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  • ciao Pietro un saluto a te e famiglia , buone feste e salute,
    se il 24 dicembre la vigilia vai in banca alla mattina fammelo sapere
    che passo a trovarti
    Caro Pedrito,
    ti auguro di cuore un nuovo anno pieno di serenità e salute.
    Alberto
    € 90M investment in a wind park located in Bihor county (western Transylvania) has been announced by a specialised company.

    A number of 35 aeolian turbines made in Denmark will be installed in the Plopisului Mountains, starting 2010.

    The investor is a Romanian subsidiary firm of the Italian group Alerion.

    Bihor county is not the best place for such investment according to specialists, studies pointing instead to Dobrogea Mountains on the shores of the Black Sea.

    Important investments in wind parks have been announced in other Transylvanian counties too, such as Cluj and Covasna.
    Alerion: fatturato 09 di 30-35 mln sulla base capacita' installata

    MILANO Con riferimento alla notizia di agenzia pubblicata oggi, relativa alla dichiarazione dell'a.d. di Alerion che fa riferimento ad un fatturato di 30-35 mln euro per il 2009, la societa' specifica che tali attese per la fine dell'anno rappresentano il fatturato previsto sulla base della capacita' installata gia' annunciata al mercato.

    Secondo quanto si apprende da una nota, anche con riferimento agli obiettivi a regime citati dall'a.d. e riportati dalla notizia di agenzia pubblicata oggi, che fanno riferimento a un obiettivo di Ebitda di 120-140 mln euro entro il 2012-2013, Alerion conferma tali dati specificando che le affermazioni riportate derivano dall'applicazione dell'attuale sistema tariffario e della cornice regolamentare in essere per il solo comparto eolico.

    Tali indicazioni economiche non includono gli ulteriori 50 MW nel settore fotovoltaico e 5 MW nel settore delle biomasse, che rappresentano un target industriale di Alerion nel medio termine, con un obiettivo di Ebitda per il settore fotovoltaico di circa 32 mln euro e per il settore delle biomasse di circa 4 mln euro.

    120+32+4=
    156.000.000 annui EBITDA

    156.000.000 X 7 =1.092.000.000/440.112.675 AZ=2.48 EURO
    156.000.000 X 12=1.872.000.000/440.112.675 AZ=4.25 EURO

    A 3.20 CI FERMIAMO.
    (FRA 4.25 E 2.48 CI STA 3.20)
    Originalmente inviato da dvnc71
    Nasce Irex, nuovo indice di Borsa per le società “green”
    22 luglio 2009 – Nasce Irex (Italian renewables index), il nuovo indice che servirà a monitorare l’andamento in Borsa delle società quotate che hanno come core business le energie rinnovabili.
    Irex è stato sviluppato dalla società di consulenza strategica e finanziaria Althesys: “Il comparto delle energie rinnovabili è uno tra i più dinamici della green economy, al quale guardano sempre più investitori e mercati finanziari. Il settore è uno dei pochi in forte crescita in questa fase di crisi generalizzata: nel 2008 in Europa oltre la metà della nuova capacità produttiva del settore elettrico è stata generata da fonti pulite. Eolico e fotovoltaico, in particolare, hanno fornito 13.600 MW su 24mila totali”, ha spiegato Alessandro Marangoni, professore alla Bocconi e ceo di Althesys commentando la nascita di Irex.
    Le società quotate alla Borsa Italiana con 1.861 MW coprono il 45 per cento circa dell'attuale capacità green del Paese. “Nove di queste aziende – ha aggiunto Marangoni - hanno come core business esclusivo o prevalente le energie rinnovabili e costituiscono la base di calcolo dell'Irex”.

    Le nove società dell’indice operano nella produzione di energia elettrica utilizzando fonti pulite quali eolico, fotovoltaico, biomasse e biogas, e nello sviluppo di tecnologie, impianti e componenti relativi, sono Alerion, Actelios, Erg Renew, ErgyCapital, Greenvision, K.R.Energy, Kerself, Kinexia e TerniEnergia. L’Irex ne traccia l’andamento a partire dal 2 aprile 2008.
    Per Althesys, il comparto delle energie rinnovabili continuerà a crescere a tassi sostenuti anche nei prossimi anni. Nel complesso, l’aumento della capacità installata nelle nuove rinnovabili in Italia è stimato da Althesys nei prossimi cinque anni in circa 7.500 MW. L’esame di diverse analisi porta a calcolare, secondo Althesys, un potenziale di crescita al 2020 (data target della direttiva europea 20-20-20) compreso tra i 30mila e i 35mila MW, con investimenti fino a 100 miliardi di euro.
    Secondo quanto si apprende da una nota, anche con riferimento agli obiettivi a regime citati dall'a.d. e riportati dalla notizia di agenzia pubblicata oggi, che fanno riferimento a un obiettivo di Ebitda di 120-140 mln euro entro il 2012-2013, Alerion conferma tali dati specificando che le affermazioni riportate derivano dall'applicazione dell'attuale sistema tariffario e della cornice regolamentare in essere per il solo comparto eolico.

    Tali indicazioni economiche non includono gli ulteriori 50 MW nel settore fotovoltaico e 5 MW nel settore delle biomasse, che rappresentano un target industriale di Alerion nel medio termine, con un obiettivo di Ebitda per il settore fotovoltaico di circa 32 mln euro e per il settore delle biomasse di circa 4 mln euro.

    120+32+4=
    156.000.000 annui EBITDA

    156.000.000 X 7 =1.092.000.000/440.112.675 AZ=2.48 EURO
    156.000.000 X 12=1.872.000.000/440.112.675 AZ=4.25 EURO
    A 3.20 CI FERMIAMO.
    (FRA 4.25 E 2.48 CI STA 3.20)
    In rappresentanza di F2i, ha preso la parola l’amministratore delegato e promotore dell’iniziativa Vito Gamberale che ha stimato in 1,5 miliardi di euro gli investimenti che il fondo intende fare nei prossimi tre anni nel settore, in particolare nel Sud Italia.

    che premi gli investimenti legati alle rinnovabili caratterizzati da flussi di cassa certi e stabili nel tempo.

    (98 EURO A MWH DI RICAVI FISSI E CERTI FINO AL 2011).
    Ieri,dopo il dato della Disoccupazione, OBAMA, antindianisticamente, ha convocato i CEO delle MAGGIORI SOCIETA' ENERGETICHE USA ed ha chiesto UFFICIALMENTE di spingere da subito e di piu' sulle
    ENERGIE RINNOVABILI
    pre creare POSTI DI LAVORO.
    per chi l'avesse dimenticato: D.lgs. 387/2003 art.12 comma 1 "le opere per la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili sono di pubblica utilità ed indifferibili ed urgenti."
    ALERION CLEAN POWER=

    2.000 MW IN PIPELINES ITALIA ED ESTERO

    OBIETTIVO. INTERNAZIONALIZZAZIONE TURCHIA CANADA USA BELGIO GRECIA ROMANIA

    SINERGIE CON DOTOMICA EFFICIENZA ENERGETICA EDIFICI
    SINERGIE CON VAILOG IMMOBILI PER FOTOVOLTAICO SU TETTI EDIFICI
    SINERGIE CON ASSOCIAZIONE ITALIANA GEOTERMIA


    VALORE IN BASE LA DICHIARATO AL 2011/2012=
    AlerionCleanPower, www.alerion.it , avrà 550 MW eolici, 50 MW fotovoltaici 20 MW biomasse, in esercizio al 2012.Secondo Ebitda annuo:250.000 euro(prudenziali)Ebitda eolico x 550=137.500.000;150.000 euro x 50=75.000.000;180.000 x 20=36.000.000.Tot 248.500.000 x 7 volte multiplo di mercato(prud)=1.739.500.000 cioè capitalizzazione in base ebitda annuo x 7 .1.739.500.000/440.112.675 azioni =3.90 eur,oggi è a 0.496 euro
    "A volte c'è bisogno di arrivare fino al centro della Giungla per accorgersi della bellezza della piantina che hai sul balcone o sulla porta".
    IL FAVOLOSO E GIUSTO MECCANISMO DEI CERTIFICATI VERDI IN ITALIA.
    L'ANNO 2008, QUELLOD EL CAMBIO DI STRATEGIA.

    SI PUNTA VERSO RICAVI PIU ALTI ED INDIPENDENTI DAL PREZZO DELL'ENERGIA.

    Fonte: GME In effetti, a dicembre 2008 il Ministro dello Sviluppo Economico è intervenuto con un decreto (DM18 Dicembre 2008), modificando i diritti dei produttori di energia elettrica da fonte rinnovabile in modo da assicurare un prezzo di ritiro minimo garantito per un’ampia quota dei CV disponibili sulmercato. In particolare, il DM prevede che nel triennio dal 2009 al 2011 la società Gestore delSistema Elettrico Spa (GSE) ritiri, su richiesta dei detentori, i CV rilasciati per le produzioni riferite agli anni fino al 2010. Pertanto, fino a giugno 2011, gli operatori in possesso di CV potranno richiederne il rimborso ad un prezzo prestabilito, presentando domanda al GSE. Sempre secondo il DM, i CV ritirati dal GSE verranno pagati al prezzo medio registrato nel mercato organizzato deiCV nel triennio precedente all’anno nel quale viene presentata la richiesta di ritiro. Per le richieste presentate entro il giugno 2009, il prezzo di ritiro sarà dunque pari alla media dei prezzi registratinel mercato del GME nel triennio 2006-2008, ponderata per i volumi scambiati. Tale media è pari a98,00 €/MWh. La prospettiva è dunque di prezzi elevati e potenzialmente non correlati al valore dell’energia ancheper i prossimi anni. E’, infatti, probabile che si generi un effetto di trascinamento intertemporale con prezzi elevati fino al 2011, anche in condizioni di eccesso di offerta. In generale, i produttori non saranno disposti a vendere i propri CV ad un prezzo di molto inferiore a quello a cui possono cedere al GSE. Già nel 2009 dunque, a parità di normativa, il prezzo sul mercato organizzato dovrebbe tendere ai 98 €/MWh summenzionati. E così via, anche nei due anni successivi.

    FONTE : GSE


    Allora

    98 euro MWH(Megawattora) minimo incasso certo per

    2009
    2010
    2011

    Aprire la Trimestrale 2008 nel sito ALERION e vedrete quanti MWH ha prodotto fino a Sett 2008 ALERION (e non erano in funzione Parchi che sn entrati dopo 9/2008)

    Poi per Sandulek, bravissimo, hai detto cio' che è scritto nel GSE:


    "Il valore di riferimento ed i coefficienti indicati nella citata Tabella 1 possono essere aggiornati, ogni tre anni, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, assicurando la congruità della remunerazione ai fini dell’incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili. "

    Nel decreto è scritto

    POSSONO E NON DEVONO ESSER RIVISTI.

    Ora lo scopo è dare all'Italia le RINNOVABILI.
    ciao Pedrito
    ho letto in uno dei tuoi interventi che sei stato dimesso dall'ospedale da poco tempo...
    voglio sperare che non si tratta di niente di preoccupante...
    saluto con grande affetto l'uomo Pedrito che stimo tantissimo.
    in bocca al lupo amico mio!
    Rino
    Sicilia
    Energia, ripartono conferenze di servizi

    (ASCA) PALERMO - Dal 22 giugno ripartono le convocazioni per le istruttorie delle domande per l'autorizzazione unica, per la costruzione ed esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Lo comunicano gli uffici dell'assessorato regionale all'Industria.
    Creare un azienda italiana, stile la danese Vestas, che occupa da sola 15.000 addetti, e vende in 60 Paesi del Mondo i suoi aereogeneratori, è una cosa "buona e giusta".Un azineda come FIAT potrebbe diversificare le sue produzioni?Avrebbe i mezzi ed il sostegno politico per farlo.Un Campione Italiano delle PALE EOLICHE deve nascere..:La Danimarca è infatti uno dei primi paesi al mondo per produzione eolica, nonchè uno dei maggiori paesi al mondo per la produzione di pale eoliche, con aziende che vendono in tutto il mondo, come la grande Vestas, che occupa più di 15 mila dipendenti e ha installato turbine eoliche in più di 60 paesi al mondo. In media, la produzione di energia attraverso l’eolico in Danimarca si aggira attorno al 23% del fabbisogno nazionale.Proviamoci QUI IN iTALIA.
    Originalmente inviato da uptrendup

    enel green power: Starace, puo' valere tra 11 e 12 miliardi



    Enel Green Power: Starace, puo' valere tra 11 e 12 miliardi

    <div style="margin-top: 3px">

    ROMA (MF-DJ)--Una valutazione precisa "e' difficile", anche
    considerando

    la complessita' del mercato, ma "il 100% di Enel Green Power puo'
    valere

    tra gli 11 e i 12 miliardi di euro". Ad affermarlo e' Francesco
    Starace,

    presidente di Enel Green Power, la societa' delle rinnovabili del gruppo

    Enel, presentata oggi alla comunita' finanziaria. ren (END) Dow Jones
    Energia: Tabarelli, e' momento giusto per rinnovabili (Sky Tg24)

    <div style="margin-top: 3px">

    ROMA (MF-DJ)--"La crisi puo' essere uno stimolo" per investire

    sull'energia da fonti rinnovabili: ne e' convinto il presidente di

    Nomisma Energia, Davide Tabarelli. La crisi economica, ha spiegato

    Tabarelli intervenendo a Sky Tg24 Economia, "allenta i controlli
    sulla

    spesa pubblica, e le rinnovabili hanno bisogno di sostegno di incentivi,

    di una politica pubblica anche molto dispendiosa, e questo e' il momento

    migliore per aumentare la spesa pubblica". Per lo sviluppo delle
    fonti

    rinnovabili, ha aggiunto, "un problema sta nelle reti elettriche,
    che




    Newswires April 22, 2009 08:22 ET (12:22 GMT) Copyright (c) 2009 MF-Dow

    Jones News Srl.
    ALERION avrà 550 MW eolici instalkati al 2012
    50 MW fotovoltaici installati al 2012
    50 MW biomasse installati al 2012

    250.000 (prudenziali)Ebitda eolico X 550=137.500.000
    150.000 fotovoltaico X 50=75.000.000
    180.000 biomasse X 20=36.000.000

    TOT 248.500.000 X 7 VOLTE (MULTIPLO MERCATO) =1.739.500.000 EURO CAPITALIZZAZIONE IN BASE EBITDA ANNUO X 7 VOLTE.

    1.739.500.000/440.112.675(IPOTIZZANDO AL 2012 SEMPRE LO STESSO NUMERO DI AZIONI IN CIRCOLAZIONE)= 3.9 EURO, VALORE 1 AZIONE ALERION.


    Applichiamo uno sconto prudenziale del 20% sulla quotazione:

    3.9 x - 20% = 3.12 euro
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