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Tempo fa qualcuno suggeriva a chi, come me, sollevava il tema del signoraggio, di studiarsi i testi di economia. Ebbene, aprofittando della pausa estiva, è quello che ho fatto.
Riporto dal testo (universitario) Dornbusch - Fisher di Macroeconomia :
I governi possono, ed alcuni lo fanno, ottenere un significativo ammontare di risorse, anno per anno, stampando moneta, cioè aumentando la base monetaria. Questa forma di introito è conosciuta come signoraggio. Questo termine sta ad indicare la capacità del governo di aumentare le proprie entrate in virtù del proprio diritto si stampare moneta.
Ed ancora:
In un'economia in crescita, il governo ottiene un introito da signoraggio anche in assenza di inflazione. Ciò deriva dal fatto che, in presenza di una domanda crescente di base monetaria, il governo può creare base monetaria senza generare inflazione
Inoltre:
L'inflazione agisce proprio come un'imposta perchè gli individui sono costretti a spendere una parte minore del proprio redditoed a pagare la differenza al settore pubblico in cambio di ulteriore moneta.
Quindi ricapitolando:
- il signoraggio esiste ancora oggi
- il diritto di stampare moneta non crea ricchezza, ma la trasferisce verso il soggetto che detiene tale diritto sottraendola agli altri (agisce come una tassazione)
- il testo però attribuisce erroneamente tale privilegio al governo / "settore pubblico", mentre è noto che i governi europei hanno ceduto tale privilegio alle banche centrali le quali lo hanno a loro volta ceduto alla BCE.
La BCE, dal canto suo, ridistribuisce i proventi del signoraggio ai suoi azionisti, che sono le banche centrali nazionali, come viene spiegato bene nel glossario della Banca d'Italia:
Reddito da signoraggio
È il reddito connesso alla funzione di emissione della moneta ed è defi nito, nell’ambito del SEBC, come reddito originato dagli attivi detenuti in contropartita della circolazione in euro. Il reddito da signoraggio della BCE è rappresentato dalla remunerazione dei crediti nei confronti delle BCN dell’Eurosistema, corrispondenti alla quota di banconote in euro convenzionalmente assegnata alla BCE (pari all’8 per cento della circolazione complessiva dell’Eurosistema). Tale reddito viene distribuito alle BCN in proporzione alla rispettiva quota di partecipazione al capitale della BCE. L’ammontare del reddito da signoraggio della BCE può essere ridotto, con decisione del Consiglio direttivo della BCE, in relazione ai costi sostenuti dalla stessa per l’emissione e la gestione operativa delle banconote in euro. Inoltre il Consiglio direttivo può decidere di non dar luogo, in tutto o in parte, alla distribuzione del reddito da signoraggio al fine di assicurare che la ripartizione annuale complessiva degli utili non ecceda il profitto netto della BCE per l’esercizio.
In particolare la Banca d'Italia si becca circa il 14% della torta.
Ora più e più volte è stato ribadito sul forum che la banca d'italia è di fatto una SpA privata i cui soci sono i principali gruppi bancari italiani (banca intesa, san paolo imi e capitalia ne sono i principali azionisti). L'unico azionista pubblico è l'INPS, che detiene una quota del 5%. Inoltre un 5% di capitale fa capo a soci occulti, di cui nemmeno il ministero del tesoro conosce l'identità (come dimostra un'interrogazione parlamentare del 2004).
Quindi ricapitolando: il diritto di signoraggio sottrae ricchezza al pubblico e la trasferisce in gran parte alle banche, e per una quota piccola a degli sconosciuti.
Ho studiato bene ?
PS: come compiti per le vacanze farò una ricerca sul tema ben più sostanzioso riguardante la modalità con cui la moneta viene immessa in circolazione, ovvero a debito e caricata di interesse ...
Riporto dal testo (universitario) Dornbusch - Fisher di Macroeconomia :
I governi possono, ed alcuni lo fanno, ottenere un significativo ammontare di risorse, anno per anno, stampando moneta, cioè aumentando la base monetaria. Questa forma di introito è conosciuta come signoraggio. Questo termine sta ad indicare la capacità del governo di aumentare le proprie entrate in virtù del proprio diritto si stampare moneta.
Ed ancora:
In un'economia in crescita, il governo ottiene un introito da signoraggio anche in assenza di inflazione. Ciò deriva dal fatto che, in presenza di una domanda crescente di base monetaria, il governo può creare base monetaria senza generare inflazione
Inoltre:
L'inflazione agisce proprio come un'imposta perchè gli individui sono costretti a spendere una parte minore del proprio redditoed a pagare la differenza al settore pubblico in cambio di ulteriore moneta.
Quindi ricapitolando:
- il signoraggio esiste ancora oggi
- il diritto di stampare moneta non crea ricchezza, ma la trasferisce verso il soggetto che detiene tale diritto sottraendola agli altri (agisce come una tassazione)
- il testo però attribuisce erroneamente tale privilegio al governo / "settore pubblico", mentre è noto che i governi europei hanno ceduto tale privilegio alle banche centrali le quali lo hanno a loro volta ceduto alla BCE.
La BCE, dal canto suo, ridistribuisce i proventi del signoraggio ai suoi azionisti, che sono le banche centrali nazionali, come viene spiegato bene nel glossario della Banca d'Italia:
Reddito da signoraggio
È il reddito connesso alla funzione di emissione della moneta ed è defi nito, nell’ambito del SEBC, come reddito originato dagli attivi detenuti in contropartita della circolazione in euro. Il reddito da signoraggio della BCE è rappresentato dalla remunerazione dei crediti nei confronti delle BCN dell’Eurosistema, corrispondenti alla quota di banconote in euro convenzionalmente assegnata alla BCE (pari all’8 per cento della circolazione complessiva dell’Eurosistema). Tale reddito viene distribuito alle BCN in proporzione alla rispettiva quota di partecipazione al capitale della BCE. L’ammontare del reddito da signoraggio della BCE può essere ridotto, con decisione del Consiglio direttivo della BCE, in relazione ai costi sostenuti dalla stessa per l’emissione e la gestione operativa delle banconote in euro. Inoltre il Consiglio direttivo può decidere di non dar luogo, in tutto o in parte, alla distribuzione del reddito da signoraggio al fine di assicurare che la ripartizione annuale complessiva degli utili non ecceda il profitto netto della BCE per l’esercizio.
In particolare la Banca d'Italia si becca circa il 14% della torta.
Ora più e più volte è stato ribadito sul forum che la banca d'italia è di fatto una SpA privata i cui soci sono i principali gruppi bancari italiani (banca intesa, san paolo imi e capitalia ne sono i principali azionisti). L'unico azionista pubblico è l'INPS, che detiene una quota del 5%. Inoltre un 5% di capitale fa capo a soci occulti, di cui nemmeno il ministero del tesoro conosce l'identità (come dimostra un'interrogazione parlamentare del 2004).
Quindi ricapitolando: il diritto di signoraggio sottrae ricchezza al pubblico e la trasferisce in gran parte alle banche, e per una quota piccola a degli sconosciuti.
Ho studiato bene ?
PS: come compiti per le vacanze farò una ricerca sul tema ben più sostanzioso riguardante la modalità con cui la moneta viene immessa in circolazione, ovvero a debito e caricata di interesse ...