• Uella Vincente!! Ti leggo più su exprivia che sul milan!! Forza, ti vedo veramente sfiduciato della nostra squadretta, diamogli un minimo di credito, cerchiamo di andare in EL e l'anno prossimo cambiamo altri 4-5 giocatori, da li si riparte seriamente...
    Exprivia? Pensa che non ho presa qualcuna sulla fiducia, cominci a dubitare o sei sempre convinto? La perplessità che ho io non è tanto nelle quotazioni ma in volumi giornalieri ridicoli da troppo tempo.
    m.l.
    Consip, nove offerte per il cloud della Pa, base d'asta 1,95 mld

    martedì 23 dicembre 2014 12:24





    ROMA, 23 dicembre (Reuters) - Sono nove le offerte pervenute nella gara per i servizi di cloud computing della pubblica amministrazione, del valore di 1,95 miliardi in cinque anni.
    Lo rende noto la Consip ricordando che il progetto dovrebbe consentire "un risparmio di 3 miliardi di euro a regime".
    A presentare l'offerta sono stati:
    Rti Almaviva The Italian Innovation Company S.p.A. - Almawave S.r.l. - Indra Italia S.p.A. - PricewaterhouseCoopers Advisory S.p.A.;
    Rti Capgemini Italia S.p.A. - Aruba S.p.A. - Sirti S.p.A. - Maggioli S.p.A.;
    Rti Selex ES S.p.A. - IBM Italia S.p.A. - Fastweb S.p.A. - Sistemi Informativi S.r.l. - E-Security S.r.l.;
    Rti Vitrociset S.p.A. - BT Italia S.p.A. - Lutech S.p.A. --- Exprivia S.p.A.;
    Rti Atos Italia S.p.A. - Consorzio "Il Grande Consorzio";
    Rti Ericsson Telecomunicazioni S.p.A. - NTT Data Italia S.p.A. - CNS Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa - Archeometra S.r.l.;
    RTI Consorzio Stabile Reply Public Sector - Infogroup. Informatica e servizi tecnologici[IMG] SCPA - Life Interaction S.r.l. - Eclettica S.r.l.;
    Rti Engineering Ingegneria Informatica S.p.A. - Engineering. MO S.p.A. - Accenture Technology Solutions S.r.l. - Dedagroup S.p.A. - Sopra Group S.p.A.;
    Rti Telecom Italia S.p.A. - HP Enterprise Service Italia S.r.l. - Poste Italiane S.p.A. - Postel S.p.A. - Postecom S.p.A.;
    Know How italiano per l’IT dell’Azerbaigian

    apr 18th, 2014 | By redazione | Category: Il Punto, Qui Europa, Qui Medio Oriente
    di Giuliano Bifolchi -

    La compagnia azera Neuron Technologies LTD specializzata nel settore dell’Information Technology ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) ed un Non-Disclosure Agreement con la compagnia italiana Exprivia. I documenti sono stati siglati dal fondatore e amministratore delegato della Neuron Technologies Ismayil Alakbarov e dal fondatore e dirigente di Exprivia Domenico Favuzzi, secondo quanto riferito dall’Ambasciata della Repubblica Italiana a Baku.
    All’atto della firma ha partecipato anche l’ambasciatore italiano a Baku Giampolo Cutillo il quale ha posto l’attenzione sulle buone opportunità di cooperazione esistenti tra le compagnie azere e quelle italiane, in particolare nel settore dell’ITC, e per questo motivo ha espresso la volontà di implementare gli sforzi comuni in tale direzione.
    La Exprivia è una azienda italiana di base a Molfetta che si occupa di consulenza di processo, servizi tecnologici e soluzioni di Information Technology ed attualmente opera in Italia ed in altri paesi dell’Europa (Italia e Spagna), dell’America centrale (Messico e Guatemala), dell’America Latina (Brasile e Perù) e dell’Asia (Cina). Exprivia basa la sua professionalità sulle partnership strette con i principali fornitori leader del mercato IT, come ad esempio Microsoft, SAP, TIBCO, Oracle, Siemens e IBM, e sulla collaborazione con primarie aziende che operano nell’ambito della consulenza.
    La Neuron Technologies è una compagnia locale azera attiva nell’industria dell’ITC il cui obiettivo è quello di portare all’interno dell’Azerbaigian soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
    Le due compagnie condurranno congiuntamente progetti volti a far affermare le soluzioni ITC nei settori bancario e finanziario, medicale e della salute, petrolifero e del gas naturale, della difesa e dello spazio, della pubblica amministrazione e dei trasporti e logistica.
    Alakbarov ha dichiarato che il mercato nazionale dell’IT sta attraversando un periodo di grande sviluppo ed ha confermato la sua fiducia nella partnership con Exprivia, specialmente in quei progetti focalizzati nel settore della medicina e del benessere grazie alla necessità dei centri medici e delle cliniche locali di essere dotate di tecnologie avanzate per la gestione elettronica della infrastruttura. Favuzzi ha invece posto l’attenzione sull’atto di firma del MoU considerato uno step importante della Exprivia per entrare nel mercato dell’Azerbaigian e quindi esportare la tecnologia italiana nel paese.
    ufficiale la news è stata riportata anche in italiano :

    Accordo in Azerbaijan


    AZERBAIGIAN. Exprivia e Neuron siglano a Baku contratti per sviluppo software - Geopolitica


    AZERBAIGIAN. Exprivia e Neuron siglano a Baku contratti per sviluppo software

    apr 18th, 2014 | By redazione 1 | Category: Qui Europa, Ultimissime
    di Giacomo Dolzani -

    L’Italia si è da tempo affermata come primo partner commerciale dell’Azerbaigian, ed i partenariati tra i due paesi vanno aumentando di giorno in giorno: nella giornata di ieri la società italiana Exprivia, con sede a Molfetta, una tra le più importanti compagnie del nostro paese operanti nell’ambito dello sviluppo di software in campo industriale e delle telecomunicazioni, ha firmato un memorandum di intesa con l’azera Neuron Technologies, impiegata anch’essa nel campo dell’informatica, al fine di portare avanti progetti congiunti che spaziano del settore bancario a quello medico, da quello petrolifero e del gas (fondamentale per l’economia azerbaigiana) a quello della difesa, dai trasporti alla pubblica amministrazione, fino allo sviluppo di tecnologie nell’ambito aerospaziale.
    La firma del contratto è stata coronata da una cerimonia all’High Tech Park di Baku, la sede centrale della Neuron, a cui hanno preso parte i fondatori ed amministratori delegati delle due aziende, Ismayil Alakbarov e Domenico Favuzzi, alla presenza dell’ambasciatore italiano in Azerbaigian, Giampaolo Cutillo.
    BARCELLONA 2014
    Il ceo: "In futuro non sarà solo strumento per migliorare l'efficienza ma catalizzatore per la trasformazione di tutti i segmenti. E la banda larga mobile avrà un ruolo fondamentale"

    di L.M.
    “Sono convinto che la futura rivoluzione industriale sarà guidata dall’Ict”: lo ha detto Ken Hu, rotating ceo e vice presidente del Consiglio di Huawei, durante il discorso di apertura del Broader Way Forum al Mobile World Congress 2014, sottolineando il ruolo determinante che sarà in grado di giocare una robusta infrastruttura a banda larga mobile.
    “L’Ict continua a guidare la convergenza tra il mondo digitale e quello fisico. Non rappresenta più – ha proseguito Ken Hu - soltanto uno strumento per migliorare l'efficienza, ma un facilitatore e un catalizzatore per la trasformazione di tutti i segmenti. I settori tradizionali dell’Ict come l'istruzione, i trasporti e quello bancario saranno rivitalizzati dal momento che l’utilizzo di Internet e l’Ict sono diventati fondamentali per lo sviluppo del business, ormai particolarmente focalizzato sull’attenzione al cliente e alla customer experience come mai prima d’ora”.
    Il top manager del grande gruppo cinese ha inoltre evidenziato come il costo delle reti end-to-end sia una delle principali sfide da affrontare migliorando l'allocazione e l'utilizzo dello spettro, incoraggiando la condivisione di infrastrutture e la continua innovazione di hardware e software delle reti.
    Nel corso del dibattito sulle politiche dello spettro, Ken Hu ha infine commentato: “Sarebbe utile avere una regolamentazione che migliori l'utilizzo dello spettro, attraverso processi di standardizzazione volti a ridurre ulteriormente i costi per gli operatori”.
    Durante l’analisi sulla condivisione di infrastrutture e sulla collaborazione industriale, Paul Scanlan, Presidente del Business e Network Consulting di Huawei, ha commentato: “Le nuove tecnologie in mobilità stanno profondamente modificando il nostro modo di vivere e di lavorare. L’Ict è ampiamente citato come strumento di sviluppo economico e pertanto i governi e i leader dell’industria sono alla ricerca di soluzioni che integrino l’Ict come competenza di base, nonché come strumento di riduzione dei costi e di generazione di reddito. I governi devono inoltre vedere l’Ict come un fattore determinante per la trasformazione delle industrie”.
    Oltre 180 funzionari governativi, regolatori ed esperti del settore hanno partecipato al Broader Way Forum, dal tema “Enabling the Next Industry Revolution”, per discutere la promozione di una maggiore collaborazione nei settori industriali interessati dalla banda larga.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA 26 Febbraio 2014
    Economia digitale, ecco il piano di Renzi


    IL NUOVO GOVERNO
    Il dossier Agenda digitale sul tavolo del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio: piano industriale per le start up, smart city e sviluppo delle competenze digitali i punti salienti. Focus sulla PA digitale per abbattere la burocrazia. La governance a Palazzo Chigi

    di Federica Meta
    Il neo premier Matteo Renzi promette sorprese sull’economia digitale. E lo fa rispondendo via Twitter all’ex capo dipartimento alle Comunicazioni del Mise, Roberto Sambuco che notava come mancasse "l'indispensabile attenzione ai temi dell'economia digitale", invocando un "governo 2.0". Stando a quanto risulta al Corriere delle Comunicazioni il dossier Agenda digitale è sul tavolo del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Derlio, che dovrà decidere come agire sulle deleghe. L’intenzione del nuovo esecutivo è quello di accentrare la governance dell’Agenda sulla scia di quanto avviato dall’ex presidente del Consiglio Enrico Letta. A questo proposito sul tavolo di Delrio c’è anche il rapporto Caio sullo stato della banda larga. E non è escluso che nei prossimi giorni Renzi e il suo braccio destro decidano di incontrare mister Agenda digitale.
    Due le ipotesi al vaglio: o nominare un sottosegretario con delega all’Innovazione oppure nominare una task force di esperti alle dirette dipendenze di Palazzo Chigi a coordinare e monitorare l'attuazione dei progetti digitali. “Quale che sia la scelta – dicono al Corriere delle Comunicazioni dall’entourage del premier – certo è che Renzi non mollerà le politiche digitali, tema chiave del programma di governo anche in virtù dell’obiettivo di abbattere la burocrazia”. Avanti tutta, dunque, sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione e sugli open data.
    Contestualmente il nuovo governo andrà avanti sulla strada tracciata da Letta e Caio per realizzare i tre progetti chiave – fatturazione elettronica, identità digitale e anagrafe unica – considerati anche da nuovo esecutivo “teste d’ariete” per lo switch off dell'amministrazione.
    Altro pilastro del programma Renzi è il sostegno alle start up. L’idea è quella di lanciare una sorta "piano industriale" in grado di mettere a sistema le migliaia di aziende innovative che – ci dicono ancora – possono "cambiare verso all’economia del paese”.
    Riflettori puntati anche delle smart city. Tema, questo, particolarmente caro, a Delrio già ai tempi cui era presidente Anci. Secondo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio “l'Italia è di per sé una nazione smart: la sua bellezza e le sue piazze generano relazioni e connessioni positive. Ma non deve accontentarsi e rinunciare alla possibilità di innovare. Questo Paese deve fare sistema appellandosi a tutte le sue forze".
    Infine – ma non importante – le competenze digitali. L’idea in testa al premier è quella di varare finalmente un programma nazionale di formazione che coinvolga scuole, università e imprese da collegare job act. “Internet – fanno sapere ancora dall’entourage di Renzi - ha creato negli ultimi 15 anni 700mila nuovi posti di lavoro ma è considerato ancora la cenerentola dello sviluppo. Non è più accettabile che sia così”.


    ©RIPRODUZIONE RISERVATA 24 Febbraio 2014
    ciao orsu mi fa' piacere;)

    per mettere bollino rosso o verde clicca accanto al triangolo rosso sotto il nome di chi scrive il messaggio_OK!
    grazie per il bollino, io ci credo in questo titolo.
    Devo dire che, soprattutto grazie a te e alle tue informazioni, ho fatto il più grosso guadagno con Exprivia quando
    salì da 0,8 a 3,5 (non so come si mette il bollino verde)
    ciao inesp ancora un attimo di pazienza che ormai siamo prossimi e verremo fuori da questo lungo trend che ci ha tenuti incastrati per anni, il rialzo sara' forte .
    grazie per la richiesta è un piacere.
    l'aumento dei volumi fa ben sperare, spero che a breve ci sia ancora una spintarella e poi comincio a ragionare in gain e tutto diventa più facile...
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