Banca Italease - Notizie sulla società (2)

Scusate ma posto l'intervento anche qui ...:) così tutti possono leggere.

Ho preferito far confluire - COUNTDOWN ITALEASE - anche in questo thread.

Mancano 31 giorni all’Assemblea Italease convocata in prima seduta.

Vorrei ricordare che ho deciso di raccogliere la “proposta” di Mister XZY per sapere in anticipo quanti di noi saranno presenti alla 1^ convocazione dell’Assemblea di Banca Italease programmata per il 12 ottobre 2009.
È sufficiente inoltrarmi alcuni dati, con messaggio privato, attraverso i quali sarà possibile raggruppare i piccoli azionisti per singola provincia in modo da accordarsi in previsione dell’evento.

NICK NAME:
PROVINCIA:
N. AZIONI POSSEDUTE:
N. AZIONI DATE O RICEVUTE IN DELEGA A/DA (nome e cognome):
COUPON DI PARTECIPAZIONE ALL’ASSEMBLEA (se già in possesso oppure no):
PRESENTE/ASSENTE ALL’ASSEMBLEA:

Prima raccoglierò queste informazioni, prima si riuscirà ad organizzarsi.
I dati raccolti verranno trattati nel rispetto della privacy e alla fine trasmessi a Mister XZY per le decisioni del caso.



Con questo post, mi sembra interessante comunicare a tutti le informazioni riguardanti le modalità della convocazione pubblicate oggi, sperando di fare cosa gradita:
**********************************
Convocazione Assemblea presso: PALAZZO TURATI, MILANO, VIA MERAVIGLI 9/B per il giorno 12.10.2009 alle ore 11, in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 14.10.2009)

Ordine del giorno – parte straordinaria:
1) Proposta di modifica degli articoli 1, 20 e 31 dello Statuto Sociale
2) Proposta di eliminazione dell’indicazione del valore nominale espresso delle azioni della Società.
3) Esame ed approvazione della situazione patrimoniale della Società alla data del 30.6.2009 ai sensi dell’art. 2446 cod.civ. e deliberazioni conseguenti ai fini della copertura delle perdite anche attraverso la riduzione del capitale sociale.
4) Proposta di attribuzione al C.d.A. della delega, ex art. 2443 cod.civ, di aumentare a pagamento e invia scindibile in una o più volte, il capitale sociale entro il periodo di 12 mesi dalla data di deliberazione assembleare per un importo massimo di € 1.200.000.000, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire a pagamento in opzione agli aventi diritto, con ogni più ampia facoltà per gli amministratori di stabilire, di volta in volta, nel rispetto dei limiti sopra indicati, modalità, termini e condizioni dell’operazione, ivi compresi il prezzo di emissione (comprensivo di eventuale sovraprezzo) delle azioni stesse ed il godimento.
5) Conseguenti modifiche dell’art. 5 dello Statuto Sociale

Ai sensi dell’art. 8 dello Statuto Sociale, possono intervenire all’Assemblea i Soci cui spetta il diritto di voto per i quali si sia provveduto al rilascio della comunicazione dell’intermediario che tiene i relativi conti, di cui all’art, 2370, 2^ comma del cod.civ., almeno due giorni non festivi prima di quello fissato per l’Assemblea.
AVVERTENZE
I Signori Soci sono cortesemente invitati a presentarsi in anticipo rispetto all’orario d’inizio dell’Assemblea, in modo da agevolare le operazioni di registrazione, che potranno essere espletate a partire da un’ora prima dell’inizio dei lavori. Si raccomanda di presentarsi in Assemblea muniti di un documento di identificazione e, ove se ne disponga, di copia della comunicazione di cui al 3^ comma dell’art. 23 del Provv. Banca d’Italia/Consob del 22.2.2008.
Per agevolare la verifica dei poteri rappresentativi loro spettanti, coloro che intendano partecipare all’Assemblea in rappresentanza legale o volontaria di azionisti, o comunque di altri aventi diritto, sono cortesemente invitati a far pervenire la documentazione comprovante i loro poteri alla Segreteria Societaria della Società (Banca Italease s.p.a., Segreteria Societaria, Via Cino del Duca n. 12 – 20122 Milano) anche in copia o via fax al n. 02/77652482, indicativamente almeno due giorni non festivi prima della data dell’Assemblea in 1^ convocazione. In caso di trasmissione delle copie, la documentazione deve essere presentata in originale il giorno dell’Assemblea. Eventuali ulteriori informazioni circa le modalità di partecipazione all’Assemblea potranno essere richieste telefonando ai seguenti numeri 02/77652350 – 02/77652537
*************************

Per ci volesse continuare a leggere, allego delle note esplicative relative agli articoli di Statuto che verranno modificati o che sono stati richiamati nell’Ordine del Giorno dell’Assemblea:

Art. 1
1. Per iniziativa delle banche popolari italiane, per ampliare le loro possibilità perative con la clientela, è costituita la società per azioni denominata "Banca Italease S.p.A.".
2. La Società è Capogruppo del Gruppo bancario Banca Italease. In tale qualità essa, ai sensi dell'art. 61 del D.Lgs. 1° settembre 1993 n. 385, emana disposizioni alle componenti del Gruppo, ivi comprese quelle per l'esecuzione delle Istruzioni impartite dalla Banca d'Italia nell'interesse della stabilità del Gruppo.

Art. 20
1. Il Consiglio di Amministrazione è investito di tutti i poteri per la gestione della Società e a tal fine può deliberare o compiere tutti gli atti che riterrà necessari o utili per l’attuazione dell’oggetto sociale, ad eccezione di quanto riservato dalla legge e dallo Statuto all'Assemblea dei Soci.
2. Oltre alle attribuzioni non delegabili a norma di legge, sono di esclusiva competenza del Consiglio di Amministrazione le delibere riguardanti:
- le decisioni concernenti le linee e le operazioni strategiche e i piani industriali e finanziari, nonché la definizione delle politiche di gestione dei rischi della Società e delle componenti del Gruppo;
- l'assunzione e la cessione di partecipazioni nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dal presente statuto;
- l'approvazione del budget annuale e dei piani pluriennali della Società e delle componenti del Gruppo;
- la nomina e la revoca dell’Amministratore Delegato, l’attribuzione allo stesso di poteri, trattamento economico complessivo ed ogni altro provvedimento;
- l’assunzione, la nomina e la revoca del Direttore Generale e dei Vice Direttori Generali, l’attribuzione agli stessi di poteri, trattamento economico complessivo ed ogni altro provvedimento, anche di natura disciplinare;
- la nomina e la revoca, sentito il parere del Collegio Sindacale del responsabile delle funzioni di revisione interna e di conformità, nonché la determinazione del relativo trattamento economico;
- l'approvazione e la modifica dei regolamenti interni – fatto salvo il disposto dell’articolo 14 comma 3 e dell’articolo 7 comma 4 - per disciplinare l'assetto organizzativo e la gestione dei rischi nonché per regolamentare la verifica periodica dell'adeguatezza dell'assetto stesso e dei predetti criteri di gestione dei rischi alle disposizioni di Vigilanza vigenti in materia di sistema di controlli interni nonché alle esigenze operative e gestionali della stessa società;
- la definizione del sistema dei flussi informativi nei confronti e fra gli organi sociali nonché all’interno degli stessi, e la verifica della sua adeguatezza, completezza e tempestività;
- la definizione del sistema dei controlli interni di Gruppo;
- la determinazione dei criteri per il coordinamento e la direzione delle componenti del Gruppo;
- la nomina dei comitati interni di cui all’art. 23;
- l'istituzione, in Italia ed all'estero, di succursali, uffici e rappresentanze e la loro soppressione.
3. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre competenza, non delegabile, per deliberare in merito a:
- fusioni di società controllate di cui la Capogruppo detenga almeno il 90% del capitale sociale,
- istituzione, trasferimento e soppressione di sedi secondarie, - il trasferimento della sede sociale nell’ambito del territorio nazionale;
- adeguamento dello statuto sociale a disposizioni normative.
4. Il Consiglio di Amministrazione - nei limiti di legge e di Statuto, e nel rispetto altresì della normativa primaria e secondaria, tempo per tempo vigente - può delegare al Comitato Esecutivo propri poteri ed attribuzioni e, in particolare, poteri in materia
di concessione di crediti. Può, altresì, nominare un Ammi nistratore Delegato al quale delegare, negli stessi limiti, i suddetti poteri ed attribuzioni; può, inoltre, delegare poteri ed attribuzioni al Direttore Generale, se nominato, ed ai Vice Direttori
Generali, se nominati, nonché ad altri Dirigenti o a Personale Direttivo della Società determinandone le modalità di esercizio. In tutti i casi predetti, può essere prevista la facoltà di eventuali sub-deleghe. Provvede comunque alla nomina dell'Amministratore Delegato qualora non abbia provveduto a quella del Direttore Generale; in tal caso l'Amministratore Delegato svolge anche le funzioni di Direttore Generale. Il Consiglio può conferire incarichi e deleghe speciali ad altri propri membri.
5. Dell'esercizio dei poteri delegati e sull’attività svolta, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggior rilievo per le loro dimensioni e caratteristiche effettuate dalla Società e dalle sue controllate, il Comitato Esecutivo, l’Amministratore Delegato ed il Direttore Generale, se nominati, sono tenuti a riferire adeguatamente e tempestivamente al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio sindacale con periodicità almeno trimestrale.
6. L'Amministratore Delegato, se nominato, il Direttore Generale, se nominato, ed i Vice direttori Generali, se nominati, nonché l'Alta Dirigenza munita di poteri delegati e che svolge funzioni di gestione costituiscono, secondo le Istruzioni di Vigilanza
in materia di sistemi di controllo interno, l'Alta Direzione.
7. In caso di urgenza, per le materie di competenza del Consiglio di Amministrazione e, comunque, fatte salve le previsioni di cui al comma 2, – qualora non possa provvedere il Comitato Esecutivo ai sensi dell'art. 27, comma 2 – il Presidente, d'intesa con il Vice Presidente o, nel caso di più Vice Presidenti, con quello più anziano di carica e, in caso di pari anzianità di carica, con il più anziano di età o, in caso di assenza od impedimento anche di questi ultimi, d’intesa con l'Amministratore
Delegato, se nominato, o, in caso di sua assenza od impedimento, con il Direttore Generale, se nominato, può decidere sulle questioni indifferibili ed urgenti, informandone il Consiglio di Amministrazione nella seduta successiva.
Analogo potere spetta a chi sostituisce il Presidente ai sensi dell'art. 17 comma 7.
8. Il Consiglio di Amministrazione, previo parere obbligatorio del Collegio Sindacale, nomina il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell'art. 154 bis d.lgs 58/98.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari deve essere in possesso dei requisiti di professionalità caratterizzati da una qualificata esperienza di almeno tre anni nell'esercizio di attività di amministrazione e controllo, o nello
svolgimento di funzioni dirigenziali o di consulenza, nell'ambito di società quotate e/o dei relativi gruppi di imprese, o di società, enti e imprese di dimensioni e rilevanza significative, anche in relazione alla funzione di redazione e controllo dei documenti contabili e societari.
In sede di nomina, il Consiglio provvederà ad accertare la sussistenza, in capo al preposto, dei requisiti richiesti dalla normativa vigente, nonché dal presente statuto.

Art. 31
1. l Collegio Sindacale svolge le funzioni ad esso attribuite dalla legge e da altre disposizioni regolamentari applicabili. Nel caso di ammissione delle azioni della società alle negoziazioni presso un mercato regolamentato italiano, il Collegio Sindacale esercita altresì ogni altro dovere e potere previsto dalle leggi speciali; con particolare riferimento all’informativa al medesimo dovuta, l’obbligo degli amministratori di riferire ai sensi dell’articolo 150 del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 ha cadenza trimestrale, ed è adempiuto mediante relazione scritta.
In particolare, il Collegio Sindacale, fatto salvo ogni più preciso o diverso compito e potere ad esso attribuito dalla normativa primaria e secondaria tempo per tempo vigente, vigila:
- sull’osservanza della legge, dei regolamenti e dello statuto;
- sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
- sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento;
- sull’adeguatezza e funzionalità del complessivo sistema dei controlli interni;
- sull’adeguatezza del sistema di gestione e controllo dei rischi, con particolare riguardo ai sistemi per la determinazione dei requisiti patrimoniali, nonché all’adeguatezza ed alla rispondenza del processo di determinazione del capitale interno (ICAAP) ai requisiti stabiliti dalla normativa;
- sull’adeguatezza delle disposizioni impartite dalla Società alle società controllate nell’esercizio dell’attività di direzione e coordinamento;
- su ogni altro atto o fatto previsto dalla normativa primaria e secondaria applicabile.
2. Il Collegio Sindacale accerta, inoltre, l’efficacia, l’adeguato coordinamento di tutte le funzioni e strutture coinvolte nel sistema dei controlli interni, ivi compresa la società di revisione, promovendo, se del caso, gli opportuni interventi correttivi,
avvalendosi delle strutture e delle funzioni di controllo interne all’azienda.
3. Il Collegio Sindacale vigila sul rispetto della regolamentazione concernente i conflitti d’interesse, con particolare riguardo all’osservanza delle regole adottate dalla Società per assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale
delle operazioni con parti correlate e ne riferisce nella relazione annuale all’assemblea.
4. Il Collegio Sindacale informa senza indugio la Banca d’Italia circa tutti i fatti o gli atti, di cui venga a conoscenza, che possano costituire una irregolarità nella gestione della Banca o una violazione delle norme disciplinanti l’attività bancaria.
5. Fermo restando l’obbligo di cui al precedente comma, il Collegio Sindacale segnala al Consiglio di Amministrazione le carenze ed irregolarità eventualmente riscontrate, richiede l’adozione di idonee misure correttive e ne verifica nel tempo l’efficacia.
6. Il Collegio Sindacale esprime parere in ordine alle decisioni concernenti la nomina dei responsabili delle funzioni di controllo interno, nonché su ogni decisione inerente la definizione degli elementi essenziali del sistema dei controlli interni.
7. I Sindaci assistono alle adunanze dell’assemblea, del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo, se nominato.
8. Le riunioni del Collegio Sindacale possono tenersi anche per teleconferenza o videoconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati e sia loro consentito di seguire la discussione ed intervenire in tempo reale alla trattazione
degli argomenti affrontati; verificandosi questi requisiti, il Collegio Sindacale si considera riunito nel luogo in cui si trova il Presidente.


Capitale sociale
Art. 5
1. Il capitale sociale è determinato in euro 868.966.074,48 diviso in numero 168.404.278 azioni ordinarie del valore di euro 5,16 ciascuna.
In data 11 Aprile 2005, l’Assemblea straordinaria ha deliberato di attribuire al Consiglio di amministrazione della Società la facoltà di aumentare, in una o più volte, a pagamento, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione dei soci ai sensi
dell’art. 2441, V comma, cod. civ., nel termine di cinque anni, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2443 cod. civ., il capitale sociale per un importo massimo di nominali Euro € 11.756.105,40 mediante emissione di massime 2.278.315 azioni ordinarie, da
destinarsi ad uno o più piani di incentivazione azionaria (c.d. stock option plan) riservati a dirigenti e/o dipendenti e/o amministratori e/o collaboratori della Società e/o di società da questa controllate; il prezzo di emissione delle azioni è rimesso
alla determinazione del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto del prezzo minimo previsto dall’articolo 2441 comma sesto del codice civile, e con applicazione altresì - per ogni singola delibera consiliare di aumento, in quanto compatibile
– del procedimento previsto dal medesimo comma sesto dell’articolo 2441 del codice civile.
In data 9 novembre 2006 l’Assemblea straordinaria ha deliberato di attribuire al Consiglio di amministrazione della Società la facoltà di aumentare, in una o più volte, a pagamento, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione dei soci ai
sensi dell’art. 2441, quinto ed ottavo comma, cod. civ., nel termine di cinque anni dalla data della delibera assembleare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2443 cod. civ., il capitale sociale per un importo massimo di nominali Euro 2.580.000,00 mediante
emissione di massime 500.000 azioni ordinarie, da destinarsi al piano di incentivazione azionaria (c.d. stock option plan) approvato dall'assemblea ordinaria della società in pari data e riservato a dirigenti e/o dipendenti e/o amministratori
e/o collaboratori della Società e/o di società da questa controllate; il prezzo di emissione delle azioni è rimesso alla determinazione del Consiglio di Amministrazione, nel rispetto del prezzo minimo previsto dall’articolo 2441 comma sesto del codice civile, e con applicazione altresì - per ogni singola delibera
consiliare di aumento, in quanto compatibile – del procedimento previsto dal medesimo comma sesto dell’articolo 2441 del codice.
In data 8 settembre 2007 l’Assemblea straordinaria ha deliberato:
- Di attribuire, ai sensi dell’art. 2443 del codice civile, la facoltà al Consiglio di Amministrazione di aumentare a pagamento e in via scindibile, in una o più volte, il capitale sociale, entro il periodo di un anno dalla data della deliberazione, per un importo massimo (comprensivo di sovrapprezzo) di Euro 700.000.000,00, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire a pagamento in opzione agli aventi diritto, con ogni più ampia facoltà per gli Amministratori di stabilire, di volta in volta,
nel rispetto dei limiti sopra indicati, modalità, termini e condizioni dell’aumento di capitale, tra i quali il prezzo di emissione (compreso l’eventuale sovrapprezzo) delle azioni stesse e il godimento.
Il Consiglio di Amministrazione in data 21 settembre 2007, in data 16 ottobre 2007 ed in data 08 novembre 2007 in attuazione della delega conferita all'organo amministrativo giusta delibera dell'assemblea straordinaria dei soci in data 8 settembre 2007, - ha deliberato di aumentare il capitale sociale per nominali euro 396.689.380,92 con emissione di n. 76.877.787 azioni .
Detto aumento e’ stato interamente sottoscritto e versato, e della sua esecuzione tiene conto l’indicazione di cui al 1° comma primo periodo del presente articolo.
2. Le azioni ordinarie sono nominative e conferiscono ai loro possessori eguali diritti.
3. Le azioni sono indivisibili ed il caso di comproprietà è regolato ai sensi di legge.
4. Nel caso di deliberazione di introduzione o di rimozione di vincoli alla circolazione dei titoli azionari, anche i Soci che non hanno concorso all’approvazione di tale deliberazione non avranno il diritto di recesso.
5. Le azioni sono rappresentate da certificati azionari in conformità all’articolo 2354 del codice civile, ma, in caso di ammissione delle azioni della società alle negoziazioni in un mercato regolamentato, si applicheranno le disposizioni delle
leggi speciali in tema di strumenti finanziari negoziati o destinati alla negoziazione nei mercati regolamentati.



Buona giornata!
 
B.Italease: strano modo per salvare una banca (Ft)11/09/2009 9.43
ROMA (MF-DJ)--"Che strano modo di salvare una banca". Cosi' il Financial
Times commenta, in un articolo sulla Lex Column, il caso di Banca
Italease.

"Finora - ricorda il quotidiano - l'Italia aveva evitato un salvataggio
bancario sostenuto dal Governo. Ora il momento e' arrivato". Banca
Italease, spiega il Ft, "ha bisogno di 1,2 mld di euro per sopravvivere, e
dopo aver sguazzato rovinosamente tra mutui e derivati il Core Tier 1 e'
sceso a un insignificante 1,8%
. Piuttosto che su Roma, l'onere del
salvataggio e' andato al Banco Popolare, che ne controlla l'88%"; ma anche
l'istituto veronese, "non ha tasche profonde, con un Core Tier 1 solo al
5,2%".

Una soluzione piu' semplice, secondo il Ft, "sarebbe stato lasciar
fallire Italease. Senza clienti retail in preda al nervosismo, Italease
non avrebbe costituito un rischio di sistema. Eppure, l'apparenza conta.
B.Popolare, che dopo tutto controlla la maggioranza della banca, sembra
aver fatto tutto da sola. Ma la mano dello Stato c'e', con 1,45 mld di
supporto governativo, apparentemente forniti a B.Popolare con l'obiettivo
di aumentare i prestiti a famiglie e imprese, ma che adesso la banca
veronese sta buttando dalla finestra sul retro per sostenere Italease
".
L'Italia, conclude il Ft, "non e' l'unico Paese che ha chiesto aiuto a una
banca in buona salute: chiedete agli azionisti di Lloyds. Almeno in questo
caso le dimensioni sono di gran lunga minori".
red/rov
(fine)
 
Ultima modifica:
Immobiliare - Ripresa nel 2010 guidata dall'Europa
Ultimo aggiornamento : 11-09-2009 11:40

Nel consueto appuntamento organizzato da Scenari Immobiliari gli operatori avranno la possibilità di confrontarsi sui mercati in via di sviluppo e su come far evolvere il business. Su un aspetto sembrano tutti concordare: il peggio è alle spalle.

Ha preso il via quest'oggi il 17° Forum di Scenari Immobiliari, l'appuntamento consueto per gli operatori del real estate italiano. Anche quest'anno nella cornice di Santa Margherita Ligure i gestori di fondi e gli operatori immobiliari italiani e stranieri si confronteranno su diversi temi, tra i quali: lo scenario economico e l’evoluzione del credito, i mercati ad alto potenziale di sviluppo, l’innovazione di prodotto per una nuova domanda e l’agenda delle imprese per il nuovo anno.

Inoltre sempre nella stessa occasione Scenari Immobiliari presenterà il consueto rapporto European Outlook 2010, che tira le somme di quanto accaduto nei mercati immobiliari europei nel 2009 e formula previsioni sul futuro prossimo venturo del settore. Nel rapporto presentato quest'oggi da Mario Breglia emerge che il peggio è alle spalle. La ripresa è attesa per il 2010 e gli investitori istituzionali hanno eletto Monaco, Istanbul, Londra e Zurigo come le top della list in Europa.

In dettaglio i cinque paesi più importanti, ossia Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna, presentano un fatturato chei chiuderà in calo del 13,3% sul 2008, per un totale di 596 miliardi. A livello europeo la Francia indossa la maglia nera, in quanto chiuderà l'anno con -18,9% insieme con la Spagna che vede il suo fatturato ridursi del 17,2% rispetto al 2008.

Venendo all'Italia si evidenzia che il fatturato del mercato italiano si ferma a 109 miliardi di euro con una contrazione del 10,2% rispetto al 2008. A soffrire di più sono i comparti industriali (-17,8%) e turistico (-28%), ma anche il residenziale (-10,6%).

Gli operatori e analisti sono comunque ottimisti e segnalano che nel 2010 si tornerà al segno più, con una previsione della crescita dell'1,7%.

DOMANDA : Banca Italease, salvataggio o grande affare ? :cool: :cool:
 
Per l’FMI la ripresa è iniziata.

di Cosimo Baccaro (tutti i suoi articoli Blomberg) Ultimo aggiornamento : 04-09-2009 16:30

Oggi il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Dominique Strauss-Kahn, ha parlato riguardo lo stato dell’economia mondiale.
La ripresa è in atto, ma non bisogna lasciare trasportare dall’euforia. Infatti i governi e le banche centrali devono stare attenti a mettere in atto delle strategie di uscita con una giusta tempistica e non essere troppo frettolose, altrimenti rischierebbero di mandare all’aria la completa fuoriuscita dalla crisi.
Nelle economie sviluppate la ripresa sarà lenta e la maggiore preoccupazione dei governi sarà l’occupazione, in quanto un numero elevato di disoccupati ha dei costi economici e sociali molto ingenti. Le economie emergenti invece hanno una capacità più spiccata nell’uscire velocemento dalla crisi e riprendere la corsa verso la crescita.

Nel weekend i capi di governo dei 20 paesi più industrializzati saranno impegnati nella riunione del G20 per discutere anche su temi riguardanti la situazione finanziaria internazionale. Fra i temi all’ordine del giorno ci saranno le contromisure da adottare nei confronti dei paesei che non si vogliono conformare alle nuove norme relative ai paradisi fiscali, e una nuova legislatura sui bonus per i managers.
Infatti i leader di Francia, Germania e Gran Bretagna hanno firmato un pre-accordo in cui si impegnano a imporre dei limiti certi alle retribuzioni spropositate dei managers delle grandi banche. La sfida sarà quella di convincere soprattutto il governo statunitense ad approvare questo accordo, in quanto gli USA ma anche la Gran Bretagna stessa è restia ad imporre dei limiti troppo stretti alle remunerazioni dei banchieri.

Domanda: che siano anche questi (ripresa-bonus), i motivi della fretta del Banco?:cool::cool:
 
immobiliare - ripresa nel 2010 guidata dall'europa
ultimo aggiornamento : 11-09-2009 11:40

nel consueto appuntamento organizzato da scenari immobiliari gli operatori avranno la possibilità di confrontarsi sui mercati in via di sviluppo e su come far evolvere il business. Su un aspetto sembrano tutti concordare: Il peggio è alle spalle.

Ha preso il via quest'oggi il 17° forum di scenari immobiliari, l'appuntamento consueto per gli operatori del real estate italiano. Anche quest'anno nella cornice di santa margherita ligure i gestori di fondi e gli operatori immobiliari italiani e stranieri si confronteranno su diversi temi, tra i quali: Lo scenario economico e l’evoluzione del credito, i mercati ad alto potenziale di sviluppo, l’innovazione di prodotto per una nuova domanda e l’agenda delle imprese per il nuovo anno.

Inoltre sempre nella stessa occasione scenari immobiliari presenterà il consueto rapporto european outlook 2010, che tira le somme di quanto accaduto nei mercati immobiliari europei nel 2009 e formula previsioni sul futuro prossimo venturo del settore. Nel rapporto presentato quest'oggi da mario breglia emerge che il peggio è alle spalle. La ripresa è attesa per il 2010 e gli investitori istituzionali hanno eletto monaco, istanbul, londra e zurigo come le top della list in europa.

In dettaglio i cinque paesi più importanti, ossia francia, germania, inghilterra, italia e spagna, presentano un fatturato chei chiuderà in calo del 13,3% sul 2008, per un totale di 596 miliardi. A livello europeo la francia indossa la maglia nera, in quanto chiuderà l'anno con -18,9% insieme con la spagna che vede il suo fatturato ridursi del 17,2% rispetto al 2008.

Venendo all'italia si evidenzia che il fatturato del mercato italiano si ferma a 109 miliardi di euro con una contrazione del 10,2% rispetto al 2008. A soffrire di più sono i comparti industriali (-17,8%) e turistico (-28%), ma anche il residenziale (-10,6%).

Gli operatori e analisti sono comunque ottimisti e segnalano che nel 2010 si tornerà al segno più, con una previsione della crescita dell'1,7%.

domanda : Banca italease, salvataggio o grande affare ? :cool: :cool:

grande affare per banco popolare...
..................senza delistare..............
...con i soldi datigli dal governo...
...per prestare.
:d:d:d:d:d:d:d:d:d
 
Pro memoria :

le intenzioni circa la partecipazione all'assemblea, vanno comunicate ad atrebor14 che sta tenendo la conta.:cool::cool:
 
ciao mister posso del te per ass di bil
saluti da martina
 
Banco Popolare: approvata la revisione della struttura di direzione generale
Il Consiglio di Sorveglianza del Banco Popolare ha autorizzato le linee guida della revisione della struttura di direzione generale dell’istituto deliberata dal Consiglio di Gestione. La nuova struttura prevede una configurazione di vertice rappresentata dal Consigliere Delegato e da sette direzioni: Corporate, Retail, Crediti, Finanza, Legale e Compliance, Operations, Risorse Umane. La revisione scaturisce dalla opportunità di assumere un assetto organizzativo coerente con il piano industriale e con l’obiettivo di vicinanza al territorio; non è contemplata la figura del direttore generale. In tale contesto, specifico rilievo è attribuito a taluni Comitati (di Direzione; Rischi; Finanza e ALM), per i quali sono fissate cadenze minimali ravvicinate ed una verbalizzazione che assicuri la tracciabilità dei processi decisionali. Il Consiglio di Sorveglianza ha inoltre nominato all’unanimità Consigliere di Gestione Aldo Civaschi.


BUONGIORNO A TUTTI !
 
armata brancaleone??? Spero di no!

Poche adesioni all'assemblea, nessuna proposta organizzativa.
Quando ci vogliam svegliare alle idi di marzo?
E' Imperativo che tutti quelli che scrivono,indichino subito chi viene, al massimo si può dir al 90% vengo,e se non si può si segnala il giorno prima,mentre chi non viene sicuramente che dia la delega ad altri.
Decidiamo dove li vogliam crocifiggere su cosa, è inutile far tutti gli stessi interventi. Non c'è bisogno di pubblicarlo sul fol per dargli l'anticipo, ma via messaggio diretto si fa tranquillamente.
E' un pelino difficile che chi aderisce all'esposto Samorì sia al soldo delle pattiste, se andiamo avanti a guardarci in cagnesco non si cava un ragno dal buco.Mai come ora l'unione fa la forza!
Io la vedo così, l'abulia è un brutto male.
 
Poche adesioni all'assemblea, nessuna proposta organizzativa.
Quando ci vogliam svegliare alle idi di marzo?
E' Imperativo che tutti quelli che scrivono,indichino subito chi viene, al massimo si può dir al 90% vengo,e se non si può si segnala il giorno prima,mentre chi non viene sicuramente che dia la delega ad altri.
Decidiamo dove li vogliam crocifiggere su cosa, è inutile far tutti gli stessi interventi. Non c'è bisogno di pubblicarlo sul fol per dargli l'anticipo, ma via messaggio diretto si fa tranquillamente.
E' un pelino difficile che chi aderisce all'esposto Samorì sia al soldo delle pattiste, se andiamo avanti a guardarci in cagnesco non si cava un ragno dal buco.Mai come ora l'unione fa la forza!
Io la vedo così, l'abulia è un brutto male.

Ciao Asabeso, sono MOLTO d'accordo con te, dobbiamo scrollarci subito di dosso questo torpore autunnale. Io ci sarò sicuramente all'assemblea sia che possa essere in 1° il 12/10 o che sia in 2° il 14/10. Avrò con me diverse deleghe. Ricordo a tutti che bisogna comunicare ad atrebor14 sia se si ha l'intenzione di partecipare, sia se si ha l'intenzione di delegare.
Appena avrò il discorso pronto, lo farò circolare via mail. Chi ha intenzione di intervenire all'assemblea, lo dica apertamente.

FORZA E CORAGGIO CHE SIAMO ALLA VOLATA FINALE...
 
Assemblea Italease.....
Mi raccomando dobbiamo essere in tanti....per dare i consigli giusti al trio Saviotti..Benassi Mazzega....
 
in un articolo del sole 24 ore dell'8 settembre c'e' un articolo dal titolo : il "parco buoi" diserta le assemblee
Praticamente dice che e' un socio passivo, poco propenso a partecipare alle assemblee.
Fanno eccezione i casi dell'asseblea di Banca Italease che ha visto una partecipazione massiccia di azionisti di minoranza scesi in campo per criticare duramente il management così come le assise delle Banche Popolari ...

Se qualcuno riesce a incollare l'articolo...
 
forse ce l'ho fatta
 

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L'assemblea

Io lo devo dire almeno come gestione dell'assemblea Italease rivaluto un Mazzega meno un Benassi ed i soci di minoranza intervenuti sia quelli parlanti che quelli assisi a far casino, siam stati eroici, cosa che in alcune assemblee di certe Popolari non avviene son piene di dipendenti ed i cui presidenti non voglion nemmeno considerar democratico che uno voti contro, non parliamo poi d'esprimer critiche dal palco.
Dobbiamo aver coraggio e voglia d'esporci, non è intelligente dire son 1000 azioni cosa cambia e se ci volessero solo quelle tue 1000 azioni?
Quel manifesto della seconda guerra americano per l'arruolamento con lo zio Sam che sembrava uscir dal manifesto col dito e c'era scritto I' need you, questo messaggio dovrebbe essere rivolto ai piccoli soci abbiamo bisogno di te, ma qualcuno ha mai contato con quante azioni in mano in certe assemblee vengon prese le decisioni?.
Tanti piccoli signor/e 1000 azioni da soli non fanno nulla, ma uniti posson esser devastanti,per questo bisogna intervenire e chi non può deleghi. Come mai quando uno critica ti saltano sopra, hanno paura, se la gente fosse meno menefreghista e più coraggiosa in alcuni casi certi presidente sarebbero a casa e fuori dal sistema per sempre.In italia no hai toppato col banco prego intesa t'accoglie.
Vogliam organizzare un bello scherzetto alle pattiste, ci vuol pochi soldi e tante persone munite di buona volontà per diventar soci e poi li legnamo bene.
Attente dovranno esser queste Banche a non tirar troppo il cordino, così come ai 4 tirapiedi che pigieranno il tastino. La vendetta è un piatto da servir freddo e col voto capitario ci si può divertire.
 
l'unione fa la forza

mi piace molto una frase ricorrente del mio orefice: con i grammi si fanno i chili :D
 
Nella giornata di domani, compatibilmente con i miei impegni, tutti gli aderenti riceveranno via mail la 2° bozza dell'azione legale preparata dall'avv. Samori'.
 
Nella giornata di domani, compatibilmente con i miei impegni, tutti gli aderenti riceveranno via mail la 2° bozza dell'azione legale preparata dall'avv. Samori'.

Mister ciao, io non ho ricevuto neanche la 1° di bozza:confused:
 
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