei giorni scorsi dalla Giunta la convenzione che disciplina i rapporti con la società Rcs Sport per la settima tappa italiana della StrongmanRun 2018 – The Original 20 km, in calendario il prossimo 22 settembre 2018.

Rcs Sport S.p.A., società specializzata nell’organizzazione e nella gestione di manifestazioni sportive di alto livello e di fama internazionale, è l’esclusiva detentrice dei diritti promo pubblicitari, di sponsorizzazione, di comunicazione e di organizzazione delle tappe italiane relativi all’evento denominato “Fisherman’s Friend StrongmanRun” e del relativo marchio, sulla base degli accordi con Lofthouse of Fleetwood Limited, società che detiene i diritti internazionali sull’evento.

La convenzione regola i rapporti tra Comune di Rovereto e Rcs Sport S.p.A., e disciplina la collaborazione.

Il corrispettivo dovuto dal Comune ad Rcs per l’edizione 2018 è pari a quello dello scorso anno, per complessivi euro 35.000,00.- Iva inclusa.

Si conferma così il considerevole risparmio rispetto alle precedenti edizioni, avendo già previsto al contempo un contributo all’Agenzia Sport Vallagarina, limitato ad euro 4.000,00=, relativamente alla StrongmanRun 2018.

Questo è possibile perché i costi riferiti al capitolato tecnico dell’evento previsto a Rovereto il prossimo 22 settembre, i cui servizi saranno pattuiti direttamente tra Rcs ed Agenazia Sport Vallagarina, nonché quelli relativi alla gestione del Villaggio Strong, saranno infatti sostenuti da uno o più partner tecnici e sponsor, non gravando quindi sulle casse comunali.

L’edizione 2018 prevede quindi per l’Amministrazione comunale un costo complessivo pari a 39.000,00= euro, più i costi indiretti del personale impegnato nelle varie fasi realizzative della manifestazione, a fronte dei 74.500,00= euro più i costi indiretti, investiti per l’edizione 2016 .

Nella delibera approvata dalla giunta nella seduta di martedì 7 agosto viene riconfermata la valutazione positiva dell’evento a livello promozionale per la ricaduta dal punto di vista dell’immagine turistica per la città e si dà atto della ormai consolidata attesa dei numerosi e ormai fidelizzati appassionati provenienti da tutte le regioni italiane e dal resto del mondo, che arriveranno a Rovereto per la settima edizione della “StrongmanRun”.

L’evento, nelle sei edizioni finora svolte (dal 2012), ha registrato la partecipazione di migliaia di concorrenti provenienti da tutte le regioni italiane e molti anche dall’estero, di un folto pubblico presente lungo il percorso, di decine di esercenti che hanno dato vita al villaggio allestito nel piazzale Leoni.

Da rilevare come l’ottima riuscita della manifestazione sia stata resa possibile grazie alla preziosa collaborazione dei numerosi volontari coinvolti a vario titolo. Quest’anno ad arricchire il programma ci sarà anche il challenge dei Vigili del Fuoco presentato oggi ufficialmente dallo stesso assessore Bortot.

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