Escamotage per doppia tassazione dividendi

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

zitto-ma-dritto

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20/12/05
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Avrei pensato a questo:
vendere il titolo a ridosso del dividendo contemporaneamente alla vendita di una opzione put deep itm a scadenza posteriore alla data di distribuzione, con il minore scarto bid ask possibile.
Si evita così sia l'imposizione italiana che quella estera sul divd e si rientrerà sul titolo allo scadere dell'opzione, a meno che l'azione alla fine non superi lo strike dell'opzione.
Si sarà assoggettati all'imposta sul capital gain sul premio incassato nella vendita dell'opzione, compensabile con gli eventuali crediti di imposta, ma comunque non assoggettato a doppia imposizione.
Cambia la propensione sul titolo da long a una short put (di fatto una covered call), ma credo che ne valga la pena.
Cosa ne pensate?
 
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