Tabularasa
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Vamos !
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Ripartiamo da qui cercando di iniziare una discussione costruttiva.
L hanno chiuso non sei stata esclusa
Sul sole 24h le parole di Angelona...
"Non dobbiamo restringere il dibattito alla questione più o meno Europa. Quello di cui abbiamo bisogno piuttosto è un'Europa vincente, cioè un'Europa che sia vicina ai cittadini, con cui essi possano identificarsi e che migliori in modo tangibile la loro vita. Ecco la necessità del momento.
E' questo il compito delle istituzioni dell'Unione europea e degli Stati membri in egual misura.
Un'Europa di successo è un'Europa che rispetta i suoi trattati e mantiene le sue promesse. In passato non sempre ci siamo riusciti. A Lisbona nel 2000 l'Unione europea ha fatto una promessa che vorrei qui riproporre alla lettera. Cito delle conclusioni del Consiglio europeo del 23/24 settembre 2000.
L'Unione si è posta oggi un nuovo obiettivo strategico per il prossimo decennio: l'obiettivo di fare dell'Unione lo spazio economico più competitivo e dinamico del mondo basato sulle conoscenze, uno spazio economico che sia in grado di promuovere una crescita economica duratura con più e migliori posti di lavoro e una maggior coesione sociale.
La promessa ai popoli europei, quella di creare posti di lavoro e benessere, non è stata un delirio di grandezza dei politici di allora, ma non è stata mantenuta perché le regole sono state ignorate, perché gli accordi non sono stati onorati, perché gli interessi particolari si sono imposti contro il bene comune.
In sé, la promessa di benessere non era sbagliata, al contrario. Perciò ora dobbiamo fare un nuovo tentativo e impegnarci tutti per rendere l'Europa più competitiva e ridurre la frattura tra i vincitori e i perdenti della globalizzazione. Una parte di questo impegno consiste nel non perdere l'appuntamento con la digitalizzazione e l'alta tecnologia. Nell'intraprendere ulteriori sforzi nel campo della ricerca e dell'innovazione. Nell'affrontare finalmente la disoccupazione giovanile che continua a essere troppo alta.
Solo così saremo stabilmente vincenti con il nostro modello economico e sociale. Solo così libereremo molte persone dal dubbio di fondo sulla bontà del processo di unificazione europeo."
Io ci leggo qualcosa di buono...
non capisco bisogna sempre dire che sale..... ma le persone non riescono ad essere lucide?
quando crolla tutti a piangere e dire va a 0. addirittura qualcuno ha scritto 0,60 appena sale target stratosferici e ti accusano di un qualcosa.............. via di mezzo mai?
sul sole 24h le parole di angelona...
"non dobbiamo restringere il dibattito alla questione più o meno europa. Quello di cui abbiamo bisogno piuttosto è un'europa vincente, cioè un'europa che sia vicina ai cittadini, con cui essi possano identificarsi e che migliori in modo tangibile la loro vita. Ecco la necessità del momento.
E' questo il compito delle istituzioni dell'unione europea e degli stati membri in egual misura.
Un'europa di successo è un'europa che rispetta i suoi trattati e mantiene le sue promesse. In passato non sempre ci siamo riusciti. A lisbona nel 2000 l'unione europea ha fatto una promessa che vorrei qui riproporre alla lettera. Cito delle conclusioni del consiglio europeo del 23/24 settembre 2000.
L'unione si è posta oggi un nuovo obiettivo strategico per il prossimo decennio: L'obiettivo di fare dell'unione lo spazio economico più competitivo e dinamico del mondo basato sulle conoscenze, uno spazio economico che sia in grado di promuovere una crescita economica duratura con più e migliori posti di lavoro e una maggior coesione sociale.
La promessa ai popoli europei, quella di creare posti di lavoro e benessere, non è stata un delirio di grandezza dei politici di allora, ma non è stata mantenuta perché le regole sono state ignorate, perché gli accordi non sono stati onorati, perché gli interessi particolari si sono imposti contro il bene comune.
In sé, la promessa di benessere non era sbagliata, al contrario. Perciò ora dobbiamo fare un nuovo tentativo e impegnarci tutti per rendere l'europa più competitiva e ridurre la frattura tra i vincitori e i perdenti della globalizzazione. una parte di questo impegno consiste nel non perdere l'appuntamento con la digitalizzazione e l'alta tecnologia. Nell'intraprendere ulteriori sforzi nel campo della ricerca e dell'innovazione. Nell'affrontare finalmente la disoccupazione giovanile che continua a essere troppo alta.
Solo così saremo stabilmente vincenti con il nostro modello economico e sociale. Solo così libereremo molte persone dal dubbio di fondo sulla bontà del processo di unificazione europeo."
io ci leggo qualcosa di buono...
....questa volta non siamo nel 2011 e non sono 4 isole dimenticate nel mediterraneo che minacciano la solidità dell'EU.
Io dico che finisce diversamente. Stiamo a vedere. Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione.
Vedi l'allegato 2285199
Bisogna non dare corda alle provocazioni.
Nessuno è in grado di sapere dove andrà la borsa in anticipo.
Bisogna farsi trovare pronti ad ogni evenienza.
state all'occhio che e' all'opera un team di basher. non e' uno solo.
si quotano tra di loro. hanno pochi post. sono appena iscritti e sanno già che il 3D precedente e' stato cancellato. attenzione