Erdogan licenzia il Gov della BC che aveva piazzato lui stesso 1 anno fa

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link


Motivi di salute, gli è caduta la lira in testa.

Dopo mesi di calo del mercato finanziario, il valore della lira turca ha raggiunto i minimi storici: stando ai dati Morningstar del 4 novembre l’USDTRY (il tasso di cambio dal dollaro americano) raggiunge quota 8.50, un calo del 28% rispetto all’inizio dell’anno e più del 50% dal 2017. Male anche per l’EURTRY (il tasso di cambio dall’Euro), che arriva addirittura a 9.93.
 
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