Azioni Luxottica: quale futuro con la nuova EssilorLuxottica?

sverzA

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Chiedo un suggerimento, essendo questa sezione sicuramente popolata da chi ne sa più di me.
Le azioni Luxottica, a seguito dell'unione con Essilor, che andamento e destino potranno avere?

Ho familiari che lavorando in Luxottica hanno ricevuto delle azioni attualmente in gestione dalla società incaricata da Luxottica.
Ora è arrivata la prima finestra utile in cui è possibile trasferirle o liquidarle.
L'alternativa sarebbe eventualmente mantenerle ancora 1 anno e poi necessariamente saranno da liquidare o trasferire in un proprio conto titoli.

Ci stavamo quindi appunto chiedendo se continuare a mantenerle ancora un annetto (ho letto di alcune notizie di delisting...) oppure liquidarle.
Di fatto non ho idea cosa comporti (in media, storicamente) alle azioni di una società quando questa si accorpa con un'altra (perdono prezzo, aumenta, ...)


Grazie
 
Chiedo un suggerimento, essendo questa sezione sicuramente popolata da chi ne sa più di me.
Le azioni Luxottica, a seguito dell'unione con Essilor, che andamento e destino potranno avere?

Ho familiari che lavorando in Luxottica hanno ricevuto delle azioni attualmente in gestione dalla società incaricata da Luxottica.
Ora è arrivata la prima finestra utile in cui è possibile trasferirle o liquidarle.
L'alternativa sarebbe eventualmente mantenerle ancora 1 anno e poi necessariamente saranno da liquidare o trasferire in un proprio conto titoli.

Ci stavamo quindi appunto chiedendo se continuare a mantenerle ancora un annetto (ho letto di alcune notizie di delisting...) oppure liquidarle.
Di fatto non ho idea cosa comporti (in media, storicamente) alle azioni di una società quando questa si accorpa con un'altra (perdono prezzo, aumenta, ...)


Grazie

Ciao,
le azioni della nuova società saranno quotate alla borsa di Parigi, non a Milano, ma saranno regolarmente negoziabili dai principali istituti italiani.
Qualsiasi valutazione quindi è puramente di opportunità economica o sentimentale.

Quando due società si fondono generalmente si creano delle sinergie (commerciali, economie di scala) tali che il risultato finale sia maggiore della somma delle due società separate, ma nessuno può dirti con certezza quanto varranno le azioni tra 1/2/5/10 anni.
 
Ciao,
le azioni della nuova società saranno quotate alla borsa di Parigi, non a Milano, ma saranno regolarmente negoziabili dai principali istituti italiani.
Qualsiasi valutazione quindi è puramente di opportunità economica o sentimentale.

Quando due società si fondono generalmente si creano delle sinergie (commerciali, economie di scala) tali che il risultato finale sia maggiore della somma delle due società separate, ma nessuno può dirti con certezza quanto varranno le azioni tra 1/2/5/10 anni.

Quindi, i dividendi saranno tassati 2 volte?
 
Ciao,
le azioni della nuova società saranno quotate alla borsa di Parigi, non a Milano, ma saranno regolarmente negoziabili dai principali istituti italiani.
Qualsiasi valutazione quindi è puramente di opportunità economica o sentimentale.

Quando due società si fondono generalmente si creano delle sinergie (commerciali, economie di scala) tali che il risultato finale sia maggiore della somma delle due società separate, ma nessuno può dirti con certezza quanto varranno le azioni tra 1/2/5/10 anni.

Grazie.
A questo punto vediamo se i familiari li vorranno (i dinderi) subito oppure attendere e sperare magari in quotazioni maggiori
 
Qualcuno sa se la nuova societa' "Essilor-Luxottica" sara' quotata anche in Italia e se subira' la doppia tassazione del dividendo (Francia e Italia) come Stm?!
 
Salve,
domanda probabilmente stupida. Ho ricevuto oggi l'avviso di offerta pubblica di scambio e, vista il tasso di cambio mi sorge una domanda:
Che succedere alle frazioni? Se uno avesse 500 azioni luxottica aderendo alla OPS riceverà 230 azioni ( 500*0,4613 = 230,65). Che succede a qulle 0,65 ? Li perde?
 
Salve,
domanda probabilmente stupida. Ho ricevuto oggi l'avviso di offerta pubblica di scambio e, vista il tasso di cambio mi sorge una domanda:
Che succedere alle frazioni? Se uno avesse 500 azioni luxottica aderendo alla OPS riceverà 230 azioni ( 500*0,4613 = 230,65). Che succede a qulle 0,65 ? Li perde?

Lo spiegano al paragrafo F - F6 del prospetto.
C'è scritto:
"L’Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni, in nome e per conto degli azionisti di Luxottica che abbiano aderito all’Offerta e sulla base della comunicazione ricevuta da ciascun Intermediario Incaricato, provvederà all’aggregazione delle Parti Frazionarie e alla successiva vendita su Euronext Paris del numero intero di Azioni EssilorLuxottica di nuova emissione risultante da tale aggregazione. I proventi in denaro di tali vendite saranno trasferiti a ciascun Intermediario Incaricato che procederà quindi all’accredito ai relativi azionisti di Luxottica che abbiano aderito all’Offerta, in proporzione alle rispettive Parti Frazionarie (tale importo in contanti corrispondente alla Parte Frazionaria viene denominato l’“Importo in Contanti della Parte Frazionaria”), come segue: entro 10 Giorni di Borsa Aperta dalla Data di Pagamento (ovvero, entro il 19 dicembre 2018, salvo proroghe), l’Intermediario Incaricato del Coordinamento della Raccolta delle Adesioni accrediterà l’importo della vendita agli Intermediari Depositari, per il tramite degli Intermediari Incaricati, ripartendolo in maniera tale da far pervenire a ciascun Intermediario Depositario una cifra pari al totale dell’Importo in Contanti della Parte Frazionaria dovuto agli azionisti di Luxottica che hanno portato in adesione all’Offerta le proprie Azioni Luxottica attraverso tale Intermediario Depositario. Gli Intermediari Depositari dovranno, a loro volta, distribuire e accreditare i proventi agli azionisti di Luxottica partecipanti, secondo le procedure indicate nella Scheda di Adesione."

In pratica ti troverai una somma in denaro corrispondente alla frazione di azione.
 
Essilor-Luxottica, è partita la caccia al nuovo ceo

Al via ieri l’Offerta pubblica di scambio rivolta ai soci del gruppo di Agordo

Il Sole 24 Ore, 30 ottobre 2018

Entra nel vivo l’operazione che porterà al delisting di Luxottica da Piazza Affari. E intanto il nuovo gruppo nato dalla fusione con la francese Essilor si attrezza per una nuova governance, ma solo dal prossimo anno. Il nuovo consiglio di amministrazione, che si è riunito ieri, ha deliberato, infatti, che «il comitato nomine e remunerazioni riceverà entro la fine di gennaio 2019 il mandato di avviare la ricerca di un amministratore delegato», che affiancherà il presidente esecutivo Leonardo Del Vecchio e il vice-presidente esecutivo Hubert Sagnières. I tempi per la nomina? «La ricerca dell’ad inizierà a gennaio, ma senza ansia, senza fretta visto che il gruppo ha già una governance definita con Leonardo Del Vecchio presidente esecutivo e Hubert Sagnieres vicepresidente esecutivo. Non ci sarà alcuna vacatio» ha spiegato il condirettore finanziario del nuovo gruppo e direttore finanziario di Luxottica, Stefano Grassi, durante una conferenza stampa. Gli ha fatto eco la condirettrice finanziaria del gruppo e cfo di Essilor, Hillary Halper: «La ricerca sarà approfondita visto che l’ad dovrà essere la persona giusta per guidare la societa», sottolineando che la nomina avverrà «as soon as possible». Per altro è stato precisato che l’ad potrebbe venire dall’esterno, ma anche essere individuato all’interno del gruppo.
Al via l’Ops su Luxottica
È partita ieri, intanto, l’offerta pubblica di scambio rivolta agli azionisti del gruppo di Agordo, che prevede un concambio di 0,4613 azioni del nuovo gruppo nato dalla fusione tra Essilor e Luxottica a fronte di ogni azione Luxottica attualmente detenuta. L’offerta, che terminerà il prossimo 28 novembre, riguarda il 36,3% del capitale sociale del gruppo italiano, pari a 176.259.154 azioni. «Abbiamo avuto un buon riscontro sull’operazione di aggregazione tra Essilor e Luxottica da parte degli investitori con i quali abbiamo contatti. C’è interesse per la formazione di un gruppo internazionale e per le sinergie che verranno create» ha commentato Grassi.
Il nuovo gruppo, che sarà quotato solo alla Borsa di Parigi almeno secondo i piani attuali, vedrà post operazione la holding della famiglia Del Vecchio come primo azionista con una partecipazione fra il 31 e il 38% del capitale sociale, con diritti di voto limitati al 31% secondo una formula prevista dallo statuto. Inoltre, qualora tutte le azioni oggetto di offerta fossero portate in adesione, agli azionisti Luxottica, nel complesso, andrebbe una quota pari al 18,47% del capitale, che comprenderebbe anche il 2% in mano a Giorgio Armani (oggi al 4,64%).
Capital market day nel 2019
Sul fronte industriale il nuovo gruppo inizierà ora a lavorare per disegnare le traiettorie di sviluppo futuro. Un primo assaggio delle strategie sarà possibile averlo il prossimo anno in occasione del Capital market day, che Essilor-Luxottica intende organizzare a valle dell’approvazione del primo bilancio congiunto. Intanto, sul fronte dei numeri, la fusione porterà a sinergie confermate tra i 420 e 600 milioni all’anno nel risultato prima degli oneri finanziari (Ebit) nel medio termine e in accelerazione nel lungo termine. Circa la metà - emerge in un aggiornamento stampa sull’Ops - deriverà dalla creazione di valore per l’aumento dei ricavi in un range tra i 200 e i 300 milioni e l’altra metà dall’ottimizzazione della struttura dei costi: 150-200 milioni per il miglioramento della logistica e 70-100 per riduzione delle spese generali e acquisto materiali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Monica D’Ascenzo
 
Io ancora non ho capito una cosa: sui dividendi verra' applicata la doppia tassazione Francia-Italia....come Stm per esempio?
 
Sì, la sede fiscale sarà in Francia e ci sarà doppia tassazione sui dividendi EssilorLuxottica, 30% in Francia e 26% in Italia per una ritenuta complessiva del 48,2% sul lordo del dividendo.
 
Sì, la sede fiscale sarà in Francia e ci sarà doppia tassazione sui dividendi EssilorLuxottica, 30% in Francia e 26% in Italia per una ritenuta complessiva del 48,2% sul lordo del dividendo.

OK, grazie ....a questo punto dopo averle tenute in portafoglio per 20 anni, a malincuore le vendo. Ho sempre reputato Luxottica un buon titolo e ben gestito. Ma sono un cassettista e la doppia tassazione proprio non mi va giu'. Luxottica Tenaris Stm Bbiotech .....ce ne sono altri nel listino italiano che subiscono la doppia tassazione sui dividendi?
 
le vecchie azioni luxottica quotate a milano spariranno?
 
OK, grazie ....a questo punto dopo averle tenute in portafoglio per 20 anni, a malincuore le vendo. Ho sempre reputato Luxottica un buon titolo e ben gestito. Ma sono un cassettista e la doppia tassazione proprio non mi va giu'. Luxottica Tenaris Stm Bbiotech .....ce ne sono altri nel listino italiano che subiscono la doppia tassazione sui dividendi?
A memoria non ne ricordo altre.
le vecchie azioni luxottica quotate a milano spariranno?
L'intenzione di EssilorLuxottica è quella del delisting di Luxottica da MTA.
Nel caso EssilorLuxottica ottenesse il 90% delle azioni Luxottica avrà il diritto all'acquisto delle residue azioni sul mercato pagandole in azioni EssilorLuxottica o in contanti sempre al prezzo indicato nell'OPS.
Sotto il 90% EssilorLuxottica non avrà il diritto al riacquisto ma nel documento relativo all'OPS ha già dichiarato che considererà operazioni straordinarie per incorporare Luxottica nella nuova holding.
 
Buongiorno,
io sarei tentato di aderire all'offerta per vedere come si comporterà il gruppo quotato a Parigi nonostante la doppia tassazione del dividendo.
il mio dubbio è se anche il capital gain eventualmente generato al momento della vendita subirà la doppia tassazione?
 
Buongiorno,
io sarei tentato di aderire all'offerta per vedere come si comporterà il gruppo quotato a Parigi nonostante la doppia tassazione del dividendo.
il mio dubbio è se anche il capital gain eventualmente generato al momento della vendita subirà la doppia tassazione?
No, il capital gain viene rilevato esclusivamente dall'intermediario che ha in deposito i tuoi titoli. Con un intermediario italiano la plusvalenza sarà tassata al 26% solo in Italia.

Cambiando il mercato di riferimento cambierà però probabilmente la commissione richiesta per la vendita, ad esempio Fineco ti addebiterà oltre alle normali commissioni dello 0,19% con minimale di 2,95€/9,95€/19€ anche una commissione fissa di 9€ per la vendita. Devi controllare il tuo contratto.
 
ciao a tutti, ho letto nel doc di offerta questo passaggio: "In particolare, i dividendi ricevuti su Azioni EssilorLuxottica saranno di norma soggetti a una ritenuta
del 12,8% in Francia. In aggiunta, tali dividendi saranno di norma soggetti in Italia a una ritenuta a
titolo di imposta con aliquota del 26%, calcolata sull’ammontare dei dividendi al netto delle ritenute
applicate in Francia.
Le plusvalenze realizzate a seguito della cessione di Azioni EssilorLuxottica non saranno di norma
soggette a tassazione in Francia (a condizione che il cedente non abbia mai detenuto nei cinque anni
precedenti, direttamente o indirettamente, singolarmente o insieme con i propri familiari, azioni che
rappresentino una percentuale di diritti di partecipazione agli utili pari o superiore al 25%). In Italia,
le plusvalenze realizzate mediante la cessione di Azioni EssilorLuxottica che rappresentino una
cessione di Partecipazioni Non Qualificate saranno di norma soggette a una ritenuta a titolo di imposta
del 26%. Pertanto, per le suddette persone fisiche, le imposte dovute sulle plusvalenze derivanti dalla
cessione di Azioni EssilorLuxottica saranno di norma uguali a quelle dovute sulle plusvalenze
derivanti dalla cessioni di una Partecipazione Non Qualificata in una società italiana." dunque la doppia tax non è del 48.2% sul lordo ma mi pare più bassa. Qualcuno di voi più esperto (io non lo sono) mi può per favore aiutare a capire? grazie
 
dunque la doppia tax non è del 48.2% sul lordo ma mi pare più bassa.
E' vero, incredibile ma vero.

Nel 2018 la ritenuta sui dividendi in Francia è stata abbassata dal 30% al 12,8%. L'anno corrente è il primo in cui la modifica trova applicazione, speriamo venga mantenuta anche per il prossimo anno.
 
Questione dividendi a parte, penso che a chi nello scambio si trova in perdita convenga portare a casa almeno le minus (non so se verrebbero migrate su Essilor...) e lasciare andare il carrozzone;
dal giorno di inizio di questa "offerta" (29 ottobre) il rimbalzo...di Essilor si e' fermato max attorno ai 122...: farsi i conti please ;)
 
Essilor-Luxottica, ecco cosa fare

Le diverse opzioni sul tavolo per i risparmiatori: il concambio è stato fissato a 0,4613 euro

Plus24 – Il Sole 24 Ore, 17 Novembre 2018

Ultima chiamata per gli azionisti di Luxottica. Mancano 11 giorni alla deadline (28 novembre) per accettare l’offerta pubblica di scambio con azioni della nuova EssilorLuxottica e partecipare al progetto imprenditoriale post aggregazione. Dal punto di vista pratico per aderire bisogna dare espresso consenso firmato alla banca presso cui si ha il deposito titoli in cui sono “custodite” le proprie azioni Luxottica. Il concambio è stato fissato – in prima battuta a gennaio 2017 quando Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica (specializzata nella produzione di occhiali), ha annunciato il conferimento dell’intero pacchetto di azioni detenute attraverso Delfin nella francese Essilor (specializzata nel campo delle lenti) e successivamente aggiustato per tenere conto dei dividendi pagati – a quota 0,4613 euro. Ciò significa che un azionista di Luxottica che abbia 100 azioni si ritroverebbe dopo la conversione 46 azioni della nuova entità, più una differenza in denaro accreditata in conto corrente (se operando il concambio infatti emergono frazioni di un’azione queste vengono monetizzate). Quanto al portafoglio non ci sarebbero effetti, dato che le azioni di EssilorLuxottica quotate sul mercato di Parigi (circuito Euronext) hanno un prezzo di mercato superiore (117,3) rispetto a quelle di Luxottica (53,9), che riflette il concambio a 0,4613. Quindi anziché avere 100 azioni che valgono 53,9 l’azionista che accetta il concambio se ne ritrova 46 che ne valgono 117,3 (sulle base dei valori di Borsa di giovedì), più una piccola differenza in denaro.
Il risparmiatore ha ovviamente facoltà di scelta e quindi può anche non aderire. Ma è bene che sia consapevole che se propendesse per questa ipotesi – andando quindi in controtendenza rispetto a quanto stanno facendo gli investitori istituzionali e grandi azionisti come Armani che ha comunicato che convertirà il pieno pacchetto di azioni Luxottica che corrisponde al 5% del capitale – ci potrebbero essere delle complicazioni. Perché a quel punto tutto dipende dalla percentuale di conversione che sarà raggiunta. Se il tasso sarà superiore al 90% delle azioni ma non raggiungerà il 95% gli accordi prevedono che EssilorLuxottica possa lanciare un’offerta residuale sulle rimanenti azioni Luxottica ancora in mano agli azionisti “ritardatari”. Se invece il tasso di conversione raggiungerà il 95% a quel punto anche chi non ha aderito vedrà acquistate le proprie azioni Luxottica da EssilorLuxottica. Nel caso – che tuttavia gli esperti giudicano di scarsa probabilità – il tasso di conversione risulterà inferiore al 90% le azioni Luxottica rimarrebbero quotate sul circuito italiano ma con un flottante ridotto e prevedibilmente pochi scambi (quindi il titolo sarebbe poco liquido). A quel punto - dato che in ogni caso l’obiettivo è arrivare al delisting di Luxottica – il percorso potrebbe essere più complicato perché EssilorLuxottica potrebbe fondere Luxottica con un veicolo non quotato. Questa opzione potrebbe comunque danneggiare l’azionista Luxottica con il rischio che queste lungaggini, aggiunte alla perdita degli eventuali benefici dell’integrazione, possano penalizzare il titolo.
«Il consiglio agli investitori è di aderire all’operazione perché in questo modo ci si ritrova in mano certamente un titolo quotato, liquido e con un potenziale upside in ragione delle sinergie derivanti dall’integrazione con Essilor in grado quindi di esprimere dividendi crescenti –spiega Domenico Ghilotti, analista di Equita sim -. Al momento vedo un potenziale apprezzamento del titolo fino a quota 126. Ma se il nodo dell’integrazione, con la scelta nel 2019 di una persona adeguata per affrontarla, verrà superato al meglio, ci sono margini per un’ulteriore crescita. L’unico rammarico riguarda il fatto che non sia stato scelto il dual listing (ovvero le nuovi azioni EssilorLuxottica non saranno quotate anche sul listino milanese, ndr) quindi ci si trova in mano azioni quotate sul mercato di Parigi e questo potrebbe comportare qualche difficoltà e costi in più a operare sui titoli per gli investitori privati o per i gestori dei fondi italiani. Costo che però a mio avviso sarebbe compensato dal maggiore upside del prezzo del titolo che si avrà aderendo all’operazione».
Infine, c’è una terza via per chi non volesse aderire ma comunque evitare il rischio di possedere un titolo poco liquido (nel caso le adesioni vadano sotto il 90%): vendere le azioni prima del 28 novembre. In caso di vendita, un’azionista che le avesse acquistate il mese prima dell’annuncio dell’operazione (13 gennaio 2017) porterebbe a casa una plusvalenza di circa l’11%. Se le avesse acquistate sei mesi prima dell’annuncio, la plusvalenza sarebbe di circa il 20%.
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Vito Lops
 
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